Grazie Tropico e Fabietto.
Ho letto, anche se fugacemente, alcune vs dubbi sul libro METODOLGIE ANTI AGING ED ANTISTRESS.

Magari con un "domanda-risposta" potremo chiarire alcuni punti.
Altri punti sono ancora oggetto di discussione Accademica.

Condiglio di leggere l'ulitma edizione aggiornata ( l'aggiornamento è doveroso sia per le ultime pubblicazioni scientifiche sia per rendere più semplici alcuni punti sia sonom stati aggiounti argomenti insegnati nei corsi univeristari con le diapo ma che mancavano sul libro).

Un concetto essenziale che vale per alimentazione, allenamento, tecniche per la gestione dello Stress ed incrememnto della energia vitale ecc...) :
Ogni essere umano è unico.
Per formare i vari operatori nei settori del "naturale" , didatticamente ho creato dei "gruppi" con caratteristiche simili.

La bio-psico-tipizzazione, CON LO SPECIFICO NETWORK NEURO-ENDOCRINO ben realizzata è il primo passo, poi si devono valutare gli adattamenti che il soggetto ha avuto nella sua vita ( spiegabili oggigiorno con l'Epigenetica, Nutrigenomica ecc).
E....non è ancora finita.

Ancor da considerare la genetica e la predisposzione, ad esempio a patologie ecc.
il MOSAICO UMANO SOGGETTIVO una volta ben realizato è il punto di partenza.

Vari tipi e scuole di di alimentazione: cjhioa ha ragione?
A parte diete di moda chiaramente squilibrate, da anni troviamo deite che di base sono in netta contraddizione.

Con molta carne, zero carne, alti carboidrati zero carboidrati, e tute le vie intermedie.....

eppure nelgi anni ho "regiestrato ed ascoltato" migliaia di testimonianze dirette, ( osservando anche chi parlava) che si trovavano bene magari con una chetogenica, mentre magari un sui amico con la stessa dieta aveva mal di testa, debolezza, ecc.i

CIRCA 25 ANNI FA ebbi la certezza che una dieta uguale per tutti, solo con la differenza delle calorie più abbondanti o meno, ERA ASSURDA.
Oggi lo confermo in pieno, ma.....

l'operatore non dovrebbe imporre un tipo di alimentazione per lui ottimale ma l'alimentazione ottimale per il suo utente con tutte le sue peculiarità e necessità.

Negli anni ho avuto ragazze che a parità di calorie eliminando lattosio e glutine hanno peros grasso e soprattutto cellulite....altre invece hanno avuto ben pochi risultati e fu cambiata strategia.
Oggi sono stati già effettuati molti test genetici e si evidenziano fatti concreti: cìè chi ha lattasi 0.
esiste la GLUTEN SENSITIVITY ...

in pratica solo recentemte la scienza si sta davvero affacciando a poter spiegare varie tematiche e credo che ci sia ancora da scoprire.
Quindi utilizzando tutto ciò che la scienza all'avangiardia ci offre, ancora serve la antica procedura:
saper osservare, assumere dati, testare e mettere a punto il sistema personalizzato con test e adattamenti.

Ho appena acquistato il libro del dr. Gelli.
Dovrebbe essere un mattone di 470 pagine. Sono curioso di vedere di che si tratta. Dopo letto vi faccio sapere.

Presentazione dell'opera: http://agingandstressmanagement.altervista.org/

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Segnalo anche il gruppo Fb del dr. Gelli "Real Natural Health Global System" https://www.facebook.com/groups/181231412013078/?fref=ts

ORA E' USCITA LA VERSIONE AGGIORNATA, DEL 2014 CON LE ULTIME RICERCHE E BIBLIOGRAFIE. ANCHE IN BASE AI SUGGERIMENTI DEI LETTORI ( IL TESTO E' REALIZZATO PER LORO) SONO STATE AGGIUNTE TABELLE RIASSUNTIVE ED ULTERIORI SPIEGAZIONI NEL TESTO. IL COSTO E' INVARIATO RISPETTO ALLA "VECCHIA" EDIZIONE DEL 2013. E' STATO INOLTRE INTEGRATO DI ARGOMENTI E ULTERIRI DATI PER UNA MAGGIORE COMPLETEZZA, SIA NELLE SEZIONI TEORICHE CHE PRATICO-TECNICHE. L'EDIZIONE DEL 2014 E' QUINDI STATA ELABORATA AD HOC SUI CONSIGLI E LE OSSERVAZIONI ( PER ME PREZIOSE) DI STUDENTI, PROFESSIONISTI E LETTORI, APPASSIONATI DEL SETTORE " SPORT E SALUTE NATURALE".

