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Sito Dott.ssa Fabiola Menon

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OneLovePeace
(@onelovepeace)
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Registrato: 13 anni fa
Post: 1347
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Ho scovato questo sito che riporta molti spunti da noi conosciuti (ad
esempio ci sono articoli contro l'uso dello zucchero, delle farine, del latte,
del glutine, mentre è a favore della carne) però vorrei discutere con voi alcune
affermazioni:

SULLA VERDURA:

Sono molte le
persone che adorano frutta e verdura e, proprio per questo, ne mangiano una
quantità molto importante tutti i giorni. Questo vale in particolar modo per la
verdura cruda. È convinzione comune che sia un gesto salutare. Non è proprio
così. O meglio, non esattamente.

Il gesto in sé è certamente salutare,
nel senso che frutta e verdura sono cibi amici, che ci garantiscono l’apporto di
elementi preziosi come: minerali, vitamine, acqua (idratazione), etc… Detto
questo occorre fare un distinguo particolare per la verdura. Nonostante i più la
osannino cruda, la verdura andrebbe mangiata solo cotta.

Infatti, non
viene considerato un fatto determinante: la presenza della cellulosa. La
cellulosa è una catena lunghissima di zuccheri (glucosio) che il nostro
organismo (stomaco ed intestino) non è in grado di “gestire”. Nel senso che il
nostro sistema digestivo non è in grado di rompere i legami di questa lunga
catena di zuccheri, cosa che sanno fare bene gli erbivori, ad
esempio.

Gli erbivori sono organizzati per poter ricavare energia vitale
dai vegetali. Noi no. Infatti, non avendo noi questa capacità, il nostro
intestino non riconosce i vegetali come fonte energetica reale ma come residui.
Pertanto tende ad eliminarli mettendo in campo dei movimenti peristaltici
“eccessivi”, continui, che inducono inevitabilmente a dei seri gonfiori. Spesso
si generano anche delle scariche con feci non ben formate, contenenti residui
alimentari. Oppure una grande stitichezza. Sovente un’alternanza tra le due
forme.

E’ il cosiddetto intestino colitico. Basta analizzare la parola:
infiammazione del colon. Le verdure crude tendono, per loro natura, ad
infiammare il colon. In effetti, le persone che mangiano con frequenza la
verdura cruda soffrono costantemente di gonfiori addominali e intestino
irritabile. Eppure si parla sempre dei benefici della verdura cruda,
specialmente in termini di apporto di sali minerali e vitamine. Ma allora non è
così?

È certamente così, nel senso che, cotta o cruda, i sali minerali si
ricavano comunque. I sali minerali rimangono presenti in ogni caso, anche dopo
la cottura. La loro presenza non dipende dal cambio di temperatura drastico che
si verifica durante la cottura stessa. Loro ci sono comunque, come se fossero un
residuo “fisso”. Cambia tutto, invece, quando si parla di vitamine. Qui capita
l’esatto opposto: cotte o crude, le vitamine spesso non ci sono, ahimè. La loro
presenza dipende tantissimo da quanto tempo è trascorso dalla
raccolta.

Torniamo ai cibi e, così facendo, smitizziamo una pietanza
tanto cara agli amanti delle diete classiche, le diete spacca tutto (come le
chiamo io): le insalatone. Penso che siano poche le cose peggiori che si possono
mangiare….. Dobbiamo spiegare, una volta per tutte, che noi Homo sapiens, non
siamo in grado di digerire ed elaborare le verdure crude. Non siamo erbivori.
Non abbiamo l’intestino organizzato per elaborare la cellulosa.......Ma non vi
siete mai sentiti gonfi dopo una bella insalatona, mista, con dentro un po’ di
tutto? Ecco, da oggi in poi, non date la colpa né alle uova né al tonno:
prendetevela con l’insalata.

Le verdure si mangiano cotte, non crude. La
cottura migliore in assoluto è al vapore, ma anche alla piastra va bene. In
questo modo la cellulosa viene trattata dal calore e il nostro intestino non ne
subisce le conseguenze nefaste. Io capisco che le verdure crude piacciono molto,
ma il nostro corpo non le gradisce e ce lo dice: gonfiori, pancia piena d’aria,
stomaco in subbuglio…..

