Si ma Fabietto l’argomento vaccini è controverso, cioè si combatte per renderli più sicuri. La gente se li è sempre fatti e iniettati, ora sono pieni di roba che chi lo sa cosa fa ai bambini? Tutti quei vaccini a dei bambini piccoli? Ma poi sono farmaci, hanno effetti collaterali, bisognerebbe fare dei test prima per vedere che anticorpi ha già quel bambino ed eventualmente integrare ciò che manca, è un discorso molto ampio.. Mancano studi scientifici a riguardo, e bisogna lottare per far sì che vengano prima testati a dovere, è quello il discorso, il mainstream fa una campagna oscena, offensiva e denigratoria nei confronti di persone che chiedono solamente più tutela per i bambini, che non siano in pericolo, e chi offende e non lo capisce per me è un idiota.

Ma anche sulla seconda parte del discorso, allora tutti quelli che fanno il vaccino dovrebbero a quanto pare avere problemi autoimmuni perché diventi una verità! Che non ci siamo lontani XD ma nemmeno così vicini al momento, che poi magari quella cosa qua diventerà una verità assoluta e lui sarà il genio del secolo, nessuno sa cosa riserverà il futuro, magari ci estingueremo per questa cosa è diremo “lui lo aveva detto” può succedere, ma quello che conta è che per ora è una roba improbabile, com’è improbabile che conosceremo mai tutto ciò che accade nel corpo umano, probabilmente ci estingueremo prima per l’appunto.

Difficilmente una patologia o qualcosa sarà colpa di una sola molecola, anche gli studi scientifici riguardo all’integrazione che abbiamo è che spesso risultano inutili, se non dannose ad esempio. Cioè è sempre questione della coperta corta, metti dentro una molecola e basta e cosa succede? Non esiste in natura qualcosa che si composto da una sola molecola, che squilibri causa? Boh!

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Il punto finale della questione che io intendo portare avanti è il seguente, come ho detto no alle pilloline di omega-3 o ad oli di pesce, dico no grande come una casa agli integratori di vitamina A.
Molti utenti ebbero la stessa reazione di Matz quando portai avanti la questione sui PUFA/Omega-3.
Come è impossibile fare una dieta a zero PUFA, è impossibile fare una dieta a zero retinoidi.
Ovviamente chi fa una dieta a zero retinoidi traendone beneficio ha qualcosa che non va, normalmente, anche secondo la stravagante teoria di Grant, il fegato stocca e sa come utilizzare i retinoidi senza che ne rimaniamo intossicati. Però è innegabile che grosse quantità sono problematiche, basta un pezzetto di fegato di orso polare per rimanere avvelenati, cosa che Peat tra l'altro nega, dando colpa al cadmio e non alla vit. A.
Poi per chi segue paleo e affini dovrebbe notare che la famiglia Andersen non ingerisce vitamina A da molti anni, se non erro lei ha scritto che mangiare il fegato le dava molti problemi.

Vi faccio un esempio, leggete Kruse voi? Bene e se la tossicità della vitamina A ad esempio dipendesse dalle luci blu? Luci artificiali, luci a led, smartphone, ecc... e se iniziasse tutto negli occhi ad esempio e non nel fegato come accumulo alimentare o altra roba? O magari può essere tutte e due le cose? O magari si inseriranno altre cose? Lo sapete voi? La scienza lo sa? No!

