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[Thiamine-Tiamina] Vitamina B1

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Tropico
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https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6316433/

[...] Negli adulti sani, è stato dimostrato che 90 giorni di integrazione multivitaminica di vitamina B ad alte dosi riducono gli stati d'animo di tensione negativi, confusione e personale depressione [7]. Più in generale, l'integrazione multivitaminica per 4 settimane ha dimostrato di ridurre gli stati depressivi [9], lo stress, l'ansia e la stanchezza [17], mentre l'integrazione di 9 settimane riduce l'affaticamento e migliora le prestazioni durante un compito cognitivo [5] e 16 settimane di integrazione ha migliorato le prestazioni nello Stroop Task per gli uomini ma non per le donne [18]. Tuttavia, il miglioramento delle prestazioni cognitive è specifico dell'attività. Ad esempio, l'integrazione ha migliorato il richiamo immediato, la velocità mentale e la funzione numerica, ma non il ragionamento, il richiamo ritardato o la fluidità verbale (per una revisione, vedere il riferimento [10]) e non sono stati segnalati miglioramenti nel tempo di reazione o nella memoria [18 ]. L'integrazione acuta di multivitaminici ha anche dimostrato di migliorare la soddisfazione e le prestazioni del compito cognitivo negli adulti [8]. Nei bambini, la supplementazione multivitaminica per 12 settimane ha dimostrato di aumentare l'intelligenza [19] e le prestazioni cognitive, ma non l'umore [6], mentre l'integrazione di 4 mesi ha dimostrato di non avere alcun effetto sulla cognizione [20]. Questi risultati insieme dimostrano che la supplementazione di multivitaminici, in particolare quelli ad alto contenuto di vitamine del gruppo B, può migliorare la cognizione e l'umore, il che potrebbe essere facilitato migliorando la salute del cervello, sebbene siano necessarie indagini più mirate sulla relazione tra vitamine del gruppo B e neuromarcatori della salute.


https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4772032

[...] mentre abbiamo una certa conoscenza dei livelli minimi di ciascuna vitamina B richiesta al fine di prevenire esplicite patologie correlate alla carenza, abbiamo una scarsa comprensione degli effetti negativi dei livelli di consumo che si trovano al di sopra del minimo, ma al di sotto del livello ottimale di consumo per queste vitamine. In effetti, non abbiamo idea chiara di dove possa trovarsi il livello ottimale di consumo.

La seguente recensione descriverà quindi alcune delle funzioni cellulari strettamente correlate dell'intero gruppo di vitamine del gruppo B nel metabolismo catabolico e anabolico; esaminare le prove di studi sull'uomo che suggeriscono un consumo subottimale diffuso di un certo numero di queste vitamine nelle società sviluppate e il caso correlato per il consumo di queste vitamine ben oltre le raccomandazioni minime governative.Farà inoltre da prova l'evidenza della letteratura umana in gran parte equivoca che descrive l'intervento con un piccolo sottogruppo di vitamine del gruppo B e la letteratura più promettente che descrive gli effetti dei trattamenti "multi-vitaminici". Nel loro insieme, questi elementi di prova suggeriscono che l'integrazione con l'intero gruppo B di vitamine è un approccio più razionale rispetto alla selezione di uno, due o tre composti da questo sottogruppo di vitamine.

[...] Chiaramente, il buon senso impone che il livello ottimale di consumo di qualsiasi sostanza nutritiva non sarà semplicemente il livello che previene le malattie legate a una carenza, o anche a una carenza marginale, in quella sostanza nutritiva. In linea con questo, una vasta gamma di prove epidemiologiche che suggeriscono relazioni tra l'aumento del consumo / livelli biochimici di un certo numero di vitamine e i benefici per la funzione cardiovascolare, la funzione cognitiva e la ridotta incidenza della demenza mostrano chiaramente che gli individui traggono ulteriori benefici fisiologici rilevanti dal consumo di micronutrienti ben al di sopra della RDA,e livelli biochimici superiori a quelli che indicano carenza marginale

[...] solo tre delle otto vitamine del gruppo B sono state attribuite ad un limite superiore per il consumo giornaliero, mentre il resto è considerato sicuro a qualsiasi dose.

