Scusate... si vede che sono poco avvezza... in effetti preferisco basarmi su alimenti e non su macroelementi.
Muso ha scritto:
Secondo me l'unica cosa che sears ha
intuito è che in soggetti obesi o problematici le cose si risolvono mangiando
meno e stimolando l'insulina il meno possibile
Per problematici cosa intendi? Anche con intestino infiammato? Nessuno mi ha mai detto che con intestino infiammato non andrebbe mangiato il miele o le carote ad esempio (che hanno ig alto), per dire, che vengono consigliate nell'SCD, dieta appunto soprattutto per intestini infiammati cronicamente.
Problematici = in accumulo,con resistenza all'insulina. Ma anche con problemi intestinali. Spesso le 2 cose vanno di pari passo.
Le carote non sono ad alto ig.
Comunque sono praticamente certo(anzi è stato anche già dibattuto anche all'interno del forum)che non sia l'alto ig in sè a creare sbalzi insulinici dannosi,ma la quantità e il momento di assunzione di determinati carboidrati.
Beh, a corti discorsi non se ne viene mai capo
Nel senso che non esiste praticamente un problema che possa essere curato con l'alimentazione in maniera sicura e diretta, del tipo "intestino infiammato ---> stop dolci ---> più frutta --> più proteine", è tutto abbastanza fumoso, dipende dall'orario, dalla quantità media, dal tuo stato di umore, dalla tua ansia, dagli sbalzi di temperatura esterna, dal tipo di vita, dall'essere sedentari ma stressati, dall'essere sportivi ma con poco stress lavorativo, dalla dieta fin qui fatta, da più o meno cereali, dalle fibre ingerite, e chissà da quanti altri fattori.
Un bel casino
Mmmm,secondo me la risoluzione dei problemi se si hanno può essere risolta solamente in un modo: bilancio omeostatico.
Se si vuole fare un altro passo in avanti si possono eliminare legumi e cereali,ma non lo reputo fondamentale,è piu importante il bilancio calorico.
Certo ottenerlo diventa difficile se non si vuole rinunciare a cene e aperitivi con gli amici,anzi probabilmente è più proficuo sforare il bilancio tenersi qualche problema e avere una vita sociale .
Onestamente credo che se non si abbiano problemi di incapacità nell' accumulare grassi sforare il bilancio di tanto in tanto non sia un problema,se non si hanno adipociti disponibili potrebbe diventarlo...
Considera che io credo di essere sotto il bilancio calorico (faccio si vita sedentaria ma molto stressante) e non arrivo alle 1800 calorie credo, eppure ho problemi di infiammazione intestinale...
bhè potrebbe dipendere ovviamente anche da altri fattori : genetici, dovuti a precedenti abitudini errate, patologici(virali batterici...),cibi incompatibili con il tuo apparato digerente oppure hai davvero un fabbisogno calorico molto basso.
beh ecco che il bilancio calorico quindi non è la panacea per tutti i mali come si segnalava prima...
No!!!! Infatti io se lo accoppio al moto fisico (quindi sempre di bilancio) ed evito i cibi non paleo sto benissimo a livello intestinale.