Ciao Fabietto! Tu che hai letto questo libro , vorrei sapere se ci sono informazioni utili come riattivare metabolismo, che tipo di stimolazione ormonale si puo fare senza farmaci (per esem . progesterone con quali erbe consiglia stimolare), come si abbassa cortisolo, erbe antistress, ec.... che tipo di dieta promuove .Grazie

Abbiamo la fortuna di avere il prof. Gelli fra di noi; le nostre domande le possiamo fare direttamente a lui!:-)
Il prof. Gelli, nel libro, dice di evitare il fai da te e affidarsi a professionisti. Nella vecchia edizione del libro, che posseggo, è tutto dedicato alla gestione dello stress e alle tecniche anti-aging. Ci sono elencate varie sostanze adattogene (fieno greco, pfaffia, maca, peperoncino, the verde, cola, etc.) per aumentare il metabolismo e per regolare gli ormoni. Però mette in guardia sul fatto che molte sostanze, stimolanti il sistema nervoso e attivanti il sistema parasimpatico, sono sconsigliate nei soggetti ansiosi, nervosi, etc.. Per quest'ultimi meglio sostanze calmanti come passiflora, biacospino, valeriana, etc. , anche la camomilla potrebbe peggiorare la loro situazione
Per le persone ansiose, nervose, etc. dare molta attenzione agli alimenti ricchi di tiramina: la tiramina stimola eccessivamente il simpatico.
Vitamina b6 e b5 (eccitanti) al mattino e b3 (rilassante la sera).
Comunque, per il prof. Gelli, il primo fondamentale step è la differenziazione dell'utente per poter personalizzare la cura: quello che può essere benefico per un utente può essere dannoso per un altro.
Per abbassare il cortisolo importante evitare alimenti che non tolleriamo: latte, glutine, etc. perché le infiammazioni stimolano il cortisolo. Poi ci sono tecniche di respirazione, fonazione, etc., per il prof. Gelli il triptofano è un buon alleato per combattere lo stress.
Sto andando a memoria, il libro l'ho solo letto e non studiato. Meglio chiedere direttamente al prof.

Ciao Fabietto! Tu che hai letto questo libro , vorrei sapere se ci sono informazioni utili come riattivare metabolismo, che tipo di stimolazione ormonale si puo fare senza farmaci (per esem . progesterone con quali erbe consiglia stimolare), come si abbassa cortisolo, erbe antistress, ec.... che tipo di dieta promuove .Grazie

SALVE, trovi molte indicazioni proprio sulle sostanze naturali più comunemente utlilizzate e sulle quali, sia personalemte sia altri medici da me formati, hanno svolto esperienze e osservazioni empirico-pratiche sul campo.
SONO QUINDI ANCHE RIPORTATE OSSERVAZIONI PRATICHE.
trovi on line l'indice dettaglaito.
con l'editore sono in accordi per realizzare peridici aggioramenti.

l'edizione attuale è del 2104 ed sulla copertina è riportato " EDIZIONE AGGIORNATA".

t

il sole è per eccellenza l'antistress naturale, ma quando scatta il termine perché sia controproducente? cioè quanto tempo massimo si può stare al sole prima che la pelle inizi a dare sintomi di 'sofferenza'?

il sole è per eccellenza l'antistress naturale, ma quando scatta il termine perché sia controproducente? cioè quanto tempo massimo si può stare al sole prima che la pelle inizi a dare sintomi di 'sofferenza'?

Ottimo esempio di come tutto ha a che fare con equilibri soggettivi....
e che ciò che fa bene oltre un limite fa male.

