Certo il latte crudo di capra è una qualità alta di latte che non tutti hanno la fortuna di poter assumere, questa fatto mi fa pensare...
evidentemente non tutti aldilà della qualità tollerano il latte, perchè se dici che la sera stessa la tosse le era sparita quindi era proprio quello.
Mah!

Sì Stefan, è ovvio che vige la soggettività. Comunque il latte di capra, la bambina, in questi mesi sembrava tollerarlo benissimo. E' come se il gelato di domenica scorsa, come la classica goccia che fa traboccare il vaso, ha fatto "sorpassare la, evidentemente debole, soglia di tolleranza che c'era in mia figlia fino a poco tempo fa". Per carità, le mie sono tutte congetture! Fatto sta che, come in passato, con la sospensione dell'alimento sospetto c'è stato un velocissimo rientro del sintomo...
Mi è venuto in mente che anche chi tollera il lattosio, non è al riparo dai danni causati dal galattosio! Il galattosio deriva proprio dalla scomposizione del lattosio. Per trasformare il galattosio in glucosio ci vuole un enzima apposito che, per via di difetti genetici, non in tutti è presente. Nel latte crudo dovrebbe esserci questo enzima, ma non so quanto questo sia utilizzabile, in percentuale, dal nostro corpo?!

E' davvero singolare, o meglio, un tempo avrei sicuramente detto che era l'ennesima conferma del latte che fa male che fa muco etc etc.
Siamo veramente tutti diversi, io anche ad elevate dosi di latte e latticini non ho né catarro né sintomi correlati al loro uso, l'acne per dire è stata una breve parentesi dovuta anche al cambio dieta probabilmente.
E lo dico da uno che si è fatto tutta l'adolescenza bevendo tè al mattino perché il latte gli provocava corse al bagno.
La correlazione però sembra abbastanza diretta per tua figlia... per la questione enzimi bisogna considerare che alcuni non sopravvivono alla digestione dello stomaco, anche se sapevo che il latte fa da bypass gastrico per molte sostanze in esso contenuto.
Peat e Roddy hanno le loro teorie sulla poca tolleranza al latte, dovuta a comportamenti alimentari errati, ma nel caso di tua figlia non saprei che dire, se è lecito chiederlo, cosa mangia abitualmente?

Mia figlia, tranne qualche raro sgarro, è gluten free. Gli unici cereali che mangia sono il riso e più raramente il mais sotto forma di pop corn. Nelle feste zero torta e bibite gassate: vietati tassativamente da mia moglie (molto più severa di me); come dolci permessi quelli a base di mandorle sardi: privi di glutine. Un periodo al mattino gli piaceva del pane di segale con burro e miele, ma è da parecchi mesi che non ne vuole più. Mia figlia è sempre stata così con i gusti: ci sono periodi che va pazza di un dato alimento e poi di punto in bianco non ne vuole nemmeno sapere. Mi ricordo un periodo che voleva l'uovo tassativamente alla coque; poi, di punto in bianco, quasi vomitava mangiandolo... ora lo mangia solo sodo con pomodori e olio evo.
Una giornata tipo di mia figlia potrebbe essere questa:
Colazione: latte di capra con miele e un pezzo di mela.
merenda a scuola: frutta di stagione
appena torna da scuola spremuta d'arancia
pranzo: o carne, o pesce, o uova, carote, a volte lattuga, cavolo a vapore, o fagiolini, etc.
pomeriggio: mela o spremuta e qualche mandorla o nocciolina.
cena: o carne o riso o pasta di riso. Insalata o finocchi o carote, etc.
Sport praticati: pattinaggio e danza classica. E' in salute ed energica praticamente tutto l'anno e a detta del pediatra, e anche visibilmente, sta crescendo in modo armonico. Senza falsa modestia è la prima della classe e anche la preferita dell'insegnate di danza!

Forse un pelo di carbo in più non guasterebbero, ma sono considerazioni del tutto personali e non entro nei meriti, fare il genitore è già difficile, però è una dieta anni luce, galassie direi, avanti a quella dei cotetanei. Non può che venire su! forte e robusta (tocca ferro non si sa mai :-D).
Più in là magari riprova con il latte crudo di capra e vedi se ritornano i sintomi nel tempo, se ciò dovesse accadere... amen, si campa senza latte ugualmente 🙂

segue nel mio diario: https://www.mangiaconsapevole.com/forum/T-Diario-di-Fabietto.html?pid=17099#pid17099

Troppo alluminio nel latte in polvere per bambini

inShare
Gli alimenti e i prodotti destinati a bambini piccoli dovrebbero essere quelli maggiormente controllati, certificati e sicuri. Invece, si continua a parlarne in modo tutt’ affatto che rassicurante.

