Forum

Vivere di auto-suff...
 
Notifiche
Cancella tutti

Vivere di auto-sufficienza? (o quasi?)

50 Post
10 Utenti
0 Likes
9,838 Visualizzazioni
(@digeridoo)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 442
 

Diventare persone migliori, educare al meglio i nostri figli con sani valori; educare alla collaborazione e non alla competizione. Non elogiare la furbizia; eliminare pacificamente (o in malo modo) la vecchia e marcia politica; avere un etica migliore; cercare di fare vera politica. Condannare e sanzionare pesantemente ogni forma di prevaricazione, corruzione e delinquenza. Lavorare per il bene comune e non solo per noi stessi. Fino a quando non cambieremo, meriteremo quello che stiamo subendo!

Questa non è una soluzione, è quello che vorremmo accadesse, ma se siamo realisti, sappiamo benissimo che tutto questo non accadrá (e se mai dovesse, sarebbe in tempi cosí lunghi che comunque a noi non riguarderebbero)

.....................sarò controcorrente ma a me l'italia piace,

Anche a me piace, anzi la preferisco rispetto a tutti i posti in cui ho vissuto, solo che secondo me per viverci bene non puoi prescindere da requisiti piuttosto stringenti: non avere a che fare con il fisco, con il mercato del lavoro, avere entrate mensili alte e possibilmente risultare nullatenente

ho un lavoro e la salute mi tolgo qualche sfizio e cerco di divertirmi ho 56 anni e anche se morissi domani non mi lamenterei.....................non fatevi troppe menate e cercate di stare meglio che riuscite...........

Per un 56enne è facile parlre cosí. Mettiti nei panni di un 20-30enne di oggi, i dati sulla disoccupazione sono tragici (quelli ufficiali, quelli reali sono pure peggio), trovare lavoro é come vincere la lotteria, se lo trovano é sottopagato e assolutamente non in linea con il costo della vita. Investire in formazione non cambia nulla, anche con 2 lauree e master non é che cambi molto. "Adattarsi", come si suol dire, a fare lavori umili non é nemmeno tanto possibile dato che per manovali, badanti, raccoglitori di pomodori et simila preferiscono extracomunitari. Possono mettersi in proprio (sempre se hanno un minimo di capitale) e fare la fine delle centinaia di aziende e negozi che chiudono al giorno...dopo aver lavorato un annetto consegnando il 70% di quello che hanno guadagnato al fisco.
Ok che il popolo italiano é viziato e tutto quello che vi pare...peró in questo caso il problema non si risolve con il "non farsi menate"


   
RispondiCitazione
fabio meloni
(@fabietto)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 7422
 

Diventare persone migliori, educare al meglio i nostri figli con sani valori; educare alla collaborazione e non alla competizione. Non elogiare la furbizia; eliminare pacificamente (o in malo modo) la vecchia e marcia politica; avere un etica migliore; cercare di fare vera politica. Condannare e sanzionare pesantemente ogni forma di prevaricazione, corruzione e delinquenza. Lavorare per il bene comune e non solo per noi stessi. Fino a quando non cambieremo, meriteremo quello che stiamo subendo!

Questa non è una soluzione, è quello che vorremmo accadesse, ma se siamo realisti, sappiamo benissimo che tutto questo non accadrá (e se mai dovesse, sarebbe in tempi cosí lunghi che comunque a noi non riguarderebbero)

Dici bene, non accadrà mai! Io, comunque, sono propenso al cambiamento e sto cercando di educare anche mia figlia (chi sa i risultati futuri quali saranno...). Purtroppo io faccio parte, senza falsa modestia, dell'1% simbolico (simbolico perché la percentuale giusta non la so, ma sono sicuro che è veramente esigua) delle persone che non appartengono al marciume. Infatti mi accorgo ogni giorno che per andare d'accordo, con quelli che mi circondano, che li devo assecondare tutti come si fa con i malati mentali... Appena mi permetto di essere me stesso, addio... per carità, a volte mi sembra di essere un alieno...

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
RispondiCitazione
(@gaspare818)
Membro
Registrato: 8 anni fa
Post: 25
 

Cazzo questa forse è una delle conversazioni più assurde che mi sia mai capitata di leggere!

