Forum

Notifiche
Cancella tutti

Le mie prove con il glucometro e idee generali

15 Post
6 Utenti
0 Likes
5,448 Visualizzazioni
(@pondle)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 66
Topic starter  

Ciao a tutti,
dopo tre mesi dall'acquiato del famigerato glucometro e i polpastrelli lividi posso trarre le mie conclusioni- Sottolineo come potrei trovarmi in uno stato prepatologico di conseguenza quello che è risultato a me potrebbe non essere la norma:
la prima cosa che mi ha colpito è come la "complessità" dei carboidrati abbia poco o nulla a che fare con l'indice glicemico. Un piatto din pasta integrale anche abbondante, che in teoria dovrebbe avere un CARICO glicemico importante, su di me non fa una piega; la glicemia subisce un'oscillazione irrisoria sdia dopo una e due ore. I dolci sono invece micidiali: basta una pastarella e ho ipoglicemia compensotria dopo un'oretta.
Una fetta di caren con verdura fibrosa abbondante me la tiene sin troppo bassa o meglio, non le sento proprio, tanto che al pasto successivo arrivo con 75 di glicemia o anche un pò meno. Ho sempre ragionato su 3 pasti principali e due spuntini.
Con pochi carbo mi sento energico ma fin troppo scattoso, alla sera non riposo bene, con una buona quota di carbo mi sento più rilassato specie alla sera (sarà il trptofano).
Dal punto di vista intestinale i cereali integrali mi fanno cagare abbondante e regolare con feci ben definite e corpose.
Questo non è da sottovalutare perchè, secondo Berrino, la probabilità di cancro al colon o allo stomaco è inversamente proporzionale al volume delle feci.
Senza carbo feci scarse, a detta di molti questo è un segno di maggiore assorbimento ma la cosa francamente a me non convince.
Ultimamente, dopo un periodo a stecchetto, reintroducendo i carbo finalmente ingrasso.
Come potrei ingrassare se non assorbissi quello che ingerisco?
La libido senza carbo scende ma aumenta l'energia. Con i carbo abbondanti aumenta il torpore ma anche l'eccitazione sessuale.
Le carni grasse mi irritano un pò lo stomaco. Ho letto infatti che in caso di ulcera sono sconsigliate mentre i cereali sono indicati....Un motivo ci sarà. Una mano santa è una compressa di L-Gltammina a pranzo e a cena.
In finale senza carbo abbondanti (anche raffinati) ho una glicemia troppo ballerina tendente però all'ipo. Forse dovrei aumentare l'apporto di altri nutrienti. Di Pasquaòe sopstiene che quando sin elimina o si riduce drasticamente un macro bisognerebbe RADDOPPIARE gli altri. Francamente di spineger troppo su carne e grassi non me la sento perchè il mio fisico non li regge. O meglio con la carne va benissimo ma sono io che non mi fido della qualità della stessa mentre i grassi mi "intasano", sento infatti un senso di pesantezza poco gradevole.
Aggiornerò il post con altre considerazione inseguito.
Un asaluto a tutti


   
Citazione
 Muso
(@muso)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1170
 

Hai le sensazioni che penso abbiano tutti.
Cianti ha avuto l'occhio lungo : la dieta va ciclicizzata.
Periodi alti in carbo(50%)e periodi bassi in carbo.
Ti invito a fare un esperimento: vedrai che alternando periodi a carbo alti a periodi a carbo bassi la libido sarà sempre abbastanza buona con periodi di picco(ce l'hai sempre duro)quando rialzi i carbo al 50%.
Viceversa tenendo sempre i carbo alti dopo un iniziale miglioramento noterai che cala la libido e aumenta il torpore(e il grasso).
Occhio che anch'io ho avuto buoni riscontri con i cereali integrali per i primi 2-3 mesi di utilizzo,poi hanno iniziato a darmi diarrea(e lo dice uno che mangia kili su kili di verdure tutti i giorni),indi per cui preferisco i raffinati quando devo usarli.
Mi rasserena l'info sulla correlazione tra volume delle feci e cancro al colon,però ti posso dire che io anche stando in low carb(ma mangiando comunque grossi volumi di verdure)avevo feci ben voluminose.


   
RispondiCitazione
(@pondle)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 66
Topic starter  

Grazie Muso per il commento. Proverò a ciclizzare.
Una piccola curiosità che mi hai fatto venire leggendo la tua risposta: ma i cereali integrali sono raffinati oppure no? Intendo per esempio la pasta integrale.
Ciao


   
RispondiCitazione
OneLovePeace
(@onelovepeace)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1347
 

Io non ho nessun problema con i cereali integrali, anzi li digerisco alla grande con feci perfettamente formate.


La natura non fa nulla di inutile.


