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[ACQUA - Caratteristiche] Depuratori/Filtri/Ionizzatori

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Tropico
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Apro questo topic per cercare di fare un pò di chiarezza sulla giungla che riguarda questo elemento tanto prezioso.
Meglio quella in bottiglia o quella del rubinetto? Meglio quella filtratata o quella ionizzata o quella osmotizzata,vitalizzata o magnetizzata?

Bottiglia:
Il contenitore in PET non è gia di per se una garanzia, stabile a basse temperature e instabile chimicamente al calore con rilascio di sostanze come aldeidi, la raccomandazione di "conservare lontano da fonti di calore ed al riparo dalla luce solare" sulle etichette vorrà dire pur qualcosa.
Il rilascio di Bisfenolo A è concreto, le aziende produttrici sostengono che si, c’è migrazione di sostanza ai cibi e bevande, ma in quantità ridotte e non dannose,e quindi la legge stabilisce nel 2007 che, in tracce, non è più dannoso; ma è una sostanza,il bisfenolo, soggetta ad accumulo, e non ci sono studi a lungo termine nell'uomo,negli animali si e risulta fortemente dannoso.
Le analisi chimico/fisiche sono fatte ogni tot anni e senza una regolarità.
Una volta veniva venduta in bottiglia solo in farmacia perchè per essere venduta doveva avere delle qualità terapeutiche, tipo acqua termale etc, poi la legge cambiò e le qualità terapeutiche potevano essere solo supposte,con i fatidici "potrebbe" ( "può favorire la digestione" , "può avere effetti diuretici" , può etc etc).
L'acqua in bottiglia,diversamente da una caraffa presa dal rubinetto non imputridisce nemmeno dopo un mese che sta ferma.
Più che sinonimo di qualità mi vien da pensare ad un trattamento,si spera battericida a raggi UV, ma a volte si scopre che anche acque vendute in farmacia a 1,50€ la bottiglia vengono poi ritirate dal commercio dai NAS perchè contaminate dal cloroformio.
I dati che vengono dati al ministero della sanità sono fondamentalmente quelli meno importanti, per i dati quali la contaminazione di metalli pesanti e veleni chimici,le aziende si fanno una semplice autocertificazione.
La normativa italiana, grazie ad un decreto (542/92) che detta per le acque minerali naturali limiti meno severi a quelli previsti per le acque potabili (d.p.r.236/88), permette l'imbottigliamento di 19 sostanze inquinanti e contaminanti in concentrazione superiore a quella consentita agli acquedotti. Sui quotidiani italiani, agli inizi di febbraio 2001, si legge che per questi motivi l'UE ha pensato di aprire una procedura d'infrazione contro l'Italia. In alcuni casi le sostanze permesse addirittura quadruplicano in quantità rispetto a sostanze permesse nell'acqua potabile.Per quale motivo le percentuali di sostanze presenti non vengono stampate? Sostanze dichiaratamente cancerogene come l’arsenico, la cui quantità (50 microgrammi/litro) può essere fino cinque volte più alta rispetto a quello dell’acqua di rubinetto (10 microgrammi/litro), o del velenosissimo alluminio che in casa non può superare i 200 microgrammi per litro mentre nella minerale non ha alcun limite; o che ne so, il manganese il cui limite è di 50 μg/l e 2000 nella minerale. Per non parlare del fluoro il cui valore massimo è di 1,5 milligrammi per litro in casa contro nessun limite nell’acqua minerale!
Di tutte queste sostanze, e la lista non è completa, non c’è l’obbligo di dichiararlo, cioè di scriverlo nell’etichetta: quindi perché farlo? Lo permette, pensate, una legge del 1939, e all’epoca le sostanze pericolose per la salute non erano certamente abbondanti come oggi!