@"Antonioz" Ahahahahah mi ha fatto sbellicare dalle risate! Pensare che avevo i suoi stessi identici pensieri quando avevo circa 12 anni.

Non ricordo chi sia stato a dirlo di voi ma... lavorare non significa necessariamente soffrire, penare, sacrificarsi ecc.ecc.ecc.
Anzi! C'è gente che quando non lavora sta male! Che meno lavora e più soffre! E io penso di far parte di questa categoria ahimè!

Pensare di poter fare la vita che sogna Antonioz mi deprime pesantemente. Vivere come un pezzente contando ogni centesimo che sta per spendere e fare il braccino davanti agli "amici"... che poi vorrei vedere quale gente sana di mente vorrebbe avere rapporti con uno scansa fatiche che non può permettersi di pagare 5 euro di benzina e che va in paranoia se spende 2 euro per un qualsivoglia bisogno!

Perché ?! Perché preferisce starsene a casa a poltrire piuttosto che muovere il culo! Ma diciamo sul serio!? Capisco che questo è un forum fatto di regole, brava gente, tolleranza ecc.ecc. Ma qui si esagera...

In un momento del nostro Paese dove il lavoro è ormai quasi utopia c'è gente come Antonioz.. (che spero per lui avrà al massimo 18 anni... ) che lo schifa e che si inventerebbe di tutto per evitarlo!
E vuoi pure una moglie che lavori !?! Ma chi ti prende!?!? Nemmeno le rumene degli strati sociali più devastati.


A parte questa parentesi aggressiva molti di voi hanno preso spunto dalle assurdità di Antonioz per esprimere i vostri pensieri sensati...

@"fabietto" Diventare persone migliori, educare al meglio i nostri figli con sani valori; educare alla collaborazione e non alla competizione. Non elogiare la furbizia; eliminare pacificamente (o in malo modo) la vecchia e marcia politica; avere un etica migliore; cercare di fare vera politica. Condannare e sanzionare pesantemente ogni forma di prevaricazione, corruzione e delinquenza. Lavorare per il bene comune e non solo per noi stessi. Fino a quando non cambieremo, meriteremo quello che stiamo subendo!

In pratica hai descritto il nostro Paese. Io ci avrei aggiunto cose ancora peggiori ma...è sempre il Paese in cui siamo nati... il Paese che ci manca quando ci allontaniamo per lunghi periodi... Non abbiamo scelto noi di nascere qui, ma ci siamo nati. Io non so quali qualità necessitino per andare via... coraggio, appoggi, disperazione, intelligenza, carattere... Io a quanto pare non ho nessuna di queste qualità... o forse in fondo ci sto bene? A dire il vero non lo so nemmeno io! Di fatto sono ancora qui. E quindi cerco di lamentarmi il meno possibile, altrimenti ci farei la figura del cretino... no!?

Poi c'è gente che ha messo il "Cinema" quasi in Pole! Fra le varie cose che è necessario fare per essere felici! O le sgasate con la Alfa! Ahahahahah grandissimi!
Altri ancora per un centimetro in più sulla circonferenza bicipite darebbero la salute o chissà quanti soldi... Nessuno ha ancora parlato di calcio però! A quanto pare non c'è nessun napoletano nel sito, che sogna lo scudetto! XD
Dai in fondo ci basta poco per esser "felici". Ma almeno non assecondate chi di crescere non ne vuole sapere! Perché poi c'è gente davvero che a 50 anni ha la maturità di un 11enne! E quando si ritrovano, contro ogni probabilità, a riprodursi... è un casino !!!! =-(


   
RispondiCitazione
(@digeridoo)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 442
 

Purtroppo io faccio parte, senza falsa modestia, dell'1% simbolico (simbolico perché la percentuale giusta non la so, ma sono sicuro che è veramente esigua) delle persone che non appartengono al marciume. Infatti mi accorgo ogni giorno che per andare d'accordo, con quelli che mi circondano, che li devo assecondare tutti come si fa con i malati mentali... Appena mi permetto di essere me stesso, addio... per carità, a volte mi sembra di essere un alieno...

