Forum

Notifiche
Cancella tutti

[FRUTTOSIO] ennesimo colpo di scena...

206 Post
33 Utenti
1 Likes
126.3 K Visualizzazioni
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9900
 

Se una popolazione abita nelle fasce climatiche tropicali la frutta la trova e quindi come fonte di carboidrati c'è il saccarosio della frutta. Se mangia un Ananas che può pesare anche 3 Kg e fornisce più di 100g di carboidrati semplici, che fa non lo mangia? Al di là della fibra, che può anche dare problemi, per una dieta paleo standard sarebbero troppi.
Il problema è che si riduce tutto al " è paleo o non è paleo" ? Poi vedi che ognuno fa la sua paleo, chi ci mette riso, chi patate, chi non si fa paranoie della frutta, chi mangia quasi solo grassi, perciò la PHD sembra una cosa migliore.
Solo che anche quella dice che è meglio mangiare amidi al posto dei carboidrati semplici.
A parte Peat, nessuno è pro fruttosio o saccarosio, ma la questione è anche a livello digestivo, gli amidi tendono in maggior misura ad alimentare i batteri quindi endotossine.

https://www.mangiaconsapevole.com/zuccheri-verso-amidi/

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
Gandalf
(@gandalf)
Membro
Registrato: 12 anni fa
Post: 73
 

Per quanto riguarda l'Ananas è in linea a quello che dicevo sopra, finché il frutto è mangiato intero non ci sono problemi. Sfido chiunque però a mangiare un'ananas di 3kg in una botta sola. Se si ragiona solo in termini di micronutrienti è chiaro che le cose non tornano...
Io direi che Peat fa dello zucchero il suo cavallo di battaglia solo perché essendo l'unico a promuoverlo, riesce a distinguersi dalla "massa" e quindi a guadagnarne in notorietà e visibilità. L'unico vantaggio sarebbe per gli atleti professionisti (quelli veri) ma per tutti gli altri percentuali ben più moderate e con prevalenza di glucosio sono da preferire: http://perfecthealthdiet.com/2012/01/is-it-good-to-eat-sugar/


   
RispondiCitazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9900
 

Ho spostato qui le discussioni relative a Peat
https://www.mangiaconsapevole.com/forum/T-RAY-PEAT-pensiero.html?pid=32721#pid32721

Qui continuiamo col fruttosio 🙂

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9900
 

Riprendendo il discorso, se si usano i carboidrati semplici come fonte primaria, un ananas intero lo mangi, d'estate io mangio un melone intero o mezzo cocomero a pasto. Ovvio che se si mangiano patate o anche pane c'è meno posto per altro sennò non mi pare una cosa fuori dal comune mangiare quelle quantità di frutta.
Il fatto è che anche con la fibra, la quantità di fruttosio è la medesima, quindi c'è poca differenza, se il fruttosio fa male lo fa anche con la frutta in quanto è lo zucchero in sé che è visto come dannoso secondo gli ultimi studi della scienza.
Ricordo che il punto di vista della diete ancestrali parte dal presupposto, come quello di Lustig, che il fruttosio faccia male a prescindere, e che meno ce n'è e meglio è, però forse suona strano che non si debba mangiare la frutta, e quindi si stabilisce una quota minima entro la quale il fruttosio non riesce a far danno, ma sempre di danno si parla e non proprietà benefiche.
Anche personaggi più scafati, come Edward Jedmonds trovano che il fruttosio sia dannoso.. per dire http://edwardjedmonds.com/fructose-aneurysms-and-atherosclerosis/
Se il fruttosio faccia male sulla mia persona non posso dirlo con certezza, al momento fa parte della mia dieta e mi fa stare bene, se in futuro mi porterà ad aver trigliceridi elevatissimi e fegato grasso ne riparleremo, sempre se questo forum ci sarà ancora, non mi faccio scrupoli a dover dire la verità, quando ho fallito con la dieta ehretista l'ho detto senza problemi, anche se fino al giorno prima difendevo tale dieta, sono andato a dire le cose come stavano in tutti i forum nei quali avevo portato avanti la teoria fruttariana.
Le prove contro il fruttosio ce ne sono molte, alcune dicono anche che le scimmie in cattività se mangiano tanta frutta si ammalano di più rispetto a quelle che ne mangiano meno.
Comunque non si incoraggia l'uso dello zucchero bianco o del fruttosio in polvere, soprattutto perché richiedono una quantità di minerali e vitamine a corredo per compensare le giuste richieste metaboliche che comportano.
Un pò come avere il metabolismo più alto, se la dieta non è adeguata ci sono problemi, allora quando il metabolismo si abbassa con alcune diete sembrano scomparire un sacco di problemi, ma è semplicemente far andare al minimo il motore perché non regge velocità più alte. Certo non sempre è così, basta essere obbiettivi, se la dieta ti permette di fare più di prima restando in salute la strada è giusta.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
Gandalf
(@gandalf)
Membro
Registrato: 12 anni fa
Post: 73
 