Nel caso dell'acido folico, il limite superiore è generalmente fissato a 1000 µg/giorno semplicemente sulla base che un aumento del folato può mascherare i sintomi della carenza di vitamina B12, consentendo un accumulo nascosto di danni permanenti relativi a quest'ultima vitamina. Va anche notato che l'evidenza suggerisce un potenziale effetto dannoso del consumo di alte dosi di acido folico, e quindi un aumento dei livelli di acido folico non metabolizzato, sul normale metabolismo dei folati e sulla funzione immunitaria. Tuttavia, ad oggi non vi è consenso in merito ai livelli ematici di folati che potrebbero causare danni.

Il limite superiore per la niacina è fissato a 35mg (Stati Uniti / Canada), con questo basato semplicemente sulla sua capacità di provocare arrossamenti temporanei della pelle a dosi superiori a 100 mg, sebbene nausea, vomito, diarrea e in casi molto rari di danno epatico è stato notato a seguito del consumo prolungato di dosi di un grammo e più [ 8 ]. La vitamina B finale con un limite superiore attribuito è la vitamina B6 che ha un limite superiore fissato a 100 mg/die (circa 75 × RDA) negli Stati Uniti sulla base di casi clinici di neuropatia sensoriale reversibile a seguito di dosi superiori a 1000 mg preso per periodi prolungati. Tuttavia, è degno di nota il fatto che più studi clinici comportano l'assunzione di fino a 750 mg/die di vitamina B6 per diversi anni hanno dimostrato una mancanza di effetti collaterali neuropatici [ 15 ].

Come notato sopra, il livello ottimale di qualsiasi micronutriente deve trovarsi ben al di sopra della RDA e le vitamine del gruppo B possono generalmente essere consumate molte volte la RDA. Ciò solleva la questione di quante di queste vitamine dovremmo consumare? Sebbene finora questo problema sia poco compreso, diversi elementi di prova suggeriscono che un aumento dei consumi ben al di sopra della RDA dovrebbe essere una strategia più efficace.

[...] una risposta dose lineare e superficiale a seguito di singole dosi orali di tiamina in termini di livelli di sangue intero e plasma fino alla dose massima somministrata di 1500mg (corrispondente a più di 1000 volte la RDA), in soggetti sani.

Allo stesso modo, uno studio [105] ha dimostrato una dose-risposta approssimativamente lineare nei livelli sierici di vitamina B12 tra gli adulti che sono persistiti a oltre 100 µg/giorno [...] in uno studio dose-risposta, Eussen [ 107 ] ha scoperto che la dose più efficace per normalizzare la vitamina B12 lo stato negli adulti più anziani con deficit lieve era di 500 µg/die (200 × RDA). È anche da notare che è stata richiesta una dose di 1 mg/die di acido folico (2,5 × RDA) per 12 mesi per raggiungere le concentrazioni massime di folato eritrocitario allo stato stazionario negli anziani [108].

Per quanto riguarda la riboflavina, la più alta delle due dosi (4 mg/die, cioè 3 × RDA) somministrate per otto settimane a giovani donne ha avuto i maggiori effetti sia sullo stato della riboflavina che sui benefici dei parametri ematologici [43]. È anche da notare che, sebbene la riboflavina non abbia tossicità dimostrabile, l'assorbimento intestinale giornaliero massimo è circa 20 volte la RDA di 1,3 mg. Dosi di questa entità per un massimo di otto settimane sono anche necessarie per ricostituire i livelli di riboflavina e correggere l'attività enzimatica nel 10% -15% della popolazione che ha una limitazione ereditaria nella sua capacità di assorbire la riboflavina [ 12 ].

