di R.Dahlke. L'ho trovato molto interessante, in particolare la valenza data al termine 'crisi', non soltanto con l'accezione negativa ma anche come occasione e punto di svolta... L'analisi dei passaggi di vita, partendo dal concepimento e dei 'riti di passaggio' dei primitivi.. E come il non elaborare le crisi personali possa portare ad una scissione tra corpo e mente, e a volte alla malattia..
Spero di non essere off topic, se no lo sposto...
Un po' come Hegel quando parla di tesi antitesi e sintesi.
Ovvero rielaborare la negazione dialettica di quello che si credeva fosse la cosa giusta per sè,giungendo così a un nuovo stato di grazia.
(Questa in realtà è la mia rielaborazione personale).
sì..come nella dialettica yin e yang