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Formaggio Analogo

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Tropico
(@tropico)
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Il "formaggio analogo" vi dice niente?
Non è un nuovo formaggio, sembra un formaggio, ha il sapore di un formaggio, ma è uno dei tanti scandali alimentari!

"Formaggio analogo" il formaggio senza formaggio!

E lo mangiamo, e a nostra insaputa, infatti è un ingrediente che troviamo in pizze, lasagne, hamburger e altri piatti industriali ... sostituisce la mozzarella, o formaggi a pasta dura come Emmental, Gouda o altri.
E forse, se ci basiamo sulla foto del loro sito ufficiale italiano, il parmigiano:

La Cargill è una multinazionale statunitense, attiva principalmente nel settore alimentare, e che opera in 63 paesi. Esistono due versioni di "formaggio analogo" inventato da Cargill:

Il primo è una pasta composta da 15% di proteine ​​del latte, di olio di palma, aromi ed addensanti che esiste dal 2007.

L'altro chiamato "Lygomme™ACH Optimum" destinato al mercato europeo, del 2009, è composto da tre amidi, un galattomannano (E 410, 412, 417) e carragenina (E 407), tutti e due agenti gelificanti, e aromi.

Tutto molto appetitoso!
E non ci crederete mai, il "Lygomme™ACH Optimum" è stato uno dei tre finalisti del premio Food Ingredienti Excellence 2009, categoria "Innovazione dell'anno fra i prodotti lattieri".

I consumatori sono ingannati, ma il Lygomme è un terno a lotto per l'industria perché costa 60% in meno rispetto ad altri formaggi simili (e il 200% in meno rispetto al vero formaggio): tutti si sono gettati su questo prodotto dopo l'impennata dei prezzi del latte.

Inoltre, Cargill cinicamente si vanta di aver inventato qualcosa di buono per la nostra salute, perché, dice, che la sua Lygomme non contiene grassi saturi, e lattosio, ed è adatto sia per l'alimentazione come la halal o la kosher.

Credete di mangiare formaggio con la pizza, le lasagne, il cheeseburger ma di fatto mangiate un'infame miscuglio che non fa certo bene alla salute .

La Commissione europea ha autorizzato l'uso di questo formaggio a condizione che i suoi ingredienti siano elencati sull'etichetta. Ma chi guarderà questi caratteri minuscoli? Chi farà la differenza fra il galattomannano-carragenina e il vero formaggio?
Fonte

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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 teo
(@teo)
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ma questo solo nei prodotti confezionati o nei formaggi in generale anche del banco? che son cmq industriali? o riguarda solo pizze e piatti pronti da scaldare?


   
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crixus
(@crixus)
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ragione in più per evitare il consumo dei formaggi, specialmente fuori casa

“Adaptability is probably the most distinctive characteristic of life.”
— Hans Selye


   
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Tropico
(@tropico)
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Industriali Confezionati

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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 teo
(@teo)
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Registrato: 12 anni fa
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quindi anche quelli del banco ? nn freschi perkè cmq son gli stessi che poi trovi anche nel frigo reparto fromaggi ma in porzioni + piccole ........ ?


   
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Tropico
(@tropico)
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C'è l'obbligo di scrivere gli ingredienti in etichetta, per cui basta leggere ed evitare.
Se mangi al ristorante o in pizzeria si fa una figura un po' del rompiballe a chiedere gli ingredienti ma per legge puoi farlo e loro devono esporre da qualche parte la lista.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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Tropico
(@tropico)
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Cheese analogues: a review http://trashfoodcom.files.wordpress.com/2011/11/cheese-analogues.pdf

Conclusions and future trends
Analogues have not made much impact on the retail
market, and this is thought to be for several reasons.
Firstly, the manufacturers are still faced with quality
problems. The flavour systems are still insufficiently
developed to the point where the analogues could be
consumed as ‘‘cheese board’’ products. Consumer
demand for imitation cheese as ‘‘cheese board’’ products
is limited to a small group (including vegetarians)
(Anonymous, 1989). Secondly, there is psychological
resistance to change on the part of the consumer. Cheese
analogues suffer very much from their unnatural image
even though they can be nutritionally equivalent and
cheaper. Thirdly, the lack of regulations, varying state
laws and labelling problems contribute to slow growth
rate at the retail level. That is why cheese analogues
represent little threat to the continued consumption of
natural cheeses: Their major role at present is undoubtedly
in the cost-cutting exercises of pizza manufacturers.
However the dairy industry should not be complacent.
With continuing development of the cheese analogues
and, in particular, their flavour systems, coupled with
lower costs, dietary considerations and the inevitable
move to more informative product labelling, these
products could find their way into the retail market in
the not too distant future (Shaw, 1984). There is a strong
and growing need for clear labelling. Efforts must be
made to ensure that the appearance of imitation
products will not convey a misleading impression on
the consumer (Anonymous, 1989).
The dairy industry continues to provide attractive
options for food formulators. In spite of this, vegetable
proteins are providing alternative solutions and have
made strong gains in several of the application areas
that have been a traditional forte for casein and
caseinates. In the longer term, environmental concerns
in some areas and reductions in institutional subsidies
will further reduce the consumption of milk proteins. In
this situation the competition between isolated soy
protein and casein and caseinates will intensify in
application areas like cheese analogue, non-dairy topping
bases and the rapidly expanding nutraceutical food
business. The situation for all participants in the
industry will also be greatly affected by advances in
plant and animal gene technology and the impact which
geneticengineer ing has on the cost profile of the various
functional proteins (Hoogenkamp, 1996). According to
Mortensen and McCarthy (1991) it would be unrealistic
not to accept that imitation cheese products will offer
competition for a share of the cheese market. He
concluded that imitation cheese will compete with dairy
cheese on a increasing scale. The dairy industry has to
take the view that imitation products are the result of
developments in product technology and market demand.
Thus not to get involved would mean curtailment
of product innovation and market opportunities.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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