SULLA
FRUTTA:

Un altro mito da sfatare è quello relativo al fatto
che sia un errore mangiare la frutta alla fine del pasto. Questo è tutto tranne
che un errore. Spiego: è un pensiero comune che, mangiare la frutta alla fine
del pasto, gonfi. Il gonfiore potrà anche esserci ma la frutta non c’entra un
bel niente. I gonfiori arrivano dai cibi che si sono mangiati prima, fatti con
le farine raffinate, gli zuccheri, le verdure crude, i derivati del latte. Tutti
elementi mal tollerati dal nostro organismo.

Siccome, normalmente, la
frutta la introduciamo per ultima, tendiamo a darle la responsabilità dei nostri
gonfiori, ma non è così. La frutta non ha nessun motivo per gonfiarci. La buona
frutta può essere consumata a tutte le ore, senza difficoltà. La frutta è un
cibo molto ben tollerato dal nostro organismo di umani. Certo, possono esserci
delle intolleranze individuali verso alcuni tipi di frutti. Tuttavia queste
intolleranze non dipendono dal frutto in sé ma dalle caratteristiche peculiari
dell’organismo che lo ha ingerito.

SULLE PROTEINE PER I
BODYBUILDER:

Partiamo sfatando un mito: per fare i muscoli
occorre mangiare carne o, comunque, assumere proteine e aminoacidi come
integratori. NON E’ VERO. Ma allora perché tutti lo dicono? E, di conseguenza,
tutti (o quasi) lo fanno? Perché questa affermazione si basa su un dato di fatto
reale: che il muscolo contiene, consiste, ed è costituito da tantissima
componente proteica, che è quella che noi comunemente chiamiamo massa magra. A
partire da questo dato di fatto si pensa, sbagliando, che mangiare carne, che
contiene tantissime proteine, possa favorire il processo di formazione e
mantenimento del muscolo. Non è così e bisogna spiegare perché:

1.
L’eccesso di carne o, peggio ancora, l’eccesso di proteine e aminoacidi
sintetici, fa tutto tranne che bene perché porta l’organismo in acidosi, cioè
abbassa il PH del plasma e, in definitiva, del sangue. Per correggere questa
acidosi l’organismo preleva calcio dalle ossa. Con tutte le possibili
conseguenze di fragilità ossea, naturalmente.
2. I muscoli sono costituiti
per lo più da proteine, che sono delle grandi molecole. E le proteine da cosa
sono costituite? Da aminoacidi, naturalmente, molecole molto più piccole, che
costituiscono i mattoncini con cui le nostre cellule costruiscono le molecole
proteiche. Gli aminoacidi sono 20, uno diverso dall’altro e si dividono in
essenziali e non. Gli aminoacidi non essenziali il nostro corpo è in grado di
produrlseli da solo. Quelli essenziali no: deve assolutamente introdurli con la
dieta. Ma gli aminoacidi non sono contenuti solo nella carne…..anzi la fonte
primaria rimane, in assoluto, quella dei cereali integrali e, tra tutti i
cereali integrali, il riso integrale. Che è il principe dei cereali. E contiene
tutti gli aminoacidi essenziali, nessuno escluso.

Quindi, imbottirsi di
bistecche non serve perché l’organismo va in acidosi e in questo modo si
impoverisce di calcio.
Non serve nemmeno caricarsi di integratori alimentari
perché tutto quello che ci serve è contenuto nel buon cibo quotidiano, il cibo
di una volta di cui ci dimentichiamo sempre, come: i cereali integrali, con il
riso integrale in testa a tutti, come abbiamo già detto; il buon olio spremuto a
freddo, non importa se di oliva o di semi, importante è che sia spremuto a
freddo; il miele grezzo, alimento ampiamente sottovalutato…..mai capito
perché;

Inoltre tutti questi cibi che ho citato ora sono neutri, cioè non
contribuiscono ad alterare il PH del sangue, né in un senso né nell’altro. A
differenza della carne che è acidificante e della verdura, invece, che ha
l’effetto opposto: è alcalinizzante. Ecco perché la carne non va mai mangiata da
sola e la verdura non va mai mangiata da sola: insieme si
compensano.

http://www.fabiolamenon.it/


La natura non fa nulla di inutile.


