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[MATT STONE]180 degree health

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(@andrea)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 708
 

grazie Alessio 🙂


   
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fabio meloni
(@fabietto)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 7422
 

Io lo confesso, in paleo non stavo per niente in forma ottimale, ma per non ammettere il fallimento e dover ricominciare tutto dall'inizio, ho preferito illudermi.

Almeno tu, con la paleo, sei rimasto simpatico. Invece un certo Tizio paleofissato (di cui non dico il nome :asd: ) è più nervoso e antipatico di una donna nevrotica con il ciclo. A questo punto penso che è la dieta che l'ha reso così. Un po' di zucchero lo addolcirebbe senz'altro... :giggle:

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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tarullo
(@tarullo)
Membro
Registrato: 12 anni fa
Post: 324
Topic starter  

Segnalo questo interessante articolo
http://180degreehealth.com/2012/02/how-much-water-should-you-drink

Modesty is not exactly my speciality.
S. Dalî


   
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(@musus)
Membro
Registrato: 12 anni fa
Post: 71
 

Fabietto è una questione di prospettiva: se lancio una moneta e la riprendo girata su una faccia ho il 50% di possibilità di vederne una o l'altra (secondo la legge dei grandi numeri, che poi non è una legge ma una sorta di intuizione da buon senso statistico, ma neanche tanto buono).
Questo non esclude che potrei imbroccare 100-200-300-3000 volte la stessa faccia, è nelle possibilità visto che all'infinito tutte le serie di facce devono uscire no?
Quindi a cosa serve avere una percentuale probabilistica su un gioco perfetto (cioè senza trucchi)?
A un bel niente.
Quindi se non imbrocco il mio tot di serie equamente distribuite sono uno sfigato?
No, perché lo sappiamo da prima che quel 50% è ipoteticamente valido all'infinito.
Ma è la comprensioneatteggiamento di chi affronta il gioco a creare il concetto sfigasfortuna,
cioè il non accettare che una cosa non sia prevedibile per certo a meno di essere dio e poter giocare all'infinito.

Era un bel po che non tiravo fuori questi argomenti e sono sicuro di averli esposti nella maniera più incasinata possibile.

Diciamo che come concetti facciamo il paio con il ragionamento induttivo.

Sempre con la presunzione di conoscere "tutto" ci scontriamo alla fine.

assolutamnete [OT] ma secondo il mio punto di vista la sfiga e la sfortuna sono termini coniati dall'uomo, comprensibilmente, per dare una spiegazione emotiva agli eventi che affrontiamo. Questo perchè guardiamo alla vita giornalmente e non come un lungo (almeno lo spero :D) percorso.
Ad esempio se adesso esco scivolo e mi rompo una gamba la prima esclamazione sarà "che sfiga"...pero' magari fra una settimana, essendo ancora a letto con il gesso, evitero' di essere fuori durante una tromba d'aria (vedi Taranto)...percui è stata veramente sfiga o fortuna ?
Dei nati ricchi diciamo che sono "fortunati" rispetto ai poveri...ma dove mettiamo la "fortuna" di quest'ultimi di poter crescere nelle difficoltà costruendo sani principi morali. Penso che ogni evento possa essere visto positivo o negativo a secondo del momento ma lo stesso se analizzato in una visione temporale piu' ampia alla fine risulta solo e soltanto uno evento, nè "sfigato" nè "fortunato"..
scusate l'OT
Marco


   
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(@roberto)
Membro
Registrato: 11 anni fa
Post: 87
 

Il buon senso alla fine non è una scelta che, dopo conferme e smentite, disdegnamo in questo forum... anzi io personalmente la trovo l'unica scelta possibile.

Ciao,
questa e'la ragione per cui mi sono inscritto a questo forum e non ad uno "per cosi dire di parte". Mi piace vedere che siete tutti pronti a accettare nuove idee, prospettive ed a cambiare direzione se serve. Nella vita non ci sono certezze. Non sappiamo nemmeno perche siamo vivi e pretendiamo a volte di sapere quale e' la migliore dieta "per tutti". Una utopia ed una bestemmia vera e propria.
Mi fa piacere vedere che Fabietto e'arrivato alla mia stessa conclusione.. la paleodieta e'una dieta ma non e'certo LA DIETA. A mio parere Cordain e'partito bene ma poi insieme con Wolff hanno perso di vista i dati raccolti e si sono concentrati sulla volonta di estrapolarli per renderli "universali". Errore o...Marketing?.
Idealmente ci sarebbe una dieta/paleodieta per ognuno di noi. La paleo in Egitto e'diversa da quella in Francia, in Bali o in Australia. ma meglio a Bologna sara diversa da quella di Napoli e cosi via.
Visto che ne state discutendo vi faccio una domanda/riflessione: Che cosa e'che rende tutte queste diete di successo?? Qual e'il minimo comun divisore delle varie "Atkins, Paleo, Peat, Primal, Gottshall, Perfect diet, Weston Price etc.

