scusate se apro l'ennesimo post a riguardo, ho letto un po' di post precendenti anche del 2015. dato che siamo tutti diversi magari qualcuno ha tempo di seguirmi un po'. grazie!
ciao a tutti,
con una dieta senza glutine, latte (intollerante lattosio) e zuccheri
mangio verdure, burro ghee, olio di oliva, pesce(grassi) carne(tacchino, maiale, vitello), uova
ho rimesso un po' di valori a posto:
vit b12 e ferritina rientrati nella norma (erano alti)
potassio salito, ora nella norma
colesterolo totale salito da 150 a 180
ma mi rimangono questi sintomi:
se mangio frutta cruda o cotta mi viene tristezza, voglia di piangere, freddolosità, scatti.
poca tollerabilità ai carbo in genere, (batate, riso, miglio, zucca...) tremori, irratibilità, senso di fame continuo, senso di elettricità.
ho diarrea e emorroidi e calo della libido da 7 mesi
ho cortisolo al mattino superiore al livello massimo,
e acth basso,
tsh era arrivato a 6, mentre ora di poco superiore al limite, di 0,04 (3,54)
in settimana ho visita dall'endocrinologo
ciao!
sono un po' sottopeso: 163cm x 52Kg
colazione: carote cotte con uovo o tacchino con burro / salmone selvaggio carote cotte / frittata di banane con burro
pranzo: verdure con batata o cereale senza glutine con carne o pesce e olio
cena: verdure con batata o cereale senza glutine con carne o pesce e olio
spuntini: a febbraio cavolo verza o carote cruda
bevande acqua, the verde
Se c’è diarrea c’è infiammazione intestinale, la cosa assolutamente prioritaria sarebbe fermare la diarrea e risolvere la disbiosi intestinale con un nutrizionista.
È un percorso lungo, serve tempo ma se sei seguita da qualcuno che davvero ne sa, diventa tutto molto più semplice.
I migliori in assoluto per me sono loro:
http://www.asseintestinocervello.com/chi-siamo/
Se non risolvi la disbiosi, ormoni, medicine e integratori sono inutili, invece combinando le cose e agendo su tutti i fronti il quadro dovrebbe migliorare, però son cose che al momento non è semplice sistemare perché è un mondo nuovo e tutto in fase di studio.
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Gli amidi fritti nel burro sono per me inconcepibili quando si parla di salute. Per sollazzare il senso del gusto è un altro discorso. Riesci davvero a digerire le banane fritte nel burro, mischiate con le proteine? Per digerire quella roba bisogna essere sani! Se non si è sani, bisogna seguire le corrette associazioni alimentari!
La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.
Se sei ipotiroideo, dovresti evitare le Brassicacee o Crucifere (cavoli, verze, broccoli, rucola, etc.)
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Gli amidi fritti nel burro sono per me inconcepibili quando si parla di salute. Per sollazzare il senso del gusto è un altro discorso. Riesci davvero a digerire le banane fritte nel burro, mischiate con le proteine? Per digerire quella roba bisogna essere sani! Se non si è sani, bisogna seguire le corrette associazioni alimentari!
ciao
grazie della risposta, ho scritto proprio per farmi dare consigli da voi, effettivamente è fritto nel burro, anche se è un cucchiaino di ghee con un uovo e una banana cotto a fuoco bassissimo in padella coperta.
quali associazioni alimentari segui? mi puoi indicare o dove cercarle
Se c’è diarrea c’è infiammazione intestinale, la cosa assolutamente prioritaria sarebbe fermare la diarrea e risolvere la disbiosi intestinale con un nutrizionista.
È un percorso lungo, serve tempo ma se sei seguita da qualcuno che davvero ne sa, diventa tutto molto più semplice.
I migliori in assoluto per me sono loro:
http://www.asseintestinocervello.com/chi-siamo/
Se non risolvi la disbiosi, ormoni, medicine e integratori sono inutili, invece combinando le cose e agendo su tutti i fronti il quadro dovrebbe migliorare, però son cose che al momento non è semplice sistemare perché è un mondo nuovo e tutto in fase di studio.Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Ciao Matz
sono seguito proprio da loro da ottobre, sono stati molto bravi e molti valori sono rientrati, ma la diarrea ancora continua e non ne veniamo a capo, mi è venuta da settembre dopo che ho fatto due settimane con gli estratti di semi di pompelmo per l'intestino.
li sentirò di nuovo appena me lo posso permettere, purtroppo è stato abbastanza bloccante lo scorso anno e sto ricominciando a lavorare con alcuni lavoretti.
grazie
Per i semi di pompelmo, naturale non vuole dire sicuro. L'antibiotico è sempre antibiotico. I semi di pompelmo non sono selettivi e possono uccidere anche i batteri "buoni", creando disbiosi. Potresti provare con l'Enterolactis plus della Sofar per riequilibrare l'intestino.
Per quanto riguarda le corrette associazioni alimentari, potresti partire da questa immagine
Ricorda poi che cavoli e company rallentano la tiroide perché gozzigeni.
