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LA DIETA IDEALE? A OGNUNO LA SUA? DISCUTIAMONE!

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fabio meloni
(@fabietto)
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Non so quale sia il motivo vero che ha fatto campare oltrei i 100 anni certi miei avi Sardi. Non credo che sia perché i grassi sono meglio dei carboidrati e viceversa, ma qualche cosa che ha a che vedere con l'epigenetica trasmessa dai genitori di quest'ultimi ai propri figli. Insomma, penso che i centenari debbano la loro longevità ai propri genitori. Vedo l'ormesi e la selezione naturale come la causa principale. Purtroppo i figli dei centenari, proprio per la vitaccia, e alimentazione non idonea, che questi ultimi hanno trascorso in passato, sono sempre più malati di malattie autoimmuni e sindrome metabolica. Ricorderò sempre un pensiero tratto dal libro di Gavino Ledda (padre padrone) dove l'autore narrava della maledizione dei pastori per la quale non potevano mangiare la carne di agnello: mentre con i soldi della vendita di un agnello si poteva comprare la farina per mangiare un mese intero, mangiandolo questo sarebbe bastato per un solo pasto. Anche il latte, per lo stesso motivo, veniva venduto al caseificio. Quindi, è chiaro che la dieta dei pastori e agricoltori, paradossalmente, era fortemente sbilanciata in carboidrati. Credo che in futuro, per via dell'accanimento terapeutico, che ha di fatto interferito sulla selezione naturale, si vedranno sempre meno centenari sani e più malati dipendenti dalla medicina!

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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fabio meloni
(@fabietto)
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Entrambi i genitori di Gavino Ledda, poverissimi, mangiando prevalentemente farinacei, sono morti entrambi a 99 anni https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gavino_Ledda

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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fabio meloni
(@fabietto)
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Il libro di Gavino Ledda in pdf https://www.google.it/url?sa=t&source=web&rct=j&url=http://www.lamiasardegna.it/images/storia-repubblica_italiana/ledda_padrepadrone.pdf&ved=2ahUKEwjv4O6tlpHYAhXP1qQKHQNNDs0QFjAAegQIARAB&usg=AOvVaw0Pp_5_cS8HJLavE_0CC_Kc

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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 Matz
(@matz)
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Ma si ma i macro non c’entrano nulla. È un discorso veramente stupido, che non intendo nemmeno continuare perché non trova alcun senso. Però mi da fastidio che passino messaggi così. Mi sento di citare un articolo (ne ho trovati mille con tutti i rifermenti a favore dei grassi) palesemente a favore dei carboidrati che però recita questo, che è una roba intelligente al contrario del parlare di macro (è tradotto con Translate di Google):
Quindi qual è la vera risposta?
Quando si tratta di carboidrati, è la fonte che sembra essere di vitale importanza per la salute e la longevità (che include l' obesità che può derivare da un malfunzionamento del metabolismo del glucosio ). Abbiamo visto società sane con vari% s (alti e bassi) di assunzione di carboidrati, ma tutti hanno una grande cosa in comune ... .. tutti mangiano "cibi reali" naturali . Hanno anche un'altra cosa in comune, quando le persone della loro cultura si spostano in un ambiente alimentare più "modernizzato", quindi i benefici per la salute visti in precedenza diminuiscono drasticamente.
Non ci deve essere solo un modo per la salute (e di solito non c'è mai). Quindi non passare la maggior parte del tuo tempo a preoccuparti di alcuni magici macronutrienti e concentrarti invece sul corretto metabolismo del glucosio (in particolare sul fegato). Sia che tu scelga di mangiare carboidrati bassissimi, carboidrati moderati o carboidrati superiori ... tieni a mente queste semplici regole di base:
Mangia per lo più tutti gli alimenti reali (amidi naturali / frutta / verdura)
Avere uno stile di vita attivo (rendilo parte del tuo stile di vita, qualcosa che ti piace, un hobby attivo da solo o con amici / famiglia)
Smettila di stressare, rilassati e goditi ogni giorno (incluso solo essere presente e rilassante quando mangi, e non riempirti il ​​viso senza fare attenzione)

Articolo originale: http://www.theiflife.com/carb-diets-overrated-part-ii-kitavan-okinawa-diets/

Ps: se il signore sopra passa evidenze scientifiche come studi su topi o insetti sappia che non le considero tali, e che non le leggerò nemmeno, vorrei leggere le evidenze scientifiche di cui tanto parla, e soprattutto sapere chi è lo scienziato che si prende la responsabilità di dire una baggianata simile.