“Più melanopsin saggezza legata al PD: l'occhio è dove inizia il Pd perché è qui che inizia il deficit della dopamina. Il modello acuto di degenerazione retinica indotta dalla luce utilizza una breve esposizione al bianco luminoso caricato con luce blu da 435-465 nm per studiare la morte cellulare cellula che porta a perdita di visione e alterazione della dopamina nel rpe. La miscela di alto flusso fotonico, la tensione di ossigeno alterata e gli alti livelli di acidi grassi polinsaturi liberati e ossidati presenti nelle membrane del segmento esterno di rod rendono le cellule di rod cellula particolarmente vulnerabili ai danni fotochimici. Anche se la luce colpisce in primo luogo rod fotorecettori, i coni sembrano essere più resistenti sopravvivendo per un periodo prolungato di tempo dopo l'esposizione leggera. Il motivo di questo è la quantità di retinolo nelle barre è di gran lunga maggiore nei coni. Il ciclismo ciclismo porta alla degenerazione tossica dei derivati della vitamina A che sottile la retina nella zona del melanopsin fotorecettori. I CONI alla fine fanno morire, ma la loro morte è secondaria alla perdita delle cellule rod e l'effetto dei danni tossici tossici. Questo avviene a causa del debole legame covalente tra melanopsin e retinolo nei mammiferi diurni come gli umani. Le endotossine del ciclo retinolo sono rilasciate da barre degenerando, e con la mancanza di supporto trofici e meccanico dopo la perdita apoptotica di cellule rod o l'improvvisa esposizione cronica di luce blu ad un aumento dei livelli di ossigeno in assenza di barre sono state coinvolte nel cono secondario Morte cellulare nella retina umana. #Melanopsinwisdom in mostra qui gente. . https://www.sciencedaily.com/releases/2018/08/180816114433.htm”

Se tutte le malattie autoimmuni partissero dagli occhi, una disbiosi del bulbo oculare a causa delle luci blu? O se fosse colpa dello sfasamento dei ritmi circadiani a causa dell’ora legale che causa una disbiosi all’occhio? Ma quanti fattori ci sono? Quello che conta è che magari nelle foreste della Tanzania, dove sono meno evoluti (sto facendo un esempio a caso) e non hanno tante delle nostre robe (tv, vaccini, luci in strada, cibo in scatola ecc diecimila fattori) non hanno magari il cancro, piuttosto che boh una patologia autoimmune o quello che volete.

È inutile cercare di comprendere una roba che attualmente non si può comprendere, è un romanzo al pari di altri che si può leggere per l’amor di dio ma non è, e probabilmente non sarà mai nessuna verità.

Ripeto non non critico niente e nessuno, è solo una riflessione molto più ampia sul fatto che ci impalliamo su cose, io compreso, che in realtà non esistono, sono aria fritta.

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Di controversie in campo medico ce ne sono a bizzeffe...

Ma esatto appunto..

Se fosse che lui magari mangiando bene dorme meglio, e quindi il solo fatto che dorma meglio gli ha risolto i problemi di salute? Non potrebbe essere?

Oppure il fatto che abbia cambiato alimentazione lo ha portato a muoversi di più e al contempo guardare meno luci blu e passare più tempo all’aperto? E poi lo concateniamo al fatto psicologico, che vedendo miglioramenti ed esprimendo sensazioni positive allora il corpo poi si sia guarito con reazioni biochimiche ad oggi sconosciute?

Capite che questo libro, queste robe fatte così non provano niente? Se scoprisse che avrebbe avuto lo stesso identico risultato magari solo togliendo i formaggi perché non so, la proteina o il composto reagiva con qualcosa boh sto dicendo cose a caso.. non prova NULLA.

È un romanzo in inglese di 700 e rotte pagine, di una persona con una teoria, che tenta di risolvere i suoi problemai di salute con una dieta e alla fine per qualche motivo, o per una cascata di mille cose intersecate funziona alla grande, bene, non fa statistica, non rende gli integratori di vitamina A tossici, ognuno ci può riflettere, bello interessante e tutto quanto ma rimane aria fritta. Impossibile prendere per verità una cosa di questo tipo.

Trovare una “verità” statistica, in analisi dei dati, è molto difficile ragazzi, credetemi!