   
RispondiCitazione
fabio meloni
(@fabietto)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 7422
 

Scusate ma secondo me la maggior parte (ad eccezione di qualche marca che si vende in erboristeria a caro prezzo) della pasta/pane e di qualsivoglia di industriale integrale, rientrano, perfettamente, nella tipologia "cereali raffinati": se guardate gli ingredienti noterete che di farina integrale, nella maggior parte di quello che vendono nei super mercati, ne contengono solo una piccola percentuale! Quindi quando si parla di cereali integrali, si intentono proprio i chicchi completi e integri EDIT:(ammollati o fermentati o stracotti per essere idonei all'alimentazione umana). Facendoselo da se,invece, il pane, per esempio, con farina 100% integrale biologica (con lievitazione a pasta acida), la cosa migliorerebbe di molto e si potrebbe azzardare di chiamarli prodotti integrali (e un pò genuini)!

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
RispondiCitazione
 Muso
(@muso)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1170
 

Che cerali consumi onelove?Magari a me davano noia solo quinoa e amaranto...l'unico che non mi da e non mi ha mai dato problemi è il riso integrale.Inoltre tu come li prepari?
Fabietto non è necessario che siano fermentati e ammollati perchè siano integrali....cmq è ovvio,per cereale integrale si intende il chicco intero non trattato.
In ogni caso sono dell'idea che se a uno serve energia extra e deve usare i cereali non c'è differenza tra raffinati e integrali,differenze minime,perlopiù dovute alla presenza di fibre e numerosi antinutrienti negli integrali.
L'unico punto a loro favore è un irrisoria percentuale di micronutrienti,ma dato che è impensabile assumere vitamine e minerali dai cereali,indi per cui preferisco il riso raffinato(basmati e non)o le patate.


   
RispondiCitazione
fabio meloni
(@fabietto)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 7422
 

Ehehe:-)......volevo dire per essere adatto all'alimentazione umana deve essere trattato: ammollato, fermentato e stracotto

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
RispondiCitazione
 Muso
(@muso)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1170
 

Ah sì ma così perdi un sacco di tempo(se hai molti impegni diventa difficile)e non sai quanti carbo effettivamente rimangono disponibili...


   
RispondiCitazione
fabio meloni
(@fabietto)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 7422
 

Per questo non c'è problema: nel caso, fortunatamente, ci pensa mia moglie! Se dipendesse dal tempo che ho io, senza il supporto della mia consorte, non oso immaginare come sarei messo nel campo alimentare/salute.....

Dimenticavo:
Le fibre sono una componente importantissima nei cibi che contengono zuccheri/amidi: ne regolano l'assorbimento. I nutrienti utili presenti superano quelli che possono togliere gli antinutrienti..... quindi se devo scegliere, preferisco quelli senza raffinare; se mi serve energia e non trovo di meglio.
Qualche semplice banana da molta energia ed'è un pò più salutifera del pane e della pasta.....per dirne una.....almeno per me!
L'unico problema è che con la banana non si può fare la scarpetta

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
RispondiCitazione
 Muso
(@muso)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1170
 

La banana contiene fruttosio,non puoi mangiarne più di tante,ricaricare con le banae ha dell'assurdo...
Se uno vuole le fibre può,come faccio io,unire al riso raffinato grossi quantitativi di verdure,il problema non si pone,inoltre non mangia antinutrienti...
La percentuale degli antinutrienti nel chicco non trattato(con trattato intendo fermentato e germogliato) è molto superiore a quella dei nutrienti(infatti alcune popolazioni svilupparono carenze proprio per questo,rimando al testo paleo diet di cordain,ma anche ad altri)il chicco trattato invece ha una percentuale di carbo indefinita e per assumerne quantità che non siano irrisorie bisognerebbe mangiarne davvero tanto.
Insomma capisco la tua posizione ma tu non puoi non capire la mia...


   
RispondiCitazione
fabio meloni
(@fabietto)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 7422
 

Si capisco e vista sotto quest'ottica hai ragione! Comunque il chicco non trattato/crudo è immangiabile ed'è per questo che per me è sempre sotto inteso che quando un essere umano mangia cereali, essi si intendano sempre trasformati!

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
RispondiCitazione
(@salvio)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1043
 

Anche io sono giunto alla conclusione che è bene ciclizzare, in modod che l'onda di insulina aiuti a sparare gli amminoacidi nel corpo, man mano che poi ci si allontana dalla fase di ricarica, basta diminuire le calorie e diminuire i carboidrati, se il sistema non è più resistente all'insulina shifta velocemente verso i grassi e sfrutta il glicogeno residuo, minimizzando il catabolismo proteico e craendo una vasta depressione glucidica per la successiva ricarica.

Nei giorni di ricarica mi faccio pur emzzo kilo di yogurt.

