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Dieta e ectomorfismo.

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(@salvio)
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Adesso ho capito perchè in molti con la dermatite, quando assumono una forte dose di carboidrati raffinati dicono di stare meglio.

In genere un deficit surrenale senza iperinsulinemia, porta si infiammazione ma è facile da ribaltare si sta a letto, si fanno attività come passeggiare, senza mettere le surreni sotto stress, e progressivamente vi è la ripresa.

Ma c'è un altro stato strano che coinvolge il sistema: la dominanza surrenale. Quando il corpo è sotto iperinsulinemia, dovuta a una netta dominanza surrenale, accade un fatto paradossale, la glicemia sale, ma non riesce a superare la barriera creata dai grassi, ergo il sistema catabolizza proteine comuqnue e in quetso stato si perde facilmente peso, il cortisolo in questo caso, sale alle stesse, addirittura ci può essere l'onda adrenalitica per risolvere il problema.

In uno stato di deficit surrenale la persona minimizza le attività, ha freddo, cerca la calma e il risposo, in uno stato di deficit ma con iperinsulinemia, vi è un paradosso logico e fisiologico, la persona ha caldo, tanto che emette tantissima energia anche quando si mette sotto le coperte, pur mangiando pochissimo, inoltre se nel primo caso il craving da carboidrati è contenuto, qua è smisurato, proprio per venire incontro a un metabolismo che sta andando all'impazzata bruciando solo glucosio, ma dovendo superare una barriera energetica bestiale. Il problema viene dettato dal fatto che il corpo non metabolizza ancora i grassi e quindi la persona sarà sotto dominanza del cortisolo, non riusciràa dormire la sera pur sentedosi stanco, se non assumerà glucosio sarà intrattbile, insomma tutte quelle cose tipiche dell'ECTOMORFISMO.

Ma non appena si ciula i carboidrati sembra avere il turbo, fa tutto di corsa, riesce a muoversi velocemente, fino a che non incomincia a riscendere la glicemia.

Alla fine è mia ipotesi che in inverno, la commutazione sia rapida, perchè il freddo fa consumare molti lipidi, mentre il caldo ne abbatte drasticamente l'uso portando all'iperinsulinemia.

Lessi che un ectomorfo è abituato a fare conto sulle surreni, possibile che anche i lipidi se si è fuori bilancio, possano portare l'ectomorfo a essere sempre più ectomorfo?

Sinceramente io ho suggerito una dieta paleo a molti, i quali o si sentivano stanchi o si sentivano nervosi e isterici e volevano mangiare dei carboidrati. A primi ho suggerito pasti con più carboidrati, almeno 3 pasti alla settimana a base di riso e tengono, i secondo invece prima di arrivare a questa fase e addirittura poter adottare una paleo pura, ho consigliato 2-3 fette biscottate o gallette di riso, la sera prima di andare a dormire e di abbassare le calorie, specialmente da grassi a cena.

Sta funzionando alla grande.

Possibile che la dieta possa trasformare un ectomorfo in un mesomorfo, così come quella di Di Pasquale trasforma un endomorfo in un mesomorfo?

Sono sicuro che quei carboidrati piazzati di sera, fanno si che la persona possa riposarsi e switchare più facilmente (se il sistema pensa di essere a corto di glucosio aumenterà, in un circolo vizioso il cortisolo, che brucerà muscoli, e i grassi peggiorerannoq uesta situazione).

Attenzione!!!Io non sto dicendo che una dieta basata sui lipidi è errata, anzi, per me è l'unica che funziona, sto da dio e non solo io quando arrivo a quel livello ormonale tale da farmi mangiare tanti grassi; ma secondo me nella transizione eliminare di botto i carboidrati pur mantenendo uguali le calorie, rende solo proni all'iperinsulinemia e a una perdita di peso bestiale e logicamente ad avere la glicemia alta, che , ostacola lo switch definitivo e ci si ritrova poi tra l'altro, con le surreni a terra.

Qualcuno ha verificato quando li viene la dermatite se assumere carboidrati ad alto ig gliela leva?

E se la glicemia fosse molto alta, ma il glucosio captato dalle cellule fosse basso? Il che spiegherebbe la cauta immunitaria provocata anche dal cortisolo, che paradossalmente spinge il corpo a bruciare carboidrati, che però non possono arrivare alla cellula con il risultato di distruggere proteine e quindi di dare, data la bassa disponibilità di glucosio intracellulare e di proteine distrutte a quel fungo la capacità di attaccare.


Primavera->iperinsulinemia->deficit surrenale->diminuita tolleranza agli agenti estranei->entra del polline->immunità verso quell'agente->allergia

Ma la logica corrente è:

Primavera->polline->allergia


   
Citazione
(@matte377)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 14
 

Seguo molto interessato i tuoi post, Salvio, e ti prego di scusare qualche mio "ingrippo".

