Non lo so ma ad esempio il miele mi stomaca se ne mangio molto quindi mi fermo lo stesso, per un motivo o per l'altro.
La frutta ha molta acqua... poca densità calorica, è normale non saziarsi se non per breve, appena assorbita l'acqua già torna fame.

Non credo dipenda dalla densità calorica, perché ad esempio 300 kcal da grassi o proteine o entrambi mi saziano molto di più di 300 kcal da frutta, non ostante la minore distensione gastrica
Purtroppo non posso fare il paragone con gli amidi

Sei sicura che siano veramente 300kcal da frutta? Il contenuto zuccherino, e quindi di calorie, può variare molto. Di che frutta parliamo? Ci sono degli agrumi, ad esempio, che sono particolarmente scarichi

Sicura entro certi limiti chiaramente. 300 kcal ad esempio, calcolate in base alle tabelle nutrizionali, che sono comunque dei valori medi.
Qualsiasi tipo di frutta, in questo periodo arance, clementini, fichi d'india, kiwi e uva. Dopo la terapia antibiotica le banane non mi piacciono più.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3521319

http://suppversity.blogspot.it/2014/01/fructose-update-fructose-has-adverse.html

Interessante review sul fruttosio ed i trigliceridi, uno tra gli aspetti più temuti.
Si sono scartati una montagna di studi sui roditori, quelli con possibile bias e altri non ritenuti corretti per alcuni parametri... quello che si delinea è un non significativo aumento dei trigliceridi finché le calorie sono le stesse di altri carboidrati, se invece le calorie sono date in eccesso allora c'è un aumento dei trigliceridi ma solo nei sedentari perché negli sportivi anche con calorie in eccesso i trigliceridi da fruttosio vengono metabolizzati a scopo energetico.
Insomma, secondo me le possibili condizioni perché il fruttosio sia dannoso sono simili a tante altre... sedentarietà e calorie in eccesso, certo le bevande zuccherate permettono un grande e veloce introito di fruttosio e superare le calorie è molto facile, oltre al fatto che secondo me il fruttosio con grassi polinsaturi ed una dieta con molti grassi in generale peggiora le cose... se guardi i fruttariani tutto si può dire che il fruttosio li faccia ingrassare.

Ma se la frutta fosse l'alimento naturale dell'uomo, come si spiega l'alta efficienza digestiva degli amidi che abbiamo, a partire dalla ptialina salivare?

Ma se la frutta fosse l'alimento naturale dell'uomo, come si spiega l'alta efficienza digestiva degli amidi che abbiamo, a partire dalla ptialina salivare?

Anche io me lo sono chiesto !

Che vuol dire "l'alimento naturale"? E chi ha deciso che sia la frutta? Deve essere solo uno questo alimento naturale? E se anche fosse cosi, perché questo dovrebbe impedire la capacitá di mangiare anche altro? Qual'é l'alimento naturale delle galline che mangiano tutto o quasi?

Il fruttosio ha un assorbimento limitato. Chiunque se ne abusa avrà dolori di pancia. L'amido è digerito con molta maggiore efficienza fin dalla bocca. Questo per me è sufficiente a far cadere la dieta fruttariana.

L'uomo ha un'alta efficienza digestiva anche per quanto riguarda la carne. Il suo sofisticato apparato digerente è in grado di trarre nutrimento, più o meno, da svariate fonti. Cosa mangiasse in passato lo possiamo solo immaginare (cosa mangerà in futuro anche). Attualmente l'uomo è onnivoro a tutti gli effetti! Io farei più un discorso di preferenza delle fonti che si digeriscono più facilmente, più nutrienti e con meno scorie. Attualmente, in grado di soddisfare questo, mi vengono in mente solo i tuorli d'uovo, la carne di manzo grassa e, per i più fortunati, il latte. In questi alimenti manca la vitamina c per avere la perfezione (nella carne un po' se ne trova, ma viene distrutta dalla cottura. Siccome alimenti che da soli soddisfano tutti i bisogni fisiologici umani adulti non ne conosco, penso che un unico alimento naturale per l'uomo adulto non esiste. Sì, in definitiva, si mettano l'anima in pace tutti i contrari, l'uomo è onnivoro!

Elimina pure il fruttosio sintetico (lo estraggono dal mais): è uno dei maggiori indagati per quanto riguarda la sindrome metabolica.

Il corpo umano, per sostenersi, ha bisogno di determinate sostanze. Se queste sostanze vengono assunte nelle giuste quantità, tramite fonti vegetali e o animali e/o integratori, per lui poco importa.

Riflettevo su queste due frasi.
Il fruttosio sintetico è tra i maggiori indiziati della sindrome metabolica, non il fruttosio naturalmente presente nei cibi. Peró alla fine, a livello chimico, è sempre la stessa identica molecola, se il primo causa la sindrome metabolica allora anche il secondo dovrebbe farlo.
Al massimo può variare la quatitá totale assunta (molto facile da sforare con il fruttosio sintetico) e la presenza o meno di fibre.
Quindi, ipotesi: 1/2 kg d mele (che alla fine sono solo 2), cioè circa 30 gr di fruttosio, oppure 30 gr fi fruttosio da Coca Cola/Redbull/Fruttosio puro/o quello che volete + fibre tipo insalata, secondo voi sono la stessa cosa per quanto riguarda la sindrome metabolica?

Giuste osservazioni! È l'abuso il problema! Con i concentrati è molto facile sforare. Con quello presente nella frutta è per me impossibile arrivare a livelli pericolosi grazie alle fibre e l'acqua che danno molta sazietà. Un bicchiere non fa male, ma se ti attacchi alla bottiglia della cocacola, come fanno molte persone che conosco, che la sostituiscono all'acqua, bé, il problema c'è! Di persone che abusano della frutta ce ne sono poche. Persino io devo fare una guerra con mia figlia per fargliela mangiare. Per bersi o mangiarsi le porcherie alle feste, invece, non la devo mica pregare... Con la frutta ti stufi prima, mentre le bibite vanno giù che una meraviglia...:-D

Quindi, ipotesi: 1/2 kg d mele (che alla fine sono solo 2), cioè circa 30 gr di fruttosio, oppure 30 gr fi fruttosio da Coca Cola/Redbull/Fruttosio puro/o quello che volete + fibre tipo insalata, secondo voi sono la stessa cosa per quanto riguarda la sindrome metabolica?

Non credo perché entrano in gioco altri fattori:
- quantità di carboidrati,
- IG e CG,
- quantità di calorie,
- masticazione e senso di sazietà,
- ...

Nell'esempio, anche se non perfetto, volevo appunto isolare le altre variabili:
Quantità di carboidrati e quindi di riflesso di kcal uguali, 30 gr in entrambi i casi. IG e CG reso simile dall'abbinamento con l'insalata, poi se vogliamo essere ancora più pignoli potremmo aggiungere qualcos'altro, una bistecca ad esempio, e rendere IG e CG del tutto irrilevanti.
Masticazione e sazietà sono variabili troppo soggettive, ad esempio a me la sazietá è più legata alla densità calorica che alla distenzione gastrica, e comunque influiranno sui pasti successivi.

Ok, altri fattori sono gli ingredienti contenuti in cocacola, redbul e co.
Questi possono favorire dipendenza e quindi spingere a prenderne ancora.