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[DMAE] (dimetilaminoetanolo / dimethylaminoethanol - deanolo)

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fabio meloni
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Attiva le funzioni cerebrali principali e migliora così le prestazioni cerebrali e mnemoniche, la capacità di concentrazione e apprendi-mento. Il dimetilaminoetanolo (DMAE) contrasta in modo efficace i disturbi associati all’invecchiamento e la perdita delle capacità cerebrali e aiuta a mantenere attive le principali funzioni cognitive
Fonte: http://www.scribd.com/doc/46892069/531

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IL DMAE - INTEGRATORE PER IL CERVELLO

Spesso siamo combattuti nella scelta dell'integrazione ideale che varia di parecchio in funzione dei nostri obiettivi. Proteine in polvere, BCAA, creatina, maltodestrine.......non è sempre facile scegliere.

Un fattore che ci porta alla stanchezza è lo stress mentale, una giornata di lavoro, di studio o di semplice vita quotidiana. Allenarsi sopratutto la sera diventa pesante se non riusciamo a liberarci della nostra stanchezza mentale che poi si ripercuote sul nostro fisico.

Lo stress mentale porta sempre stanchezza fisica, magari inizialemente può portare un abbondante attività adrenalitica ma successivamente ci distruggerà anche nel corpo.

Come scritto precedentemente siamo sempre alla ricerca di integratori ma ci sfugge l'importanza di mantenere la testa lucida, migliorando al concentrazione e il rendimento sia intellettivo che fisico.

Mi sono trovato spesso a consigliare integratori naturali per migliorare le condizione mentali, per esempio la rhodiola.

Ultimamente mi sono imbattuto in un integratore chiamato DMAE (dimetilaminoetanolo) prodotto anche dalla twinlab
http://negozio.bodyconstruction.it/php/visualizza_prodotto.php?art_code=TW14:0

Il DMAE è una sostanza che si trova naturalmente nel cervello in basse concentrazioni, ed è ritenuto essere un precursore del neurotrasmettitore acetilcolina.

Effetti dimostrati

· Rinforza la memoria.

· Favorisce lo stato di vigilanza e la lucidità mentale.

· Migliora il tono dell’umore.

· Favorisce il riposo notturno, promovendo un sonno fisiologico.

· Riduce il senso di fatica.

· Riduce il bisogno di dormire.

· Incrementa le energie fisiche.

· Migliora il tono muscolare e l’ossigenazione del sangue.

· Favorisce la perdita di peso corporeo.

· Antiossidante, anti-invecchiamento.

· Riduce i depositi di lipofuscina.

Dosaggio consigliato

Il dosaggio varia in funzione dell’età, della purezza del prodotto, dei motivi d’impiego, della tolleranza soggettiva. Il dosaggio medio suggerito, riferito al prodotto puro, varia da 250 a 1800 mg al dì, da assumere preferibilmente in 2 dosi giornaliere. Il dosaggio ottimale deve essere raggiunto gradualmente.

Tossicità ed effetti collaterali

Gli effetti collaterali sono rari e di modesta entità. Il sovradosaggio può causare ipotensione, mal di testa, insonnia, trisma, tensione muscolare ed indolenzimento, prurito e rash cutanei, stitichezza; questi sintomi scompaiono con l’abbassamento del dosaggio o la sospensione del trattamento.

Controindicazioni

L’assunzione del DMAE dovrebbe avvenire sotto stretto controllo medico durante l’allattamento e la gravidanza. E’ invece sconsigliata in caso di sindromi maniacali, convulsioni ed epilessia.

Forme di impiego

Il DMAE può essere assunto da solo, puro o come derivato (acetaminobenzoato o bitartrato), o in cocktails nutriceutici assieme ad altri composti ad azione sinergica: estratto di Gingko Biloba, Vinpocetina, vitamine (soprattutto del gruppo B), colina, fosfatidilserina, ecc. E’ disponibile in formulazioni iniettabili, compresse, capsule, tavolette, polvere, ecc.