   
Citazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9900
 

OneLovePeace ha scritto:

SULLA
VERDURA:
Infatti, non viene considerato un fatto determinante: la
presenza della cellulosa. La cellulosa è una catena lunghissima di zuccheri
(glucosio) che il nostro organismo (stomaco ed intestino) non è in grado di
“gestire”. Nel senso che il nostro sistema digestivo non è in grado di rompere i
legami di questa lunga catena di zuccheri, cosa che sanno fare bene gli
erbivori, ad esempio.

Gli erbivori sono organizzati per poter ricavare
energia vitale dai vegetali. Noi no. Infatti, non avendo noi questa capacità, il
nostro intestino non riconosce i vegetali come fonte energetica reale ma come
residui. Pertanto tende ad eliminarli mettendo in campo dei movimenti
peristaltici “eccessivi”, continui, che inducono inevitabilmente a dei seri
gonfiori. Spesso si generano anche delle scariche con feci non ben formate,
contenenti residui alimentari. Oppure una grande stitichezza. Sovente
un’alternanza tra le due forme.

E’ il cosiddetto intestino colitico.
Basta analizzare la parola: infiammazione del colon. Le verdure crude tendono,
per loro natura, ad infiammare il colon. In effetti, le persone che mangiano con
frequenza la verdura cruda soffrono costantemente di gonfiori addominali e
intestino irritabile. Eppure si parla sempre dei benefici della verdura cruda,
specialmente in termini di apporto di sali minerali e vitamine. Ma allora non è
così?

FIBRA non è un cantante (non solo), che qualcuno
glielo dica, la cellulosa è fibra che,tra l'altro,aiuta la fermentazione e la
proliferazione di una flora sana.E aiuta la peristalsi.
Un intestino gia
irritato ha problemi con la fibra cellulosa,ma è un caso diverso,appunto
patologico e non da intendersi nella norma.

È certamente così, nel senso che, cotta o cruda, i sali minerali si
ricavano comunque. I sali minerali rimangono presenti in ogni caso, anche dopo
la cottura. La loro presenza non dipende dal cambio di temperatura drastico che
si verifica durante la cottura stessa. Loro ci sono comunque, come se fossero un
residuo “fisso”. Cambia tutto, invece, quando si parla di vitamine. Qui capita
l’esatto opposto: cotte o crude, le vitamine spesso non ci sono, ahimè. La loro
presenza dipende tantissimo da quanto tempo è trascorso dalla
raccolta.

I sali minerali,benchè non si degradino con la
cottura, si disperdono,nell'acqua,nei sughetti etc...quindi dobbiamo mangiarci
sempre il brodo/acqua di cottura assieme.
Per le vitamine è un semplice no
sense, siccome la verdura non sarà mai freschissima allora il problema
assunzione vitamine non si pone nemmeno? Suvvia... ridicolo.

Le verdure si mangiano cotte, non crude. La cottura migliore in assoluto è
al vapore, ma anche alla piastra va bene. In questo modo la cellulosa viene
trattata dal calore e il nostro intestino non ne subisce le conseguenze nefaste.
Io capisco che le verdure crude piacciono molto, ma il nostro corpo non le
gradisce e ce lo dice: gonfiori, pancia piena d’aria, stomaco in
subbuglio…..

Ripeto,se hai la colite succede,altrimenti
no, e una insalata non fa venire la colite!

SULLA FRUTTA:

Un altro mito da sfatare è quello
relativo al fatto che sia un errore mangiare la frutta alla fine del pasto.
Questo è tutto tranne che un errore. Spiego: è un pensiero comune che, mangiare
la frutta alla fine del pasto, gonfi. Il gonfiore potrà anche esserci ma la
frutta non c’entra un bel niente. I gonfiori arrivano dai cibi che si sono
mangiati prima, fatti con le farine raffinate, gli zuccheri, le verdure crude, i
derivati del latte. Tutti elementi mal tollerati dal nostro
organismo.

Siccome, normalmente, la frutta la introduciamo per ultima,
tendiamo a darle la responsabilità dei nostri gonfiori, ma non è così. La frutta
non ha nessun motivo per gonfiarci. La buona frutta può essere consumata a tutte
le ore, senza difficoltà. La frutta è un cibo molto ben tollerato dal nostro
organismo di umani. Certo, possono esserci delle intolleranze individuali verso
alcuni tipi di frutti. Tuttavia queste intolleranze non dipendono dal frutto in
sé ma dalle caratteristiche peculiari dell’organismo che lo ha
ingerito.