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Se non consumi grassi in modo eccessivo, che ti da diarrea potrebbero essere i vegetali intesi come fibre o come amidi, almeno basandomi sulla mia esperienza personale e di quel che leggo online. Moltissima gente sul gruppo di Robillard non può assolutamente mangiare amidi, pena la diarrea, ma può godere di qualche verdura a basso potenziale fermentativo. Dovresti forse a questo punto indagare in maniera più approndita il microbioma, magari puoi farti seguire dal team di Cono Casale per un prezzo molto onesto da quel che dicono.
http://microbiotafelice.it/category/team-medicina-integrata-evolutiva/?doing_wp_cron=1519586716.3451330661773681640625
In ogni caso ferma la diarrea, il prima possibile, vedi di fare feci formate ad ogni costo.
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Ma mi pare di capire che la diarrea è sopraggiunta dopo aver preso dei preparati a base di semi di pompelmo. Non bisogna sottovalutare quel prodotto, che ritengo parecchio potente, imprevedibile e da usare quindi con criterio. Credo che sia quello che ha causato la disbiosi. Il resto contribuisce probabilmente il protrarsi del disturbo.
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a settembre avevo aumentato i legumi in una situazione di infiammazione di lungo periodo, e poi ho fatto quel ciclo di semi di pompelmo consigliatomi da una persona online che mi stava dando una mano.
La crisi è iniziata due anni e mezzo fa, ma per un anno non sapevo cosa fare, non avevo capito che avevo un problema da controllare.
Da 10 anni invece circa una volta l'anno ho preso antibiotici per parassitosi date da un medico, ma dopo questo anno di studio e visite mediche ho capito che non erano stati correttamente diagnosticati, e probabilmente i sintomi erano preallarmi di questa situazione.
Di grassi da ottobre prendo due cucchiaini di ghee al giorno e due tre cucchiai di olio di oliva a pasto, a volte olio di cocco o burro di cocco negli spuntini, (ma ho notato che le cose di cocco mi infiamma un po' aumentando le emorroidi).
( in genere ho sempre usato oliva due tre cucchiai a pasto, sento il bisogno di grassi)
grazie ai questi nutrizionisti ho ridotto di molto l'infiammazione intestinale, ora sto cercando un equilibrio personale di dieta con le conoscenze che ho acquisito, ma si vede devo indagare ancora.
loro non sono per un'integrazione con probiotici, ma credo che li prenderò tipo enterolactis, in settimana provo.
ora mi ritrovo che dopo mangiato ho una reazione cibo-dipendente, mi si arrossano le mani e alcune dita si gonfiano, e si arrossano orecchie e naso. sto studiando su un libro di medicina, ma in settimana vedo l'endocrinologo.
potrebbe trattarsi di sindrome di Cushing, ho un po' di quei sintomi, tutto a livello subclinico e cibo-dipendente. C'è proprio una foto nel libro delle mani arrossate e gonfie da aumento di acth dopo assunzione di cibo
grazie
Grassi a tolleranza aiutano a ricreare l’ambiente atto a ricolonizzare, poi però ad un certo punto devi provarci. Alimenti fermentati e probiotici in capsule che funzionano per te specificatamente. Ma sicuramente il team di Coro te lo avrà detto. Devi indagare meglio le cause della diarrea, se è data da amidi o fibre, o grassi malassorbiti e agire il più in fretta possibile. Anche un esame su feci potrebbe aiutarti a mappare i tuoi batteri e magari valutare un possibile clostridium.
Reazioni cutanee da cibo sono una conseguenza della permeabilità intestinale, imho. Gabriele di Codice Paleo ne parla nel suo blog per esperienza diretta personale, se lo contatti potrebbe anche darti una mano, non metterei ad ogni modo troppa carne al fuoco; io se fossi in te sceglierei una guida perché col fai da te è dura, lunga, non avendo troppe conoscenze potresti sbagliare qualcosa o mollare strade deludenti sul breve ma che poi invece sul lungo periodo avrebbero potuto sistemare la condizione.
I medici o gli endocrinologi li accantonerei un attimo, al di fuori del Dott. Luchi o altri medici evoluzionistici come ad esempio il Dott. Vergini che al contrario di casi come il tuo ne han visti tanti e sanno come trattarli.
Questi sono i consigli che mi sento di darti, la chiave per tutto non esiste in questi casi, ognuno è diverso e ha i suoi problemi da risolvere con una terapia individuale.
Prioritaria la diarrea, quello puoi indagare te da casa con una dieta restrittiva e in pochi giorni capire con che alimenti, se non riesci da solo contatta un nutrizionista che può essere Coro o Cono Casale, sistemata la diarrea (e presunta permeabilità intestinale), dovresti già star molto meglio ed essere più tranquillo, la tiroide ringrazierà e a quel punto poi puoi valutare uno specialista come Vergini o Luchi, se ancora ti da problemi, oppure contattare Gabriele che aveva problemi simili ai tuoi e chiedergli in che modo puoi venirne fuori (Gabriele può andare bene anche per la diarrea e la permeabilità intestinale, magari ha altri nutrizionisti o test da consigliarti e farti fare ma cerca di indagare per bene, una diarrea prolungata e non trattata può sfociare nelle MICI a lungo andare).
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