Ricordo che il punto di vista della diete ancestrali parte dal presupposto, come quello di Lustig, che il fruttosio faccia male a prescindere, e che meno ce n'è e meglio è, però forse suona strano che non si debba mangiare la frutta, e quindi si stabilisce una quota minima entro la quale il fruttosio non riesce a far danno, ma sempre di danno si parla e non proprietà benefiche.

Ma non è affatto vero, non conosci Lustig evidentemente. Lui dice che si può mangiare frutta fresca e di stagione quanto si vuole, sono le bibite industriali e lo zucchero aggiunto (praticamente la maggioranza dei cibi in vendita in USA) che non vanno bene. Purtroppo è sempre più semplice banalizzare un discorso molto complicato fatto di biochimica e tante altre cose. Ripeto prova a guardare quel video (se hai difficoltà con l'inglese parlato ci sono i sottotitoli mi sembra).
Per il resto mi trovi d'accordo e quella di Peat certo non sta tra i primi posti in quanto a dieta salutare, anzi. Può essere un buon tampone per brevi periodi in alcuni casi ma certo è lontanissima da essere la dieta definitiva.


   
RispondiCitazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9900
 

Io ricordo negli ultimi tempi paleo che si diceva che il fruttosio meno ce n'era e meglio è, che era foriero di molte malattie, che se si sforavano i 30g al giorno già era dannoso.
La dieta Peat è per la tiroide e per abbassare gli estrogeni, il cibo è in funzione di questo, i motivi per cui reputa il fruttosio parte di una buona dieta te l'ho elencati nell'articolo tradotto, se non ti convince pazienza.
Che poi nessuno incita a consumare bevande con HCFS, Peat come ti è stato detto, dice di usare zuccheri quando si mangiano pasti proteici, altrimenti si alza il cortisolo, se non hai frutta, allora anche una coca-cola va bene, piuttosto che mangiare senza carboidrati.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9900
 

Una dieta con fruttosio come carboidrato aumenta il deficit di rame rispetto all'amido o al glucosio, nei topi
The interaction of type of dietary carbohydrates with copper deficiency
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2729168
Questi risultati suggeriscono che la frazione del fruttosio nel saccarosio è responsabile per la maggiore gravità della carenza di rame in ratti alimentati saccarosio rispetto all'amido.

Quindi, se è vero che il fruttosio migliora il bilancio minerale negli umani, come lo si può spiegare?
Dietary fructose or starch: effects on copper, zinc, iron, manganese, calcium, and magnesium balances in humans.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2729168
I risultati indicano che il fruttosio nella dieta migliora l'equilibrio minerale.

Nei maiali e nell'uomo, rispetto ai topi, il fruttosio non limita la biodisponibilità del rame
http://ajcn.nutrition.org/content/58/5/771S.full.pdf

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9900
 

Per non andare off topic da questo https://www.mangiaconsapevole.com/forum/T-Project-Nutrition.html io credo che molti degli studi sui topi col fruttosio siano da prendere con le pinze perché la metabolizzazione è diversa, basta pensare alla de novo lipogenesi, nell'uomo il fruttosio si trasforma in grasso con una conversione del 2%, risibile, mentre nel topo il 50%, differenza notevole, e le differenze non si fermano certo qui come già si vede dal messaggio qui sopra sull'assorbimento di minerali.
Ciò nonostante anche nel topo il fruttosio dimostra di alzare il tasso metabolico, perciò il fruttosio puro come anche lo zucchero puro, in assenza di concomitanti vitamine/minerali può portare a deficienze e malattie.
Non credo nemmeno sia un caso che la limitazione del rame da parte del fruttosio nel topo sia correlato al fegato grasso http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20407430 quindi il fruttosio sarebbe indirettamente responsabile, ma ancora nel topo, non nell'uomo dove non intacca l'assorbimento di rame.
Anche Edward Jedmonds è contro il fruttosio ma quando riporta certi dati sui topi sono tutti i tipici segni di carenza di rame, tipo fragilità capillare e aneurismi.
In fin dei conti usano i topi per comodità, agli albori avevano iniziato con le mucche.
Scremando quindi gli studi sui topi e concentrandosi sull'uomo già viene fuori un indice più attendibile, anche se gli studi negativi uomo-fruttosio ci sono ma da mettere in rapporto ad altri fatti clamorosi tipo la dieta di Walter Kempner che contempla anche 1Kg di zucchero bianco, dove il fruttosio proprio sembra un benefit.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
Antonioz
(@antonioz)
Membro
Registrato: 9 anni fa
Post: 326
 

