CREME SPALMABILI: QUANDO “BIO” NON FA RIMA CON “SANO”
http://mangiobenevivobene.it/bio-non-fa-rima-con-sano/
L'olio di Girasole, con il quale stanno sostituendo quello di palma, è una merda!
La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.
CREME SPALMABILI: QUANDO “BIO” NON FA RIMA CON “SANO”
http://mangiobenevivobene.it/bio-non-fa-rima-con-sano/L'olio di Girasole, con il quale stanno sostituendo quello di palma, è una merda!
io vedo che ormai dappertutto nei negozi bio mettono il girasole..
e lo schiaffano anche a caratteri cubitali come per dire "metto questo ingrediente super sano"..O_o
Estratto a solventi poi... La sostituzione dell'olio di palma con il girasole l'ho notato da qualche mese con la Viennetta by Coop.
La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga
Vogliamo parlare della Mulino Bianco??? Costretta dalle pressioni dei suoi clienti a sostituire l'olio di palma con olio di girasole in tutti i suoi biscotti! Devo essere sincero e dire che non mi dispiace affatto per tutti quei polli che si ingozzano di macine al mattino. Se la sono proprio cercata!
Sì, peccato che l'olio di palma fa MOLTO meno male dell'olio di girasole, non escludo un aumento dell'obesità dato dalla sostituzione in svariati prodotti (in realtà l'olio di girasole è già in troppi prodotti...)
Impressionante quanto sia facile manipolare l'opinione pubblica...
Perché sostituire la stessa quantità di un grasso (olio di palma) con la stessa quantità di un altro grasso (girasole) comporta un aumento dell'obesità?
Sì, peccato che l'olio di palma fa MOLTO meno male dell'olio di girasole, non escludo un aumento dell'obesità dato dalla sostituzione in svariati prodotti (in realtà l'olio di girasole è già in troppi prodotti...)
Impressionante quanto sia facile manipolare l'opinione pubblica...
Sì, ma infatti sono d'accordo con te! Non so se si era capito dal mio messaggio che io (come un po' tutti su questo forum mi saXD) sono contro gli oli di semi.
Temo che nei prossimi anni questi oliacci prenderanno sempre più il sopravvento nei prodotti da forno vista la cattiva reputazione del palma. Chi ne subirà le conseguenze sono i bambini che cresceranno con queste porcherie.
Perché sostituire la stessa quantità di un grasso (olio di palma) con la stessa quantità di un altro grasso (girasole) comporta un aumento dell'obesità?
sia per il motivo diretto che i grassi polinsaturi hanno una maggiore tendenza ad essere immagazzinati, sia perchè nel tempo tendono a degradare il metabolismo più dei grassi saturi, e la composizione dell'olio di girasole è MOLTO peggio di quella dell'olio di palma, anche se reputo nessuno dei due l'ideale...
se usassero l'olio di cocco sarebbe una gran cosa!
sia per il motivo diretto che i grassi polinsaturi hanno una maggiore tendenza ad essere immagazzinati, sia perchè nel tempo tendono a degradare il metabolismo più dei grassi saturi,
I monoinsaturi invece che ruolo hanno in queste due circostanze?
sono una via di mezzo, non producono prostaglandine infiammatorie quando vengono ossidati, ma non sono stabili come i saturi. personalmente anche l'olio di oliva lo consuma davvero con parsimonia quando lo faccio. (ad esempio, a volte uso un cucchiaino quando mangio le carote, anche se ora e' da un po' che non le mangio)
Ovviamente non tutti i saturi, monoinsaturi e polinsaturi sono uguali. Alcuni grassi saturi ad esempio vengono utilizzati molto facilmente come fonte energetica, soprattutti quelli a catena corta e media, per questo sono spesso utili quando c'è un deficit energetico specialmente a livello cerebrale. Ad esempio l'olio di cocco che aiuta i pazienti affetti da alzheimer o demenza, che hanno una specie di "diabete del cervello", in questi casi il cervello è incapace di utilizzare il glucosio ma questi acidi grassi bypassano questo sistema e forniscono energia anche in condizioni precarie. Anche il burro contiene acidi grassi protettivi. L'olio di cocco idrogenato ha una fat composition davvero interessante, perchè ha 0% pufa ed è praticamente 100% grassi saturi. Ray Peat ha menzionato alcuni studi in cui l'olio di cocco idrogenato, somministrato ad animali, abbassava il rischio di cancro vicino allo 0. C'è da dire che il burro, o il ghee, sono più nutrienti soprattutto per le vitamine liposolubili. Specialmente se grass-fed, che aumenta il contenuto almeno di vitamina E.
Grazie perla spiegazione, molto interessante 🙂
Differente mobilizzazione di tessuto adiposo bianco secondo la lunghezza della catena, insaturazione e isomeria posizionale degli acidi grassi
http://www.jlr.org/content/34/9/1515.long
In condizioni di lipolisi, che sia un digiuno o comunque condizioni stressorie (infatti hanno usato noradrenalina per smobilitare i grassi acidi dai tessuti) si è visto che più il grasso è insaturo e prima viene messo in circolo.
Peat ricordo che ha detto che per smobilizzare tutti i PUFA accumulati ci vogliono anni quando sono tolti dalla dieta, quindi deduco che se con la dieta immettiamo molti PUFA riforniamo continuamente il "serbatoio" e in condizioni stressorie vengono rilasciati di preferenza contribuendo ad intaccare il metabolismo, sempre considerando la visione dal punto di vista di Peat.
Altra cosa curiosa è questa
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21314620
Olio idrogenato di arachidi ... ovvero hanno tolto la parte insatura per renderlo stabile all'ossidazione https://www.google.ch/patents/US3804867 , fa riflettere.
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Non riesco ad aprire il secondo link
Prova ora
La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga
Ok ora si apre
Questo documento del 1997 della FDA è interessante perché era stata fatta una petizione sull'olio di Menhaden, olio ricavato da spremitura semicotta del pesce marino Brevoortia, contenente omega3.
http://www.fda.gov/ohrms/dockets/dockets/95s0316/95s-0316-rpt0354-058-Ref-F-FR-Rules-Regulations-1997-vol273.pdf
[pdf] http://www.fda.gov/ohrms/dockets/dockets/95s0316/95s-0316-rpt0354-058-Ref-F-FR-Rules-Regulations-1997-vol273.pdf [/pdf]
In pratica valutando gli studi dell'epoca sulla glicemia hanno stabilito che fino a 3g di EPA/DHA al giorno non c'erano alterazioni, andando oltre tale dose le alterazioni glicemiche erano via via più marcate, così come il colesterolo LDL, entro 3g/die non ci sono prove sfavorevoli mentre sopra tale quantità, sì.
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Nome di battaglia:Tropico. Nato nel 1982. Da molti anni appassionato e sperimentatore (folle), sono partito come semplice curioso nel mondo del benessere per poi essere travolto da scelte e ideologie sbagliate. Per questo la voglia di recuperare e diventare autonomo nella ricerca della propria salute mi ha spinto a creare una comunità di confronto tra appassionati, forse l’ennesima nel mondo web, ma certamente anticonformista e piuttosto interessante, non trovi? 🙂