Le prove mostrano anche che “mega-dosi” di biotina e niacina tra 30 e 500 volte la RDA esercitano effetti fisiologici benefici, in termini di controllo glicemico, sensibilità all'insulina e proprietà antinfiammatorie. Ad esempio, la niacina, a dosi farmacologiche superiori a 1 g/die, ha dimostrato di esercitare proprietà antinfiammatorie attraverso le interazioni dei recettori della niacina [ 47 , 112 ] e migliorare la sensibilità all'insulina, ridurre le dimensioni degli adipociti ed esercitare effetti anti-aterogenici sui profili lipidici, aumentando nel contempo l'espressione dei recettori della niacina negli adipociti [49].

In generale, le prove epidemiologiche suggeriscono che i benefici delle vitamine del gruppo B si estendono ben oltre i limiti biochimici accettati per carenza o carenza marginale [101] e che il consumo dell'RDA per alcune vitamine del gruppo B porterebbe comunque a grandi proporzioni della popolazione a rischio di insufficienza [ 6]. In effetti, sembrano esserci poche prove per l'integrazione con il requisito minimo indispensabile (RDA) data la dose-risposta alle vitamine del gruppo B in termini di biodisponibilità e benefici fisiologici.

[...]Di particolare interesse, gli studi inclusi in questa analisi potrebbero essere suddivisi in quelli che hanno somministrato livelli più alti (4RDA) di vitamine del gruppo B con livelli più bassi di altri micronutrienti o livelli più bassi (1RDA) di vitamine del gruppo B con livelli più alti di altri micronutrienti. Questa analisi ha suggerito che vitamine del gruppo B più alte con livelli più bassi di altri micronutrienti hanno prodotto effetti più forti, suggerendo sia una dose-risposta che l'efficacia dei prodotti risiedeva principalmente con i componenti della vitamina B. Queste conclusioni hanno ricevuto ulteriore supporto da uno studio più recente che ha anche dimostrato un miglioramento dell'umore dopo quattro settimane di integrazione con un multivitaminico contenente alti livelli di vitamine del gruppo B.

7. Sintesi e conclusioni
Le vitamine del gruppo B rappresentano un gruppo di otto micronutrienti dietetici essenziali che lavorano a stretto contatto di concerto a livello cellulare e che sono assolutamente essenziali per ogni aspetto della funzione cerebrale. Come nutrienti idrosolubili, sono generalmente sicuri a livelli di consumo ben superiori ai livelli minimi di consumo raccomandati (possibilmente ad eccezione dell'acido folico, vedere la Sezione 5 ). In effetti, la biodisponibilità e i dati funzionali suggeriscono che sarebbe giustificato il consumo della maggior parte delle vitamine del gruppo B a livelli ben al di sopra delle raccomandazioni dietetiche.


In ultimo, elevate dosi di B12 portano alla comparsa di acne. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6049814/

Ma ho anche letto che con abbastanza biotina assieme alla B12 ciò non accade.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
Matz reacted
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Tropico
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Visto che oramai avevo riportato diverse sensazioni sull'integrazione qui, voglio fare una ulteriore precisazione.

Ho constato, col passare del tempo e dell'assunzione della B1, che in realtà la botta energetica maggiore l'avevo ed ho col Neuraben.

Dopo riflessioni ed analisi, ed altre sensazioni avute con integratori di B complete ad alto dosaggio, che la B1 era solo una parte della faccenda.

Come Lonsdale afferma, la B1 può mettere alla luce altre carenze o situazioni limite, è questo il caso, di come attualmente io tragga maggior beneficio dalla B12, presente nel Neuraben.

Come da prassi, ho studiato a fondo tutto ciò che riguarda la B12 e dei sintomi avuti in passato, ma soprattutto l'origine della mia carenza o situazione limite.

Molti segnali di carenza moderata da B12 li ho avuti nell'anno di dieta ehretista, e quando vai in carenza, non basta tornare ad una alimentazione normale, spesso il meccanismo di assorbimento viene alterato dopo diete estreme.

Come se non bastasse, era già noto da tempo in letteratura medica che l'acido ascorbico oltre il mezzo grammo inibisce l'assorbimento della B12. Quello era il periodo anche delle megadosi di acido ascorbico, anni di assunzione con mega dosi.