basta pensare alla de novo lipogenesi, nell'uomo il fruttosio si trasforma in grasso con una conversione del 2%, risibile, mentre nel topo il 50%, differenza notevole, e le differenze non si fermano certo qui come già si vede dal messaggio qui sopra sull'assorbimento di minerali.

Azz!
Potresti linkare lo studio?


   
RispondiCitazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9900
 

Alcuni riferimenti li ho già messi nel messaggio stesso, per la DNL nell'uomo https://www.mangiaconsapevole.com/forum/T-La-De-Novo-Lipogenesi.html
Anche su wikipedia ci sono alcuni dati, la DNL afferma sia inferiore al 5% , da altre parti si citano % variabili ma intorno a questa cifra, 2-3-4% https://it.wikipedia.org/wiki/De_novo_lipogenesi
C'è da dire però che il fruttosio rispetto ad esempio il glucosio è accusato di aumentare la DNL, ma si è pure visto che finché il fruttosio rimpiazza isocaloricamente il carboidrato tolto, ciò non avviene.
Forse è vero che in una dieta classica, dove ci sono diversi grassi, il fruttosio può incidere di più.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9900
 


Destino metabolico del fruttosio nella dieta. I dati sono ottenuti nel range di studio inferiore o uguale a 6 ore. Dopo 50-150g di ingestione di fruttosio il picco della concentrazione di fruttosio nel plasma dovrebbe essere di 3-11 mg / dL. I dati sopra le linee di direzione e sotto i riquadri sono gli importi stimati delle dosi di fruttosio ingerito attraverso il percorso, il punto interrogativo rappresenta i dati che restano da confermare. La linea tratteggiata rappresenta i percorsi presumibilmente minori.

La figura sintetizza i principali destini metabolici del fruttosio nella dieta in base ai dati ottenuti dagli studi isotopo traccianti recensiti. Il tasso di ossidazione medio del fruttosio nella dieta è stato del 45,0% (era compreso tra il 30,5-59%) delle dosi ingerite in soggetti normali, entro un periodo di 3-6 ore. In condizioni di esercizio, il tasso di ossidazione medio del fruttosio è andato al 45,8% (era compreso tra il 37,5-62%) entro 2-3 ore. Quando il fruttosio è stato ingerito insieme al glucosio, il tasso di ossidazione medio degli zuccheri misti è aumentato al 66,0% (era compreso tra il 52,2-73,6%), in condizioni di esercizio simili. In secondo luogo, il tasso di conversione medio dal fruttosio al glucosio è stato del 41% (era compreso tra il 29-54%) della dose ingerita in 3-6 ore dopo l'ingestione in soggetti normali (senza esercizio fisico). Questo valore può essere più alto nei soggetti sotto esercizio fisico. L'importo di conversione dal fruttosio al glicogeno resta ulteriormente da chiarire. In terzo luogo, in periodi di tempo brevi (≤ 6 ore), è risultato che solo una piccola percentuale di carboni fruttosio entrano nel percorso della liponeogenesi dopo ingestione di fruttosio. L'effetto dislipidemico di fruttosio nella dieta osservata in entrambi gli studi traccianti e non traccianti potrebbe coinvolgere altri meccanismi metabolici e questo potrebbe riguardare lo spostamento della fonte energetica e risparmio di lipidi. Infine, il fruttosio può essere catabolizzata in lattato e causare un aumento delle concentrazioni di lattato nel sangue. Circa un quarto di fruttosio ingerito potrebbe essere convertito in lattato entro alcune ore e questo è un mezzo per rilasciare carboni fruttosio-derivato dal fegato per utilizzazione extraepatici. Anche se gli studi traccianti recensiti possono non essere perfettamente rappresentativa delle diete vita reale e i dati ottenuti sono limitati, questa recensione fornisce una struttura di base come il fruttosio è utilizzato dopo che è stato consumato dagli esseri umani.

