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[VITAMINA A] e beta...
 
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[VITAMINA A] e beta carotene

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(@lawero)
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il fatto che tenda al giallo mi porterebbe a considerarmi uno "scarso convertitore" 😀
Thx


   
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Tropico
(@tropico)
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Facile...se non converti si accumula nella pelle e lo vedi dal colore arancio o giallognolo, senza un mix di abbronzatura fa sembrare di avere problemi al fegato quel colorito :-S

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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Tropico
(@tropico)
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Le varie forme di vitamina A e comportamento sulla pelle (applicazione topica).

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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Yankee
(@yankee)
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Le varie forme di vitamina A e comportamento sulla pelle (applicazione topica).

ma la possibilità di assumere vit. A topicamente invece che oralmente, è efficace? (ad es. aprire le compresse e spalmarle?)


   
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nataku
(@nataku)
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si ma ne assorbi meno, quindi devi alzare il dosaggio


   
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Yankee
(@yankee)
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si ma ne assorbi meno, quindi devi alzare il dosaggio

conosci/ete qualche buon integratore topico? (anche di altrwe liposolubili magari)


   
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(@bluedevil)
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una buona alternativa al nutrisorb A e a prezzo inferiore potrebbe essere la Health Natura Simply A. Due version: 2500 IU per goccia e 15000 IU per goccia. costo spedizione circa 6 USD.


   
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(@lawero)
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non ci avevo fatto caso ma i dosaggi sono anche il 1000% di quelli consigliati 😀 coraggiosi!


   
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(@lawero)
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La vitamina A della carlson lab è economica e nn malaccio a mio avviso


   
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Tropico
(@tropico)
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Mi sono accorto prendendo della vitamina A acetato che ne basta meno dose per vederne gli effetti, come mi ha detto @Nataku potrebbe essere l'acido acetico che è un buon veicolo, oppure visto che è di qualità certificata da laboratorio è pura e ben conservata.
Anche se il retinile acetato in UI equivale a 0,5 del retinile palmitato e 0,8 del retinolo palmitato, quindi potrebbe essere un mix dei due fattori citati prima.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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(@lawero)
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Registrato: 8 anni fa
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Mi sono accorto prendendo della vitamina A acetato che ne basta meno dose per vederne gli effetti, come mi ha detto @Nataku potrebbe essere l'acido acetico che è un buon veicolo, oppure visto che è di qualità certificata da laboratorio è pura e ben conservata.
Anche se il retinile acetato in UI equivale a 0,5 del retinile palmitato e 0,8 del retinolo palmitato, quindi potrebbe essere un mix dei due fattori citati prima.

Per adesso proverò il retinyl palmitate 😀


   
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OmegaNebula
(@omeganebula)
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una buona alternativa al nutrisorb A e a prezzo inferiore potrebbe essere la Health Natura Simply A. Due version: 2500 IU per goccia e 15000 IU per goccia. costo spedizione circa 6 USD.

Dove lo compri?


   
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(@bluedevil)
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una buona alternativa al nutrisorb A e a prezzo inferiore potrebbe essere la Health Natura Simply A. Due version: 2500 IU per goccia e 15000 IU per goccia. costo spedizione circa 6 USD.

Dove lo compri?

non l'ho ancora comprato perché devo prima finire quello che ho giá, comunque il sito é questo

http://www.healthnatura.com/category-s/1856.htm
USA


   
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Tropico
(@tropico)
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Diventare ciechi con una dieta di sole patate,carne e cereali.
Ragazzo di origine asiatica di 11 anni
https://jamanetwork.com/journals/jamapediatrics/article-abstract/2654882

Occhi asciutti, cecità notturna, sensibilità alla luce e crescente perdita della vista, fino al punto più critico quando è stato visitato all'Ospedale di Toronto in Canada, vedeva solo movimenti della mano ad un massimo di 30 centimetri dal viso.

La sua dieta era molto limitata a causa di eczema e varie allergie alimentari, consistente solamente di patate, carne di maiale, agnello, mele, cetrioli e Cheerios, hanno spiegato i medici nel loro referto.

I livelli di vitamina A erano molto bassi, 14,33 microgrammi per decilitro, il normale intervallo è di 25,79-48,71 microgrammi per decilitro.
Per trattare il ragazzo i medici hanno somministrato tre dosi di vitamina A di 200.000 UI ciascuna. Le prime due sono state somministrate nei primi due giorni dopo la diagnosi e la terza dose dopo due settimane.
Dopo sei settimane, la visione del ragazzo era migliorata in entrambi gli occhi, la secchezza era andata via e la macchia oculare era schiarita, come si vede nell'immagine sotto. Tuttavia anche se la perdita di visione associata alla carenza di vitamina A può essere reversibile, non è stato questo il caso, l'atrofia ottica è diventata permanente anche se la visione è migliorata con la vitamina A.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
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Post: 9903
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La vitamina A indirizza le cellule immunitarie agli intestini
https://www.sciencedaily.com/releases/2015/07/150709132634.htm
Un insieme chiave di cellule immunitarie che proteggono il corpo dall'infezione sarebbe stato perso senza indicazioni fornite dalla vitamina A, secondo uno studio recente. Un team di ricercatori ha trovato l'acido retinoico necessario per due dei tre tipi di cellule immunitarie innate che si trovano nell'intestino per trovare il loro giusto posto

