prova caffeina anidra
prova caffeina anidra
Potrei anche provarla, ma non capisco il perchè.
Con la cioccolata effettivamente sto più lcido, ma sto anche più schizzato. Non so dire se sia un reale vantaggio almeno per me.
Ah, volevo dire, che per curiosità ho provato anche la caffeina anidra, giusto qualche mg di polvere sotto la lingua, l'effetto è immediato, così come lo stimolo di andare al bagno, infatti il decaffeinato questo effetto non me lo ha mai provocato.
La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga
Semplicemente il caffè può dare effetti negativi se viene preso male o quando la tiroide non funziona bene. L'insonnia è un sintomo di ipotiroidismo generalmente secondo Peat. Il 99% delle diete non è adatto a supportare il caffè. Peat loda la caffeina nel SUO contesto di dieta, dove una volta che si recuperano un pò di cose, la si tollera anzi è benefica. Il fatto che il caffè faccia andare in bagno è il suo effetto anti-infiammatorio sull'intestino. Se la tua paziente mangiava i cereali integrali col caffè o altre cose non adatte è ovvio che le veniva il mal di testa.
Detto ciò, RP consiglia la caffeina quando il metabolismo è ok e con la dieta adatta, non sempre. Nel trattamento della fatica, o altre cose, non l'ha mai consigliata, la considera come un adattogeno in casi in cui si debba rimuovere serotonina in eccesso, o ridurre le endotossine intestinali. Sinceramente io non la assumo ora perché sto ancora recuperando, però quando qualche volta l'ho fatto i benefici li ho avvertiti, ma bisogna saperli leggere ed interpretare. Quando qualcosa arreca sintomi spiacevoli non vuol dire che faccia male, anzi a volte è vero il contrario, perché la serotonina ci maschera le emozioni e ci fa diventare autoritari 🙂 (il cosiddetto "serotoninergic authoritarian" descritto da Danny Roddy)
Per il resto vi consiglio prima di definire "opinabili" le teorie di Ray che studia queste cose e ci pensa da 70 anni di approfondirle meglio. Non è una critica, ma anche io avevo atteggiamenti simili prima, ma purtroppo Peat va interpretato, e non mi sembra corretto leggere che per pigrizia uno non approfondisce e quindi dice che sono stronzate o cose campate in aria. Non è riferito a nessuno in particolare, un consiglio spassionato. 😉
I forum sono gruppi di discussione ed è normale che uno discuta.
Nessuno (io per primo) mette in dubbio il personaggio RP, però su certe cose è bene capirne il senso.
Ciò che ho letto non rende la caffeina una vitamina o un qualcosa di essenziale.
Mi è piaciuto e mi ha colpito molto il discorso Alzheimer, per il resto non mi convince.
Il discorso del mal di testa l'ho messo per far vedere che in molti casi togliere il caffè è una saggia scelta.
Lei prendeva farmaci pesanti da 15 anni. Ad essere corretti uno potrebbe rigirare il discorso: potrebbe essere il caffè che da problemi e lei può mangiare i cereali integrali. Nella pratica questa cosa è più corretta se vogliamo essere obiettivi.
Sul discorso metabolismo pure per me è un mistero. Faccio il mio esempio personale, perchè con gli altri non vale.
Io non mi sembra di avere un metabolismo così di merda, posso mangiare anche mezzo kg di pasta e il giorno dopo pesare uguale, o 2 pizze. Ultimamente mi si è un po' rovinato, ma comunque mangio molto di più rispetto agli altri e non ingrasso.
A me la caffeina fa un effetto devastante.
Come ho detto: la teoria deve corrispondere alla pratica.
Come ho già detto non la condanno la caffeina, e stimo RP, ma non sono pienamente convinto dei suoi (presunti o veri) effetti benefici.
E' ovvio, intendevo dire che vedo molta gente criticare Peat portando argomenti che si vede che non hanno capito lui cosa intende, quindi sarebbe opportuno approfondire maggiormente prima di giudicare, perchè giudicare è facile. ma ripeto non mi riferivo a nessuno in particolare. Poi a me non frega niente difenderlo, non ne ha bisogno e non mi entra nulla in tasca. Sono d'accordo che bisogna capirne il senso, ma nemmeno illuderci di averlo capito e quindi agire di conseguenza. Per me Ray Peat va letto eliminando tutti i dogmi dalla propria testa. E a volte anche quando crediamo di non averne, ce li abbiamo uguale, e tendiamo di imporre il nostro punto di vista o siamo resistenti a recepire alcuni concetti.
Il metabolismo ha ampi margini di miglioramento anche quando la persona sta bene a mio parere. Quindi se proprio ci tieni potresti lavorare sulla tolleranza del caffè e verificare gli effetti benefici descritti da Ray, altrimenti fa nada, concordo che in alcuni casi vada tolto, perchè se le cellule non riescono a ritenere energia (glucosio, minerali) il caffè le coglie impreparate, e si generano effetti spiacevoli, questo è il mio punto di vista su quello che accade negli "intolleranti" al caffè.
