Sembrerebbe che i primi contatti con gli europei furono nel 1742. Con l'intensificarsi dei contatti con i commercianti europei ed americani, gli Inuit sono divenuti consumatori di farina, zucchero, sale, tabacco e alcol.
http://www.inftub.com/scienze/ricerche/GLI-ESCHIMESI-Il-nome-La-stori44842.php
Quindi nel 1939 penso che la farina e lo zucchero e l'alcol facessero già parte della loro dieta... almeno di quelli che facevano affari con gli occidentali.
La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.
Il C.G.S Arctic al molo di Sorel, nel luglio 1906, prima della sua partenza per i mari polari.
Costruito in Germania nel 1901, e battezzato "GAUSS", questo battello fu appositamente realizzato per una spedizione nell’Antartico e per la navigazione tra i ghiacci.
Il capitano Bernier lo acquistò nel 1904 per conto del Governo del Canada e lo ribattezzò "ARCTIC".
Gli Inuit si ricordano ancora con affetto dell’ATIIK e del suo capitano.Quando venivano a sapere del suo arrivo a Pond Inlet oppure ad Artic Bay accorrevano da lontano per vedere il battello. Il suo arrivo significava nuovi approvvigionamenti in prodotti esotici (farina, tè, zucchero, caffè, fucili, attrezzi in acciaio, ecc.).
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