Fonte: http://nutritionandmetabolism.biomedcentral.com/articles/10.1186/1743-7075-9-89

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
(@luca40)
Membro
Registrato: 9 anni fa
Post: 912
 

Infine, il fruttosio può essere catabolizzata in lattato e causare un aumento delle concentrazioni di lattato nel sangue. Circa un quarto di fruttosio ingerito potrebbe essere convertito in lattato entro alcune ore e questo è un mezzo per rilasciare carboni fruttosio-derivato dal fegato per utilizzazione extraepatici.

a rischio di fare una domanda stupida, ma la faccio lo stesso: "questo significa meno CO2?"


   
RispondiCitazione
Bloomberg5593
(@bloomberg5593)
Membro
Registrato: 10 anni fa
Post: 1356
 

tutti i carboidrati possono essere convertiti in lattato, e il fruttosio è quello che di meno viene convertito in esso, aumentando il metabolismo e CO2
ma il contesto della dieta conta molto


   
RispondiCitazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9900
 


Anche se Ray Peat è "contro" l'aumento del lattato è interessante questo
Metabolismo del lattato: un nuovo paradigma per il terzo millennio
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15131240

p.s io credo che nessuno qui assumi fruttosio puro ma al limite zucchero o miele come glucosio+fruttosio legati assieme (disaccaride) dove l'ATP+CO2 è più alto, quasi il 70% .

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9900
 

Disponibilità alimentare di glucosio e grasso, ma non fruttosio, è aumentato negli Stati Uniti tra il 1970 e il 2009: analisi USDA dei dati disponibili. 2013
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24053221

CONTESTO: I tassi di obesità negli Stati Uniti sono aumentate costantemente nel corso degli ultimi quattro decenni, passando da circa il 13% della popolazione nel 1970 a oltre il 34% nel 2009. fruttosio dietetico è stato incolpato come un possibile contributo per l'aumento dell'obesità, anche se il consumo modello di fruttosio e di altri nutrienti chiave nel corso di questo periodo di 40 anni rimane un argomento di dibattito. Pertanto, abbiamo analizzato l'USDA Loss-Adjusted alimentare disponibilità del database, in combinazione con il database USDA Nutrient di riferimento standard (Release 24) per determinare se il consumo di fruttosio negli Stati Uniti è aumentato in misura sufficiente per essere un fattore casuale in aumento dell'obesità prevalenza.

METODI: Dati di disponibilità di cibo pro capite in perdita adjusted di 132 prodotti alimentari individuali sono stati compilati e analizzati. I profili nutrizionali per ciascuno di questi alimenti sono stati usati per determinare la disponibilità di energia e macronutrienti e monosaccaridi nel corso degli anni 1970-2009. La variazione percentuale di energia da gruppi di alimenti e singoli nutrienti è stata determinata utilizzando l'anno 1970 come linea di base e l'analisi dell'area sotto la curva delle tendenze alimentari.

RISULTATI: I nostri risultati indicano che durante questo periodo di 40 anni la variazione percentuale della disponibilità totale di energia è aumentato del 10,7%, ma che la variazione netta delle disponibilità totale di fruttosio è stata dello 0%. Energia disponibile dal glucosio totale (da tutte le fonti di cibo digeribile) è aumentato del 13,0%. Inoltre, la disponibilità di glucosio era più di 3 volte maggiore di fruttosio. Energia disponibile da proteine, carboidrati e grassi è aumentato del 4,7%, 9,8% e 14,6%, rispettivamente.

CONCLUSIONI: Questi dati suggeriscono che il fruttosio disponibilità totale negli Stati Uniti non è aumentato tra il 1970 e il 2009 e, quindi, è improbabile che sia stato un fattore causale unico nell'aumento della prevalenza dell'obesità. Concludiamo che una maggiore assunzione di energia totale, a causa della maggiore disponibilità di alimenti che forniscono glucosio (principalmente come amido di cereali) e grassi, per essere un contributo significativo all'aumento obesità negli Stati Uniti.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
(@digeridoo)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 442
 

Leggo spesso che il fruttosio in teoria, e sottolineo in teoria, non stimolerebbe la leptina e di conseguenza il senso di sazietà.
Voi personalmente riscontrate questo fenomeno?
Io quando mangio solo frutta per sentirmi sazia ne devo mangiare veramente tanta, e non è comunque il senso di sazietà che mi danno gli altri cibi, è più che altro "pancia piena", non so se rendo l'idea.
Mi chiedo se è una cosa che capita solo a me che dipende dal mio stato fisico, sottopeso e denutrita, o dal fruttosio che non stimola la leptina


   
RispondiCitazione
Pagina 11 / 13