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Riattivare metabolismo e..LA SALUTE

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(@wolfgangzwerg)
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Scusate se mi permetto, ma io credo che sia obbligo rivolgersi ad uno specialista. Con i suoi dati mi sembra che rientri appieno nell'indice di malnutrizione (ha un bmi di 15.8, il minimo salutare mi sembra sia 18) quindi è in una condizione paragonabile a quella di anoressici e bulimici. Alzare le calorie nel suo caso è sacrosanto, ma dovrebbe essere seguito da un medico per evitare quella che viene chiamata "refeeding syndrome", che può essere mortale (per via di uno sbilanciamento di minerali e vitamine). In ogni caso per rialzare le kcal bisogna andarci molto cauti all'inizio, con incrementi di 100 kcal al giorno.

Oltre a questo, anche io sono d'accordo nel cercare di privilegiare cibi liquidi all'inizio, perchè probabilmente il sistema digestivo sarà troppo debole per elaborare i cibi più complessi.


   
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OneLovePeace
(@onelovepeace)
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una bistecca, una piatto di pasta e di riso non me li faccio mai mancare..

Ma hai mai provato ad eliminare la pasta e gli altri alimenti a base di farina/glutine?


La natura non fa nulla di inutile.


   
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Yankee
(@yankee)
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una bistecca, una piatto di pasta e di riso non me li faccio mai mancare..

Ma hai mai provato ad eliminare la pasta e gli altri alimenti a base di farina/glutine?

si, da circa un mesetto ho eliminato il glutine (e sto meglio).. e forse e' anche per questo che sto perdendo peso?
cm e' strano, non arrivato affamato all'ora dei pasti pero' se mangio lo stesso (controvoglia) non ho problemi di nausea o altro.. certe volte mi sento superpieno, certe altre volte invece mangiando mi viene ancora piu' fame..

concordo sul fatto di alzare le calorie con calma, ho provato per due giorni a immettere molte piu' calorie col risultato di gonfiore intestinale, insonnia notturna e tachicardia..

il medico qui mi ha detto che, essendo gli esami del sangue ok, non ci sono particolari problemi, eventualmente posso andare da un dietologo..
ovviamente appena rientro in italia a fine settembre vado dal mio doc..


   
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tarullo
(@tarullo)
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Un dietologo? Mamma mia, Dio te ne scampi...

Modesty is not exactly my speciality.
S. Dalî


   
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fabio meloni
(@fabietto)
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Io ho una cugina anoressica/bulimica che tra comunità e presunti specialisti psicologi e psichiatri ha fatto spendere al padre oltre 30.000 euro e ancora, dopo 15 anni di sbattimenti vari, non ha risolto un bel nulla. Se la voglia di cambiamento non c'è, non c'è farmaco o lavaggio del cervello che tenga. Comunque nel caso di Yankee, prima di rivolgersi agli strizza cervelli, bisogni essere sicuri al 100% che il suo malessere non dipenda da cause organiche. Io partirei con uno specialista in endocrinologia e malattie del metabolismo.
Nel frattempo prima di uscire mi mangerei un pezzo di zenzero per togliermi la paranoia del vomito di dosso ed essere un po' più spensierato in quel senso. Poi, scusate se insisto, al più presto iniziare un'attività fisica: il movimento, senza esagerare, incanala e scarica lo stress, educa l’ansia e potrebbe attenuare, se di origine nervosa e non organica, sensibilmente gli attacchi di panico.

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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Yankee
(@yankee)
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Io ho una cugina anoressica/bulimica che tra comunità e presunti specialisti psicologi e psichiatri ha fatto spendere al padre oltre 30.000 euro e ancora, dopo 15 anni di sbattimenti vari, non ha risolto un bel nulla. Se la voglia di cambiamento non c'è, non c'è farmaco o lavaggio del cervello che tenga. Comunque nel caso di Yankee, prima di rivolgersi agli strizza cervelli, bisogni essere sicuri al 100% che il suo malessere non dipenda da cause organiche. Io partirei con uno specialista in endocrinologia e malattie del metabolismo.
Nel frattempo prima di uscire mi mangerei un pezzo di zenzero per togliermi la paranoia del vomito di dosso ed essere un po' più spensierato in quel senso. Poi, scusate se insisto, al più presto iniziare un'attività fisica: il movimento, senza esagerare, incanala e scarica lo stress, educa l’ansia e potrebbe attenuare, se di origine nervosa e non organica, sensibilmente gli attacchi di panico.

ho iniziato da tre settimane coi 5 tibetani (lo so, non e' molto ma e' meglio di niente al momento), e da ieri con qualche esercizio anaerobico "da casa".. sto apsettando il test genetico per la gluten sensivity.. adesso, leggendo i vostri commenti ho un po' di paura di perdere altro peso.. (non mi auguro proprio).. sospetto comunque che sotto ci sia qualcosa non solo legato alla psiche..


