O mangiamo poco e rimaniamo magri, o mangiamo a sazietà e ingrassiamo.

Poi fà il discorso sull'acqua, che dice essere, giustamente, la fonte della vita,
Sottolinea che in natura, allo stato brado crudi, esistono solo alimenti idratati, ricchi di vitamine e minerali e poveri di calorie, invece al supermercato troviamo principalmente, roba disidratata, poveri di micronutrienti e ricchi di calorie.

Questa caro eric, è la densità energetica, ci arrivi fino a qui?
La densità energetica è la quantità di calorie che ci sono in 100gr di cibo, ed è propio questo uno dei principali punti, messi in luce dalla paleodieta e non solo.

E qui veniamo al dunque.
Dice che se si vuole essere in salute e sentirsi sazi, avendo anche il piacere del mangiare, l'unica possibilità è scegliere alimenti con una bassa densità energetica.

Saluti

Mah!.Mi sembra che ci si dimentichi che lo scopo principale per cui si mangia è quello di introdurre calorie nel corpo! Se l'apporto calorico è insufficiente puoi introdurre tutti i macronutrienti, le vitamine e i minerali che vuoi ma non ti sentirai MAI sazio, ti rovinerai la salute e il tuo corpo si indebolirà.

Certo, con vari trucchetti puoi riuscire, nel breve periodo a ingannare il tuo sano appetito, per esempio cibandoti principalmente di cibi che riempiono lo stomaco apportando calorie irrisorie.Ma ti stai solo facendo del male.

Prova per 6 mesi a eliminare tutti i cibi e a mangiare solo frutta e verdura nelle quantità che vuoi.Dal punto di vista di vitamine, minerali e macronutrienti puoi coprire tranquillamente il fabbisogno giornaliero ma dubito che riusciresti a introdurre un sufficiente numero di calorie.
Primo perché dovresti mangiarne quintali, secondo perché la loro palatabilità è veramente scarsa.Non penso che dopo questi 6 mesi ti sentiresti in forma...
Penso proprio che alla fine di questi 6 mesi lasceresti di botto queste affascinanti teorie e riprenderesti a consumare anche cibi ad alta densità calorica (il primo mese probabilmente mangeresti SOLO cibi ad alta densità calorica...)
Per quanto riguarda le equazioni "mangiare molto = diventare grassi"; "mangiare poco= diventare magri" sappiamo bene che non è proprio così.
E infatti a ingrassare di piu' sono proprio le persone che si sottopongono a ripetute diete nel corso dell'anno con conseguente abbassamento del metabolismo e con inevitabile reazione del corpo che li costringe poi ad abboffarsi per rimediare.
Ci sono persone che mangiano normalmente e ingrassano e altre che mangiano come 2 persone e non ingrassano di un etto.
Certo se tagli di brutto le calorie inizialmente perderai peso ma poi il corpo si adatterà abbassando ulteriormente il metabolismo e vanificando ogni tentativo di dimagrire ulteriormente.
Ci sono molti modi di dimagrire (assumere anfetamine da' risultati certi) ma pochi sono salutari e duraturi.

Forse dovremmo chiederci " come mai pur avendo mangiato parecchio sento ancora fame?Questo è un mio vizio (come la lussuria) o forse è il tentativo del mio corpo di riportarmi verso una condizione piu'salutare?"
Se mangiare un insufficiente quantitativo di calorie porta il corpo a diminuire il metabolismo non sarà che mangiare piu' del necessario (per un certo periodo di tempo e unitamente ad altri accorgimenti) ha l'effetto di alzarlo?Non sarà che il mangiare cibi ad alta densità calorica è un qualcosa che capita a chi ha un metabolismo basso e che istintivamente sta cercando di alzarlo?

Quando si è giovani spesso il fisico ti consente di sfangarla anche in presenza di regimi alimentari estremamente sbagliati.Ma quando si arriva ai 40 (come ha constatato il sottoscritto unitamente a tutti i suoi amici coetanei) ci si rende finalmente conto che bisogna chiaramente invertire le priorità: 1) prima penso alla salute (sistemo il metabolismo basso) anche se ciò puo' temporaneamente portare a un declino estetico; 2) POI penso al lato estetico.