Uno studio recente della Keele University dello Stafforshire, pubblicato sulla rivista “Biomedcentral Pediatrics”, ha rilevato che negli alimenti in polvere per bambini, specialmente in quei prodotti destinati ai nati prematuri e ai bambini piccoli che riportano intolleranza e allergia al latte vaccino, è presente ancora troppo alluminio. Addirittura è stato rilevato che la quantità di alluminio risulta molto più alta negli alimenti preparati con il latte in polvere rispetto a quella contenuta nel latte già preconfezionato.

Per tale affermazione sono stati presi in esame e analizzati dai ricercatori 15 marchi tra i più conosciuti e utilizzati di questi prodotti per la primissima infanzia, in particolare alimenti, sia in polvere sia liquidi preconfezionati, a base di latte vaccino e soia, destinati a bambini prematuri, di età compresa tra 0-6 mesi e dai 6 mesi in poi.

Le concentrazioni di alluminio presenti in questi alimenti sono risultate 40 volte più alte dell’ alluminio naturalmente presente nel latte materno, e addirittura, in alcuni casi, di molto più alte di quelle che sono consentite per le normali bevande.

E’ ovviamente legittimo chiedersi come mai ciò avviene e gli stessi studiosi hanno provato a dare una risposta ricercando le fonti di contaminazione. Queste possono essere davvero tante e svariate. Ad esempio le macchine utilizzate per la produzione e l’ immagazzinamento dei prodotti possono influire in modo notevole sulla concentrazione di alluminio presente in essi. Così come i materiali a base di alluminio adoperati abitualmente per inscatolare molti degli alimenti in polvere. Gli alimenti a base di soia, inoltre, sembra che accumulino alluminio già nella pianta.

Caterina Cariello
fonte: http://www.newnotizie.it/2010/09/troppo-alluminio-nel-latte-in-polvere-per-bambini/#

Ciao
he he ho finalmente un po di tempo per partecipare.
Circa il latte e la reazione di tua figlia.
La mia era allergica alle proteine ( non al lattosio)del latte. Lo e'stata per due anni, dai 3 ai 5 anni. L'ho letteralmete salvata dai prodotti sintetici ( latte idrolizzato dal sapore schifoso) facendole bere del latte di capra biologico non trattato. Completamente rinata. Quando il pediatra/allergologo la vide dopo 1 anno e gli dissi che prendeva latte di capra e non quella schifezza idrolitica ...stentava a credermi. Ora non e'piu allergica?? si puo permettere di bere e mangiare latte e derivati anche di mucca...ma non UHT.

.
Ricordate che dissi di aver problemi con il latte. beh la scorsa settimana dopo diverse settimane che non bevevo latte, sono andato presso un allevatore ( 40 Km di bicicletta) e ho comprato 2 litri di latte vaccino biologico non pastorizzato e 1 di capra biologico non pastorizzato. Ne ho bevuto un litro in un giorno...niente effetti collaterali. Digerito velocemente. Mi sa che la storia della pastorizzazione sia vera.
Circa i muchi ed il latte ho un bel PDF da farvi leggere

http://www.entauckland.co.nz/articles/Milk%20&%20mucus.pdf

Un estratto.