GENERALITA’ E MECCANISMO D’AZIONE

Il DMAE (2,2-dimetilamminoetanolo) è un composto naturale che si trova fisiologicamente, a basse concentrazioni, nel cervello e in alcuni cibi (specie sardine ed acciughe). Benché il ruolo del DMAE non sia ancora stato chiarito in modo univoco, numerosi studi sembrano indicare che esso sia un precursore1 del neurotrasmettitore acetilcolina (Ach), che presiede al controllo dei meccanismi cognitivi più elevati e di tutte le funzioni motorie. Un supplemento di DMAE, quindi, sarebbe in grado di incrementare i livelli Ach, aumentandone la velocità di sintesi; nei tessuti periferici, inoltre, il DMAE inibisce il metabolismo della colina, che si accumula nel sangue e ritornando facilmente al cervello va stimolare ulteriormente i recettori colinergici.

ATTIVITA’ ED INDICAZIONI

Il DMAE agisce come precursore dell’Ach, che è un neurotrasmettitore coinvolto sia nelle attività cerebrali che in quelle motorie. Per questo motivo gli effetti del DMAE si ripercuotono a diversi livelli, come viene brevemente riportato di seguito.

Memoria, apprendimento e lucidità mentale.

Numerose ricerche, condotte su diversi gruppi di persone, hanno dimostrato che, assunto come supplemento alimentare, il DMAE svolge le azioni più rilevanti proprio sul sistema nervoso centrale: incrementando la neurotrasmissione a livello corticale, è in grado di stimolare le funzioni intellettive più elevate, fra cui l’apprendimento, la capacità di concentrazione e la memoria. Poiché la sua azione tonica è completamente naturale e sicura, può essere assunto anche per lunghi periodi, costituendo un valido aiuto per superare lo stress quotidiano. Studi clinici dimostrano che l’effetto stimolante del DMAE è molto diverso da quello prodotto dalla caffeina, dalle amfetamine o da altri psicostimolanti: gli effetti positivi, infatti, si manifestano solo dopo tre o quattro settimane di assunzione, ma restano poi costanti, senza subire oscillazioni, e l’interruzione del trattamento non provoca né depressione né ricadute. Un supplemento di DMAE, quindi, è consigliabile agli studenti, a chi voglia rafforzare la memoria o svolga un lavoro intellettualmente impegnativo.

Sonno

Un supplemento di DMAE è particolarmente utile nel trattamento dell’insonnia: in virtù delle sue proprietà ipnotico-sedative, infatti, favorisce in maniera del tutto naturale il riposo notturno, inducendo un sonno fisiologico e ristoratore. Si è anche osservato che il DMAE incrementa la frequenza dei cosiddetti “sogni coscienti”,5 cioè quelli accompagnati da uno stato di lucidità, ed influenzati dalla volontà di colui che sogna.

Energie fisiche

L’assunzione di DMAE riduce il senso di fatica e il bisogno di sonno, incrementa le energie fisiche,6 migliora il tono muscolare e il grado di ossigenazione del sangue. Come integratore alimentare si è rivelato utile agli sportivi e agli atleti, a chi soffre di sindrome da stanchezza cronica e a chi affronta momenti di particolare stress psico-fisico, inducendo uno stato di generale benessere.

Invecchiamento e durata di vita. Molti studi sembrano indicare che un apporto aggiuntivo di DMAE non solo aiuta a ritardare i processi dell’invecchiamento, ma addirittura allunga la durata di vita.

Quest’ultima è forse la proprietà più nota del DMAE, anche se non è ancora stata confermata in modo univoco: testando il DMAE su diverse specie animali, infatti, si sono ottenuti risultati contrastanti, che non consentono di trarre conclusioni a riguardo. Tuttavia, allo stato attuale delle conoscenze, possiamo affermare con sicurezza che il DMAE è un efficace agente antiossidante, è in grado cioè di disattivare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento, mantendo integre le membrane cellulari e le proteine enzimatiche.8 Alcuni studi, inoltre, dimostrano che il DMAE riduce l’accumulo di lipofuscina, che nel cervello sembra in relazione allo sviluppo della demenza senile (morbo di Alzheimer), nel cuore e nel fegato accompagna una perdita di funzionalità e nella pelle provoca la comparsa di antiestetiche macchie.

Peso corporeo. E’ stato osservato che dosi non inferiori a 250mg al giorno di DMAE possono provocare una perdita significativa di peso corporeo. Questa proprietà ne suggerisce l’impiego come coadiuvante nelle diete dimagranti, associato ad un regime alimentare controllato e ad una corretta attività fisica.

Funzioni motorie. Un supplemento di DMAE è risultato utile in quelle alterazioni della neurotrasmissione che comportano difficoltà nel controllo dei movimenti, come ad esempio la discinesia, un’alterazione della neurotrasmissione dopaminergica che insorge in seguito all’uso prolungato di farmaci neurolettici.