Sole e abbronzatura ( e stimolo allenante stress, danno, compensazione adattramento-ipertrofia) sono spesso da me citati nei corsi come esempio di equilibri....

il sole ( bio-sintesi vir d3 ecc ecc, irraggiamento ad ampio spetro di attivazione metaboica, calore, ionizzazione ecc) è vita ma dopola prima esposizione a seconda del foto-tipo si deve aspettare 1-3 giorni per far si che la melanina dia operativa e i melanociti possano svolagere al meglio il loro lavoro.
il sole quindi induce UNO STRESS A QUALE SEGUE UNA REAZIONE ( CON I SUOI TEMPI) A TALE REAZIONE SEGUE UN ADATTAMENTO PER RINFORZARE ( COMPENSARE-DIVENTARE PIU' FORTI CONTRO QUELLO STRESSOR)

raggi solari ....stress..... allarme e.reazione ( ......tempi soggettivi) ADATTMENTO ( ABBRONZATURA....)

eaposizioni 3 giorni di seguito qundi stressor non compensati e non fa abbronazare PRIMA MA PORTA USTIONI CUTANEE.

PS.....SEMPRE USARE PROTEZIONI SOLARI ADEGUATE

COME HO TEMPO VI CARICO QUALCHE DIAPO

Grazie Fabietto e prof. Gelli. per la spiegazione. Devo comprare il libro di prof. per fare domande più concrete. Sono molto curiosa di sapere, cosa ne pensa professore di melatonina e triptofano. Quando una persona ha bisogno di queste sostanze, creino dipendenze, davvero aiutano con problemi di sonno, dosaggi?

Nella versione "vecchia" del libro non ci sono dosaggi consigliati di triptofano e melatonina. Il dr. Gelli è fermo sulla decisione di non dare consigli se prima non si visita il soggetto. Prescrivere o sconsigliare determinate sostanze superficialmente, può peggiorare lo stato di salute del soggetto. Per prima cosa è importante capire se si è simpaticotonici ( ansia., nervosismo, tachicardia, irrequietezza, insonnia, etc.) o parasimpatcotonici (letargico, lento, ipoattivo, etc.). Chi appartiene alla prima categoria ci deve andare cauto con gli eccitanti e preferire i calmati; mentre i secondi il contrario.

Per quanto riguarda il triptofano: il triptofano è precursore della serotonina; bassi livelli di serotonina (quando si è nervosi, depressi... in somma "giù di corda") mettono in moto un circolo vizioso di fame compulsiva di zuccheri e sovrapproduzione di insulina con annessi e connessi (rischio sindrome metabolica, etc.). Gli zuccheri migliorano il trasporto del triptofano facendo aumentare i livelli di serotonina e, di conseguenza, aumentando il senso di benessere ma anche, in chi predisposto, il grasso corporeo. Però una volta digeriti gli zuccheri la magia del benessere si interrompe e riprende la fame di carboidrati. Questo crea stress e sovrapproduzione di cortisolo. La serotonina è il precursore della melatonina. Mi pare di capire che facendo un integrazione mirata di triptofano, i livelli di serotonina rimarrebbero costanti. Quando i livelli di serotonina sono ottimali la fame di dolci diminuisce a favore di cibi proteici. Quindi, in teoria, con buoni livelli di serotonina si dovrebbe diventare magri e con il buon umore costante. Invece con l'eccesso di zuccheri si diventerebbe grassi e con un umore a sbalzi. Troppi carboidrati a discapito di proteine e grassi non va bene; come non va bene eccedere con le proteine a discapito di carboidrati e grassi, etc.. Eccedere con le proteine, a discapito dei carboidrati, comporta che certi aminoacidi competono, in fase di assorbimento, con il triptofano, limitandone l`assorbimento. La dieta, come anche l`integrazione, dovrà essere bilanciata e calibrata caso per caso. Quando la dieta è bilanciata i carboidrati migliorerebbero l`assorbimento del triptofano e le proteine e i grassi eviteterebbero gli sbalzi glicemici. Ho interpretato bene il suo pensiero sull'argomento, prof. Gelli?

Praticamente zucchero crea stress di sovrapproduzione di cortisolo e eccesso di esso crea obesità? Per integrazione mirata di triptofano - cosa intende? Come ho capito bene, il triptofano e molto importante per la salute e benessere? Be.. e una teoria non nuova, basta leggere il libro" Mal di zucchero" .. ma e vero tutto questo? In questo periodo di Ray Peat (7 mesi) sto sperimentando esattamente contrario..... boh.. non si capisce niente. Certo 7 mesi e un tempo molto limitato per dire chi ha ragione....