:like:
Non è un segno di buona salute mentale essere bene adattati a una società malata (cit. Jiddu Krishnamurti)


   
RispondiCitazione
(@gaspare818)
Membro
Registrato: 8 anni fa
Post: 25
 

E quanto detto da Fabietto è anche vero... ma non penso che il marciume sia solo qui... O meglio, sarebbe bello capire in che percentuali ci sia qui e in che percentuali ci sia in altri Paesi.... PS io sono dell'avviso che il vaticano contribuisca (e non poco) a incrementare di gran lunga questo Marciume in questo povero Paese....


   
RispondiCitazione
fabio meloni
(@fabietto)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 7422
 

@"Gaspare818" io mi riferivo al mondo intero tralasciando però gli aborigeni: mi sembrano gli unici, come fece notare Coline Serreau nel suo film Il Pianeta Verde, che reputo più evoluti mentalmente dell'uomo civilizzato. Dove civilizzato è un eufemismo per non dire qualche brutta parolacciaXD

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
RispondiCitazione
(@gaspare818)
Membro
Registrato: 8 anni fa
Post: 25
 

@"fabietto" io non ne ho mai conosciuto uno purtroppo... ma... così' a sensazioni... credo che ci siano grosse probabilità che siano migliori di noi...

Che poi non tutti sono civilizzati... Io vivo in Sicilia e credimi... qui la maggior parte non sono civilizzati. E tra un incivile e una persona civilizzata, è meglio una persona civilizzata. Qui, ogni giorno, quando esci di casa rischi di uccidere qualcuno o di essere ucciso.

Per dire quella più recente: Ieri ero in auto, e un 50enne in Scooter mi stava finendo addosso passando sbadatamente e come fosse a casa sua... dalla sua corsia destra alla mia di sinistra... Uso il clacson per avvertirlo dell'imminente impatto, mi schiva per poco e mi augura di morire sbraitando e con termini poco carini ( a quanto pare siccome stava dormendo, il mio clacson l'ha svegliato in modo brusco e si è arrabbiato). Per di più lo ribecco poco più avanti e mi fissa con aria di sfida... A questo punto la cosa più logica da fare è scendere e massacrarlo di botte. Ma poi ti rendi conto che è solo un mammifero non civilizzato e vai avanti.


   
RispondiCitazione
fabio meloni
(@fabietto)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 7422
 

AHAHAHA Il primo essere che andò nello spazio fu un cane. L'intelligente non è l'astronauta ma quello che ha progettato la navicella. Intelligente non è quello che usa lo smartphone ma quello che l'ha ideato... Civilizzato è, a parer mio, il corrispettivo di scimmia ammaestrata. Se quella manciata di scienziati, i veri sapiens sapiens, ci togliesse la tecnologia, in poco tempo torneremo all'età della pietra... Peggio, molti perirebbero in poco tempo: siamo scimmie nate in cattività... roba da zoo... più da circoXD


Tanto per ridere...

L'unica differenza sono i peliXD

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
RispondiCitazione
burc
 burc
(@burc)
Membro
Registrato: 10 anni fa
Post: 146
 

............................tra figli e nipoti ho 5 giovani tra i 18 e 29 anni tre lavorano uno studia uno è disoccupato, però è appena uscito dalle superiori, quindi anche dal punto di vista della disoccupazione per me non è così grigia, poi è chiaro parlo per l'esperienza che ho, e non ho detto che la situazione sia buona ma forse lamentarsi è lo sport nazionale................

Se poi dobbiamo dire che i nostri politici sono tra i peggiori del mondo, concordo, e per me non c'è differanza tra destra o sinistra sono tutti opportuniste che fanno i cazzi loro e basta.