DOSAGGI D’IMPIEGO E TOSSICITA’

Il dosaggio ottimale di DMAE non è ancora stato determinato in maniera definitiva, e può variare anche di molto in funzione della purezza del prodotto stesso, in base all’età di chi lo assume, alla tolleranza soggettiva e ai motivi che ne giustificano l’impiego.

Dosaggi medi suggeriti, riferiti al prodotto puro: 600mg 3 volte al giorno per pazienti sofferenti di demenza senile10, 200mg al giorno per gli stati di affaticamento e di depressione, 250mg al giorno per favorire la perdita di peso corporeo, 200-300mg 2 volte al giorno per potenziare le capacità cognitive e la memoria, ma in questo caso la dose giornaliera può arrivare fino a 1800mg al giorno, in base alla risposta soggettiva.

Anche a dosaggi elevati non sono stati evidenziati effetti tossici gravi.
Un sovradosaggio può provocare modesti effetti collaterali, quali ipotensione, mal di testa, insonnia, trisma, tensione muscolare ed indolenzimento, prurito e rash cutanei, stitichezza; questi sintomi scompaiono con l’abbassamento del dosaggio o la sospensione del trattamento.

Si ricordi sempre che per trovare il dosaggio ottimale ed evitare un riacutizzarsi dei sintomi è importante cominciare e sospendere l’assunzione di DMAE in modo graduale.

Controindicazioni

L’assunzione del DMAE dovrebbe avvenire sotto stretto controllo medico durante l’allattamento e la gravidanza. Il suo impiego è sconsigliato in caso di sindromi maniacali, convulsioni ed epilessia.

Forme di impiego

Il DMAE può essere assunto da solo, puro o come derivato (acetaminobenzoato o bitartrato), ma è disponibile in commercio anche in cocktails nutriceutici, assieme ad altri composti ad azione sinergica che consentono di potenziarne gli effetti. I composti che si trovano più frequentemente associati al DMAE sono l’estratto di Gingko Biloba, la Vinpocetina, vitamine (soprattutto del gruppo B), colina, fosfatidilserina, ecc.
Fonte: http://allenarsi.blogspot.com/2010/02/il-dmae-integratore-per-il-cervello.html
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DMAE: Sostiene le funzioni cerebrali tra cui memoria, apprendimento e tono d’umore.

• Favorisce uno stato di benessere generale e di rilassamento.
• Combatte la perdita di memoria associata all'invecchiamento
• Stimola le capacità mnemoniche e di apprendimento
• Stabilizza le emozioni e aumento il livello di energia fisica
• Allevia o previene sintomi di depressione
• Elimina le “macchie d’età” (lentigo)

Che cos’è il DMAE?

Il DMAE (Dimetilaminoetanolo) è un antiossidante e un aminoalcool prodotto naturalmente e in quantità minuscole dal cervello. DMAE è una sostanza che viene anche ricavata in natura dalle acciughe e dalle sardine Noto soprattutto come un precursore della colina e della acetilcolina (sostanze chimiche presenti nel cervello responsabili per le funzioni cognitive e di neurotrasmissione), DMAE viene utilizzato prevalentemente per migliorare la memoria e la capacità di concentrazione e come stimolante dell’attività neurale del cervello.

Molti ricercatori ritengono che abbia funzioni di anti-invecchiamento in quanto stimola la capacità dell'organismo di produrre l’acetilcolina, una carenza normalmente associata alla perdita di memoria.

Perché dovrei prendere il DMAE?

• Tono d’umore: Il DMAE innalza il tono dell’umore, contrapponendosi a depressione e calo d’umore, e migliora le funzioni cognitive tra cui la memoria e la capacità di concentrazione. I medici che hanno tenuto sotto controllo pazienti a cui era stato somministrato il DMAE hanno osservato un innalzamento del tono d’umore e una migliore acuità mentale in generale. Coloro che assumono regolarmente il DMAE hanno osservato un sonno più profondo e una maggiore energia fisica durante il giorno.

• Salute cerebrale: Il DMAE agisce su diverse aree del cervello. Prima di tutto, il DMAE contribuisce alla protezione delle membrane delle cellule cerebrali. Grazie alla sua azione di produzione di acetolcolina, una sostanza che favorisce un sano funzionamento cerebrale, il DMAE blocca il deterioramento delle cellule aiutando a prevenire un invecchiamento prematuro. Il DMAE è anche indicato nel trattamento di autismo, Alzheimer, disturbi dell’attenzione (AFHD), disturbi della memoria, depressione e demenza.

