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Non capisco questa formula...

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(@salvio)
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Topic starter  

http://wellnesseperformance.blogosfere.it/2006/02/la-bufala-delli.html

alcuni approcci dietologici commerciali che si basano sull'indice glicemico (ad sempio il metodo Montignac) sostengono che si possono mangiare quantità libere di alimenti, purché a basso IG.
Qui parte l'inganno, che idealizzando l'IG come divinità onnipotente vende agli utenti l'illusione della bacchetta magica che permette di mangiare a piacere... La variazione della glicemia non dipende solo dall'IG, ma anche - ovviamente! - dalla quantità di cibo che mangiamo! 150 grammi di piselli bolliti, ad esempio, che hanno un IG di 33, determinano una risposta insulinica maggiore che 50 grammi di patate fritte (IG di 75). Altro che mangiare a piacere! Questo fattore (che tiene conto dell'IG e della quantità di alimento) si chiama carico glicemico, ed è il vero valore significativo.

la reazione insulinica è un problema solo se mangiamo più del necessario, o se abbiamo le scorte di glucosio già al massimo: nei casi di un intenso allenamento o lavoro fisico - o comunque quando le nostre scorte vanno ripristinate - l'insulina non fa altro che ricaricare i depositi che si erano impoveriti, e dunque... ben venga!


   
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 Muso
(@muso)
Membro
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http://wellnesseperformance.blogosfere.it/2006/02/la-bufala-delli.html

alcuni approcci dietologici commerciali che si basano sull'indice glicemico (ad sempio il metodo Montignac) sostengono che si possono mangiare quantità libere di alimenti, purché a basso IG.
Qui parte l'inganno, che idealizzando l'IG come divinità onnipotente vende agli utenti l'illusione della bacchetta magica che permette di mangiare a piacere... La variazione della glicemia non dipende solo dall'IG, ma anche - ovviamente! - dalla quantità di cibo che mangiamo! 150 grammi di piselli bolliti, ad esempio, che hanno un IG di 33, determinano una risposta insulinica maggiore che 50 grammi di patate fritte (IG di 75). Altro che mangiare a piacere! Questo fattore (che tiene conto dell'IG e della quantità di alimento) si chiama carico glicemico, ed è il vero valore significativo.

la reazione insulinica è un problema solo se mangiamo più del necessario, o se abbiamo le scorte di glucosio già al massimo: nei casi di un intenso allenamento o lavoro fisico - o comunque quando le nostre scorte vanno ripristinate - l'insulina non fa altro che ricaricare i depositi che si erano impoveriti, e dunque... ben venga!

quoto!


   
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