Forum

Notifiche
Cancella tutti

limite calorico pasto e insulina

12 Post
4 Utenti
0 Likes
4,327 Visualizzazioni
(@andrea)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 708
Topic starter  

Secondo voi è meglio fare pochi pasti ma abbondanti o piccoli e frequenti per non stimolare fortemente l'insulina? sappiamo che indipendentemente dalla ripartizione dei macronutrienti superando circa le 500kcal si va a stimolare l'insulina..quindi cosa' meglio fare?

anche un alimentazione iperproteica dovrebbe stimolare l'insulina anche facendo piccoli pasti ma se accompagnati da fibre e un po di grassi dovrebbe in un certo senso modularla..che ne pensate?


   
Citazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9892
 

Io penso che mi trovo meglio così, cioè fare pasti piccoli e più frequenti, anche perchè se li faccio abbondanti mi rallenta troppo la digestione, e arriva pure la sonnolenza,sintomo che effettivamente anche senza carbo l'insulina ha una risposta marcata.
Fare pasti abbondanti e rarefatti non stimola il Gh secondo me,in quanto non passa sufficientemente tempo tra una mangiata e l'altra.
L'unico modo di stimolare il GH è il digiuno notturno, dove effettivamente c'è il picco naturale di produzione ed è bene assecondarlo senza fare i pasti pre-nanna tanto di moda.
Questa è la mia visione.
Ad ogni modo adesso che mi sono stabilizzato di peso ho meno fame e mi riesce difficile superare 3 pasti giornalieri...la merenda l'ho abolita del tutto in quanto non ho mai fame al pomeriggio.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
Eva
 Eva
(@eva)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 2088
 

Non lo so.

Penso solo che se il corpo riceve poco e spesso, paradossalmente non assorba completamente il cibo. Tanto pensa "Che mi serve assorbire tutto se tra breve ricevo altra roba?"..


   
RispondiCitazione
Eva
 Eva
(@eva)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 2088
 

tanti affermano il contrario.. con pasti piu piccoli e frequenti si avrebbe un assimilazione migliore


   
RispondiCitazione
Eva
 Eva
(@eva)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 2088
 

Già! Su tale argomento esistono teorie per tutti i gusti..


   
RispondiCitazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9892
 

Eva ha scritto:
Non lo so.

Penso solo che se il corpo riceve poco e spesso, paradossalmente non assorba completamente il cibo. Tanto pensa "Che mi serve assorbire tutto se tra breve ricevo altra roba?".

Mi sembra più un ragionamento mentale che fisiologico, il corpo non ragiona così, non ha questo grado di consapevolezza come lo ha la mente, e meno male...sennò sai quanti danni potrebbe fare se avesse la possibilità di pensare...

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9892
 

Questo è di nuovo un discorso che dipende molto dall'individualità...

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
(@andrea)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 708
Topic starter  

ok però indipendentemente dalle predisposizione soggettiva e dalle finalità, sarà meglio un comportamento rispetto all'altro, non a caso si consiglia pasti piccoli e frequenti per aumentare la sensibilità insulinica


   
RispondiCitazione
 Muso
(@muso)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1170
 

Ma chi lo consiglia?
E soprattutto a chi?.


   
RispondiCitazione
(@andrea)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 708
Topic starter  

be per farti un esempio uno è Sears nella zona..poi pasti piu frequenti non alzano il metabolismo?


   
RispondiCitazione
Eva
 Eva
(@eva)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 2088
 

Non lo so.

Penso solo che se il corpo riceve poco e spesso, paradossalmente non assorba completamente il cibo. Tanto pensa "Che mi serve assorbire tutto se tra breve ricevo altra roba?".

Mi sembra più un ragionamento mentale che fisiologico, il corpo non ragiona così, non ha questo grado di consapevolezza come lo ha la mente, e meno male...sennò sai quanti danni potrebbe fare se avesse la possibilità di pensare...

Hai ragione, però più pasti piccoli aumentano il metabolismo e bruci più calorie (ma hai quasi sempre l'apparato gastrointestinale al lavoro), un pasto grande lo rallenta e bruci meno calorie (ma l'organismo ha più tempo per il digiuno che sappiamo essere sempre molto salutare).
In entrambi i casi vi sono lati positivi e negativi, dipende ovviamente dagli obiettivi che si hanno e dalle esigenze organizzative e psicologiche individuali, sia per chi vuole mangiare di più (e lavora bene con qualcosina nello stomaco), sia per chi vuole vivere con meno (e lavora bene a stomaco completamente vuoto).

Ripeto ci sono teorie per tutti i gusti: dalla dieta delle 3 ore alla dieta di un pasto al giorno.


   
RispondiCitazione
 Muso
(@muso)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1170
 

Andrea ha scritto:
be per farti un esempio uno è Sears nella zona..poi pasti piu frequenti non alzano il metabolismo?
Si ma visto che la zona è stata rivista e rivisitata più volte,nel tempo sono emersi tantissimi suoi limiti e lo stesso sears ha rivisto alcuni punti la sua opinione è del tutto soggettiva.
Come quella di tutti coloro che danno giudizi certi,ci saranno persone per cui è meglio fare pochi pasti,altri per le quali è meglio farne molti.
Poi dipende dagli scopi(dimagrimento,crescita muscolare,esaltazione di alcuni ormoni a scapito di altri,sport praticato,esigenze personali...)non c'è una metodologia dieteteica che sia meglio di un altra in assoluto secondo me.


   
RispondiCitazione