• Salute della pelle: Uno dei benefici più promettenti del DMAE, grazie alla sua funzione di blocco della produzione di acido arachidonico che causa la comparsa di rughe e invecchiamento della pelle, è la salute delle pelle. La produzione di acido arachidonico può essere bloccata con l’assunzione del supplemento DMAE.

• Macchie d’età, lentigo: Uno degli effetti più drammatici e più ampiamente documentati del DMAE è la sua capacità di inibire la formazione di invecchiamento dei pigmenti (lipofucsina), ossia i pigmenti scuri della pelle che causano la comparsa di macchie (lentigo) sul retro delle mani di molti individui oltre l'età di 50 anni. Si ritiene che la lipofucsina venga prodotta da un metabolismo inefficace di acidi grassi e il suo accumulo nelle cellule è uno dei mutamenti citologi (cellulari) più ovvi e più frequentemente riscontrati con l’invecchiamento. La lipofucsina si accumula nel corso degli anni in tutti i tessuti dell’organismo, particolarmente quelli del cuore, dei muscoli, dei reni e del sistema nervoso e cerebrale. Sebbene non si siano osservati effetti avversi dovuti all’accumulo di lipofucsina, la sua presenza a livello intracellulare non produce sicuramente effetti benefici. Sebbene non nociva, la lipofucsina è spesso cosmeticamente non desiderata. Il DMAE non soltanto aiuta a prevenire la formazione della lipofucsina, ma la elimina dall’organismo. Molti misurano il tasso di rimozione della lipofucsina dal cuore e dal cervello osservando la sparizione delle macchie d’età grazie ad un’assunzione a lungo termine del DMAE. Occorre attendere circa sei mesi prima di notare mutamenti significativi, ossia la scomparsa totale di numerose macchie.

Quali studi hanno dimostrato l’evidenza scientifica di queste proprietà?

Uno studio condotto recentemente in Germania ha valutato gli effetti del DMAE in individui con disturbi emotivi e di depressione marginali, per mezzo di elettroencefalogrammi (EEG) e di test psicometrici. Vari ricercatori hanno rilevato che l’uso del DMAE comporta una riduzione delle onde theta e alfa con un conseguente innalzamento della risposta alle stimolazioni e dell’attenzione in generale. I soggetti partecipanti alla sperimentazione hanno anche riscontrato un incremento dell’attività fisica ed un migliore tono di umore. I ricercatori hanno quindi concluso che il DMAE induce uno stato psicofisiologico caratterizzato da un miglior stato di benessere generale come dimostrato da analisi condotte sul tono di umore e sull’attività elettrica del cervello.

Una variante del DMAE è disponibile nel mercato sotto il nome Deaner e Deanol. Numerosi studi hanno dimostrato che questi farmaci aiutano individui con problemi di apprendimento, disturbi dell’attenzione (ADD) e problemi di memoria e comportamento. In una ricerca condotta dal Dr. Bernard Rimland dall’Istituto di ricerca sull'autismo di San Diego, il farmaco Deaner ha dimostrato un’efficacia di due volte superiore a quella del Ritalin nel trattamento di bambini affetti da disturbi dell’attenzione (ADD) e senza produrre effetti collaterali.

Qual è la dose raccomandata e potrebbero insorgere effetti collaterali?

Il DMAE è una sostanza non-tossica e quindi indicata per l’uso. Si raccomanda tuttavia di seguire rigorosamente le indicazioni d'uso riportate sull'etichetta della confezione. Un’assunzione eccessiva di DMEA può comportare insonnia, mal di testa e tensione muscolare. Si raccomanda agli individui affetti dal morbo di Alzheimer, da depressioni o altre condizioni psichiatriche, di consultare il proprio medico prima di usare il supplemento DMAE/

Attenzione: Non usare il DMAE in caso di disordini epilettici o depressioni maniacali in quanto il supplemento potrebbe aggravare queste condizioni.
Fonte: http://biovea.it/product_detail.aspx?PID=1687&gclid=CLrP9NfEwqwCFYGFDgoddF1npg
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Questa sostanza è per me molto interessante!

Su Argania non c'è. Su myprotein ( http://www.myprotein.com/it/products/dmae-in-polvere ) c'è, invece, e a buon prezzo.