Ma c'è un altro stato strano che coinvolge il sistema: la dominanza surrenale. Quando il corpo è sotto iperinsulinemia, dovuta a una netta dominanza surrenale.[...]

il nesso: dominanza surrenale -> iperinsulinemia dipende in questo caso

[...] dovendo superare una barriera energetica bestiale. Il problema viene dettato dal fatto che il corpo non metabolizza ancora i grassi e quindi la persona sarà sotto dominanza del cortisolo [...]

dai grassi in circolo (come mi è già noto) o stavi parlando di un fenomeno più generale?


   
RispondiCitazione
(@salvio)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1043
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Ciampolini un medico di cui abbiamo discusso, disse che più uno mangia più si alza la glicemia alal quale prova fame.

In poche parole se tu mangi spesso e spesso carboidrati, percepirai la fame a una glicemia maggiore. Per esempio iuno normalmente ha fame se la glciemia scende sotto 60 mg/dl, ma reiterate introduzioni alzano questa asticella, specialmente quando vi è resistenza insulinica, si può provare fame a valori nettamente più alti, vedi i diabetici di tipo 2, che con la glicmeia elevatissima, talvolta anche di 300 dicono di avere fame.

Alla fine sono le ghiandole surrenali a mascherare per anni la resistenza insulinica, poi le superdosi di carboidrati, fino a quando il sistema non è un rottame.

Comunque se tu mangi tanti carbo, l'insulina, ti trovi produce anche dei grassi, specialmente saturi e oleico, giusto?

Ora se tu hai molti adipociti e muscoli, puoi o bruciare o tenere in serbo questa energia per quanto ti servirà, ma se non ne hai, il tuo corpo dovrà aumentare di molto il metabolismo o rallentare il cibo nel tenue per cercare di non assimilarlo, perchè la glicemia aumenterebbe a valori mortali, all'inizio l'insulina spara il glucosio nei msucoli, ma poi man mano che vi sono più lipidi in circolo non riesce a farcela e deve aumentare la dose, iperinsulinemia, ma alal lunga la dose è elevata e il pancreas pur immettendone tantissima, il gradiente di glucosio è basso (per la resistenza indotta) e non riesce ad entrare, allora la glicmeia risulta alta ma il sistema risulta in emergenza glicemica, qui scattano le surreni, quando si sono esaurite, poi le crisi di fame da carbo so devastanti e sempre più frequenti.

Se la genetica è favorevole si resiste a lungo, per molti anni prima del diabete, se poi il soggetto esaurisce le surreni, le infiammazioni possono anche danneggiare il pancreas creando una super resistenza già presente e una incapacità di aumentare l'insulina, con un patatrac ormonale bestiale.

Il tuo ingrippo è facile da comprendere. Immagina che la resistenza insulinica porti a iperinsulinemia, alla lunga st'insulina non riesce a svolgere il proprio compito, quindi i tessuti anche se la glicmeia è alta non ricevono glucosio, scatta una reazine adrenalinica, ora se questa è continua possono accadere due cose:

Se la persona può ingrassare, la tiroide non accelera, ma progressivamente diminuisce la sua funzione, perchè molta energia se ne va in grasso e il soggetto ha fame e crisi energetiche (i grandi obesi hanno pochissima resistenza a dispettod elle grandi riserve energetiche).

Se la non può ingrassare, perchè magari sotto stress, oltre allo stress, dovrà accelerare il metabolsimo e quindi andare in ipertiroidismo, affinchè tutto quel glucosio venga bruciato, ma questo genererà una fortissima dominanza surrenale, perchè un grassone, comunque ha delle riserve e risente poco del freddo, mentre lui risente molto del freddo e non ha riserve a lunga gittata e comunque il sistema non puo' far scendere troppo il grasso corporeo, ergo tamponerà di continuo le crisi energetiche a suon di adrenalina e cortisolo (per lui è una emergenza continua) che lo porterà a mangiare moltissimi carbodirati, cosa evitabile solo finchè le surreni con i suoi ormoni forniscono glucosio dai muscoli sufficiente per superare l'asticella indotta dai grassi prodotti dalla smodata quantità di carboidrati assunti.

Ma allora uno potrebbe dire, ma se li produce sti grassi perchè non li consuma? L'eccesso di glucosio crea un quadro ormonale sfavorevole a questo, cosa che una dieta a medio basso quantitativo di carboidrati, specialmente con una buona quota di fruttosio, che in caso di emergenza sarà liberato dal fegato e data la ridotta resistenza insulinica sarà facilmente captato.

Alla fine il mio corpo imparerà a fare la chetosi rapidamente visto che il GH in una dominanza orto-simpatica porta a bruciare grasso formando chetoni, mentre il cortisolo tende a bruciare proteine se non vi è sufficiente glucosio.