.... a volte anche quando crediamo di non averne, ce li abbiamo uguale, e tendiamo di imporre il nostro punto di vista o siamo resistenti a recepire alcuni concetti.
A me veramente il caffè non piace e la caffeina fa male, ma voglio approfondire per capirne la vera utilità. Come ho già detto non l'ho mai denigrato, anzi quando mi dicevano se era meglio toglierlo io se non crea problemi dico sempre di no.
Ray Peat la considera una molecola importantissima, ma io non riesco a comprenderlo a pieno. L'ho detto: sull'Alzheimer il discorso mi è piaciuto e lo trovo coerente, ma sul resto quando peso i rischi e benefici non vedo tutta questa essenzialità. Inoltre io faccio parte dele persone ottuse, ma per me è un farmaco.
Ha più caratteristiche in comune con i farmaci che ai nutrienti.
Poi come ho già detto: è una purina simile all'acido urico e mi ricorda il discorso fitosteroli - colesterolo. Forse la diatriba caffeina non finirà mai, ma io non riesco a considerarla come nutriente magico, tutto qui.
.... a volte anche quando crediamo di non averne, ce li abbiamo uguale, e tendiamo di imporre il nostro punto di vista o siamo resistenti a recepire alcuni concetti.
A me veramente il caffè non piace e la caffeina fa male, ma voglio approfondire per capirne la vera utilità. Come ho già detto non l'ho mai denigrato, anzi quando mi dicevano se era meglio toglierlo io se non crea problemi dico sempre di no.
Ray Peat la considera una molecola importantissima, ma io non riesco a comprenderlo a pieno. L'ho detto: sull'Alzheimer il discorso mi è piaciuto e lo trovo coerente, ma sul resto quando peso i rischi e benefici non vedo tutta questa essenzialità. Inoltre io faccio parte dele persone ottuse, ma per me è un farmaco.
Ha più caratteristiche in comune con i farmaci che ai nutrienti.
Poi come ho già detto: è una purina simile all'acido urico e mi ricorda il discorso fitosteroli - colesterolo. Forse la diatriba caffeina non finirà mai, ma io non riesco a considerarla come nutriente magico, tutto qui.
in una delle sue newsletter, Peat ha detto una cosa che mi ha colpito particolarmente e che mi piace. Ha detto che l'Alzheimer è il "diabete del cervello" 🙂
Mi piace molto la sua visione dell'Alzheimer e il discorso caffeina nicotina.
Idem per il diabete del cervello che spiega benissimo il problema. Vedi infatti i benefici dell'olio di cocco in alcuni pazienti.
C'è una dottoressa di cui non ricordo il nome che spiega bene il concetto.
L'olio di cocco è solido? Si può usare crudo? In che quantità giornaliera inizia a dare effetti positivi?
SOLIDO PER POCO ANCORA, VEDRAI CHE TRA QUALCHE GIORNO TI PASSA DI FASE...
PUOI PRENDERNE 10-15 GR PER INIZIARE
Anche a me il caffè e la cioccolata rendevano estremamente nervoso e insonne. Siccome mi piacciono, a furia di insistere, alla fine mi ci sono abituato e non mi danno più i fastidiosi problemi del passato. Per una tazzina di caffè, però, ci metto due bustine di zucchero. La sera non lo prendo: il sonno ancora me lo disturba. Mio padre, beato lui, dorme come un sasso anche saturo di caffeina. Se caffè e cioccolata non piacciono, è tutto un altro discorso, si vive benissimo anche senza.
P.S. L'unico alimento a cui non mi sono mai abituato è il latte vaccino. Comunque vivo benissimo anche senza latte e caffeina.
La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.
SOLIDO PER POCO ANCORA, VEDRAI CHE TRA QUALCHE GIORNO TI PASSA DI FASE...
PUOI PRENDERNE 10-15 GR PER INIZIARE
crudo va bene?
Crudo per me è ottimo; un periodo lo mangiavo a cucchiaiate. Se non piace il sapore di quello grezzo, si può optare per quello raffinato.
La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.
La caffeina blocca l'adenosina, che diciamo funge da "neurotrasmettitore" (anche se non lo è), inibitorio, ed è necessario per un sonno ristoratore. C'è da dire che anche gli estrogeni, essendo ormoni che favoriscono l'eccitazione e lo "shock" cellulare, bloccano l'adenosina. Il blocco dell'adenosina dato dalla caffeina dura 4-5 ore, detto ciò, Peat addirittura dice che per lui è importante berlo anche prima di andare a dormire. Per quanto possa sembrare assurdo... ma le motivazioni ci saranno. Secondo me se hai un metabolismo veramente buono, e direi che non è affatto frequente per noi comuni mortali, riesci a dormire anche dopo aver preso il caffè. Non dimenticatevi che Peat ha bevuto per 35 anni un gallone di latte al giorno, e forse anche un gallone di succo d'arancia XD
per l'olio di cocco ti consiglio un cucchiaino 3 volte al giorno per stimolare il metabolismo
ogni tanto torno anche io 🙂
Caffè ne bevo 4 al giorno circa, senza troppi problemi
“Adaptability is probably the most distinctive characteristic of life.”
— Hans Selye