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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Tropico
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IL DMAE viene usato per la sindrome da deficit di attenzione ed iperattività dei bambini (ADHD). In un documentario di qualche tempo fa, forse Report?, si parlava di studenti americani che ne facevano uso.
Come antidepressivo colinergico precursore dell' acetilcolina mi butterei anche su sostanze analoghe ma più studiate, vedi Acetil Carnitina+Acido Lipoico, ci sono testimonianze positive su questa accoppiata.
Non sono contro, devo approfondire meglio però, è comunque una sostanza presente in natura, certo poi le concentrazioni saranno diverse nell'integratore, e gli effetti collaterali possibili non sono nemmeno da sottovalutare, come nootropo serotonergico io usai l'Alfa-Lattoalbumina se ricordate, ed è stata una esperienza più che positiva.
Quindi è probabile che possa aiutare anche un precursore dell'acetilcolina. Il DMAE è comunque interessante come è stato scritto per la sua proprietà anti nvecchiamento perchè rimuove le lipofuscine.
Il prezzo così basso da myprotein fa venire voglia di provare 😀

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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Tropico
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Non capisco però perchè nello stesso articolo che hai citato, fabietto, si dice che non ci sia assuefazione, che non provoca dipendenza come caffeina etc, ma si dice di smettere di assumerlo piano piano...
Comunque se l'effetto arriva dopo un mese... sicuramente non si può paragonare ad una droga.

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fabio meloni
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Sarebbe utile qualche studio scientifico a supporto!
Con lo stress che ho in questo periodo un'integratore simile, se realmente funzionasse e non facesse male, mi sarrebe di gran supporto!

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http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21779824 questo parla dell'effetto (modesto) sull'ADHD

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fabio meloni
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Grazie!
Mi sa che come al solito lo testo sulla mia persona. Patologie da curare fortunatamente non ne ho....ma sicuramente se qualche effetto corroborante lo farà, sarò certamente in grado di sentirlo.

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Guarda, secondo me rispetto a tanti adattogeni vegetali, il DMAE come precursore dell'acetilcolina può veramente darti aiuto in un momento di stress, se ha funzionato un precursore della serotonina come l'Alfa lattoalbumina potrebbe funzionare altrettanto bene il DMAE come precursore dell'acetilcolina, alla fine sono entrambi concentrati alimentari.

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Studio sugli effetti positivi nella memoria http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19756528
Studio sull'applicazione topica http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20095140

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Visto il costo e la concomitanza con un ordine da myprotein ho messo nel carrello il DMAE, vi aggiornerò quando inizierò ad assumerlo.
Cosa non si fa per la scienza 😀

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fabio meloni
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Speriamo bene!

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Tropico
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Dai, una volta tanto la cavia la faccio io anziché te.. mi atterrò ai dosaggi consigliati ovviamente.

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fabio meloni
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DEANOLO (DMAE)

DMAE

Il 2,2-dimetilaminoetanolo è una sostanza che si trova naturalmente nel cervello in basse concentrazioni, ed è ritenuto essere un precursore del neurotrasmettitore acetilcolina (Ach).

Proprietà

· Rinforza la memoria.

· Migliora le capacità di apprendimento.

· Favorisce lo stato di vigilanza e la lucidità mentale.

· Migliora il tono dell’umore.

· Favorisce il riposo notturno, promovendo un sonno fisiologico.

· Riduce il senso di fatica.

· Riduce il bisogno di dormire.

· Favorisce i cosiddetti “sogni coscienti”.

· Incrementa le energie fisiche.

· Migliora il tono muscolare e l’ossigenazione del sangue.

· Favorisce la perdita di peso corporeo.

· Antiossidante, anti-invecchiamento.

· Allunga la durata di vita in alcune specie animali.

· Riduce i depositi di lipofuscina.

Indicazioni

· Difficoltà di apprendimento e concentrazione.

· Disturbi del comportamento (ADD, ipercinesia, demenza senile).

· Depressione.

· Insonnia, ansia.

· Stati di facile affaticamento e di stress psico-fisico.

· Integratore per l’alimentazione di sportivi.

· Coadiuvante nelle diete dimagranti.

· Supplemento alimentare durante l’invecchiamento.

· Coadiuvante nel trattamento dei disturbi motori (discinesia).