   
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crixus
(@crixus)
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Post: 1213
 

Scusa crixus, non per difendere l'omeopatia, ci mancherebbe, ma l'omeopata È UN MEDICO, PROFESSIONISTA STRARICONOSCIUTO, semmai la questione è, AFFIDATI AD UN PROFESSIONISTA SERIO e lì è più dura, che sia omeopata o che sia psicoterapeuta, anzi, spesso ci si affida a PSICOLOGI che medici non sono ma sono solo pseudo filosofi, quindi facciamo un po' di attenzione. Gli omeopati sono TUTTI medici laureati in medicina e chirurgia e molti di questi hanno anche altre specializzazioni, cardiologia, endocrinologia ecc ecc. Se vuoi un MEDICO specialista in disturbi del comportamento devi andare da uno PSICHIATRA e/o NEUROLOGO e però in ogni caso assicurati che sia serio e affidabile, ci sono approfittatori ovunque. Inoltre l'omeopatia è riconosciuta eccome, e non c'entra niente con i fiori e soprattutto non ci si può AUTOCURARE con l'omeopatia, deve essere fatta una visita molto approfondita e deve essere trattata la persona nella sua interezza. Non prendiamo fischi per fiaschi, please.

Partiamo dal presupposto che gli approfittatori sono ovunque, anzi credo ce ne siano molti di più nell'ambito della medicina naturale. Se digito omeopatia su internet viene fuori questo:

L'omeopatia (dal greco ὅμοιος, simile, e πάθος, sofferenza) è un controversa pratica della medicina alternativa, secondo la quale l'acqua possiederebbe effetti terapeutici. La validità dell'omeopatia non è mai stata dimostrata mediante esperimenti o ricerche. Gli studi condotti in base ai principi della scienza medica ne hanno viceversa dimostrato l'inefficacia. Il ricorso a prodotti omeopatici è potenzialmente pericoloso per la salute, in quanto spinge i malati ad abbandonare terapie mediche efficaci, con effetti che possono giungere all'invalidità o al decesso[1][2][3]. I principi dell'omeopatia sono stati formulati dal medico tedesco Samuel Hahnemann verso la fine del XVIII secolo. Alla base vi è l'indimostrato "principio di similitudine del farmaco" (similia similibus curantur), concetto privo di fondamento scientifico enunciato dallo stesso Hahnemann, secondo il quale il rimedio appropriato per una determinata malattia sarebbe dato da quella sostanza che, in una persona sana, induce sintomi simili a quelli osservati nella persona malata. Tale sostanza, detta anche "principio omeopatico", una volta individuata viene somministrata al malato in una quantità fortemente diluita; la misura della diluizione è definita dagli omeopati potenza.
Allo stato attuale, nessuno studio scientifico pubblicato su riviste mediche di valore riconosciuto ha potuto dimostrare che l'omeopatia presenti, per una qualsiasi malattia, un'efficacia clinica che sia superiore all'effetto placebo. Inoltre, l'omeopatia viene rifiutata dagli scienziati per la sua debolezza teorica (cioè l'incompatibilità dei suoi postulati con le odierne conoscenze chimiche)[4] e per la mancanza di un meccanismo plausibile che ne possa spiegare il funzionamento. Per l'insieme di queste ragioni l'omeopatia è stata definita una pseudoscienza[5].
L'opinione non dimostrata degli omeopati, e contraria all'evidenza scientifica in campo chimico, biologico e farmacologico, è che diluizioni maggiori della stessa sostanza non provocherebbero una riduzione dell'effetto farmacologico, bensì un suo ipotetico potenziamento. In realtà le diluizioni usate nell'omeopatia sono tanto alte da rendere il prodotto omeopatico un semplice composto di zucchero[6][7].
Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità l'omeopatia non è una cura e non apporta alcun beneficio[8].
Il 13 marzo 2003 il Tribunale penale di Catania ha assolto il giornalista Piero Angela dall'accusa di diffamazione per avere sostenuto in una puntata della trasmissione Superquark andata in onda nel 2001 che «l'omeopatia non è una cosa seria. Il rischio di curarsi con tale medicina non convenzionale è molto grande per i pazienti che hanno malattie gravi e soprattutto progressive».[9]