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E se fosse nel suo caso proprio il metabolismo della vitamina A ad essere compromesso? A volte, certe molecole, innocue ai più, possono essere tossiche per altri (vedi i fabici). Ovviamente, siccome lui ha trovato giovamento nel limitare la vitamina A, fa l'errore che fanno tutti di pensare che questo diventi universale, anche se così non è!  Lo stesso lo è per i vaccini: non fanno danni su tutti ma su pochi. Per questo la comunità scientifica, che ragiona a numeri ma non a persone, se ne frega dei pochi e continua per la sua strada. Anche per le malattie rare, visti i costi per la ricerca troppo elevati, sempre per una questione di numeri, se ne sbatte altamente.

Si, certo che potrebbe Fabietto; Tutto può essere, niente è.

Per me sbaglia, io mesi di dieta perché un tizio sconosciuto dice che quella cosa piuttosto che quell’altra cosa è così o cosà non lo farei mai e poi mai nemmeno se pagassero. Però siccome che io non sono lui e lui non è me, e io non sono un benché minimo nessuno per dirgli quello che deve o non deve fare, è assolutamente libero, adulto e “vaccinato” XD di decidere per se stesso.

Io fossi in lui, siccome che la scienza nei casi di allergie alimentari è parecchio chiara ormai, negli ultimi anni si sa che la permeabilità intestinale gioca un ruolo estremamente importante, mi muoverei sicuramente in quel senso, essendo che gli strumenti per fare qualcosa di utile ci sono, esami per valutare l’entità e vederne i progressivi miglioramenti ci sono, non esiterei due volte! Poi si possono disintossicare anche fegato, cistifellea e reni in modi diversi da una dieta Low Retinol, quindi si può agire anche nell’altro senso. Si possono fare tante cose.

Ad ognuno la propria insomma, l’importante è avere sempre in testa un percorso.

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Che non provi niente e non fa statistica non ci piove, si parla solo di teoria, anche fosse vera o parzialmente vera ce ne vorrà di tempo perché venga accettata... ancora siamo alle prese con i grassi saturi malefici divulgati negli anni 70.
Io intanto ho riportato queste informazioni, Grant pensa di aver trovato il denominatore comune per quanto riguarda alcune patologie e tenta di spiegarlo, sappiamo che non è medico né ricercatore, forse un bene per avere la mente sgombra, forse un male perché può ignorare molte altre variabili umane.

Non vi cambia la vita sapere se la A è tossica per qualcuno, a me nel dubbio è servita per interrompere l'integrazione, ad altri servirà per tentare un approccio dietetico in questa direzione, sia mai possa risolvere qualche problema...

Per il resto, a mio modesto parere tutte le variabili al contorno elencate da Matz sono gocce in un oceano, batteri, luci etc... non vanno mai al punto.
Quando un organismo è forte e funziona, certe piccolezze rimangono tali, tipo leggere il telefonino prima di addormentarsi, può nuocere al sonno a chi ha già problemi... non sarà certo toglierlo a fargli recuperare il sonno di qualità. Sono ormai molti anni che seguo l'alimentazione e la salute e la direzione è quella che si va sempre più a guardare aspetti microscopici più che macroscopici, è un mio pensiero, ovviamente.
Da giovani il corpo sopporta tutto, quindi preferisco ripristinare la condizione giovanile, piuttosto che pensare ad ogni piccola cosa che adesso in condizione precaria mi nuoce.

No ma guarda che sempre più medici stanno facendo ammenda giorno per giorno sui saturi, si va verso la liberalizzazione XD

Comunque il tuo discorso è interessante per me, perché mi permette un confronto diretto tra due persone che credono effettivamente nella matematica; io sono ingegnere, mi manca un esame ormai e ho finito se Dio vuole, e mi baso sempre e solo su numeri, statistica per qualsiasi cosa giuro ma ho fatto un passo indietro su certe cose.