Se sono un pischello, se mangio un quantitativo di calorie insufficiente probabilmente non mi sentirò super-energico ma potrò affrontare la giornata senza troppi problemi.Un quarantenne che regolarmente mangia meno del dovuto lo paga.Essendo mutata la situazione ormonale, avendo magari alle spalle parecchi anni di diete assurde, paleo-minchiate, no carb, Atkins, ecc. il corpo non riesce ad ovviare all'introduzione di un quantitativo insufficiente di calorie e allora sacrifica qualche funzione (abbassamento del sistema immunitario, problemi digestivi, assenza di libido, ecc.).

Insomma, come dicono tutti i piu' esperti dietologi la cosa piu' salutare è mangiare di tutto.Non esaltiamo i cibi a bassa densità calorica e non demonizziamo quelli ad alta densità calorica. Il ricorso esclusivo ad una sola di queste categorie fa male alla salute e checchè se ne dica non fa dimagrire nel lungo periodo (tutt'altro).

:-S

pensala come vuoi, ma io al di fuori della legge delle calorie non scappo purtroppo!!!
se mangio troppo=ingrasso e se mangio poco=dimagrisco

Ma è ovvio che le calorie contano! Solo che, con un buon metabolismo, di calorie, ce ne vogliono molte di più per ingrassare confronto a un metabolismo raso terra. Non si scappa, se si vuole mangiare di più, bisogna anche consumare di più. Per consumare di più le alternative sono: muoversi di più, aumentare la massa magra e/o manipolare gli ormoni (con farmaci, alimenti, erbe, etc.).

Per quanto riguarda le equazioni "mangiare molto = diventare grassi"; "mangiare poco= diventare magri" sappiamo bene che non è proprio così.

ribattevo alle parole di puccettone

Lo so Eva! 🙂

E' la legge della termodinamica, non si aumenta di peso leccando i muri. Quando si mangia meno di quanto si consuma, si vede!

che schifo!!

Eva, se continui con la fissa della paura delle calorie, potresti presto somigliarle...:-P

Si vede il risultato anche di mangiare tantissimo e consumare pochissimo.

20.000 calorie stando coricato tutto il giorno...:-O

Fonte: http://gold.libero.it/dietaefitness/11289764.html

come si fa ad assumere tutte quelle calorie senza avere nausea?
anche solo con 1/4 stando tutto il giorno a letto niente nausea???

Ma lo stato di salute, infatti, non è il massimo...:-S

Robb wolf
immagine di sè un pó letargica 🙂
https://m.facebook.com/robb.wolf?refid=46&sld=eyJzZWFyY2hfc2lkIjoiMDBkNjY0M2M5YzQ2Njc4NjhiMmEwYmNiYzFiMjc4NWEiLCJxdWVyeSI6InJvYmJ3b2xmIiwic2VhcmNoX3R5cGUiOiJTZWFyY2giLCJzZXF1ZW5jZV9pZCI6MTMzMzg3MDc2MywicGFnZV9udW1iZXIiOjEsImZpbHRlcl90eXBlIjoiU2VhcmNoIiwiZW50X2lkIjo3Mjk3MDAwNzQsInBvc2l0aW9uIjoxLCJyZXN1bHRfdHlwZSI6MjA0OH0%3D&fref=search

Che amore la pupetta!:-)

Riassumo i miei concetti qui, per me la dieta paleo perde di vista la biologia e fisiologia umana a favore di un evoluzionismo spinto, che di fatto non conosciamo in maniera esatta e va un pò ad interpretazione. Se i fruttariani si fermano all'età della scimmia, i paleo si fermano all'età della "scoperta" della carne.
Soffre di alcune contraddizioni, come per la quota dei carboidrati, tanto che ormai è associata alle low-carb.

A me la Perfect Healt Diet mi sembra la normale evoluzione della paleo... non trovate? Se qualcuno mi chiedesse un parere sul filone ancestrale lo indirizzerei da Jaminet dicendogli di saltare Cianti,Wolf, Sisson, Cordain.

Sono d'accordo! Solo che io lascerei fuori solo Sisson, Cianti e pure Tozzi: privi di titoli per dispensare consigli inerenti la salute. Cordain è il mentore di Wolf, ma Wolf ha una mente molto più aperta e meno estremista. A me Wolf non dispiace affatto!

Be' sì Wolf almeno sulla carta è titolato, come lo è Lustig, Hertoghe e compagnia... Tozzi per me non è nemmeno da nominare per limiti personali prima che di merito.

La patata dolce che non tolleravo, ho scoperto che cruda è fantastica 😉