Adesso che ci ha illuminati siamo più
sereni. Se la frutta a fine pasto mi da fastidio lo saprò io?? o me lo devi dire
tu? Non mangio farine raffinate zuccheri e porcherie varie, ma sento che a fine
pasto mi gonfia un pò..anche se non ho mangiato verdura cruda,solo cotta, ma
guarda un pò...come la mettiamo?

SULLE PROTEINE PER I BODYBUILDER:

Partiamo sfatando
un mito: per fare i muscoli occorre mangiare carne o, comunque, assumere
proteine e aminoacidi come integratori. NON E’ VERO. Ma allora perché tutti lo
dicono? E, di conseguenza, tutti (o quasi) lo fanno? Perché questa affermazione
si basa su un dato di fatto reale: che il muscolo contiene, consiste, ed è
costituito da tantissima componente proteica, che è quella che noi comunemente
chiamiamo massa magra. A partire da questo dato di fatto si pensa, sbagliando,
che mangiare carne, che contiene tantissime proteine, possa favorire il processo
di formazione e mantenimento del muscolo. Non è così e bisogna spiegare
perché:

1. L’eccesso di carne o, peggio ancora, l’eccesso di proteine e
aminoacidi sintetici, fa tutto tranne che bene perché porta l’organismo in
acidosi, cioè abbassa il PH del plasma e, in definitiva, del sangue. Per
correggere questa acidosi l’organismo preleva calcio dalle ossa. Con tutte le
possibili conseguenze di fragilità ossea, naturalmente.
2. I muscoli sono
costituiti per lo più da proteine, che sono delle grandi molecole. E le proteine
da cosa sono costituite? Da aminoacidi, naturalmente, molecole molto più
piccole, che costituiscono i mattoncini con cui le nostre cellule costruiscono
le molecole proteiche. Gli aminoacidi sono 20, uno diverso dall’altro e si
dividono in essenziali e non. Gli aminoacidi non essenziali il nostro corpo è in
grado di produrlseli da solo. Quelli essenziali no: deve assolutamente
introdurli con la dieta. Ma gli aminoacidi non sono contenuti solo nella
carne…..anzi la fonte primaria rimane, in assoluto, quella dei cereali integrali
e, tra tutti i cereali integrali, il riso integrale. Che è il principe dei
cereali. E contiene tutti gli aminoacidi essenziali, nessuno
escluso.

Insomma che rimane, riso integrale,frutta e
verdura cotta, certo, un'alimentazione molto sana,per chi? Un hi-carb per un
sedentario magari,poi il valore biologico delle proteine del riso integrale è
inferiore a diversi alimenti animali.

Quindi, imbottirsi di bistecche non serve perché l’organismo va in acidosi
e in questo modo si impoverisce di calcio.
Non serve nemmeno caricarsi di
integratori alimentari perché tutto quello che ci serve è contenuto nel buon
cibo quotidiano, il cibo di una volta di cui ci dimentichiamo sempre, come: i
cereali integrali, con il riso integrale in testa a tutti, come abbiamo già
detto; il buon olio spremuto a freddo, non importa se di oliva o di semi,
importante è che sia spremuto a freddo; il miele grezzo, alimento ampiamente
sottovalutato…..mai capito perché;

Inoltre tutti questi cibi che ho
citato ora sono neutri, cioè non contribuiscono ad alterare il PH del sangue, né
in un senso né nell’altro. A differenza della carne che è acidificante e della
verdura, invece, che ha l’effetto opposto: è alcalinizzante. Ecco perché la
carne non va mai mangiata da sola e la verdura non va mai mangiata da sola:
insieme si compensano.

Bilanciare il pasto,questa ha
scoperto l'acqua calda.
Qualcuno gli dica che anche il riso integrale è
acidificante,sebbene certo in maniera minore della carne.

Per
curiosità questa è la tipa in questione: http://www.youtube.com/watch?v=W0KRA-qJ6Fs

---

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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(@salvio)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1043
 

Anche per me molte delle cose che dice non hanno senso.

il corpo
crea muscoli in funzione dlel'azoto che può reperire e siccome le nostre catene
enzimatiche possono solo prelevarlo dagli amminoacidi, più amminoacidi =
maggiore amminoacidi nel pool.