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fabio meloni
(@fabietto)
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Da quello che ho appreso, il 40% della popolazione ha un deficit di metilazione che interferisce con l'eliminazione delle tossine (metalli pesanti in primis). Questo problema, in un ambiente naturale e poco inquinato, potrebbe essere facilmente gestibile. Diverso invece quando la persona affetta del problema si sposta in un ambiente urbano fortemente inquinato. Poi, si parla del 30/40% senza considerare che per causa dell'eliminazione della selezione naturale la percentuale dei difettosi potrebbe aumentare esponenzialmente. Infatti, nella mia zona c'è un'esacerbazione delle malattie autoimmuni proprio perché ce le stiamo tramandando da padre in figlio.

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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 Matz
(@matz)
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Per completezza mi piace citare Sally Fallon Morell che spiega alla perfezione l'alimentazione dei Centenari Sardi, anche in maniera ironica a chi crede che siano vissuti tanto a lungo non mangiando cibi animali e grassi, mentre invece gli organi, gli scarti grassi di animali in zuppa di verdura, i formaggi fatti in casa, il latte crudo di capra, pane a lievitazione naturale e vino erano all'ordine del giorno, ma anche salsicce grasse di porco quando si poteva e salume poi anche proteine vegetali di legumi come ceci, fave e altri.
2 frasi sono interessanti:
- "Carb consumption was also lower among the long-lived shepherds" - Hanno visto che meno carbo mangiavano e più i pastori erano longevi.
- The authors of the article asked good questions and came up with some fascinating details: “Two vitally important foods were widely consumed throughout the island, that is, sourdough-leavened bread and vegetable soup (minestrone) that contained fresh vegetables, .. . in the mountain area (Ogliastra), that soup also included some tubers (potatoes) and pork stock. “ Also, “consumption of dairy products both from goats and sheep, was higher in the mountains [including] a sort of fresh sour cheese called casu ajedu, which was rich in lactobacilli.” - Bene quindi pane a lievitazione naturale, bene a verdure e legumi stracotti ma con maiale grasso e tanti prodotti derivati del latte di capra.
Fonte: http://nourishingtraditions.com/true-blue-zones-sardinia/

Per completezza di informazione va bene, ovviamente a me pare riduttivo parlare solo di alimentazione quando sappiamo benissimo che altre cose come i geni, la sedentarietà, l'aria pulita, la gioia di vivere contano altrettanto, comunque i grassi animali, le parti collagenose, gli organi sono fondamentali in tutte le diete tradizionali, e sono gli alimenti che contano non i macro, il pane a lievitazione naturale è un pochino diverso dalla pasta Barilla.

Anche su Okinawa se pensate vivano cibandosi di sola aria:
- What’s clear is that the real Okinawan longevity diet is an embarrassment to modern diet gurus. The diet was and is greasy and good, with the largest proportion of calories coming from pork and pork fat, and many additional calories from fish; those who reach old age eat more animal protein and fat than those who don’t. Maybe that’s what gives the Okinawans the attitudes that Buettner so admires, “an affable smugness” that makes it easy to “enjoy today’s simple pleasures.” - Ciò che è chiaro è che la vera dieta longevità di Okinawa è una vergogna per moderni guru dieta. La dieta è stata ed è grassa e buona, con la percentuale più elevata di calorie provenienti da carne di maiale e grasso di maiale, e molti calorie supplementari da pesce; coloro che raggiungono la vecchiaia mangiano più proteine ​​animali e grassi rispetto a quelli che non lo fanno. Forse è questo che dà gli abitanti di Okinawa gli atteggiamenti che Buettner così ammira “un compiacimento affabile” che lo rende facile a “godere dei piaceri semplici di oggi.” -
Fonte: http://nourishingtraditions.com/true-blue-zones-okinawa/