Ho ancora dei video registrati di quel periodo orribile, di come le mie gambe soffrissero di crampi e spasmi muscolari, cercando invano una soluzione col cloruro di magnesio, altra fase dell'era internet in cui si spingeva su questo integratore dei miracoli.

Credo che negli anni mi sia barcamenato sulla soglia della deficienza da B12 inconsapevolmente, senza mai riconoscerla davvero.

Sì, anche la vitamina A contrasta la vitamina B12, è tutto in letteratura medica.

Pensavo che con la B1 avessi finito e chiuso il cerchio, ma mi ero ancora una volta, sbagliato.

Se interessa ho aggiornato un vecchio articolo del blog a proposito della B12, nel 2012 ne parlavo ma non gli ho dato l'importanza che meritava, soprattutto col mio trascorso dietetico devastante.

https://www.mangiaconsapevole.com/b12/

Il 2020 è per me l'anno delle risposte, della comprensione.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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Yankee
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Ciao ragazzi,

torno anche io dopo un pò.

Io da 3 mesi assumo bdyn sotto consiglio del gastro; la digestione sembra sia migliorata ma da quando l'ho iniziato ho spesso un mal di testa breve e intenso che si irradia nell'occhio. Ho provato a smettere 10 giorni fa e dopo 2-3 giorni non ho più avuto niente.

P.s. per le vit. B vi consiglio la forma metilata, a me quelle no nmetilate, visto le mutazioni generiche che ho, mi danno qualche sides..


   
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eric
 eric
(@eric)
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Sinceramente non ho mai creduto alle vitamine B ad alti dosaggi e ogni volta che mi capita di prenderle (ad esempio nel Tiobec che ogni tanto prendo per l'acido lipoico) mi trovo pentito.

Il boost c'è sempre, ma come pure il down dopo, quindi inutile insistere per quanto riguarda me almeno.


   
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Tropico
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@eric Capisco il tuo punto di vista, mi imbatto in molti commenti di persone che hanno effetti paradosso con le vitamine del gruppo B, dalla B1 alla B12, per dei meccanismi biologici spiegati precedentemente. C'è chi aspetta e sopporta per vedere e chi pensa immediatamente che non è il caso, solo tu sai come ti senti e come reagisci, quindi è una scelta giusta ed individuale anche la tua.

Ma almeno per la B12 io un controllo lo farei fossi in te, dati i problemi che hai a livello digestivo io penso che tu possa non assorbirla, ed un livello sub-ottimale ha dei sintomi compatibili a diversi dei tuoi problemi.

Capisco pure se snobberai la questione, l'ho fatto io per molti anni e non mi ritengo stupido o disinformato, eppure... ho fallito a riconoscere il problema quando si era presentato lapalissiano già molti anni fa.


@yankee bentornato, ogni tanto ci si risente, nel B-Dyn® vedo che le forme metilate sono per la B9 (folato) e la B12, non ricordo se lo avevi già detto, hai la mutazione MTHFR?

Lo sai che le forme di B12 diverse dalla cianocobalamina sono molto più delicate e quindi vengono degradate nello stomaco? Per questo si usano dosi enormi nelle compresse orali, inoltre se sono compresse da ingerire, e non da tenere prima in bocca, la B12 proprio non la vedi 😀 , non l'assorbi...

Per il mal di testa difficile isolare l'eccipiente o la forma di vitamina nonché la sua dose, che crea il fastidio. Se hai voglia tempo soldi di sperimentare, prendi il metilfolato a parte e poi provi altri integratori, una cosa è certa, quelli di grado farmaceutico sono più puri e controllati.

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Yankee
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Postato da: @tropico

 

@yankee bentornato, ogni tanto ci si risente, nel B-Dyn® vedo che le forme metilate sono per la B9 (folato) e la B12, non ricordo se lo avevi già detto, hai la mutazione MTHFR?

Lo sai che le forme di B12 diverse dalla cianocobalamina sono molto più delicate e quindi vengono degradate nello stomaco? Per questo si usano dosi enormi nelle compresse orali, inoltre se sono compresse da ingerire, e non da tenere prima in bocca, la B12 proprio non la vedi 😀 , non l'assorbi...