1)Il togliere le graminacee.........................................non sempre
2)Aumentare le proteine............................................non sempre
3) aumentare i grassi saturi/polinsaturi........................non sempre
4) diminuire i carboidrati/diverse forme di carb.............non sempre

Ci sara sempre una certa % di persone che reagira positivamente alle diete sopra elencate ed una percentuale che reagira di meno o negativamente.
Penso dovremmo cercare il perche nei nostri geni/ambiente. A dispetto della nostra % di identita genetica, siamo tutti molto ma molto simili se leggiamo il codice genetico, siamo tutti diversi.
Ci sono diversi fattori che ci rendono unici:
1) la Epigenetica
2) la flora intestinale
3) fattori ambientali che guarda caso agiscono sui due sopra riportati.
Interessante e'il sito di Jack Kruse che spiega come l'ambiente e la dieta agiscono sulla flora intestinale dandole una distinta connotazione. La flora intestinale, il cervello enterico, ha profonde azioni sui nostri geni, ormoni etc.

Se volete porto degli esempi di Epigenetica e obesita. Di flora intestinale ed obesita e di Leaky Gut e codice genetico.

Ciao


   
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fabio meloni
(@fabietto)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 7422
 

Se volete porto degli esempi di Epigenetica e obesita. Di flora intestinale ed obesita e di Leaky Gut e codice genetico.

Io sono interessato! posta pure. Grazie!:)

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9892
 

Vai Roberto, portaci un pò di novità 🙂

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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(@roberto)
Membro
Registrato: 11 anni fa
Post: 87
 

Vai Roberto, portaci un pò di novità 🙂

va bene,
ora sono al lavoro ma al piu presto parto con il Leaky Gut-epigenetica-sequenze virali nel genoma umano etc. .


   
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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9892
 

Per non disperdere informazioni ho spostato gli interessanti spunti qui https://www.mangiaconsapevole.com/forum/T-EPIGENETICA.html
Possiamo continuare lì sull'epigenetica 🙂

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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crixus
(@crixus)
Membro
Registrato: 12 anni fa
Post: 1213
 

Oggi ho acquistato Eat For Heat, di Matt Stone. Il costo ė di appena 7€, ma chi fosse interessato condivido volentieri

“Adaptability is probably the most distinctive characteristic of life.”
— Hans Selye


   
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OneLovePeace
(@onelovepeace)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1342
 

Oggi ho acquistato Eat For Heat, di Matt Stone. Il costo ė di appena 7€, ma chi fosse interessato condivido volentieri

Beh eventualmente sarei interessato a leggerlo! Hai acquistato la versione cartacea o digitale?


La natura non fa nulla di inutile.


   
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gianlnicc
(@gianlnicc)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 686
 

Quindi quanti sono in sovraidratazione? Io penso di esserlo stato a lungo.

Io sono quel che sono e questo è tutto quel che sono

Popeye the sailor man


   
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fabio meloni
(@fabietto)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 7422
 

Io per niente: di acqua ne bevo pochissima. Persino in estate, con il caldo torrido, tra lavoro e allenamenti non riuscivo a bere più di un litro e mezzo/ due litri di acqua al giorno. Ora che c'è freddo mi bevo al massimo tre quarti di litro. La mia idratazione dipende per la maggiore dal cibo.
Il primi mesi della paleo dieta che avevo l'azotemia altina, mi ero imposto di bere di più ma mi sono arreso subito: detesto bere a sforzo.

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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crixus
(@crixus)
Membro
Registrato: 12 anni fa
Post: 1213
 

Io sicuramente in sovraidratazione. Particolare il fatto che ieri ed oggi ho piedi e mani caldi

“Adaptability is probably the most distinctive characteristic of life.”
— Hans Selye


   
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Eva
 Eva
(@eva)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 2088
 

Anch'io sono curiosa di leggere il libro!


   
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crixus
(@crixus)
Membro
Registrato: 12 anni fa
Post: 1213
 

stamattina ho piedi e mani molto freddi! secondo Stone potrebbe essere il latte parzialmente scremato...

“Adaptability is probably the most distinctive characteristic of life.”
— Hans Selye


   
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