Una cosa non ho capito sull'indice glicemico e infatti sta pagina sul sito di montignac conferma le mie impressioni:

http://www.montignac.com/it/physiologie_abs_intestinale.php

Vi ricordate che l'indice glicemico presentava una corta di incoerenza con le teorie dilla Gottschall?

Ovvero se digerisco perfettamente un carboidrato questo mi aumenta di molto la glicemia, ma se lo digerisco male poi mi crea problemi intetsinali.

In effetti come dice il link, l'indice glicemico da una misura dei carboidrati digeriti e entrati in circolo, notare le lenticchie che probabilmente mnatengono la glicemia costante a lungo perchè vengono poco o niente digerite e l'amido resistente viene poi scisso pian piano nel colon come disse Ciampolini, che afferma che la femrentazione del colon fornisce energia costante.

Mica fesso il corpo, assorbe in quegl'oottanta centimetri quelloc he può per mantenersi in vita e accumulare e poi attacca pian piano scon le fermentazioni quelloc he non può digerire subito grazie all'aiuto della flora batterica.

VITTORIO io sono convinto che anche quel fenomeno che dopo la dieta ferrea, aumentando i carbo, si ha la scomparsa della DS, segua questo principio, si peggiora perchè il metabolismo rallenta e il sistema immunitario va in crisi (va ricordato che più glucosio, maggiore capacità delle cellule immunitarie di essere veloci nel riprodursi e attaccare ), poi alla lunga si esagera e si ritorna resistenti all'insulina e siccome i microbi prolificano e il sistema immunitario è molto forte, si verifica un episodio acuto.

Anche secondo me se si vuole aumentare l'insulina ciclicamente, tanto vale usare i cereali raffinati, le patate e dopo l'allenamneto il malto che è uguale allo sciroppio di glucosio, visto che su 100 grammi ne assorbiamo 100 grammi.

Notare comunque che le proteine animali che noi non dovremmo neppure digerire secondo i vegani, sono assimilate al 100%.

Al momento io ho impostato il programam così, siccome fa caldo e sono spesso al sole, nelel fasi ipocaloriche scendo sulle 1500 kcal, in fase paleo con cibi fermentati, escluso yogurt e formaggi, nella fase di carica arrivo e supero le 2000 kcal, aggiungendo solo carboidrati ed eventualmente diminuendo i grassi , per massimizzare le ricariche di glucosio.

Durante le ricariche mangio tranquillamente pasta, riso, patate, gallette, yogurt (indice insulinico alto, e chi se ne frega la calma insulinica dei giorni precedenti mi aiuta) e formaggi stagionati.

Ora segue tale schema: lunedi e martedì paleo pura; mercoledì o giovedì ricarica uno dei due giorni se no è paleo, venerdì e sabato paleo, domenica ricarica.

Attenzione non imitare lo schema che deve essere variabile e tarato sulla persona e in funzioni dei consumi; probabilmente in estate piena diminuirò la ricarica o la frequenza delle stesse e in inverno aumenterò le cal in paleo e in ricarica.

Inoltre se si è molto magri è necesario in inverno assumere più carbo, menter in estate meno grassi.

Cioè voglio dire dalle nostre esperienze in questi periodi ho notato che alcune diete in un periodo funzionano benissimo in altri meno.

Ho desunto he in inverno il metabolismo non regge con le stesse cal dell'estate ed ecco quella sofferenza che la paleo crea, in pratica se prendete un infezione osia cronica o acuta, paradossalmente la paleo la può peggiorare.

Avevo notatoc he ogni volta che iniziavo la paleo in proimavera miglioravo senza difficoltà, mentre in inverno ero sempre abbattuto e in estate i garssi mi creavano problemi, ,mmentre pur ein autunno andava bene. Le temperature evidentemente rendevano ilc orpo in grado di autosostentarsi con un introito medio basso di energia (al sole si ha un bisogno energetico molto basso rispetto che in inverno con cielo nuvoloso e al vento), inoltre facendo conicidere sempre la dieta con il lunedì, notavo che solo il lunedì' sera avevo bisogno di qualche fetta biscottata, pena na voglia di carbo allucinante, poi il giorno dopo andava tutto ok.

Con il tipo di carbo potrete modulare bene gli effetti, con i garssi la resistenza alla temperaturae le proteine impediranno la caduta glicemica troppo bassa.

Praticamente se siete in iperinsulinemia, nonostante la resistenza è sparita (fate una giiornata piena di cereali e il giorno dopo quasi digiuno, vedrete che sofferenza), mangiare prughe, burro e albume a colazione, vi crea problemi dato che le prughe hanno un ig molto basso,q uindi non scaricate quell'insulina, ma giù se usate datteri o uvetta, vi renderete conto che la fame si ripresenterà di meno.

Guardate che è paradossale avrete la glicemia normale ma vi setirete stanchi, proprio perchè nona vete scaricato tutta quella insulina che tramite le serotonine e l'ipotalamo vi dà un ordine preciso: carboidrati, carboidrati, carboidrati!!! Anche se non ne avete bisogno.

