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Ragionamento Induttivo vs Deduttivo

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gianlnicc
(@gianlnicc)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 686
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Una semplice analisi della logica sottesa al discorso penso sia più utile a capire di cosa parliamo.

Dunque, per prima cosa distinguerei fra wellnessbuon vivere e longevità; se all'apparenza sembro in salute ma vengo stroncato da un male direi che anche il buon vivere se ne va a farsi benedire. Se viceversa vivo a lungo ma non bene il buon vivere se ne è andato a farsi benedire per principio.
La situazione ottimale sarebbe vivere a lungo e bene.

Ray Peat mi sembra appartenga, secondo quanto ci è arrivato, a l'ultima categoria, quella di vita ottimale.

Ma questo cosa ci dice sulla bontà della dieta seguita dal signor Raggio?

Un bel niente.

Semplicemente perché nel più banale dei modi stiamo giochicchiando con il metodo induttivo ( http://www.swif.uniba.it/lei/scuola/Ruffaldi/concetto/induttivo.htm) che altro non ci dice sulla realtà esterna se non che non dovremmo provare a dedurla dai fatti particolari ma osservandola nella sua interezza.

Questa pecca è quella che emerge periodicamente in tutte le discussioni di questo forum.
Qualcuno scopre una particolarità e subito la proietta su tutto il conosciuto, creando connessioni che altrimenti non avrebbero riscontro o che comunque avrebbero troppe interconnessioni con il tutto da risultare totalmente imprevedibili a mente umana.
Non che questo non sia divertente, ma a volte bisognerebbe un pò frenare questa deriva.

Per dire, l'aspetto e l'età di Ray Peat dicono tutto e niente, l'avete dimostrato (e questo è dimostrazione dell'incompletezza del sistema induttivo)..

Io sono quel che sono e questo è tutto quel che sono

Popeye the sailor man


   
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 Muso
(@muso)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1170
 

Gian il link che hai messo non funziona...cosa intendi con giochicchiando con il metodo induttivo? Mi pare che siano stati espressi punti di vista ben precisi, puoi fare un esempio di quando in questo dialogo è stata proiettata una particolarità su tutto il conosciuto? Te lo chiedo non perchè dubito che sia avvenuto, ma perchè così ho chiaro il punto del discorso a cui ti riferisci.
Inoltre puoi esporre il tuo punto di vista riguardo il quadro complessivo? Grazie 🙂


   
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gianlnicc
(@gianlnicc)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 686
Topic starter  

Gian il link che hai messo non funziona...cosa intendi con giochicchiando con il metodo induttivo? Mi pare che siano stati espressi punti di vista ben precisi, puoi fare un esempio di quando in questo dialogo è stata proiettata una particolarità su tutto il conosciuto? Te lo chiedo non perchè dubito che sia avvenuto, ma perchè così ho chiaro il punto del discorso a cui ti riferisci.
Inoltre puoi esporre il tuo punto di vista riguardo il quadro complessivo? Grazie 🙂

Va bene, ecco un altro link meno rapido http://it.wikipedia.org/wiki/Induzione.
Per un punto di es. vedi di seguito.
Il mio punto di vista è anti-riduzionista, diciamo che provo a non generalizzare (impossibile) e resto molto sul personale, non perché sono timido ma perché ritengo impossibile una visione del tutto a meno di non "essere" il tutto.

Tornando al discorso, in teoria, un ottima salute si può dedurre da perfetta simmetria di viso e corpo nonchè da elementi fisici in ordine (arcate dentali, spina dorsale, legamenti, apparato digerente o cardiorespiratorio ben funzionanti...).

Qui dici di dedurre ma in effetti fai un'induzione per esempio.

Io sono quel che sono e questo è tutto quel che sono

Popeye the sailor man


   
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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9900
 

http://www.swif.uniba.it/lei/scuola/Ruffaldi/concetto/induttivo.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Induzione
Cosa proponi per arginare la deriva del ragionamento induttivo? Come dovremmo impostare secondo te un approccio valido alle varie tematiche?

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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 Muso
(@muso)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1170
 

Però Gian, prendendo l'esempio delle caratteristiche fisiche, il ragionamento induttivo funziona, questo perchè spesso i dati da me elencati (arcate dentali ben sviluppate, spina dorsale dritta e sviluppata correttamente, simmetrie fisiche) sono correlati a un corretto sviluppo fisico.
Forse in questo caso non parlerei nemmeno di induzione, poichè l'organismo per svilupparsi in maniera corretta e simmetrica necessita di un buon ambiente nel quale vivere e di ghiandole ed organi ben funzionanti, quindi più che un induzione esiste una chiara correlazione scientifica.
Può succedere che in una persona perfettamente simmetrica e sviluppata ci siano delle disfunzioni? Certo, ma è molto più raro rispetto a una persona sviluppata in modo scorretto, questo perchè i geni codificano una miriade di proteine e bastano piccoli errori perchè poi a livello macro si sviluppi una patologia più o meno grave.
La stessa schizofrenia è stato ipotizzato essere correlata ad un eccesso di "geni buoni" che sommandosi hanno dato un risultato imprevisto, ovviamente negativo.
Se ci sono correlazioni che a livello percentuale danno risultati notevoli allora non parlerei più di metodo induttivo ma al massimo di una qualche legge probabilistica secondo cui, osservando determinate caratteristiche fisiche, sarà più probabile riscontrare determinate caratteristiche genetiche o altre caratteristiche fisiche più nascoste.
Un difetto può ovviamente dipendere sia dai geni che dall'ambiente, ma il gene è la condizione necessaria (ma in questo caso non sufficiente) perchè il difetto non si manifesti. Ovvero: se il gene è buono e cresce in un ambiente buono si avranno i risultati sperati, ma se il gene è difettoso l'ambiente può anche essere ottimo che il risultato non sarà dei migliori. Probabilmente se i geni sono buoni, pur non avendo un ambiente ottimale, il corpo riuscirà a svilupparsi bene lo stesso.
Poi teniamo anche conto che l'essere umano non è fatto per vivere molto a lungo, quindi dopo un età secondo la quale per il nostro DNA saremmo dovuti riuscire già a duplicarlo è fisiologico un decadimento; avere una buona salute dopo questa età critica (che però possiamo solo ipotizzare quale sia) dipende solo da un colpo di fortuna, perchè magari un ottimo corredo genetico è fatto in modo di rimanere tale (cioè ottimo) fino ai 50anni (per dire) dopodichè il fatto che si deteriori potrebbe anche essere considerato normale.
Ma come al solito sto divagando...


   
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