Rubinetto:
Pensiamo subito al "cloro" (ipoclorito di sodio).
I clorurati dell'acqua potabile oltre ad essere velenosi in sè, a contatto con le sostanze organiche di frutta e verdura le rende nocive a loro volta.
Il cloro ammazza i batteri ma attraverso l'interazione con essi si formano sostanze di conversione,sottoprodotti chimici a seconda della sostanza organica con la quale viene in contatto.
In acqua l'ipoclorito di sodio libera cloro, che è un gas, per cui se si lascia l'acqua a decantare per un tempo congruo, dipendente anche dalla temperatura, il cloro si disperde nell'aria.
Di sicuro la tendenza ad usare cloramina al posto dell'ipoclorito di sodio negli acquedotti è un peggioramento dal punto di vista salutare ove ciò avviene.
E di sicuro lungo le tubature il cloro corrode formando ancora cloro derivati.
Si sa che il cloro dell’acqua potabile distrugge la vitamina E. E’ responsabile anche della distruzione di una parte della flora intestinale che aiuta la digestione del cibo.
Come pro ci sono controlli qualitativi numerosi, e come sopra riportato le sostanze inquinanti ammesse sono grossomodo la metà delle acque oligominerali in bottiglia.
MA,c'è un ma, quando le acque potabili superano dei limiti imposti dalla legge per l'inquinamento, si fa una bella legge locale, per spostare verso l'alto quel determinato parametro. Et Voilà che l'acqua torna sana e pulita per magia.
Questo accade per esempio nel sud della Toscana con l'arsenico come denuncia Giuseppe Altamore. Il quale spiega che ci sono altre realtà, per esempio laddove non è possibile fornire una acqua pura al 100% , perchè ci sono delle infiltrazioni, e quindi si usa più cloro con aumento dei cloriti e trialometani, che sono sostanze tossiche,rientra in questa famiglia il cloroformio, che ci ricorda il sequestro dei NAS per l'acqua in bottiglia venduta in farmacia detto righe sopra.
Oltre a tutto ciò le analisi dell'acqua dovrebbero essere fatte al punto del rubinetto per capire veramente quanta schifezza si è prodotta per colpa del cloro attraverso la reazione con materiale organico lungo tutta la rete idrica.
Sentirsi sicuri come tanti dicono e Beppe Grillo sventola ai 4 venti, con l'acqua di "S.Rubinetto", è pura utopia.

Dato per scontato che si andrà a cercare di migliorare l'acqua del rubinetto e non quella in bottiglia analizzeremo i vari sistemi di depurazione casalinga e le varie qualità che un'acqua pura deve avere.

Acqua:
Tralasciando ormai frasi del tipo siamo fatti dal 75% di acqua, bisogna precisare che l'acqua sana può essere solo quella naturale di sorgente, non quella trattata. L'estrazione chimica o fisica di elementi inquinanti infatti non purifica l'acqua perchè le informazioni negative di quei componenti rimangono comunque memorizzate in essa.Il concetto di acqua come H2O è una illusione,data la molteplicità di sostanze microbiologiche o chimiche in essa contenute. Con ogni sorso d'acqua,oltre agli atomi di idrogeno e di ossigeno, immettiamo una pluralità di sostanze chimiche e minerali che soltanto in rari casi possono fungere da sostanze nutritive.
La distribuzione dell'acqua nel corpo dipende dalla concentrazione degli elettroliti. Troppo potassio e troppo magnesio nelle cellule legano le stesse all'acqua, troppo sodio e troppo cloro nello spazio extracellulare le legano a quest'ultimo. La distribuzione degli elettroliti può essere alterata dall'assunzione non corretta di minerali inorganici. Una funzione importante dell'acqua consiste nell'espellere dal corpo le sostanze nocive, le scorie e i minerali inorganici.
L'acqua da bere deve superare l'analisi biologica,cioè la carica batterica, dovuta ad inquinamento di origine animale o vegetale. Con l'analisi organica si ricercano i veleni, che posso essere entrati in contatto nel percorso sotterraneo e di superficie solitamente derivati dall'agricoltura.
L'analisi fisico-chimica è quella che di solito è riportata nelle etichette delle acque minerali, la somma dei minerali organici dà il residuo fisso, parametro importante, più è basso e migliore è l'acqua. Questo perchè i minerali inorganici non sono assimilabili e piuttosto si depositano. I minerali inorganici posso determinare un sovraccarico di elettroliti nel sangue e nei tessuti. La conducibilità elettrica espressa in microsiemens è direttamente proporzionale al residuo fisso e quindi più bassa è migliore è la qualità dell'acqua. L'analisi di vitalità non riguarda analisi di laboratorio ma è facile distinguere un'acqua viva da una morta. Le vive sono acque di sorgente che hanno vissuto un ciclo naturale(nubi,pioggia,percorso sotterraneo e uscita in superficie) mentre quelle morte sono quelle trattate o purificate chimicamente/fisicamente. Le acque distillate o trattate con l'osmosi inversa o ionizzate perdono la struttura originale e quindi la vitalità, oltre ad essere inquinate dal punto di vista informativo.
Sembrerebbe new age parlare di acque vive e morte ma Masaru Emoto ha messo a punto la tecnica per fotografare i cristalli d'acqua ghiacciata e ha dimostrato come la cristallizzazione si modifichi a seconda delle condizioni, atmosferiche,inquinanti,emozionali etc. É facile trovare in internet foto di acque di sorgente e foto di cristalli di acque di acquedotti fotografate con questa tecnica, giudicate voi stessi se è new age.
La società tedesca Hagalis AG ha messo a punto un nuovissimo metodo per la valutazione qualitativa attraverso l'analisi dei cristalli e la differenza di acque potabili con acque di sorgente o anche in bottiglia di vetro è abissale.