Pensa che solo per il cambio dell’ora, ci sono il 40% in più di attacchi di cuore il giorno in cui si cambiano le lancette nel mondo, due scienziati hanno vinto il Nobel quest’anno coi ritmi circadiani. Cioè è incredibile il corpo umano, pensa che se tu mangi un dolcificante che non ha zucchero, l’insulina si alza per il mero fatto che hai mangiato qualcosa di dolce! Incredibile.. poi non trova zuccheri nel sangue ed è perfino peggio che mangiarsi lo zucchero.
Cioè esistono le molecole, esistono i nutrienti, esistono tante cose ma c’è qualcosa di più nell’equazione di questo, ci sono anche le sensazioni, i gusti, i sapori cioè è troppo semplicistico vedere queste cose in maniera matematica. Pensa che il microbiota orale è talmente importante, che può portare esso stesso ad una disbiosi intestinale, cioè per dei batteri della bocca stiamo male con l’intestino.
Pensa che le retinopatie sono strettamente connesse alle malattie autoimmuni, pensa che perché non camminiamo più scalzi (siamo anche carenti di batteri del terreno), e non siamo più interconnessi col suolo e subiamo la forza costante di campi elettromagnetici non nativi, abbiamo più probabilità di sviluppare certe patologie. Pensa adesso che ci sono infiniti esempi, anche le parole di Peat sulla luce rossa, che tra l’altro stanno uscendo studi interessantissimi nel panorama mondiale sul l’effetto benefico, che è già nel sole la luce rossa, basterebbe non vivere costantemente al chiuso per risparmiarsi un infinità di disturbi. Cioè questo per farti capire che non è la mera somma matematica di tutte queste piccole o grandi cose a fare la cumulata, ma tutti questi comportamenti, atteggiamenti, stili alimentari, modi di pensare, interagiscono! C’è un fattore di interazione, cioè non puoi condurlo ad un equazione così, con una semplice somma, il corpo umano è troppo complesso per essere sintetizzato ad uno schema a blocchi. Secondo me, il tuo modo così tanto matematico di vedere la cosa, è sempre la coperta corta di Linus, solo che quel pezzo di coperta che manca che cerchi sempre di integrare in qualche modo scoprirà altre parti e così via.

Io penso che ci sono cose che ancora non capiamo e che non possiamo sintetizzare matematicamente, non esiste un modello ancora che fornisca un andamento verosimile a cui ricondursi, l’unico modo è riconciliarsi un pochino di più anche alla spiritualità e alla natura, soprattutto. Non puoi sapere dove vai se non sai da dove vieni. 😉

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Comunque vorrei tornare in topic, un aspetto dell'acetato di retinile che ho notato, che se assunto con vitamina E, non mi provocava nessun sintomo avverso.
In effetti ho poi letto che la vitamina E riduce gli effetti nocivi della vitamina A anche negli animali, forse evitando l'ossidazione del retinolo in acido retinoico.
Sulle ossa invece la smobilitazione di calcio è contrastata dalla vitamina K.
Poi è risaputo che anche la vitamina D contrasta gli effetti negativi della A.

Mi direte voi, perché assumevi vitamina A esterna? Per l'acne, perché mi lisciava la pelle, a parte la dieta ehretista e quella paleo, ho sempre avuto la tendenza acneica.
I motivi per i quali non avevo acne con quelle diete è ovvio, oggi, per me, metabolismo abbassato indi assetto ormonale diverso e richieste minori di nutrienti, niente acne ma condizioni pietose di stanchezza cronica.

Ad ogni modo ho visto che lo zinco ha molti effetti sovrapponibili a quelli della vitamina A, soprattutto sulla pelle pare stia funzionando, sperando che non m'intossichi pure di questo minerale 😀

Se ragionassi a numeri e prendessi in considerazione, con la massima fiducia, solo le pubblicazioni scientifiche, sarebbe inutile frequentare forum come questo. Seguirei le linee guida come Luca40 e mi accontenterei nel bene e nel male. Dando importanza, invece, fa fede la mia firma, anche e soprattutto alle esperienze personali dei singoli, mi sono accorto che la  faccenda è molto più complessa. Se la comunità scientifica ancora non ci ha studiato sopra, su certe teorie scaturite empiricamente dalle esperienze personali, non vuole dire che non sono valide. Se chi si occupa della salute non ragionasse a soldi, sarebbe tutto migliore!