Andiamo in Costarica, piena di Centenari tutti felici:
- Don Pedro e altri anziani Nicoyans riferito che carne di maiale, lardo e pelle di pollo erano i cibi grassi e tradizionalmente consumati principali, mentre le altre voci di menu sono stati percepiti come “extra”. Nicoyans usato abbondante altri grassi di origine animale per la cottura lardo e. Quando ho detto a Don Pedro che alcuni stranieri in discussione la veridicità delle segnalazioni sull'uso lardo, la sua risposta è stata: “Che altro avremmo potuto cucinato con?” Cento anni fa, Costa Rica ha prodotto così tanto lardo che il paese ha esportato esso. Anche in questi ultimi anni, le popolazioni indigene vengono in autobus per la città di Turrialba, il mio lato del paese, a est della capitale San José, per l'acquisto di ogni singola parte dei suini, compresi tutti i grassi disponibili i macellai rendono per fare chicharrón(Fritto pezzi di pancetta di maiale o di cotenna), una grande festa per costaricani. Quando le famiglie massacrate uno dei loro maiali, l'animale ha prodotto cinque litri di lardo, fornendo un valore di grasso di cottura per sette od otto persone di un mese. -
Fonte: https://www.westonaprice.org/health-topics/costa-rica-land-centenarians/

Paul Jaminet Phd sulle diete dei centenari:
- diete supercentenario sono di due tipi fondamentali:

1) Calorie-restriction e il digiuno intermittente.

2) Alta (saturi e monoinsaturi) grassi diete a basso contenuto di carboidrati. -

- Gertrude Baines, who lived to be the world’s oldest person on a steady diet of crispy bacon, fried chicken and ice cream, died Friday at a nursing home. She was 115. - Gertrude Baines, che ha vissuto per essere persona più vecchia del mondo su una dieta costante di pancetta croccante, pollo fritto e gelato, è morto Venerdì in una casa di cura. Era 115. - 115 anni
- Parker especially enjoyed eggs, sausage, bacon and fried chicken. “I guess we’ll have to rethink lard,” Daniels quipped after hearing about her high-fat diet. - Parker ha apprezzato in particolare uova, salsicce, bacon e pollo fritto. “Immagino che dovremo ripensare lardo,” Daniels ha scherzato dopo aver sentito la sua dieta ricca di grassi. - 115 anni
Fonte: http://perfecthealthdiet.com/2010/08/what-makes-a-supercentenarian/

Il Buon Nathan Pritikin e la sua superdieta low-fat:
- Pritikin may have saved himself from heart disease but his lowfat diet did not spare him from cancer. He died, in the prime of life, of suicide when he realized that his Spartan regime was not curing his leukemia. We shouldn’t have to die of either heart disease or cancer—or consume a diet that makes us depressed.

When problems with the no-fat regime became apparent, Pritikin introduced a small amount of fat from vegetable sources into his diet—something like 10% of the total caloric intake. Today the Diet Dictocrats advise us to limit fats to 25-30% of the caloric intake, which is about 2 1/2 ounces or 5 tablespoons per day for a diet of 2400 calories. A careful reckoning of fat intake and avoidance of animal fats, they say, is the key to perfect health. - Pritikin potrebbe essersi salvato da malattie cardiache, ma la sua dieta basso contenuto di grassi non gli ha risparmiato dal cancro. E 'morto, nel fiore della vita, del suicidio quando si rese conto che il suo regime non era spartana curando la sua leucemia. Non dovremmo avere a morire di una malattia di cuore o il cancro, o consumare una dieta che ci rende depressi.