Depuratori a filtro meccanico: bloccano essenzialmente cariche batteriche e sostanze indesiderate sopra una certa dimensione, non sono di particolare efficacia per eliminare le sostanze prima incriminate.

Osmosi Inversa: quelli a osmosi invece filtrano attraverso una membrana particolare il 90-98% delle sostanze chimico-tossiche: arsenico, cloruri, cianuri, pesticidi, mercurio, bromuri, fluoruri, virus, cariche patogene, microbi, ecc. L'accusa che arriva da molte parti è quella di avere una acqua distillata, non adatta all'uomo. Abbiamo visto come questo sia un falso problema dato che i minerali inorganici sono scarsamente assimilabili, e difatti le acque in bottiglia scarsamente mineralizzate vengono considerate le migliori in assoluto, quindi sarebbe un controsenso.
La disputa nasce dal fatto che la legge pone dei parametri sull'acqua potabile, con INDICATIVAMENTE un minimo di 15°F, la durezza insomma,dovuta appunto ai sali,e le acque distillate/osomotizzate ovviamente stanno sotto questa soglia,ma lo sono anche le acque minerali in bottiglia poco mineralizzate.
Ci sono comunque negli apparecchi delle viti per regolare la salinità, una volta veniva reimmessa in pratica acqua non filtrata, adesso non è più così.
I depuratori ad osmosi inversa richiedono una manutenzione abbastanza rigorosa e sprecano acqua che finisce nello scarico con il processo di osmosi.
La nota negativa è che comunque la struttura, i cluster dell'acqua, rimangono modificati seppure fisicamente e chimicamente depurata.