Va bene è wikipedia per carità, però... Detto questo gli psicologi-psicoterapeuti sono(dovrebbero) essere tutti laureati, e specializzati in diverse terapie (cognitivo-comportamentale, sessuologi ecc). Lo psichiatra è uno psicoterapeuta laureato anche in medicina, quindi in grado di prescrivere farmaci. L'omeopata non è sempre un dottore, ma spesso fanno dei corsi NON RICONOSCIUTI per essere counselor ecc. Nel 2013 non credo alla gente che ti dice" hai male al braccio sinistro perchè da piccola tua mamma non ti ha dato le giuste attenzioni" (si, ho sentito anche queste cose).
Yankee dice di aver subito un trauma psicologico, quindi perchè non affidarsi a qualcuno che possa aiutarlo a superarlo? Questo non vuol dire che lui non si debba impegnare a far nulla, perchè molto dipende dalla sua volontà. Poi se volesse anche farsi seguire da uno specialista in disturbi metabolici non sarebbe una cattiva idea, con la salute non si scherza, e non facciamo l'errore di saperne più di un medico preparato e competente.

“Adaptability is probably the most distinctive characteristic of life.”
— Hans Selye


   
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fabio meloni
(@fabietto)
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Registrato: 13 anni fa
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Quindi Yankee, per via del tuo disturbo psicologico potresti essere denutrito? Quindi hai iniziato a mangiare sempre di meno per evitare di sentirti male e vomitare?
@Crixus: è chiaro che sembrerebbe che i problemi siano iniziati alla vista dell'amico che vomitava, però a mia mamma, con il sospetto che fosse esaurita, gli prescrissero il prozac, mentre invece aveva un epatite virale in incubazione. Per colpa dello psichiatra stava per rimanerci secca. Quindi prima di mettersi nelle mani degli strizza cervelli, farsi rivoltare come calzini e prendersi il sicuro che non ci sia qualche patologia organica a monte, visto che i farmaci che prescrivono nel caso del disturbo alimentare di Yankee ti rendono zombi e scassano reni e fegato, non mi sembra un cattivo consiglio.

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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crixus
(@crixus)
Membro
Registrato: 12 anni fa
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Quindi Yankee, per via del tuo disturbo psicologico potresti essere denutrito? Quindi hai iniziato a mangiare sempre di meno per evitare di sentirti male e vomitare?
@Crixus: è chiaro che sembrerebbe che i problemi siano iniziati alla vista dell'amico che vomitava, però a mia mamma, con il sospetto che fosse esaurita, gli prescrissero il prozac, mentre invece aveva un epatite virale in incubazione. Per colpa dello psichiatra stava per rimanerci secca. Quindi prima di mettersi nelle mani degli strizza cervelli, farsi rivoltare come calzini e prendersi il sicuro che non ci sia qualche patologia organica a monte, visto che i farmaci che prescrivono nel caso del disturbo alimentare di Yankee ti rendono zombi e scassano reni e fegato, non mi sembra un cattivo consiglio.

Fabietto nessuno dice di andare da uno psichiatra e farsi prescrivere farmaci, ma di fare affidamento a qualcuno di competente per un sostegno psicolgico. Il prozac è un farmaco disastroso, difficilmente ora lo prescrivono. Questa mia amica ha preso( per sua scelta, nessuno l'ha obbligata) un SNRI ( inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina) a dosaggio bassissimo, con nessuna consequenza negativa ne ha livelli di salute ne a livelli di umore. Tutto sta a chi ci si affida, un medico privato in genere è molto più competente.