Ora se ci si allena si privilegia in
presenza di rifornimento costante dei tessuti (quindi in assenza di catabolismo)
la crescita muscolare, altrimenti se siamo in condizione catabolica (bilancio
negativo o infenzioni o malattie autoimmuni, che poi derivano dalle infezioni)
queste verranno ossidate. E' cosa logica che anche in ambito di grandi
introduzioni ma in asenza di consumi l'ossidazione viene privilegiata perchè il
sistema con un aumento metabolico da parte della fase catabolica del metabolismo
cerca di opporsi alle introduzioni pena l'ingrassamento poi la resistenza
insulinica e poi vari disordini funzionali fino a quelli più
gravi.

Abbiamo abbondantemente mostrato come le introduzioni possano
variare enormente pur senza ottenere nè catabolismo nè anabolismo.

Sta
tipa come in molti semplifica un sacco di concetti.

Comuqnue
personalmente io la frutta la mangio sempre a inizio pasto prima di preparare
verdure e carni e non ho mai problemi.


   
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OneLovePeace
(@onelovepeace)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1347
Topic starter  

Sono d'accordo con voi sul discorso del riso integrale che è acidificante e
sicuramente non contiene proteine dello stesso valore biologico della carne o
delle uova.

Riguardo alla frutta a fine pasto sono convinto che è un
fatto molto soggettivo (vero Tropico?).

Ciò che mi ha fatto maggiormente
riflettere è l'argomento verdura cruda vs cotta, effettivamente sta mania del
crudismo è una moda alquanto recente, ricordo ancora quando ero ehretista e
mangiavo i cavolfiori crudi perchè li credevo più vivi e più digeribili, ora non
li mangerei crudi nemmeno sotto tortura.

Certo alcune verdure sono
senz'altro da preferirsi crude ma molte sono rese più digeribili dalla cottura
(in alcuni casi questa aiuta a inattivare certi antinutrienti).

Ho fatto
un'ulteriore ricerca sul web e ho trovato questa pagina piena di link
interessanti:
http://www.beyondveg.com/tu-j-l/raw-cooked/raw-cooked-1a.shtml

In
ogni caso sicuramente le verdure fermentate sono migliori sia di quelle crude
sia cotte.


La natura non fa nulla di inutile.


   
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(@salvio)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1043
 

Ah io se per quetso sono giunto alla conclusione che alcuni vegetali da
crudi so proprio impossibili da digerire.

La stessa farina di cocco
disidratata la lascio a bagnomaria per almeno un'oretta prima di manhiarla,
almeno così la fibra si ammoribidisce.

Onestamente poi secondo il metodo
di cottura incide parecchio. Ho cotto molto lentamente del pollo oggi che si è
gonfiato ben benino e onestamente era squisito e molto digeribile, altra cosa è
alla griglia che è una cosa immangiabile.

Lo stesso dicasi per la carne e
per le uova.


   
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OneLovePeace
(@onelovepeace)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1347
Topic starter  

Sono andato a rileggermi il libro della Fallon, ne riporto una
parte:


La natura non fa nulla di inutile.


   
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Eva
 Eva
(@eva)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 2088
 

Pensa che con il cavolo per me è l'opposto.
Prima lo mangiavo cotto, mi
piaceva..
Poi l'ho provato crudo e non l'ho più abbandonato! Troppo
buono!


   
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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9900
 

Fondamentalmente però, la Menon diceva un'altra cosa.
Ossia che
tutti i vegetali devono essere cotti perchè noi non digeriamo la fibra in
essi presente.
Poi come al solito la verità sta nel mezzo, e si tratta sempre
di trovare un equilibrio.
Ovvero, il crudismo è un eccesso come lo è il
"cottismo" della
Menon.
La verità pura e semplice è che ci sono certi cibi che sono migliori
cotti e certi crudi.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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kisa
 kisa
(@kisa)
Membro
Registrato: 11 anni fa
Post: 1390
 

Ho risolto problemi di digestione solo con combinazione : proteine + frutta, senza nessun gonfiore....


   
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