Dosaggio consigliato

Il dosaggio varia in funzione dell’età, della purezza del prodotto, dei motivi d’impiego, della tolleranza soggettiva. Il dosaggio medio suggerito, riferito al prodotto puro, varia da 250 a 1800 mg al dì, da assumere preferibilmente in 2 dosi giornaliere. Il dosaggio ottimale deve essere raggiunto gradualmente.

Tossicità ed effetti collaterali

Gli effetti collaterali sono rari e di modesta entità. Il sovradosaggio può causare ipotensione, mal di testa, insonnia, trisma, tensione muscolare ed indolenzimento, prurito e rash cutanei, stitichezza; questi sintomi scompaiono con l’abbassamento del dosaggio o la sospensione del trattamento.

Controindicazioni

L’assunzione del DMAE dovrebbe avvenire sotto stretto controllo medico durante l’allattamento e la gravidanza. E’ invece sconsigliata in caso di sindromi maniacali, convulsioni ed epilessia.

Forme di impiego

Il DMAE può essere assunto da solo, puro o come derivato (acetaminobenzoato o bitartrato), o in cocktails nutriceutici assieme ad altri composti ad azione sinergica: estratto di Gingko Biloba, Vinpocetina, vitamine (soprattutto del gruppo B), colina, fosfatidilserina, ecc. E’ disponibile in formulazioni iniettabili, compresse, capsule, tavolette, polvere, ecc.

GENERALITA’ E MECCANISMO D’AZIONE

Il DMAE (2,2-dimetilamminoetanolo) è un composto naturale che si trova fisiologicamente, a basse concentrazioni, nel cervello e in alcuni cibi (specie sardine ed acciughe). Benché il ruolo del DMAE non sia ancora stato chiarito in modo univoco, numerosi studi sembrano indicare che esso sia un precursore1 del neurotrasmettitore acetilcolina (Ach), che presiede al controllo dei meccanismi cognitivi più elevati e di tutte le funzioni motorie. Un supplemento di DMAE, quindi, sarebbe in grado di incrementare i livelli Ach, aumentandone la velocità di sintesi; nei tessuti periferici, inoltre, il DMAE inibisce il metabolismo della colina, che si accumula nel sangue e ritornando facilmente al cervello va stimolare ulteriormente i recettori colinergici.

ATTIVITA’ ED INDICAZIONI

Il DMAE agisce come precursore dell’Ach, che è un neurotrasmettitore coinvolto sia nelle attività cerebrali che in quelle motorie. Per questo motivo gli effetti del DMAE si ripercuotono a diversi livelli, come viene brevemente riportato di seguito.

Memoria, apprendimento e lucidità mentale.2 Numerose ricerche, condotte su diversi gruppi di persone, hanno dimostrato che, assunto come supplemento alimentare, il DMAE svolge le azioni più rilevanti proprio sul sistema nervoso centrale: incrementando la neurotrasmissione a livello corticale, è in grado di stimolare le funzioni intellettive più elevate, fra cui l’apprendimento, la capacità di concentrazione e la memoria. Poiché la sua azione tonica è completamente naturale e sicura, può essere assunto anche per lunghi periodi, costituendo un valido aiuto per superare lo stress quotidiano. Studi clinici dimostrano che l’effetto stimolante del DMAE è molto diverso da quello prodotto dalla caffeina, dalle amfetamine o da altri psicostimolanti: gli effetti positivi, infatti, si manifestano solo dopo tre o quattro settimane di assunzione, ma restano poi costanti, senza subire oscillazioni, e l’interruzione del trattamento non provoca né depressione né ricadute. Un supplemento di DMAE, quindi, è consigliabile agli studenti, a chi voglia rafforzare la memoria o svolga un lavoro intellettualmente impegnativo.

Umore e comportamento.3 Un supplemento di DMAE si è rivelato efficace come ansiolitico e antidepressivo, elevando il tono dell’umore in maniera del tutto fisiologica. Diversamente da altre sostanze, il DMAE non provoca tolleranza né dipendenza, nemmeno con l’interruzione del trattamento, che però deve avvenire in maniera graduale. E’ inoltre un’alternativa valida e sicura alle anfetamine, spesso usate nel trattamento dei problemi comportamentali quali l’ADD (sindrome da deficit dell’attenzione) e l’ipercinesia,3 disturbi che colpiscono soprattutto i bambini ma che possono avere ripercussioni anche nell’età adulta. Si è osservato che un supplemento di DMAE è in grado di attenuare in maniera rilevante lo stato iperattivo e l’irritabilità, migliorando le capacità di attenzione e il rendimento scolastico ed elevando, in alcuni casi, il quoziente intellettivo (QI). In pazienti affetti da demenza senile4 il DMAE migliora il tono dell’umore, il nervosismo e le capacità di autocontrollo.