“Adaptability is probably the most distinctive characteristic of life.”
— Hans Selye


   
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Tropico
(@tropico)
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Cerchiamo di rimanere in tema, di omeopatia se ne potrebbe parlare in una discussione apposita.
Mia punto di vista sulla faccenda, il trauma viene dal 2008, quindi è bello consolidato, la componente psicologica è primaria in questa situazione, ma essendo denutrito la componente fisica è solo leggermente secondaria.
Psiche e fisico sono interconnessi e risentono delle influenze reciproche, quindi bisogna lavorare su entrambi gli aspetti simultaneamente.
Perchè se torna a mangiare di tutto, potrebbe avere digestioni lente e nausea, ciò potrebbe rafforzare il disturbo psichico.
L'attività fisica potrebbe andare bene ad una persona magra ma sana, in questo contesto debilita anche di più MA è una di quelle cosiddette abitudini chiave, che si porta con sé altre abitudini buone, quindi sì ma non ora, prima dovrebbe recuperare qualche Kg di massa muscolare.
Appena superata una influenza vi mettereste in sali pesi? No, prima bisogna riprendersi, perché ci si sente debilitati.
Non amo psicologi e psicoterapeuti, mia opinione personale, l'esempio della cugina di fabietto è solo uno dei tanti per i quali propendo ad un giudizio del genere. Lo psicologo ti fa comprendere il problema, ok, può essere il primo passo, ma lui lo ha già compreso, poi però rimango dubbioso sul come possa fartelo superare, anni e anni di analisi... forse sì, forse no, e la lettura che feci di questo libro confermò le mie acerbe intuizioni https://www.mangiaconsapevole.com/forum/T-Lontano-dall%E2%80%99ansia-e-dalla-psicoanalisi.html
Concludendo, per mia personalissima opinione per curare l'aspetto psicologico potresti rivolgerti sì a psicologici, ma specializzati in PNL e ipnosi clinica, così vai dritto al problema e le tempistiche sono nell'ordine di minuti, non anni.
Giusto per rendersi conto di cosa si può fare http://www.youtube.com/watch?v=bVsS_bhnoLY Guardatelo tutto.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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fabio meloni
(@fabietto)
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@Crixus: non è che vai dal psichiatra e lo decidi tu di farti prescrivere i farmaci, è lui che te li prescrive in automatico senza se e senza ma; almeno per quanto ho potuto vedere nelle vicinanze.... Per quanto riguarda "gli strizza cervelli" (se mi sente mia cugina psicologa, figlia di una sorella di mia mamma...XD ) la penso come Tropico.
Quella di Tropico è un'analisi sensata e condivisibile.

Appena superata una influenza vi mettereste in sali pesi? No, prima bisogna riprendersi, perché ci si sente debilitati.

La prassi sarebbe quella ma io non l'ho mai rispettata e sono tornato sempre subito ad allenarmi il giorno dopo passata la febbre; ovviamente con carichi inferiori e molto meno intensamente, però sempre subito dopo. Quando mi fui fratturato il polso, appena tolto il tutore ripresi subito con la palestra con le lacrime dal dolore. Fortunatamente sempre senza conseguenze negative. Fabietto l'eroeXD

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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crixus
(@crixus)
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No, o meglio non sempre. Lo psichiatra che ha seguito questa mia amica non l'ha obbligata a prendere farmaci, le ha semplicemente dato un consiglio, facendo decidere a lei stessa se prenderli o no. Dopo 6 mesi ha smesso di assumerne, continuando la sua terapia dallo psicologo.
Per le terapie veloci, la cognitivo-comportamentale è anche una delle più utilizzate in questi tipi di disturbi.

Ps: anche mio cugino è psicologo

“Adaptability is probably the most distinctive characteristic of life.”
— Hans Selye


   
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Yankee
(@yankee)
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Aspettate, mi sono spiegato male o meglio secondo me si sta puntando solo al fattore psicologico..

Nel 2008 e' successo il fatto del vomito, in concomitanza con stress per l'universita', dieta sbilanciata (un po' di ehret, un po' di macrobiotica: niente piu latticini e poche proteine) e vita totalmente sedentaria (studiavo tutto il giorno e la notte, sempre ovviamente seduto) ho perso diversi kg e sono arrivato sui 60 (dai 72-74 che ero)..
Poi dal 2010 mi sono stabilizzato sui 64 indicativamente..