   
RispondiCitazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9900
 

La disuguaglianza, le ingiustizie, sono sempre esistite e sempre esisteranno secondo me, è insito nella natura umana, il giusto o sbagliato poi è un concetto puramente umano.
Lamentarsi sì, è la cosa che viene più facile e non costa niente, ma molti di noi possono fare il confronto della qualità della vita di 20 anni fa con adesso, seppure anche allora c'era corruzione, disuguaglianza,ingiustizia etc, si campava se ti davi da fare.
I giovani, sì finché stanno a casa o dividono un appartamento con altri coinquilini, quel lavoro che hanno trovato gli basta, ma se devono comprare casa e farsi una famiglia la vedo dura, se non abbassare pesantemente le pretese e qualità della vita... e vabè direte voi, i nostri genitori e nonni hanno vissuto nella povertà e ce l'hanno fatta, ma per noi quanto è dura tornare indietro, oltre al fatto che la povertà di allora era accompagnata da meno stress quotidiano io penso.

Per me il problema ad oggi è la troppa presenza dello stato che nega la libertà individuale, cioè manca proprio la cultura dell'individuo, basta vedere che il primo pensiero è che lo stato ci debba risolvere i problemi, confidando magari in una figura forte che rimetta a posto le cose.
Lasciando da parte tutto il discorso micro e macroeconomico, ripartire ed avere speranza ed investire per me passa solo attraverso la riduzione burocratica e delle tasse, che castrano TUTTO.
Poi se vogliamo possiamo parlare pure di immigrazione che certo non aiuta, perché non capire che sono in diretta competizione per le risorse con noi è essere ciechi sordi e muti, tanto più vero per le classi sociali al limite della povertà.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
Antonioz
(@antonioz)
Membro
Registrato: 9 anni fa
Post: 326
Topic starter  

Cazzo questa forse è una delle conversazioni più assurde che mi sia mai capitata di leggere!

@"Antonioz" Ahahahahah mi ha fatto sbellicare dalle risate! Pensare che avevo i suoi stessi identici pensieri quando avevo circa 12 anni.

Non ricordo chi sia stato a dirlo di voi ma... lavorare non significa necessariamente soffrire, penare, sacrificarsi ecc.ecc.ecc.
Anzi! C'è gente che quando non lavora sta male! Che meno lavora e più soffre! E io penso di far parte di questa categoria ahimè!

Pensare di poter fare la vita che sogna Antonioz mi deprime pesantemente. Vivere come un pezzente contando ogni centesimo che sta per spendere e fare il braccino davanti agli "amici"... che poi vorrei vedere quale gente sana di mente vorrebbe avere rapporti con uno scansa fatiche che non può permettersi di pagare 5 euro di benzina e che va in paranoia se spende 2 euro per un qualsivoglia bisogno!

Perché ?! Perché preferisce starsene a casa a poltrire piuttosto che muovere il culo! Ma diciamo sul serio!? Capisco che questo è un forum fatto di regole, brava gente, tolleranza ecc.ecc. Ma qui si esagera...

In un momento del nostro Paese dove il lavoro è ormai quasi utopia c'è gente come Antonioz.. (che spero per lui avrà al massimo 18 anni... ) che lo schifa e che si inventerebbe di tutto per evitarlo!
E vuoi pure una moglie che lavori !?! Ma chi ti prende!?!? Nemmeno le rumene degli strati sociali più devastati.


A parte questa parentesi aggressiva molti di voi hanno preso spunto dalle assurdità di Antonioz per esprimere i vostri pensieri sensati...

@"fabietto" Diventare persone migliori, educare al meglio i nostri figli con sani valori; educare alla collaborazione e non alla competizione. Non elogiare la furbizia; eliminare pacificamente (o in malo modo) la vecchia e marcia politica; avere un etica migliore; cercare di fare vera politica. Condannare e sanzionare pesantemente ogni forma di prevaricazione, corruzione e delinquenza. Lavorare per il bene comune e non solo per noi stessi. Fino a quando non cambieremo, meriteremo quello che stiamo subendo!

In pratica hai descritto il nostro Paese. Io ci avrei aggiunto cose ancora peggiori ma...è sempre il Paese in cui siamo nati... il Paese che ci manca quando ci allontaniamo per lunghi periodi... Non abbiamo scelto noi di nascere qui, ma ci siamo nati. Io non so quali qualità necessitino per andare via... coraggio, appoggi, disperazione, intelligenza, carattere... Io a quanto pare non ho nessuna di queste qualità... o forse in fondo ci sto bene? A dire il vero non lo so nemmeno io! Di fatto sono ancora qui. E quindi cerco di lamentarmi il meno possibile, altrimenti ci farei la figura del cretino... no!?