Nulla di strano: esistono le divergenze scientifiche e anche l'individualità...
Integrazione mirata di triptofano è una mia "licenza interpretativa" del testo letto.
Prof. Gelli potrebbe, per favore, spiegarci meglio, secondo il suo punto di vista scientifico, il rapporto triptofano/benessere? Grazie!

Praticamente zucchero crea stress di sovrapproduzione di cortisolo e eccesso di esso crea obesità? Per integrazione mirata di triptofano - cosa intende? Come ho capito bene, il triptofano e molto importante per la salute e benessere? Be.. e una teoria non nuova, basta leggere il libro" Mal di zucchero" .. ma e vero tutto questo? In questo periodo di Ray Peat (7 mesi) sto sperimentando esattamente contrario..... boh.. non si capisce niente. Certo 7 mesi e un tempo molto limitato per dire chi ha ragione....

si, ti riferisci al CARBO CRAVING.
E' UNA SITUAZIONE ORMAI BEN NOTA, NON E' UNA MIA TEORIA,.... NE' UN MIO PUNTO DI VISTA MA UN FENOMENO BEN NOTO E INSEGNATO DA ME ANCHE AL CORSO ORDINE DEI MEDICI E ALLA SAPIENZA.
FORSE LO HAI LETTO LA PRIMA VOLTA NEL LIBRO METODOLOGIE , RITENENDO CHE SIA UNA MIA "TEORIA"?...ASSOLUTAMENTE NO.

E' QUALCOSA DI ACCREDITATO A LIVELLO INTERNAZIONALE, MA OSSERVATO DA ME MOLTI MEDICI, PT E ESPERTI DI NUTRIZIONE....

DOSAGGI: NELLA EDIZIONE AGGIORNATA HO INSERITO I DOSAGGI ATTUALI PERMESSI DAL MINISTERO DELLA SALUTE CHE SONO MOLTO PIU' ELEVATI ADESSO!

HO INSERITO NELLA EDIZIONE AGGIORNATA LE MODALITA' DI ASSUNZIONE CHE OTTIMIZZANO GLI EFFETTI A PARITA' DI DISAGGIO.

DOVRESTI TU KISA DESCRIVERE CON MOLTI PIU' DETTAGLI COSA STAI SPERIMENTANDO....TIENI SEMPRE CONTO CHE ESISTONO TANTI TIPI DI ASSETTI NEURO-ENDOCRINI E SONO ABITUATO ALLE RISPOSTE SOGGETTIVE PIU' DISPARATE.

ESEMPIO: CI SONO SOGGETTI CHE SI AGITANO CON LE BENZODIAZEPINE ( ANSIOLITICI) E ALTRI CHE DORMONO MEGLIO CON 1 CAFFE' PRIMA DI CORICARSI.

QUINDI: DESCRIVI COME TI ALIMENTI ....
VEDIAMO.....

IL TRIPTOFANO CONVERTENDOSI IN SEROTONINA E QUINDI IN MELATONINA HA UN EFFETTO "RILASSANTE", MA DEVE ATTRAVERSARE LA B.E.E ....MA UN CARRIER NON E' SPECIFICO X LUI MA FA MONTARE SU PURE ALTRI AMINOACIDI COME I RAMIFICATI ECC..C'è QUINDI UNA COMPETIZIONE.

IL PASTO SERALE CON PIù CARBO E NON PROTEICO AIUTA QUEL POCO TRIPTOFANO DI ORIGINE ALIMENTARE A PASSARE LA BEE...

E' TUTTO DESCRITTO NELLA EDZIONE AGGIORNATA IN MODO PIU' AMPIO SONO ARGOMENTI DIFFICILI.

A CHI E' ADDENTRO SEMBRA FACILE MA NON E' COSI'!

Nella versione "vecchia" del libro non ci sono dosaggi consigliati di triptofano e melatonina. Il dr. Gelli è fermo sulla decisione di non dare consigli se prima non si visita il soggetto. Prescrivere o sconsigliare determinate sostanze superficialmente, può peggiorare lo stato di salute del soggetto. Per prima cosa è importante capire se si è simpaticotonici ( ansia., nervosismo, tachicardia, irrequietezza, insonnia, etc.) o parasimpatcotonici (letargico, lento, ipoattivo, etc.). Chi appartiene alla prima categoria ci deve andare cauto con gli eccitanti e preferire i calmati; mentre i secondi il contrario.