Does milk increase mucus production?
Jim Bartley a,*, Susan Read McGlashan b
a Division of Otolaryngology – Head and Neck Surgery, Counties-Manukau District Health Board, New Zealand
b Department of Anatomy with Radiology, University of Auckland, New Zealand
a r t i c l e i n f o
Article history:
Received 22 October 2009
Accepted 28 October 2009
Available online xxxx
s u m m a r y
Excessive milk consumption has a long association with increased respiratory tract mucus production
and asthma. Such an association cannot be explained using a conventional allergic paradigm and there
is limited medical evidence showing causality. In the human colon, b-casomorphin-7 (b-CM-7), an
exorphin derived from the breakdown of A1 milk, stimulates mucus production from gut MUC5AC
glands. In the presence of inflammation similar mucus overproduction from respiratory tract MUC5AC
glands characterises many respiratory tract diseases. b-CM-7 from the blood stream could stimulate
the production and secretion of mucus production from these respiratory glands. Such a hypothesis could
be tested in vitro using quantitative RT-PCR to show that the addition of b-CM-7 into an incubation medium
of respiratory goblet cells elicits an increase in MUC5AC mRNA and by identifying b-CM-7 in the
blood of asthmatic patients. This association may not necessarily be simply cause and effect as the person
has to be consuming A1 milk, b-CM-7 must pass into the systemic circulation and the tissues have to be
actively inflamed. These prerequisites could explain why only a subgroup of the population, who have
increased respiratory tract mucus production, find that many of their symptoms, including asthma,
improve on a dairy elimination diet.
2009 Elsevier Ltd. All rights reserved.
Ciao
Roberto

Ciao Roberto,
sì, infatti mia figlia e anche io non possiamo assolutamente bere latte trattato. Il latte di capra lo tolleriamo benissimo solo se siamo sani d'intestino. Dopo aver mangiato un gelato fatto con il latte, mia figlia era talmente infiammata che non tollerava più nemmeno quello di capra crudo che fino a poco non gli creava problemi. Per un po' in casa ne faremo a meno.

Lo "studio" alla fine parla solo di ipotesi però... e lancia le basi per un futuro studio in vitro anche se come abbiamo spesso detto in alcune persone la produzione di catarro/muco pare fortemente correlata e come anche ipotizzato nel pdf avviene su tessuto già infiammato.
La cosa che trovo comunque strana, è che il latte crudo in molte pratiche (come nella Mayo Clinic) sia stato usato per risanare l'intestino.
Che sia tutta colpa della differenza della variante A1 (quella presunta non sana) con quella A2?
Io so solo che da ragazzo avevo diarrea con latte UHT, adesso niente di niente con il crudo presunto A2.

Io personalmente con il crohn per diversi anni ho dovuto sospendere il latte uht perchè mi creava diarrea e molto muco.
Di recente ho provato il latte vaccino crudo e le feci erano formate e nessun muco però mi infiammava l'intestino, ormai certe sensazioni le riconosco.
La differenza è stata notevole ma ho dovuto sospendere.
Mi piacerebbe provare quello di capra crudo.
Chiederò un pò in giro dove trovarlo.

Cmq sospendendo il latte e una volta ogni tanto prendendomi un cappuccino al bar non mi succede niente.
Se prendo un cappuccino anche il giorno dopo ne sento subito le conseguenze.

Dovremmo cercare anche che tipo di caseine ha il latte di capra, come per le mucche A1 vs A2.

Due settimane fa ho provato ad assumere uno yogurt dopo un paio di anni senza latticini; ebbene mi ha scatenato una discreta diarrea. La settimana scorsa ho riprovato per avere la controprova, diarrea non ne ho avuta ma forte meteorismo si. Secondo voi è questione di riabituare il sistema digestivo oppure il caso di lasciar perdere?

Sapessi io quando ho bevuto un bicchiere di latte UHT in paleo... sembrava capodanno :asd:
Lo yogurt ha poco o niente lattosio ma comunque una totale esclusione richiede un nuovo adattamento, e l'acido lattico è irritante.
Se vuoi fare la prova passa da latte crudo o al massimo latte fresco, a piccole dosi, l'intestino deve riabituarsi.
Come si è dovuto riabituare il mio stomaco/intestino quando ho reintrodotto la carne/uova in post ehretismo, c'ho messo alcune settimane, analogamente per i latticini se si sono esclusi per anni.
Se noti eventi spiacevoli anche a piccole dosi (1/2 bicchiere) e con latte crudo direi di lasciar perdere.

Il fatto è che il latte non mi piace granchè come sapore invece lo yogurt sì. Secondo te potrebbe essere l'acido lattico a creare problemi?

Io ho notato che quando mangio uno yogurt il giorno seguente le feci sono meno di parecchio di quantità mentre se non lo prendo caco come un cavallo:)
boh
se invece mangio due yogurt nello stesso momento, mi gonfia la pancia con lievi spasmi
boh
a me piace sia il latte che lo yogurt
che aggiafà