Per il mal di testa difficile isolare l'eccipiente o la forma di vitamina nonché la sua dose, che crea il fastidio. Se hai voglia tempo soldi di sperimentare, prendi il metilfolato a parte e poi provi altri integratori, una cosa è certa, quelli di grado farmaceutico sono più puri e controllati.

Si, mutazione MTHFR.

Non lo sapevo della B12. Però dovendo prenderla in forma metilata, non penso esista la cianocobalamina metilata, o sbaglio? 


   
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Tropico
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Esiste la Metilcobalamina, sublinguale. Che è già meglio di una pasticca da ingerire.

Una proteina chiamata aptocorrina, viene secreta nella saliva, si lega alla B12 e la protegge dalla degradazione acida nello stomaco.

Se la situazione lo richiede, cioè i livelli misurati sono bassi, occorrono le iniezioni, non c'è altra via affidabile. La carenza da B12 è sovente in chi ha disordini gastro-intestinali, se ti fai un giro nei siti tematici o delle associazioni per queste malattie, come anche di altre tipo l'anemia perniciosa, constaterai che l'integrazione orale (sublinguale compresa) di B12 è acqua fresca.

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Yankee
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Sempre attinente a questo discorso, riporto link interessante che chirisce il perchè spesso le vit. B portano a sides: ci sono altri problemi sotto da risolvere prima.

https://doctordoni.com/2017/12/taking-folate-with-mthfr/

https://doctordoni.com/2017/09/how-adrenal-distress-affects-mthfr-and-methylation/


   
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Tropico
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Quando aggiungi il metilfolato torni a produrre più globuli rossi ed occorre più ferro, più B12 e le cellule assorbono più potassio, in alcuni casi c'è ipokalemia transitoria, succede la stessa cosa quando hai il folato ok ma carenza di B12, inietti B12 e  puoi andare in carenza di ferro,folato,potassio.

Quello che afferma la dott.sa Doni è la stessa cosa che dice Lonsdale, che quando le cose tornano a funzionare, nutrienti che prima erano sottoutilizzati, ora servono in maniera maggiore, e puoi andarne in carenza.

E' giusto quindi assumere tutte le vitamine B e valutare caso per caso, con le analisi, il resto che manca, tipo il ferro.

La fatica surrenale però, non l'ho mai accettata, ci ho ragionato-studiato ai tempi che furono, e rimango di quell'avviso. 🙂

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Ciao a tutti, scusate se non partecipo mai.

Tempo fa mi ero collegato e ho visto che parlavate molto di B1 in questo periodo.

Volevo consigliarvi questo video, è interessante: https://youtu.be/p45Le8ST1os


   
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eric
 eric
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@yankee

Mah, già leggere che si può verificare il benessere dei neurotrasmettitori del cervello dalle urine, perdonami, ma non è così.

Mi pare uno di quegli articoli che tirano acqua al loro mulino.


   
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(@nutritionvalley)
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Non so se avete visto il video.

È interessante sul discorso della tempesta citochinica e la tiamina.

Comunque verso il finale fa vedere che il 36,4% dei pazienti con diagnosi di covid-19 hanno sintomi neurologici, e la percentuale sale al 45,5% in quelli con la malattia più grave.

Come dice anche Lonsdale le malattie virali portano a un iper consumo di vitamina B1.


   
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Tropico
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Postato da: @nutritionvalley

Come dice anche Lonsdale le malattie virali portano a un iper consumo di vitamina B1.

Sì, esattamente.

Il video è abbastanza accademico, ma ce l'ho fatta a vederlo tutto ? 

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(@nutritionvalley)
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Postato da: @tropico
Postato da: @nutritionvalley

Come dice anche Lonsdale le malattie virali portano a un iper consumo di vitamina B1.

Sì, esattamente.

Il video è abbastanza accademico, ma ce l'ho fatta a vederlo tutto ? 

ho scoperto quel medico per caso. 

Mi sembra bravo e dice cose interessanti.

Ė seguito anche da altri medici ho visto, anche perché i suoi video non sono per un pubblico normale.

 


   
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