Ionizzatori:: Avviene per mezzo di elettrodi, quando lo ionizzatore viene attivato, essi sono attraversati da corrente elettrica; grazie al processo di elettrolisi l'acqua viene ionizzata e divisa in due flussi: uno con i minerali alcalini e uno con minerali acidi.
L'acqua alcalina è stata, per mezzo dell'elettrolisi, chimicamente ridotta (il contrario dell'ossidazione) e presenta dunque ioni idrogeno negativi H- .
Tralasciando le informazioni pubblicitarie da cui è bene guardarsi, informazioni a carattere scientifico non ne ho trovate. Si rimanda sempre a studi Giapponesi che a quanto pare non vengono tradotti se non è facile reperirli.
Ci sono però delle prove empiriche che testimonierebbero la bontà di una acqua ionizzata alcalina con video come QUESTO ( per la prova dell'olio mi pare una cosa scontata, è ovvio che una soluzione alcalina emulsiona i grassi,li scioglie...quindi?bah)
Posso per ora fare solo delle riflessioni personali: ma chi l'ha detto che l'acqua fortemente alcalina fa benissimo? per combattere l'acidosi del corpo ci sono i sali minerali organici, cibi così fortemente alcalini non esistono, è la metabolizzazione di certe sostanze che poi da un residuo alcalino o acido, se bevi acqua alcalina da elettrolisi al massimo fai due rutti in più, alla stregua di quando si prende una punta di bicarbonato di sodio.
Il fattore di ossidoriduzione paventato non mi convince.
Anzi, c'è chi sostiene che troppa alcalinità ossida le cellule (Louis Claude Vincent) e si vedrà quale sia il fattore giusto di ossidoriduzione secondo studi più rigorosi.
Non ho visto studi medici o di qualsiasi voglia ricerca che dica che acqua alcalina faccia bene per il bilancio del pH del corpo.
La questione è poi alimentata dalla longevità del popolo Hunza che pare sia stata attribuita all'acqua presente da quelli parti con una alcalinità elevatà.
Ci sono studi seri, al contrario, che l'acqua ideale dovrebbe essere appena acida.
Comunque sulla diatriba del ph tornerò in seguito, e comunque lo ionizzatore può variare in qualsiasi momento questo parametro.
La caratteristica più interessante dello ionizzatore, sempre a detta di chi lo vende, sarebbe quella di:
- elevato contenuto di minerali colloidali
- un importante effetto cluster
- struttura della molecola dell'acqua di tipo esagonale
Cose molto molto interessanti in quanto si eleva la biodisponibilità dei minerali e la struttura dell'acqua torna ad essere come quella di sorgente. In pratica si Vitalizza l'acqua (una magnetizzazione).
Infatti c'è chi sostiene che non sia l'alcalinità dell'acqua ionizzata ad essere curativa ma bensì il fatto che l'acqua ionizzata abbia lo ione idrogeno negativo chiamato anche antiossidante primordiale, questo ione idrogeno negativo si trova protetto in una gabbia di molecole d'acqua, il cluster. Questa acqua dunque presenta un clustering diverso, di dimensioni e tensione superficiale ridotti.
Si può approfondire il discorso sullo ione H- in lingua inglese QUI
Comunque l'O.R.P. cioè il fattore di ossido riduzione molto pubblicizzato varia in base al ph dell'acqua, il ph misura gli ioni idrogeno,è normale che se l'acqua è molto alcalina ha più H- e offre un ORP negativo ovvero antiossidante maggiore. E la parola Antiossidante si sa che si presta a molte speculazioni pubblicitarie.
Ricordo che gli elettrodi degli ionizzatori sono soggetti ad usura, quelli in titanio/platino ovviamente durano di più ma costano pure di più.
Ci sono poi casi in cui per accelerare il processo dell'elettrolisi ed avere una maggiore alcalinità la macchina impiega dei sali aggiuntivi, che resi colloidali o no, è tutto da verificare ancora, induriscono l'acqua di minerali inorganici.

Vitalizzazione:L'acqua fresca, pura, proveniente da un torrente di montagna, è piena di vitalità, specialmente se questa ha percorso un tratto di rocce vulcaniche, che sono altamente paramagnetiche. Il passaggio attraverso il suolo contaminato, svariati chilometri di tubazioni di ferro e plastica, e il trattamento con prodotti chimici, ad esempio il cloro, le fanno perdere vitalità. Così l'acqua che arriva nelle nostre case risulta senza vita dal punto di vista energetico (test di laboratorio dell'Hagalis AG confermano).

Per magnetizzare l'acqua, vi si lascia immerso un magnete per un'ora, ma l'effetto cessa non appena il magnete viene estratto. Il dr. Basal di Nuova Delhi, nella sua opera "magnetotherapy", spiega il metodo per ottenere una bevanda magnetizzata. Basta disporre una bottiglia piena di acqua sulla faccia sud di un magnete (sarebbe meglio mettere il recipiente tra i poli opposti di due magneti). Tuttavia, il metodo migliore consiste nell'esporre l'acqua all'influenza di un campo magnetico anche debole per un brevissimo istante.
Le proprietà fisiche dell'acqua cambiano, mentre la composizione chimica resta invariata. Le proprietà dell'acqua magnetizzata così ottenuta, rimangono costanti per due giorni.
Il fenomeno della magnetizzazione si spiega col fatto che il campo magnetico, come il cosmo , deforma le strutture dell'acqua (cfr Antonio Gias e Piccardi). E' noto che l'acqua possiede una struttura al pari di un solido, che è un insieme di molecole disposte in un certo senso. Se facciamo passare l'acqua attraverso una serie di campi magnetici alternati e potenti, l'aggiunta di cariche elettriche modifica sia il senso sia lo spostamento degli ioni, cosicché l'acqua si magnetizza acquisendo la capacità di impedire la formazione di microcristalli.( acqua ionizzata?)

Il Devajal è un piccolo congegno generatore di vortici con doppia filettatura studiato per dinamizzare l’acqua facendola passare da una bottiglia all’altra. Il movimento a spirale mimerebbe l'azione creatrice dell'universo e quindi è in grado di dinamizzare,ridare vitalità all'acqua.QUI ci sono degli studi a tal proposito.