Un insieme chiave di cellule immunitarie che proteggono il corpo dall'infezione sarebbe stato perso senza indicazioni fornite dalla vitamina A, secondo uno studio recente.
Un team di ricercatori dell'Università di Purdue ha trovato l'acido retinoico, un metabolita proveniente dalla digerita vitamina A, necessaria per due dei tre tipi di cellule immunitarie innate che si trovano nell'intestino per trovare il loro posto giusto.
"È noto che le carenze di vitamina A portano ad una maggiore suscettibilità alle malattie ea basse concentrazioni di cellule immunitarie nella barriera della mucosa che allinea l'intestino", ha dichiarato Chang Kim, professore e capo sezione di microbiologia e immunologia nel Collegio Purdue di Medicina Veterinaria ha condotto la ricerca. "Volevamo trovare il ruolo specifico che la vitamina gioca nel sistema immunitario e come influenza le cellule ei processi biologici. Più comprendiamo i dettagli di come funziona il sistema immunitario, meglio sarà in grado di progettare trattamenti per l'infezione, e malattie autoimmuni e infiammatorie ".
All'interno del sistema immunitario ci sono due categorie di cellule che lavorano insieme per liberare il corpo dell'infezione: cellule immunitarie innate, le cellule linfoidi innate e leucociti che agiscono veloce e immediatamente presenti per eliminare l'infezione; e cellule immunitarie adattive, le cellule T e le cellule B che arrivano in seguito, ma sono specifiche per il patogeno e più efficaci per ucciderlo o neutralizzarlo.
Tutte le cellule immunitarie innate sono prodotte nel midollo osseo, ma alla fine popolano altre aree del corpo. Le cellule linfoide innate, che includono il gruppo studiato da Kim, sono presenti nei tessuti barriera. Anche se è noto che le cellule linfoide innate sono concentrate negli intestini, è stato sconosciuto come queste cellule trovano la loro strada lì, ha detto Kim.
Le cellule linfatiche innate si raccolgono prima nei linfonodi prima di viaggiare alla loro destinazione finale e qui è dove l'acido retinoico agisce su due dei tre sottoinsiemi destinati all'intestino. Kim e il suo team hanno scoperto che l'acido retinoico attiva recettori specifici nelle cellule che fungono da dispositivi di accasamento per gli intestini. Poiché le cellule immunitarie innate allora attraversano il sistema circolatorio, i recettori si aggrappano e si legano alle molecole negli intestini e mantengono le cellule in posizione, ha detto.
"È importante che queste cellule siano concentrate nei tessuti della barriera della mucosa, a differenza di quelli sparsi per tutto il corpo, perché questi tessuti sono il punto d'ingresso per molte infezioni da batteri, virus e parassiti", ha dichiarato Kim. "Ora che abbiamo stabilito il sistema di migrazione per queste cellule, possiamo giocare con esso un po 'e vedere cosa modifica il comportamento e la funzione delle cellule".
Un documento dettagliato sui risultati dello studio, che è stato eseguito usando sia colture cellulari che con topi, sarà pubblicato nel numero del 21 luglio della rivista Immunity ed è attualmente disponibile online.
Oltre a Kim, i coautori del giornale includono Myung H. Kim, uno studente di laurea presso il Dipartimento di Pathobiology Comparativa e Elizabeth J. Taparowsky, professore di scienze biologiche.
In un sistema sano, queste cellule immunitarie innate risiedono sotto la barriera epiteliale cellulare che allinea l'intestino. Quando un patogeno arriva e penetra nella barriera epiteliale, le cellule immunitarie innate sono già lì, in attesa. Cellule immunitarie innate suono l'allarme per la risposta immunitaria più ampia e attaccano l'agente patogeno per impedirgli di penetrare più in alto nel tessuto o raggiungere il flusso sanguigno, ha dichiarato Kim.
Nei precedenti lavori Kim ha scoperto che la vitamina A regola anche la migrazione delle cellule T.
"È interessante che le cellule immunitarie innate e adattive condividano una via regolata per la migrazione della vitamina A", ha detto. "Tuttavia, esistono differenze e programmi distinti che regolano la migrazione dei diversi tipi di celle e anche dei sottoinsiemi all'interno di essi".
Questa non è l'unica vitamina nota per regolare la migrazione delle cellule immunitarie. La vitamina D è stata dimostrata di lavorare in modo simile a guidare le cellule immunitarie alla pelle, ha detto Kim.
"Sappiamo tutti che ciò che mangiamo in modo significativo influenza la nostra salute generale e l'immunità", ha detto. "Mentre ci sono altri importanti regolatori della funzione del sistema immunitario, il ruolo delle vitamine è significativo: come funziona a livello molecolare è un campo di studio in crescita".
Gli alimenti ricchi di vitamina A includono patate dolci, carote, zucca, spinaci, mango, cantalupo e albicocche, secondo il Dipartimento di Salute e Servizi Umani degli Stati Uniti.
Kim progetta di studiare in dettaglio i percorsi molecolari coinvolti nella migrazione di cellule linfoide innate all'intestino e ad altri organi.

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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
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Ritorno sul retinile acetato, per sconsigliarlo, è davvero troppo forte, credo il problema sia un assorbimento troppo veloce.
Dopo due ore anche a basse dosi arriva una sensazione sgradevole, ci posso rimettere l'orologio, a meno che non lo assumo insieme alla vitamina E, in questo caso non ho sensazioni sgradevoli.
Col palmitato anche a grosse dosi mai avuto sensazioni sgradevoli.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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