Sonno. Un supplemento di DMAE è particolarmente utile nel trattamento dell’insonnia: in virtù delle sue proprietà ipnotico-sedative, infatti, favorisce in maniera del tutto naturale il riposo notturno, inducendo un sonno fisiologico e ristoratore. Si è anche osservato che il DMAE incrementa la frequenza dei cosiddetti “sogni coscienti”,5 cioè quelli accompagnati da uno stato di lucidità, ed influenzati dalla volontà di colui che sogna.

Energie fisiche. L’assunzione di DMAE riduce il senso di fatica e il bisogno di sonno, incrementa le energie fisiche,6 migliora il tono muscolare e il grado di ossigenazione del sangue. Come integratore alimentare si è rivelato utile agli sportivi e agli atleti, a chi soffre di sindrome da stanchezza cronica e a chi affronta momenti di particolare stress psico-fisico, inducendo uno stato di generale benessere.

Invecchiamento e durata di vita. Molti studi sembrano indicare che un apporto aggiuntivo di DMAE non solo aiuta a ritardare i processi dell’invecchiamento, ma addirittura allunga la durata di vita.7 Quest’ultima è forse la proprietà più nota del DMAE, anche se non è ancora stata confermata in modo univoco: testando il DMAE su diverse specie animali, infatti, si sono ottenuti risultati contrastanti, che non consentono di trarre conclusioni a riguardo. Tuttavia, allo stato attuale delle conoscenze, possiamo affermare con sicurezza che il DMAE è un efficace agente antiossidante, è in grado cioè di disattivare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento, mantendo integre le membrane cellulari e le proteine enzimatiche.8 Alcuni studi, inoltre, dimostrano che il DMAE riduce l’accumulo di lipofuscina, che nel cervello sembra in relazione allo sviluppo della demenza senile (morbo di Alzheimer), nel cuore e nel fegato accompagna una perdita di funzionalità e nella pelle provoca la comparsa di antiestetiche macchie.

Peso corporeo. E’ stato osservato che dosi non inferiori a 250mg al giorno di DMAE possono provocare una perdita significativa di peso corporeo. Questa proprietà ne suggerisce l’impiego come coadiuvante nelle diete dimagranti, associato ad un regime alimentare controllato e ad una corretta attività fisica.

Funzioni motorie. Un supplemento di DMAE è risultato utile in quelle alterazioni della neurotrasmissione che comportano difficoltà nel controllo dei movimenti, come ad esempio la discinesia, un’alterazione della neurotrasmissione dopaminergica che insorge in seguito all’uso prolungato di farmaci neurolettici.9

DOSAGGI D’IMPIEGO E TOSSICITA’

Il dosaggio ottimale di DMAE non è ancora stato determinato in maniera definitiva, e può variare anche di molto in funzione della purezza del prodotto stesso, in base all’età di chi lo assume, alla tolleranza soggettiva e ai motivi che ne giustificano l’impiego.

Dosaggi medi suggeriti, riferiti al prodotto puro: 600mg 3 volte al giorno per pazienti sofferenti di demenza senile10, 200mg al giorno per gli stati di affaticamento e di depressione, 250mg al giorno per favorire la perdita di peso corporeo, 200-300mg 2 volte al giorno per potenziare le capacità cognitive e la memoria, ma in questo caso la dose giornaliera può arrivare fino a 1800mg al giorno, in base alla risposta soggettiva.

Anche a dosaggi elevati non sono stati evidenziati effetti tossici gravi.11 Un sovradosaggio può provocare modesti effetti collaterali, quali ipotensione, mal di testa, insonnia, trisma, tensione muscolare ed indolenzimento, prurito e rash cutanei, stitichezza; questi sintomi scompaiono con l’abbassamento del dosaggio o la sospensione del trattamento.

Si ricordi sempre che per trovare il dosaggio ottimale ed evitare un riacutizzarsi dei sintomi è importante cominciare e sospendere l’assunzione di DMAE in modo graduale.