Quando i problemi con il regime senza grassi divennero evidenti, Pritikin ha introdotto una piccola quantità di grasso da fonti vegetali nella sua dieta, qualcosa come il 10% del consumo totale calorico. Oggi i Despoti della nutrizione dieta ci consigliano di limitare i grassi al 25-30% delle calorie, che è di circa 2 1/2 once o 5 cucchiai al giorno per una dieta di 2400 calorie. Un attento calcolo dei assunzione di grassi e di evitare grassi animali, dicono, è la chiave per una salute perfetta. -
Fonte: https://www.westonaprice.org/health-topics/know-your-fats/the-skinny-on-fats/


   
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(@luca40)
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quando parlo di evidenze scientifiche, non mi riferisco ai soli studi, come la restrizione di metionina, a tenere basso l'IGF-1 e l'mTOR, la glicemia ecc ecc. Mi riferisco alle linee guida del World Cancer Research Fund che tra le altre cose ci dice di basare la nostra dieta su cereali integrali, legumi, verdura e frutta.
Personalmente, dopo aver seguito la dieta Peat ed avendola trovata insostenibile, sono passato ad una dieta in linee con le raccomandazioni della comunità scientifica privilegiando cibi ricchi di antiossidanti. Ripeto, trovo molto interessante la dieta di fabietto e sono sicuro che ne stia traendo beneficio, però io avrei paura.


   
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 Matz
(@matz)
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quando parlo di evidenze scientifiche, non mi riferisco ai soli studi, come la restrizione di metionina, a tenere basso l'IGF-1 e l'mTOR, la glicemia ecc ecc. Mi riferisco alle linee guida del World Cancer Research Fund che tra le altre cose ci dice di basare la nostra dieta su cereali integrali, legumi, verdura e frutta.
Personalmente, dopo aver seguito la dieta Peat ed avendola trovata insostenibile, sono passato ad una dieta in linee con le raccomandazioni della comunità scientifica privilegiando cibi ricchi di antiossidanti. Ripeto, trovo molto interessante la dieta di fabietto e sono sicuro che ne sta traendo beneficio, però io avrei paura.

Se hai paura del grasso sei spacciato, quello è mangiare per uccelli. Su Facebook c'è pieno di Berriniani Vegani pieni zeppi di autoimmuni.


   
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fabio meloni
(@fabietto)
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Sinceramente, da quando mi sto interessando di vaccini, non mi fido più di quello che propaganda la comunità scientifica ufficiale!

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fabio meloni
(@fabietto)
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Comunque non so da dove la Fallon ha preso questi dati sui Sardi centenari e allimentazione: i poveri la carne, anche gli scarti, la vedevano solo in rare occasioni. Il maiale lo allevavano sotto il forno dove cuocevano il pane a crusca, pane secco, fichi d'india e ghiande. Il pane a lievitazione naturale sicuro che lo mangiavano tutti i giorni come anche i legumi, fichi secchi,  fichi d'india e altri frutti tipo nespole, pere, etc (quando periodo), patate parecchie, uova parecchie (quasi tutti avevano le galline in casa; le uova le usavano anche come merce di scambio: per esempio, mia mamma mi ha raccontato che si aspettava a vendere le uova per comprarsi un po' di sugo concentrato), per olio per cucinare usavano lo strutto e il sego delle pecore e capre (quando c'erano) e l'olio di lentischio (l'olio d'oliva era per i benestanti), per cucinare solo la legna o il carbone. La pasta e i dolci solo nelle feste perché non esisteva che ti aprivi una scatola di spaghetti barilla. Il latte si beveva con il sale quando si era debilitati come corroborante, un po' di formaggio. Forse i più benestanti mangiavano diversamente. Resto dell'idea che i centenari sardi debbano la loro longevità ai loro genitori e non alla loro condotta. La loro squallida vita ha trasmesso problemi alle generazioni future; che infatti, visto che a 50 anni sono per la maggiore relitti cardiopatici e autoimmuni, non ci arriveranno mai a cento anni in salute come i loro genitori.