Diciamo che un po' la fobia mi e' rimasta ma ad esempio, l'anno scorso l'avevo rimossa, non ci pensavo minimamente.

Dal 2011 (inizio) inizio ad avere problemi con l'intestino (sempre gonfio, difficolta' a digerire, meteorismo, ecc) che risolvo quando assumo probiotici (non nutriflor bensi un prodotto della linda's) ovvero 1-2 mesi all'anno.. Ma il peso non varia di molto, rimane intorno ai 62 kg (attivita' fisica quasi assente)
Da quando sono in uk invece (marzo 2013) i problemi intestinali si sono accentuati cosi come la perdita di peso, fino ad oggi. (p.s. aumento dell'assunzione di pane qui in uk, trattasi di questa tipologia http://www.tesco.com/groceries/Product/Details/?id=273088691

Questo e' per chiarire che si, esiste un problema psicologico MA NON PENSO PROPRIO SIA SOLO QUESTO (spesso alla fine tutto viene ricondotto a stress o problemi di testa);


   
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fabio meloni
(@fabietto)
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Nooooooooo... anche tu Ehret?:O

Ps: anche mio cugino è psicologo

Ancora non so se sia un bene o un male questa presenza in famiglia.... Quando parlo con mia cugina, non so perché, mi sento sempre un po' a disagio...XD

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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tarullo
(@tarullo)
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Allora, giusto per chiarire e terminare il discorso sull'omeopatia: riferisco che può essere utile nel caso suddetto proprio perché trattasi di disturbo psicosomatico, essendo l'essere umano in grado di autoguarirsi (è scientificamente provata l'esistenza dell'effetto placebo) ed essendo l'omeopatia in grado di stimolare l'auto guarigione tramite (forse) solo l'effetto placebo, ergo in questo caso è particolarmente utile. Ritengo invece paradossale e assurdo voler giudicare l'omeopatia con i metodi della medicina tradizionale in quanto il suo principio è DIAMETRALMENTE inverso alla medicina ALLOPATICA. Mi spiego meglio, non si può effettuare un classico studio clinico utilizzando i parametri classici per valutare l'efficacia di un farmaco allopatico, i meccanismi sono diversi, i tempi sono diversi, gli endpoint diversi, e soprattutto MOLTISSIMI ASPETTI DELL'ESSERE UMANO SONO SCONOSCIUTI O PEGGIO MISCONOSCIUTI, non si possono liquidare o trascurare semplicemente perché i parametri statistici utilizzati fino ad ora non li riconoscono. Mi spiego meglio, la medicina classica si pone obiettivi molto pratici, ridurre la pressione, ridurre dolori, sintomi, uccidere batteri ecc, la medicina omeopatica no! L'omeopatia cerca proprio come noi in questo forum di risalire alle cause e ti dice: se non tolleri il latte la soluzione non è togliere il latte ma capire perché il tuo corpo non lo digerisce e fare si che il tuo corpo torni a digerirlo e si aiuta col medicinale OMEOpatico, cioè uguale a quello che dovrebbe averti causato i disturbi, te lo da in dosi PICCOLE E PERSONALIZZATE per indurre il tuo corpo a reagire nel modo migliore, quindi per esempio ti dice, ti do del latte in diluizioni personalizzate in modo che il tuo corpo possa pian piano tollerarlo e GUARIRE. Ecco perché capite che non si può valutare negli stessi termini e modi della medicina ALLOPATICA.
P.S. Un Omeopata che non è laureato in medicina è solo un truffatore, niente di più niente di meno.
Scusate l'OT, chiudo.

Modesty is not exactly my speciality.
S. Dalî


   
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OneLovePeace
(@onelovepeace)
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si, da circa un mesetto ho eliminato il glutine (e sto meglio).. e forse e' anche per questo che sto perdendo peso?

Ti chiederei di postare una tua giornata tipo però poi non vorrei andare in contrasto con gli altri utenti in quanto ti consiglierei diversamente da come si stanno attualmente alimentando gli altri forumisti...

aumento dell'assunzione di pane qui in uk, trattasi di questa tipologia http://www.tesco.com/groceries/Product/Details/?id=273088691

Spero che tu abbia eliminato anche questo "pane", mi sembra una bella porcheria tra frumento, soia, olio vegetale di dubbia provenienza.


La natura non fa nulla di inutile.


   
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