Prendere il sole quando si cammina vale come prenderlo stando fermi?

Quando si cammina, dato che si sta in piedi, si produce un terzo della vitamina D rispetto a quando si sta sdraiati, però un conto è avere una carenza e un altro è stare in salute con la vitamina D, chi sta in carenza è obbligato è prendere il sole sdraiato proprio per una specie di terapia, chi sta bene e bello alto di valori può fare benissimo una passeggiata con canottiera, pantaloncini e calzini fantasmini e va bene lo stesso, ancora meglio la passeggiata riva al mare in costume.

Ok, grazie.

Però occorre fare un'importante differenziazione: i fototipi bassi I e II devono scendere a massimo 0.75 MED, al 50° grado di altezza sono 24 minuti per il fototipo I (da fare sempre doppio lato quindi 24x2) e 32 per il fototipo II, mentre i fototipi III e IV possono fare fino a 1.5 MED, che sono 84 minuti per i fototipi III e 108 minuti per i fototipi IV, i minuti MED vanno fatti sempre gradualmente, da notare l'abisso che c'è in tempi di esposizione tra fototipi bassi e alti.

Questo per rispettare 2 fattori, 1° non oltrepassare mai la soglia dello 0.80 MED per i fototipi bassi dove comincia l'immunosoppressione e 2° non superare per i fototipi bassi le 20 MED annuali, se facciamo un rapido calcolo da aprile a settembre ad una esposizione a settimana a 0.75 MED stiamo sulle 17 MED, rimangono 3 MED per le lampade invernali, mentre per i fototipi alti sempre con una esposizione a settimana di 1.5 MED o due a settimana di 0.75 MED da aprile a settembre stiamo a 36 MED, in questo caso non bisogna superare le 50 MED, quindi rimangono 14 MED per le lampade invernali.

Teoricamente il problema del deficit della vitamina D dovrebbe essere più che altro un problema dei fototipi alti, se un fototipo basso presenta una carenza è perché ha evitato il sole in maniera scientifica.

Buono questo al cioccolato, ma guarda che lo dico io che a 5 gr. corrispondono 1.000 U.I. di vitamina D, per via del fatto che secondo me vale il triplo, perché nella realtà sono 332 U.I., calcola che la RDA cambia in base all'età, fino a 50 anni 400 U.I., da 50 a 70 anni 600 U.I, dopo i 70 anni 800 U.I., comunque a un cucchiaino è più facile che corrispondano 5 grammi, 2,5 grammi sono mezzo cucchiaino e corrispondono a 166 U.I..

Per il sole devi aspettare quello alto al 50° grado, perché personalmente considero acqua fresca sia quello del 30° che quello da 40°, nel senso che per risolvere veramente è meglio che ti concentri su quello bello forte e attivo, chi come noi ha insufficienza/carenza/deficienza è perchè stiamo in generale troppo al chiuso, quindi per contro-bilanciare serve quel tipo di sole altrimenti non se ne esce, controlla dove abiti dovrebbe cominciare verso fine marzo, calcola che fino a che non arriva quello mi faccio qualche lampada ogni tanto, la migliore esposizione rimane comunque quella al mare dopo il 50° grado di altitudine a 1.5 MED davanti e dietro sul lettino con la testa sempre coperta dalla visiera, dopo si può stare al mare tutto il giorno con la protettiva o all'ombra.
A Roma il sole a 50° comincia il 25 marzo e finisce il 17 settembre, sono 5 mesi e 24 giorni.

per una persona che abita sopra la pianura padana praticamente l'integrazione è d'obbligo tranne forse da giugno ad agosto..

per il fatto vit. D, si avevo capito che vale il triplo per te, in realtà sarebbe meno..

Ho preso come riferimento la città di Piacenza, il sole a 50° comincia il 2 aprile e termina il 9 settembre, se uno si gestisce bene le proprie MED, nel senso di non sprecarle a fare esposizioni a faccia e mani, inutili per la produzione di vitamina D, ma con il sole a 50° mettersi come minimo in pantaloncini e canottiera, va bene anche una volta a settimana o sabato o domenica, l'unica integrazione che serve fuori da questo periodo sono: uova biologiche, salmone selvaggio, pesce spada taglio piccolo, tonno fresco non in scatola, sgombro fresco, funghi non di allevamento, il tutto accompagnato da un olio di oliva dop biologico o del fattore, 20 gr. al giorno, 10 gr. per pasto, 20 gr. di frutta secca al giorno, meglio se da sgusciare (noci, mandorle, nocciole) e prodotti di animali allevati al pascolo (carne, latte, burro, formaggi, ricotta, yogurt), alle brutte in caso di insufficienza, carenza, deficienza olio di fegato di merluzzo fermentato con burro con k2 e lampade abbronzanti.

Servirebbe modificare anche lo stile di vita:
1 - attività fisica all'aperto
2 - ossigenazione: minimo un giorno a settimana fuori dalle grandi città, al chiuso (casa, ufficio, negozio) areare i locali 3 volte al giorno 10 minuti per volta
3 - probiotici per il sistema immunitario, minimo 2 volte all'anno nei cambi stagionali
4 - alimentazione biologica con più verdura e meno carboidrati, alternare con quelli senza glutine o integrali e 2 litri di acqua al giorno.
5 - esposizione solare in funzione delle proprie MED in base al proprio fototipo, rapportate al 50° grado di altitudine solare.

Volevo segnalare una vitamina D3 in gocce che credo sia ottima come INCI

Composizione per Dose
Vitamina D3 (colecalciferolo) 400 UI per goccia.
Altri Ingredienti: trigliceridi a catena media, sapore uva naturale.