Poi c'è gente che ha messo il "Cinema" quasi in Pole! Fra le varie cose che è necessario fare per essere felici! O le sgasate con la Alfa! Ahahahahah grandissimi!
Altri ancora per un centimetro in più sulla circonferenza bicipite darebbero la salute o chissà quanti soldi... Nessuno ha ancora parlato di calcio però! A quanto pare non c'è nessun napoletano nel sito, che sogna lo scudetto! XD
Dai in fondo ci basta poco per esser "felici". Ma almeno non assecondate chi di crescere non ne vuole sapere! Perché poi c'è gente davvero che a 50 anni ha la maturità di un 11enne! E quando si ritrovano, contro ogni probabilità, a riprodursi... è un casino !!!! =-(

Non ho 18 anni, ne ho 20. E' grave? :-O
Comunque, il tuo post non ha davvero senso. Continui a ripetere che io non voglio lavorare, quando ho scritto chiaramente che NON voglio finire a lavorare tutto il giorno. E' ben diverso.
Lavorare 4-5 ore al giorno mi va più che bene, è quello che cerco.

Comunque, scusate per l'assenza durante questi 3 mesi, ma ho iniziato a lavorare eheh XD Solo mezza giornata. Guadagno circa 800 al mese, più i 700 che già faccio col mio sito web recensendo prodotti tecnologici. (ci lavoro da quando avevo 16 anni, altro che poca voglia di lavorare.. 😉 )

Mi spiace che per te non voler lavorare 12 ore al giorno significhi non voler proprio lavorare e poltrire tutto il giorno.. povera Italia. 🙁


   
RispondiCitazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9900
 

Io ho capito bene lo spirito del tuo messaggio iniziale quindi fregatene...

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
fabio meloni
(@fabietto)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 7422
 

Mi associo a @"Tropico"

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
RispondiCitazione
(@digeridoo)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 442
 

Mi spiace che per te non voler lavorare 12 ore al giorno significhi non voler proprio lavorare e poltrire tutto il giorno..

Il titolo del tread era comunque vivere di autosufficienza, non vivere da nababbi. Secondo me vivere di autosufficienza è ancora più faticoso che lavorare.
Per vivere senza lavorare serve altro: ereditare o un ottimo matrimonio. Le donne hanno in più la chance dell'ottimo divorzio. Se ve ne vengono in mente altri dite pure


   
RispondiCitazione
fabio meloni
(@fabietto)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 7422
 

Comunque, essere scapoli e con il lavoro, è sempre vivere di autosufficienza. Nel senso che si è autosufficienti. La sufficienza, poi, è soggettiva: a me basta tot mentre a tizio basta tot.


Quando si vive con soldi non lavorati, non si è autosufficienti ma parassiti!


Sì può anche lavorare come dannati, collezionare debiti e non essere lo stesso atosufficienti...

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
RispondiCitazione
Antonioz
(@antonioz)
Membro
Registrato: 9 anni fa
Post: 326
Topic starter  

Mi spiace che per te non voler lavorare 12 ore al giorno significhi non voler proprio lavorare e poltrire tutto il giorno..

Il titolo del tread era comunque vivere di autosufficienza, non vivere da nababbi. Secondo me vivere di autosufficienza è ancora più faticoso che lavorare.
Per vivere senza lavorare serve altro: ereditare o un ottimo matrimonio. Le donne hanno in più la chance dell'ottimo divorzio. Se ve ne vengono in mente altri dite pure

Diciamo che l'autosufficienza mi incuriosisce molto, non mi spiacerebbe un giorno provare a vivere effettivamente di autosufficienza per qualche mese!
Poi vabbè, trovo sia parecchio appagante riuscire ad ottenere almeno l'autosufficienza alimentare, e autoprodurre gran parte del cibo necessario per la propria dieta! XD
Recentemente ho raccolto dal mio orto i miei primi pomodori, zucchine e peperoni! Che soddisfazione!


   
RispondiCitazione
Pagina 3 / 4