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Per quanto riguarda il triptofano: il triptofano è precursore della serotonina; bassi livelli di serotonina (quando si è nervosi, depressi... in somma "giù di corda") mettono in moto un circolo vizioso di fame compulsiva di zuccheri e sovrapproduzione di insulina con annessi e connessi (rischio sindrome metabolica, etc.). Gli zuccheri migliorano il trasporto del triptofano facendo aumentare i livelli di serotonina e, di conseguenza, aumentando il senso di benessere ma anche, in chi predisposto, il grasso corporeo. Però una volta digeriti gli zuccheri la magia del benessere si interrompe e riprende la fame di carboidrati. Questo crea stress e sovrapproduzione di cortisolo. La serotonina è il precursore della melatonina. Mi pare di capire che facendo un integrazione mirata di triptofano, i livelli di serotonina rimarrebbero costanti. Quando i livelli di serotonina sono ottimali la fame di dolci diminuisce a favore di cibi proteici. Quindi, in teoria, con buoni livelli di serotonina si dovrebbe diventare magri e con il buon umore costante. Invece con l'eccesso di zuccheri si diventerebbe grassi e con un umore a sbalzi. Troppi carboidrati a discapito di proteine e grassi non va bene; come non va bene eccedere con le proteine a discapito di carboidrati e grassi, etc.. Eccedere con le proteine, a discapito dei carboidrati, comporta che certi aminoacidi competono, in fase di assorbimento, con il triptofano, limitandone l`assorbimento. La dieta, come anche l`integrazione, dovrà essere bilanciata e calibrata caso per caso. Quando la dieta è bilanciata i carboidrati migliorerebbero l`assorbimento del triptofano e le proteine e i grassi eviteterebbero gli sbalzi glicemici. Ho interpretato bene il suo pensiero sull'argomento, prof. Gelli?

AGGIUNGO ANCHE CHE.....IN TEORIA SPIEGA PERCHE' ALCUNI SOGETTI SOTTO STRESS O RAGAZZE NEL PERIODO PRE-MESTRUALE MANGIANO PIU' DOLCI E DORMONO MEGLIO LA SERA....MA INGRASSANO!!!!!
QUINDI E' TUTTO UN COMPROMESSO.

POI: SIAMO A PRIMAVERA..ANZICHE' ASSUMERE ( PER CHI NE SENTE LA NECESITA') I CARBO A CENA ( AFFERMANDO CHE COSI' POI DORMONO MEGLIO) POTREBBERO, TALI SOGGETTI ASSUMERE RODIOLA E GRIFFONIA ( 5 OH TRIPTOFANO) CHE AIUTANO A MIGLIORARE LA SEROTONINA, L'UMORE , ECC ECC

ALIMENTI ED EVENTUALE INTEGRAZIONE DI SOSTANZE NATURALI INTERVENGONO ANCHE SULL'UMORE.

IMPORTANTE RICORDARE LA REAZIONE A CATENA PSICO-FISIOLOGICA MENTE E CORPO.

Praticamente zucchero crea stress di sovrapproduzione di cortisolo e eccesso di esso crea obesità? Per integrazione mirata di triptofano - cosa intende? Come ho capito bene, il triptofano e molto importante per la salute e benessere? Be.. e una teoria non nuova, basta leggere il libro" Mal di zucchero" .. ma e vero tutto questo? In questo periodo di Ray Peat (7 mesi) sto sperimentando esattamente contrario..... boh.. non si capisce niente. Certo 7 mesi e un tempo molto limitato per dire chi ha ragione....

IL PASTO SERALE CON PIù CARBO E NON PROTEICO AIUTA QUEL POCO TRIPTOFANO DI ORIGINE ALIMENTARE A PASSARE LA BEE...

kisa, tra l'altro questo è quello che dice anche peat, carbo semplici la sera, insieme a grassi, e le proteine distribuite durante il giorno
e come sappiamo il peat style è contro il triptofano.