Foto appena fatta dal macellaio. Latte italiano addizionato con la vit A

Si è da un po che li vedo in commercio, come in USA. Dato che il latte scremato non ne contiene li aggiungono pensando di fare cosa giusta.
Mi sono letto anche l'altro libro, il primo in ordine cronologico.
Poi ho letto gli studi di riferimento e continuato ad approfondire per conto mio.
Sul fatto che l'acido retinoico sia una tossina diretta non ci piove, quindi la sua tossicità dipende anche da quanto se ne ingerisce. Inoltre i caroteni vegetali vengono convertiti piuttosto bene, anche se si è sempre detto di no.
La dieta Ray Peat per l'accumulo di retinoidi è tra le peggiori, però visto che il fegato ci protegge è anche importante la sua funzionalità, cosa che nei libri di Grant vedo poco evidenziato.
Piuttosto che andare con cibi bassi in carotenoidi a vita direi pure di massimizzare la capacità del fegato di stoccarli senza danno.
La questione è analoga ai PUFA.

Ricordate le foto dei miei gomiti?
https://www.mangiaconsapevole.com/community/salute-e-benessere-fisico/pelle-gomito/paged/2/#post-33528

Quel fenomeno di secchezza ed esfoliazione potrebbe, ripeto potrebbe, essere un sintomo di eccesso di vitamina A.
Da circa una settimana sto provando ad alimentarmi in modo da assumere poca vitamina A per vedere se quel fenomeno cutaneo va in remissione.
Per limitare le variabili non escludo intere categorie di alimenti come i latticini, sto usando latte scremato ed un formaggio spalmabile sempre a zero grassi di modo che minimizzo la vitamina A ma non tolgo i latticini. Altrimenti si potrebbe dire che è merito di una dieta ad eliminazione di intere categorie di alimenti.
Lo stesso principio lo applico ai vegetali e alla frutta, evito del tutto, per forza di cose, uova e fegato.

Per il resto questa teoria per quanto bizzarra per me un fondamento di verità ce l'ha... nei suoi libri ci sono molti spunti e correlazioni statistiche, nonché revisioni storiche, a volte mi sembrano proprio forzate, altre volte argute...di certo è che finché nessuno te lo fa notare, i sintomi di intossicazione non acuta (sub cronica) da vitamina A sono identici, né più né meno, di molte malattie a carattere autoimmune.
Poi il perché alcune persone riescono ad immagazzinare e poi smaltire più vitamina A di altre, senza accumularla a quote pericolose, mi è al momento ignoto.
La funzionalità del fegato è importante e se compromessa da qualche dieta estrema o farmaco, senza accorgercene ci porteremo dietro il danno.

I gomiti secchi li avevo pure io, ora sono quasi normali, e sono derivanti da scarsa flora batterica e sovrapproduzione di gas tossici all’interno dell’intestino.
Io ero screpolato anche sotto il naso sul baffo, la vitamina A non c’entra assolutamente nulla.

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Io non credo alla flora batterica tout court, non mi ha mai portato da nessuna parte agire in questo contesto.
So come la vitamina A possa portare a quel fenomeno mentre non conosco come una flora batterica possa portare a pelle screpolata, se non per malassorbimento e quindi carenza vitaminica, quindi se vuoi potresti illuminarmi... e non ho pregiudizi in quanto il latte ha zero fibre e quindi può essere stato il motivo per il quale la pelle del gomito è migliorata, come dissi tempo fa quando feci quella prova dietetica.
Se la vitamina A non c'entra nulla vedremo, sono sempre stato intellettualmente onesto quindi se la prova non dà alcun risultato, lo riporterò senza problemi, non perché vorrò avere ragione.