CONTROINDICAZIONI

L’assunzione del DMAE dovrebbe avvenire sotto stretto controllo medico durante l’allattamento e la gravidanza. Il suo impiego è sconsigliato in caso di sindromi maniacali, convulsioni ed epilessia.

FORME DI IMPIEGO

Il DMAE può essere assunto da solo, puro o come derivato (acetaminobenzoato o bitartrato), ma è disponibile in commercio anche in cocktails nutriceutici, assieme ad altri composti ad azione sinergica che consentono di potenziarne gli effetti. I composti che si trovano più frequentemente associati al DMAE sono l’estratto di Gingko Biloba, la Vinpocetina, vitamine (soprattutto del gruppo B), colina, fosfatidilserina, ecc.

E’ disponibile in formulazioni iniettabili, compresse, capsule, tavolette, polvere, ecc.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

1 Andriamampandry C., Freysz L., Kanfer J.N., Dreyfus H., Massarelli R. Conversion of ethanolamine, monomethylethanolamine and dimethylethanolamine to choline-containing compounds by neurons in culture and by the rat brain. Biochem J. 1989 Dec 1; 264(2):555-62.

2 Voronina T.A., Nerobkova L.N., Garibova T.L., Dikova M., Nikolov R., Nikolova M., Markina N.V. Effect of nicergoline on learning and memory. Methods Find Exp Clin Pharmacol. 1988 Jul; 10(7):431-5.

3 Coleman N., Dexheimer P., DiMascio A., Redman W., Finnerty R. Deanol in the treatment of hyperkinetic children. Psychosomatics. 1976; 17(2):68-72

4 Fisman M., Mersky H., Helmes E. Double-blind trial of 2-dimethylaminoethanol in Alzheimer’s desease. Am. J. Psych. 1981; 138: 970-972.

5 Sergio W. Use of DMAE (2-dimethylaminoethanol) in the induction of lucid dreams. Med Hypotheses. 1988 Aug; 26(4):255-7.

6 Kiss Z., Crilly K.S., Anderson W.B. Protein kinase C inhibitors enhance the synergistic mitogenic effects of ethanolamine analogues and insulin in NIH 3T3 fibroblasts. Biochem. Biophys. Res. Commun. 1996 Mar 7; 220(1):125-30.

7 Cherkin A., Exkardt M.J. Effects of dimethylaminoethanol upon life-span and behavior of aged Japanese quail. J. Gerontol. 1977 Jan; 32(1):38-45

8 Nagy I., Nagy K. On the role of cross-linking of cellular proteins in aging. Mech. Ageing Dev. 1980 Sep-Oct; 14(1-2):245-51

9 SoaresK.V., Mc Grath J.J. The treatment of tardive dyskinesia: a systematic review and meta-analysis. Schizophr. Res. 1999 Aug 23; 39(1):1-16; discussion 17-8.

10 Ferris S.H., Sathananthan G., Gershon S., Clark C. Senile dementia: treatment with deanol. J Am Geriatr Soc. 1977 Jun; 25(6):241-4.

11 Casey D.E., Denney D. Dimethylaminoethanol in tardive dyskinesia. N. Engl. J. Med. 1974; 291:797.

Fonte: http://www.gigicabrini.it/farmacia/fprodotti/fpro0218.html

Cercando "Deanolo" al posto di "dmae" o "dimetilaminoetanolo" l'ho trovato anche su Argania http://www.arganiascorbile.it/index.phproute=product/product&filter_name=DEANOLO&product_id=156
solo che li costicchia parecchio in più. Saranno la stessa qualità? Anche io me lo sono ordinato da myprotein sperando che mantenga cio che promette:-)....Così le cavie saranno 2:-D ....Perché 2 sono meglio che one:-P

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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fabio meloni
(@fabietto)
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DMAE arrivato. Oggi inizio sperimentazione. Come dosaggio iniziale, 2 assunzioni da 100 mg.
Vi terrò informati sugli effetti riscontrati.

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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Tropico
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A me l'hanno appena spedito, mi aggiungerò alla sperimentazione... magari l'avessi avuto sta settimana di stress feroce e ore piccole...

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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fabio meloni
(@fabietto)
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Sapessi come sono messo io! Roba da mantenersi la testa con entrambe le mani....

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Tropico
(@tropico)
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Perfetto, siamo due candidati ideali!! Se funziona a noi può funzionare a tutti 😀
Sono già debitore a OneLove per l'illuminazione sul glutine, spero di essere debitore pure con te allora 😉

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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