Mi scappa sempre la battuta sul fatto che, secondo me, a Peat, piacciono le persone tristi! Ovviamente scherzo...XD

Se si dice che Peat è contro il triptofano pare che lo vorrebbe azzerare, mentre dice che in crescita se ne ha più bisogno, di controllare l'introito in età adulta, ed evitare categoricamente gli integratori di 5-HTP. Di tante stranezze, quella sul triptofano è una di quelle che ha diversa bibliografia scientifica a supporto.
La precisazione non era per la battuta di Fabietto èh! che anzi mi fa ridere 🙂

Cominciando con la produzione industriale di acido glutammico (venduto come MSG, glutammato monosodico), il pubblico è stato sistematicamente male informato circa gli effetti di aminoacidi nella dieta. La FDA è stata potente alleato del settore in fuorviare il pubblico. Nonostante le ricerche che hanno mostrato chiaramente che gli adulti assimilano più efficace di aminoacidi liberi, gran parte del pubblico è stato portato a credere che "predigerito" proteina idrolizzata e amminoacidi liberi prodotti sono più facilmente assimilabili dalle proteine ​​reali, proteine ​​intere e che non sono tossico. Anche se amminoacidi liberi potrebbero essere prodotti industrialmente senza introdurre tossine e allergeni, che non sarebbe appropriato per l'uso alimentare.

Anche se alcune ricerche dimostrano che i bambini fino all'età di 18 mesi può assimilare aminoacidi liberi, una formula di bambino contenente la proteina idrolizzata è stata associata con una diminuzione di albumina sierica, il che suggerisce che interferiva con la sintesi proteica.

Il mito che gli amminoacidi liberi sono "sostanze nutritive naturali" è stato utilizzato per promuovere l'uso di molti prodotti, oltre MSG, tra cui l'aspartame, minerali chelati, e triptofano.

Anche se diversi aminoacidi possono essere tossicità acuta o cronica, anche letali, quando si mangia troppo, il triptofano è l'unico aminoacido che è anche cancerogeno. (Si può anche produrre una varietà di metaboliti tossici, ed è molto sensibile ai danni da radiazioni.) Poiché triptofano è il precursore della serotonina, la quantità di triptofano nella dieta può avere effetti importanti sul modo l'organismo risponde allo stress, e il modo in cui si sviluppa, si adatta, e matura.

Quando una malattia infiammatoria (sindrome eosinofilia-mialgia), è stato notato in persone che utilizzano compresse di triptofano (1989-1990), c'era una intensa campagna per scagionare il triptofano stessa accusando la reazione impurità in prodotti di una determinata società. Ma la sindrome non si è verificato solo nelle persone che hanno usato prodotto dell'azienda, e cambiamenti simili può essere prodotto da una dieta ricca di triptofano (Gross et al., 1999).

Ci sono persone che sostengono l'uso di integratori triptofano o di altri mezzi per aumentare la serotonina nei tessuti come trattamento per la fibromialgia, ma l'evidenza suggerisce sempre che l'eccessiva serotonina, interferendo con i mitocondri dei muscoli, è un fattore importante nello sviluppo di tale sindrome.

Nel 1965, Hans Selye ha mostrato che l'iniezione di serotonina causato distrofia muscolare. Studi successivi suggeriscono che la serotonina è coinvolta in eccesso sia distrofia o degenerazione muscolare e nervoso. (O'Steen, 1967;. Narukami, et al, 1991;. Hanna e Peat, 1989)

La fatica prodotta da "over-training" è probabilmente prodotta da un sovraccarico di triptofano e serotonina, derivante dalla catabolismo delle proteine ​​muscolari e aumenta lo stress indotto in serotonina. Muscle catabolismo rilascia anche una grande quantità di cisteina, e cisteina, metionina e triptofano funzione di eliminazione della tiroide (Carvalho et al., 2000). Lo stress libera anche acidi grassi liberi dalla memoria, e questi acidi grassi aumentano l'assorbimento di triptofano nel cervello, aumentando la formazione di serotonina. Poiché la serotonina aumenta la secrezione di ACTH e cortisolo, lo stato catabolico tende ad essere auto-perpetuarsi. Questo processo è probabilmente un fattore che influenza la velocità di invecchiamento, e contribuendo alle peculiarità fisiologiche dell'invecchiamento e depressione...... Ray Peat