la metformina come risaputo vá assunta dopo il pasto, ma mi chiedevo: non sarebbe meglio assumerla più suddivisa nella giornata per un effetto più prolungato?
Voglio dire, nell intestino il cibo viene assorbito per molte ore e non solo dopo il pasto..
tralaltro mi sembra che abbiano inventato la metformina ad effetto prolungato, chissà se sarà questo il motivo...
L'effetto ipoglicemizzante della metformina
http://link.springer.com/leaf-pricing/article/10.2165/00003495-199958001-00009 2012
La metformina è considerato un agente ipoglicemizzante perché abbassa la concentrazione di glucosio nel sangue in diabete di tipo 2 (non insulino-dipendente) senza causare ipoglicemia palese. La sua efficacia clinica richiede la presenza di insulina e coinvolge diversi effetti terapeutici. Di questi effetti, alcuni sono mediati attraverso una maggiore azione dell'insulina, e alcuni non sono direttamente insulino dipendente.
La metformina agisce sul fegato per sopprimere la gluconeogenesi principalmente potenziando l'effetto di insulina, riducendo l'estrazione epatica di alcuni substrati (ad esempio lattato) e contrastando gli effetti del glucagone. Inoltre, la metformina può ridurre il tasso complessivo di glicogenolisi e diminuire l'attività di epatica del glucosio-6-fosfatasi. L'assorbimento del glucosio nel muscolo scheletrico insulino-stimolato è aumentato dalla metformina. Ciò è stato attribuito in parte al maggiore movimento dei trasportatori del glucosio insulino-sensibile nella membrana cellulare. Metformina sembra anche aumentare le proprietà funzionali dei trasportatori con insulina e di glucosio-sensibile. La maggiore assorbimento cellulare del glucosio è associata ad un aumento dell'attività glicogeno sintasi e accumulo di glicogeno. Altri effetti coinvolti nella effetto ipoglicemizzante sangue di metformina includono una soppressione insulino-indipendente ossidazione degli acidi grassi e una riduzione ipertrigliceridemia. Questi effetti riducono l'approvvigionamento energetico di gluconeogenesi e servono a bilanciare il ciclo dell'acido glucosio-grassi (Randle). Aumento del fatturato glucosio, particolarmente nel letto splancnico, possono contribuire alla capacità ipoglicemizzante sangue di metformina.
La metformina migliora la sensibilità all'insulina, aumentando insulina recettore tirosina chinasi attività insulino-mediata, che attiva post-recettoriali vie di segnalazione dell'insulina. Alcuni altri effetti della metformina possono derivare da cambiamenti nella fluidità di membrana negli stati iperglicemici.
Metformina migliora quindi epatica e la sensibilità periferica all'insulina, con effetti diretti e indiretti sul fegato e nei muscoli. Si esercita effetti indipendenti di insulina ma non può sostituire questo ormone. Questi effetti riducono la resistenza all'insulina e complessivamente glucotossicità nel diabete di tipo 2.
L'effetto ipoglicemizzante della metformina: meccanismi terapeutici e cellulari. Wiernsperger NF, Bailey CJ
"Altri effetti coinvolti nell'effetto ipoglicemizzante sierico della metformina includono una soppressione insulino-indipendente dell'ossidazione degli acidi grassi e una riduzione di ipertrigliceridemia. Questi effetti riducono l'approvvigionamento energetico dalla gluconeogenesi e servono a bilanciare il ciclo glucosio-acidi grassi (Randle) ".
La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga
vuoi dire che si assume al pasto perché è un ipoglicemizzante?
a me l'endocrinologa ha detto che non c è rischio di ipoglicemia con la metformina perché non è un ipoglicemizzante ma un anti-iperglicemizzante e che comprare le striscette per controllare la glicemia sono soldi buttati, diverso il discorso per chi usa l insulina
pensavo di potrermi fidare :-s
Ma infatti non mi sembra che ci sia scritto il contrario negli studi...
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quindi concordi con me sull assunzione più suddivisa nella giornata e non solo al pasto?
Io non lo so sinceramente, fai una prova, non credo ci siano particolari rischi.
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lo sto più o meno facendo da tempo...però negli spuntini quindi sempre mangiando qualcosa..
Praticamente 1 pastigliia da 500 mg di metformina la suddivido in circa 4 assunzioni nella giornata
ovvero 1/4 scarso a colazione (125mg), uno a merenda (125mg)
Metformina come aggiunta alla terapia intensiva di insulina nel diabete mellito di tipo 1
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28318105 2017
sebbene la metformina possa avere effetti a breve termine su BMI e sulla dose di insulina quando viene utilizzata come terapia aggiuntiva nei pazienti con diabete mellito di tipo, non sono stati osservati effetti benefici a lungo termine quando i pazienti sono stati seguiti per 10 anni.
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