Poi quando li mangaite sti carbo ad alto ig, l'insulina la scaricate, ma se nonv i fermate in tempo, ne immettete altra per risposta al picco glicemico con il risultato ch eavete semnplciemente o aumentato il metabolsimo o ingrassato, o se tali meccanismi sono saturi, aumentato la spazzatura a livello intestinale.

MUSO ha ragione i legumi e i cereali integrali fanno aumentare il volume dielle feci, semplicemente per la forte presenza di fibra, ottimizziamo anche questo, mangiamo sia i carbo integrali che quelli raffinati, che ci frega siamo onnivori e in cima alla piramide alimentare proprio per quetso no?

Pondle io con la ricarica mi faccio a colazione delle gallette di riso soffiato che hanno ig ababstanza alto 83 o più non ricordo, e la domenica a pranzo pasta integrale, siccome si mangia tanto, preferisco non aumentare la secrezione insulinica in un solo pasto, vistoc he ho notato che poi dopo una o due ore ho di nuovo fame, e talvolta il sonno è insopportabile, ergo ho emsso la pasta integrale al posti di quella raffinata, non mi abbiocco più e non fame fino allo spuntino pomeridiano a base di yogurt.

Che mi sazia parecchio, visto che per quanto l'insulina puà creare ipoglicemia, se i parametri metabolis sono ok, lo fa in misura molto contenuta.

Fabietto la pasta che mangio io è dell'Alce Nero, integrale e biologica.

Coimunque si può sempre cucinare partendo dai chicci e via.

Favieto è integrale se prodotto con farine integrali, non se lievitata naturalmente.

No No Vittorio, Ciampolini diceva di usare i cereali raffinati con verdure, pare dessero meno problemi, quindi fate un pò voi.

Vittorio sta storia del fruttosio. In paleo con pareggio energetico il fruttosio è una manna dal cielo, però giustamente ricaricare con il fruttosio i muscoli richiederebeb un tempo assurdo, vistoc he dovrebbero prenderlo mentre sono a corto di glucosio. Personalmente se è veroa la storia della assorbiemnto legato all'IG, l'unico modo di assimilare glucidi a baso ig in tempo breve, ma senza aumentare troppo la glicemia è di arricchirli con fruttosio o ssceglierne di ricchi di fruttosio, se no o si deve usare l'alimento in ricarica o aspettare che i batteri del colon lo scindano lentamente.

Di questo fatto durante i ragionamenti dell'indice glicemico, tenete a mente che indica la quantità, de facto, di glucide digerito, quindi assoggettato quello c he non digerite subito ma che alza la glicemia lentamente a fibra che fermenta o a fruttosio.


   
RispondiCitazione
fabio meloni
(@fabietto)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 7422
 

Lo so lo so.....mi sono spiegato male: volevo dire che il pane con 100% di farine integrali bio (se lievitato in maniera naturale è ancora meglio) è più salutifero di quei prodotti da forno detti impropriamente integrali: contengono solo una percentuale di farine, per l'appunto, integrali e che quindi, scusando il gioco di parole, integrali non sono ma bensì sono prodotti raffinati! Tutto quì e scusate se ho fatto andare OT questo topic.

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
RispondiCitazione
(@andrea)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 708
 

Inoltre se si è molto magri è necesario in inverno assumere più carbo, menter in estate meno grassi.

se si è magri in inverno piu carbo tenendo invariato tutto grassi e pro? e in estate ?

Anche io sono giunto alla conclusione che è bene ciclizzare, in modod che l'onda di insulina aiuti a sparare gli amminoacidi nel corpo, man mano che poi ci si allontana dalla fase di ricarica, basta diminuire le calorie e diminuire i carboidrati, se il sistema non è più resistente all'insulina shifta velocemente verso i grassi e sfrutta il glicogeno residuo, minimizzando il catabolismo proteico e craendo una vasta depressione glucidica per la successiva ricarica.

Salvio ma quindi secondo te andrebbe bene un approccio stile metabolica (personalizzando la durata della scarica e della ricarica)? giorni high fat e low carb alternati a giorni high carbo e low fat?


   
RispondiCitazione
OneLovePeace
(@onelovepeace)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1347
 

Ho mangiato tutto l'inverno pane di segala a lievitazione naturale (pasta madre) e riso integrale. Anche parecchio riso basmati e jasmine, da quando ho notato che digerisco il riso molto meglio delle patate. Quinoa, amaranto e grano saraceno li ho invece abbandonati sia per la preparazione che richiedono sia per il gusto che non mi entusiasma.

Comunque il compromesso migliore secondo me è il basmati semi-integrale.


La natura non fa nulla di inutile.


   
RispondiCitazione