L'orgonite , per l'orgone vi rimando a ricerche personali senza dilungarmi qui, ho visto che all'acqua imprime lo stesso effetto a spirale. Ho verificato io stesso congelando un bicchiere di acqua con sotto una orgonite, si crea un movimento a spirale verso l'alto,quindi l'effetto è paragonabile al Dejaval. L'effetto sulla crescita delle piante è tangibile di questa orgonite, e non siamo in presenza di solo effetto placebo di massa.

Per l'effetto memoria dell'acqua e di scambio informazioni energetiche ci sono poi due apparecchi tipo il Cleanergy® e la tecnologia Grander®, di quest'ultima non mi sbilancio, per la prima invece abbiamo qualcosa di laboratorio a cui appellarci, QUI

Acqua ideale(caratteristiche): parte dalla base dell'analisi energetica-bioelettronica secondo Vincent...

É possibile leggere questo argomento da pag 19 a pag 26 dal libro di "Andreas Fellin - Quale acqua per la nostra salute? " QUI e volendo anche tutto il libro :study: .

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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fabio meloni
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Ottimo ed esauriente topic Alessio!

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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Tropico
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Grazie
Serviva anche a me per fare il punto della situazione, comunque il mio punto di vista personale è questo, l'unico apparecchio che toglie tutto lo schifo dall'acqua è l'osmosi inversa, come dice anche Muso ci siamo evoluti anche con acqua di pozzanghera, si certo ma non c'erano dentro i veleni pesanti che produciamo oggi.
In passato spesso si ammalavano per acque sporche infatti,stagnanti, e piene di bacilli di batteri e virus, è un dato di fatto.
Quindi la sicurezza te la da un filtro ad osmosi inversa, poi l'acqua dal punto di vista bio-energetico può essere rivitalizzata con semplici e poco costosi accorgimenti che ho esposto sopra.
Come si è potuto denotare non sono per l'acqua alcalina, resta da verificare in maniera più concreta e scientifica se la ionizzazione modifica i cluster dell'acqua rendendola "vitale".
Quando e se riuscirò a trovare qualcosa aggiornerò le mie considerazioni.

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fabio meloni
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Mi è venuto in mente che Bisognerebbe pure fare luce sulla presunta utilità della Barbara pratica della fluorizzazione delle acque cosiddette "potabili"!
Nella germania nazista furono fatti dei primi esperimenti con l'acqua fluorizzata come deterrente per la volontà della popolazione
Altro che protezione dalla carie dentale......
http://fluoridealert.org/italy.statement.html
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+WQ+E-2004-0130+0+DOC+XML+V0//IT
http://www.disinformazione.it/fluoro.htm
http://www.laleva.cc/alimenti/fluorizzazione.html
http://ilnautilus.blogspot.com/2008/09/i-pericoli-della-fluorizzazione.html

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Tropico
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In italia mi pare che le acque non vengano fluorizzate,anche se ricordo qualche anno fa di una indagine sulle acque minerali e in diverse marche c'era del fluoro oltre il limite consentito, sentii questa notizia alla radio.
Comunque,nel dubbio,osmosi inversa..non c'è altra soluzione per eliminare tutti i veleni.

--

http://www.flickr.com/photos/45128744@N00/sets/72157594375734812

In
questa galleria di immagini è possibile vedere acqua congelata a confronto, tra
distillata e distillata energizzata.

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fabio meloni
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Una cosa simile l'ho vista anche con l'orgonite.

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Tropico
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Sì infatti alcune sono state energizzate con orgoni
Anche io feci un esperimento ai tempi,con sotto una orgonite classica, e l'acqua si congelò a vortice,e fece anche un picco verso l'alto.

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Eva
 Eva
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Che ne pensate dell'acqua Sangemini (bicarbonato-calcica a basso contenuto di sodio)?


   
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Tropico
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Se ne era parlato in un altro post

Generalmente il calcio dell'acqua non è assimilabile ma quello della Sangemini sì, per cui se vuoi integrare in tal senso va bene.

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fabio meloni
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Poi come consiglia giustamente Salvio con un pò di limone il calcio dell'acqua si assimila ancora meglio!

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Tropico
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Sì,è lo stesso principio che usano nel Magnesio Supremo, Magnesio carbonato+acido citrico. Quindi calcio carbonato dell'acqua + succo di limone lo rende ancor più assimilabile.