Basta guardare chi inizia la metabolica, all'inizio non va in chetosi, essendo abituato a bruciare glcuosio, disintegra muscoli, poi quando si adatta, usa la chetosi. Io aggiungo che senza ricariche ma con più carboidrati della metabolica, uno dagli altri substrati può ottenere tutto il glucosio di cui ha bisogno con un maggior controllo metabolico.

Alla fine sarò talmente abile a integrare quei carbodirati con un po' di chetoni, che normalmente brucio tanti grassi con un po' di carboidrati e quando c'è penuria di glucosio, brucio una piccola quota di grasso con la chetosi, ma questo avendo livelli di GH stellari, sempre non soloq uando faccio sport intenso.

Questo diminuisce l'intervento delle surreni e la loro azione.

Devo ricordare ioc he ogni animale presente su questo pianeta a digiuno usa grasso e non glucosio?

Più vi è iperinsulinemia indotta da resistenza, maggiormente l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene viene chiamato in causa per tenere la glicmeia a livelli tali da superare il livello di resistenza.

Non so se mi sono spiegato chiaramente.

Se t bruci tutti i grassi che accumuli, anche se quando il GH aumenta, il sistema ne accumula un po', e non come fa l'insulina nell'addome, ma lungo il corpo, dando quella bella forma di pieno ai muscoli, il quale viene usato come riserva dagli stessi, che lasciano accumulare quasi tutto il glicogeno al fegato, il quale lo rilascia per il sistema immunitario e il cervello, che comunque se abituato può usare i chetoni in emergenza.

Nonc he i chetoni siano il cibo naturale, ma se si dovesse digiunare a lungo, non ci si accorge nemmeno di questo. Ma se i grassi restano inutilizzati perchè il sistema vuole solo glucosio, alla fine impediscono all'insulina di entrare, siccome i nostri medici sono geni, hanno deciso che sono solo i saturi a fare sta cosa, peccato che se mangi tanti carboidrati produci tanti grassi saturi.

Gli insaturi danno meno questo fenomeno ma lo danno comunque, perchè se vi è un eccesso di carboidrati nelal dieta ilc orpo inizia a usare glucosio e i grassi vengono usati poco, ma l'insulina in eccesso ne fa produrre tanti.

Gli animali che si nutrono di frutta, mangiano poco ma continuamente, gli animali che si nutrono di grassi e proteine mangiano tanto ma con poca frequenza; perchè i saturi fanno diminuire la glciemia così poco, dato che il Gh crea insulino-resistenza, che è positiva, tale che il glucosio che usa il cervello, viene facilemnte prodotto da proteine e chetoni.

Ma i frugivori non si riempirebbero mai di frutta di botto, almeno che non sono denutriti, perchè il fruttosi,q uesto mostro metabolico, in natura ha una doppia valenza ovvero quella di creare glicogeno e grasso, se non vi fosse tanto fruttosio in natura, questi animali morirebbero non potento accumulare grasso.

Ecco perchè nell'uomo crea insulino reistenza, uno che si riempie di glucosio e grassi saturi (ma il glucosio è il problema) si ritrova quel fruttosio tutto nel fegato che appena riempite le riserve di glicogeno produce lipidi.

In un animale ormale quei lipidi sarebbero distribuiti a digiuno, ma in uno che ha magazzini pieni, quando li rilasci?

Non so se mi sono spiegato.

Ricorda ch eil cortisolo che comunque viene usato anche durante il GH, serve quasi esclusivamente per predisporre il corpo all'uso dei grassi e per tirare fuori glicogeno dal fegato e di dirgli di prepararsi alla chetosi e alla gluconeogenesi, infatti solo a livelli non fisiologici è devastante come sappiamo, ma a livleli fisiologici agisc einsieme al GH pe rpocurare il poco glucosio necessario a digiuno per bruciare forti dosi di grasso.

Ripeto Di Paquale riporta che nei soggetti, abitualmente consumatori di glucosio, il passaggio ai grassi è sofferto, al punto che consiglia di mangiare tante proteine e fare ricariche settimanali, ma nei soggettic he hanno shiftato, la ricarica è una passeggiata e subito rishiftano ai grassi quando il glucosio si esaurisce.

La chetosi se in piccola percentuale è un bene, è sinonimo di flessibilità metabolica, infatti non a caso io sono convintissimo che molti zonisti che mangiano poche calorie, e aumentano i grassi, spesso slittano tra l'uso del glucagone e la chetosi, come naturalmente deve essere.

nessun animale usa facilmente proteine per alimentarsi si esporrebbe a infezioni e a altre conseguenze spiacevoli e la resistenza insulinica di riflesso aumennta l'attività delle surreni e rende il tutto molto catabolico.

Spero di essere stato chiaro, se non fosse chiedi pure.


   
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