Si assorbe all'istante anche sulla pelle.

Volevo segnalare una vitamina D3 in gocce che credo sia ottima come INCI

Composizione per Dose
Vitamina D3 (colecalciferolo) 400 UI per goccia.
Altri Ingredienti: trigliceridi a catena media, sapore uva naturale.

Si assorbe all'istante anche sulla pelle.

prezzo e posologia?
io con 1000 IU al giorno ho un valore ematico di 44 ng/ml di 25OH-D (limite minimo 30), vorrei alzarlo pensavo dunque di prendere un 2500IU al dí.
quindi 6 gocce, quante gocce ha un flacone? grazie

https://www.biovea.com/it/mobile/product_detail.aspx?PID=7338&OS=244#

grazie. 1 goccia al giorno 400 IU non é irrisoria come dose?

È la RDA per bambini, la dose la fai tu...a seconda di quello che ritieni ottimale

io con 1000 IU al giorno ho un valore ematico di 44 ng/ml di 25OH-D (limite minimo 30), vorrei alzarlo pensavo dunque di prendere un 2500IU al dí.

44 ng/ml sarebbero più che sufficienti se risultanti da esposizione solare, dato che a 45 ng/ml si ha la massima densità ossea, ma dato che vedo che sono la risultante dell'integrazione e quindi da vitamina D non solforato credo che il problema che ti devi porre non è tanto di aumentare la dose di vitamina D ma di affiancare un'integrazione di vitamina K2, altrimenti rischi nel tempo di calcificare le vene con probabili futuri eventi cardiocircolatori se contestualmente non fai un'alimentazione ricca di K2 di cui dubito fortemente, dato che stai aumentando il trasporto del calcio, prendi la K2 estratta dal natto.

Se viceversa vivi in campagna e mangi alimenti da animali allevati al pascolo o sei un divoratore di fegatini di pollo o di natto puoi stare più che tranquillo.

io con 1000 IU al giorno ho un valore ematico di 44 ng/ml di 25OH-D (limite minimo 30), vorrei alzarlo pensavo dunque di prendere un 2500IU al dí.

44 ng/ml sarebbero più che sufficienti se risultanti da esposizione solare, dato che a 45 ng/ml si ha la massima densità ossea, ma dato che vedo che sono la risultante dell'integrazione e quindi da vitamina D non solforato credo che il problema che ti devi porre non è tanto di aumentare la dose di vitamina D ma di affiancare un'integrazione di vitamina K2, altrimenti rischi nel tempo di calcificare le vene con probabili futuri eventi cardiocircolatori se contestualmente non fai un'alimentazione ricca di K2 di cui dubito fortemente, dato che stai aumentando il trasporto del calcio, prendi la K2 estratta dal natto.

Se viceversa vivi in campagna e mangi alimenti da animali allevati al pascolo o sei un divoratore di fegatini di pollo o di natto puoi stare più che tranquillo.

assumo in parallelo circa 10mg di thorne K2 al giorno insieme alla D, comunque quando possibile mi espongo anche al sole, di questi periodi meteo permettendo ogni weekend (ma le analisi le avevo fatte quando era ancora inverno).
vivo in campagna ma non divoro natto o fegatini, al massimo uova biologiche.

strano che vivendo in campagna ti trovi nel bel mezzo della carenza di vitamina d, dato che il più delle volte è un problema di chi vive in città, fa parecchia vita al chiuso e si alimenta con la grande distribuzione, in campagna con i cibi genuini e la vita all'aperto dovrebbe essere un non problema.
la k2 sta anche nei prodotti di animali allevati al pascolo, quindi formaggi, ricotte, carne principalmente pecore e capre, quindi presumo che pure li stai già a posto di tuo.

strano che vivendo in campagna ti trovi nel bel mezzo della carenza di vitamina d, dato che il più delle volte è un problema di chi vive in città, fa parecchia vita al chiuso e si alimenta con la grande distribuzione, in campagna con i cibi genuini e la vita all'aperto dovrebbe essere un non problema.
la k2 sta anche nei prodotti di animali allevati al pascolo, quindi formaggi, ricotte, carne principalmente pecore e capre, quindi presumo che pure li stai già a posto di tuo.

Carenza forse e' una parola grossa. Non saprei. Il punto e' che il valore di 44 e' risultato in seguito ad assunzione di 1000 IU dopo svariati mesi, non saprei quindi il mio valore in assenza di integrazione.
Abito in campagna ma mi reco in città per lavoro. Il sole quando c'è lo prendo i weekend, generalmente mi trovo comunque in ufficio o luoghi chiusi durante la giornata. Non sono insomma agricoltore o rurale fisso in campagna.
La k2 non l'ho mai misurata ma appunto in seguito ad integrazione di D3 ho iniziato ad assumerla. Finora solo effetti benefici, soprattutto a livello dentale.
Non mangio latticini a parte il ghee, carne mangio cavallo e a volte manzo. Non credo di essere carente ma come detto non ho mai controllato il valore (il mio medico neanche sapeva dell'interazione tra D3 e K2, roba da matti)

La k2 non credo si possa misurare, al limite la k ma non è la stessa cosa, però metterti a fare integrazione di 1.000 UI senza fare le analisi non ha molto senso, al posto tuo smetterei l'integrazione e riprenderei la vita normale per fare le analisi verso settembre ottobre per vedere la situazione veritiera, perché la carenza o insufficienza spesso è il sintomo di un sistema in generale che malfunziona.