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fabio meloni
(@fabietto)
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Un altro regalino, tramandato dai nostri avi che hanno patito la malaria, è la talassemia.

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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(@luca40)
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Se hai paura del grasso sei spacciato, quello è mangiare per uccelli. Su Facebook c'è pieno di Berriniani Vegani pieni zeppi di autoimmuni.

Cavolo, sto Berrino è un disastro, tra tumori al colon e malattie auto-immuni, mi stupisce che sia ancora vivo  XD


   
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fabio meloni
(@fabietto)
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In effetti ci sono tante persone, affette per esempio da psioriasi, nella pagina del metodo Apollo, che provvengono da diete ricche di carboidrati, super infiammate, che stanno trovando giovamento nelle diete simil paleo.
Comunque eviterei le guerre tra i sostenitori di uno e l'altro metodo sempre per il solito motivo che ognuno di noi, anche se fisiologicamente simili, reagiamo in maniera diversa agli alimenti e agli stressor.

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 Matz
(@matz)
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Se hai paura del grasso sei spacciato, quello è mangiare per uccelli. Su Facebook c'è pieno di Berriniani Vegani pieni zeppi di autoimmuni.

Cavolo, sto Berrino è un disastro, tra tumori al colon e malattie auto-immuni, mi stupisce che sia ancora vivo  XD

A me stupisce che nel 2018 la gente segua ancora un epidemiologo che viene preso per il culo da quasi la totalità della classe medica, che rigira statistiche a suo favore per vendere libri.
È ancora vivo e probabilmente vivrà a lungo, con la panza gonfia, mille problemi, sembra che si spezzi da un momento all’altro e che abbia 105 anni.
Se ti piace così tanto il cibo per galline e diventare come lui fai pure, degustibus.

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(@luca40)
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fabietto credimi nessuna guerra, tra l'altro io non ho certezze e come mangio oggi è diverso da come mangiavo ieri e forse sarà diverso da come mangerò domani. Però mi chiedo quali potrebbero essere gli interessi economici di un Berrino che propone un approccio olistico semplice davvero fuori da qualsiasi cosa che possa essere commercializzata? Dieta integrale e vegetale, un po' di pesce, movimento e meditazione per gestire lo stress, tutto ciò abbinato alla restrizione calorica. Questo al fine di vivere in salute e più a lungo. Il grado di aderenza poi dipenda da ognuno di noi, esempio, a me di mangiare troppo poco non va preferisco una normo-calorica e poi fare un digiuno o simile periodicamente. 
Detto questo, Berrino e company (fontana, longo ecc) potrebbero essere in errore, ma possiamo mettere sullo stesso piano dei tizi laureati con lode in medicina (Berrino) che gli studi scientifici li fanno  con Sally Fallon e Panzironi? 
Infine ti chiedo, ma a te non ti sembra strano che per stare bene tu debba avere una dieta cosi restrittiva?


   
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fabio meloni
(@fabietto)
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Infine ti chiedo, ma a te non ti sembra strano che per stare bene tu debba avere una dieta cosi restrittiva?

Non fraintendermi, io sono stato bene anche quando facevo il vegano (ben 3 anni), e in tutti i regimi che ho seguito (tranne l'ehretismo dove mi sono fatto male) perché ho avuto sempre un approccio scientifico. Con l'alimentazione che faccio ora sono al top come prestazioni e forma fisica, non è che quando mangio differentemente mi sfaldo e cado a pezzi, eh! Per stare bene a me basta stare fondamentalmente lontano dal latte, essere al massimo delle proprie prestazioni fisiche è diverso dallo stare solo bene, tutto qui! Tralasciamo un attimo il piacere del gusto, a me invece sembra strano che per stare bene bisogna avere una dieta così varia: in natura la maggior parte degli animali campa benissimo con il "monopiatto" (Al leone basta la gazzella e alla gazzella basta l'erba...)

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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