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Tropico
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Alkaline Acqua: acqua sani o olio di serpente?

Quelli al di là del dibattito acqua alcalina credere che l'idea generale di acqua alcalina è una bufala. La verità è che gli effetti vantaggiosi di acqua alcalina non sono basate su alcun beneficio reale. Molti sostenitori del bene ricompense essere di acqua alcalina hanno solo testimonianze di andare avanti e un gran numero di persone quelle macchine acqua alcalina marketing hanno poco o nessun fondamento in chimica e medicina.

Mentre è valido che ci sono modi di rendere l'acqua alcalina, che non è sufficiente per regolare il pH del vostro corpo. Il principale argomento contro l'acqua alcalina secondo maggior parte dei medici è che l'acido all'interno dello stomaco umano a modificare il pH del diritto all'acqua come lo colpisce. digestione di base del corpo fa sì che l'acqua alcalina attraverso le secrezioni degli enzimi da parte del pancreas; significare che non importa che tipo di acqua che abbiamo messo dentro, fino alla fine finisce alcalina.

Dal punto di vista chimico, i fatti di acqua alcalina abbattere in questo modo:

* L'acqua pura non è né alcalina né acida; per fare in modo che l'acqua subisca l'elettrolisi, deve avere tracce di metalli.

* Una volta qualsiasi tipo di acqua colpisce lo stomaco, si è immediatamente reso acidi dagli acidi all'interno.

* Attraverso il corso standard digerente di azione, tutta l'acqua alcalina è presto fatta attraverso gli enzimi secreti nel pancreas.

* Gli studi sui benefici fitness di acqua alcalina non dipendono da alcuna solida prova scientifica.

* Corpo PH è un argomento privo di significato in quanto le diverse parti del corpo sono molto diversi livelli di pH.

* Per gli individui cercano di de-acidificare il loro corpo per aiutare la digestione, ci sono elementi come magnesio pillole, pillole di calcio, Alka-Seltzer e latte di magnesia che costano molto meno di una macchina acqua alcalina.

Molto probabilmente l'argomento più riconosciuti in opposizione ad alcalino acqua viene da MD Gabe Mirkin di Kensington, nel Maryland che ha postato un articolo su Quackwatch, un sito dedicato a sfatare falsi medicinali. Egli sostiene che il corpo lavora in un range molto stretto, e tutte le reazioni chimiche che producono energia solo il lavoro all'interno di un certo equilibrio del pH. Egli afferma che il corpo sarà immediatamente gestire il pH del sangue e il resto del corpo continuamente.

Come già accennato, uno degli aspetti positivi soprattutto di acqua alcalina è che le cellule tumorali non può esistere in un clima alcalino. Gli Stati Mirkin che, mentre questo è vero, altre cellule non può abitare in un ambiente alcalino neanche. L'analisi principale di scettici è che queste indicazioni fitness incredibile da parte dei fautori acqua alcalina non sono garantite da alcun fatti concreti. Il corpo umano ha molti modi di controllare il pH del corpo, nessuno dei quali è necessario l'utilizzo di macchine acqua alcalina.

Molti di coloro che confutano la benefici per la salute delle acque alcaline hanno competenze nel campo della medicina e della chimica e semplicemente non può trarre conclusioni tra l'acqua alcalina e il suo assortimento di premi benessere. Mentre alcuni credono in premi di acqua alcalina, altri ritengono che non vi è solo la prova non abbastanza concrete a sostegno di tali affermazioni.
Ascolta
Trascrizione fonetica

Tradotto con google da qui http://e-articles.info/e/a/title/The-Pros-and-Cons-of-Alkaline-Drinking-Water/

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Tropico
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Finalmente qualcuno con competenza che sbufala l'acqua ionizzata alcalina.
Buona lettura.
http://www.chem1.com/CQ/ionbunk.html
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"Ionized water" is one of many products and panaceas that the wonky-water wellness industry flogs onto the large segment of the general public that lacks the scientific background to distinguish scientific fact from pseudoscientific hype when the two are closely intertwined. The purpose of this page is to critically examine some of the claims about "ionized" and alkaline waters from the standpoint of modern chemistry and physiology in order to provide you with the information you need to make your own informed decision before opening your wallets to the hucksters of these products and whose claims are totally lacking in scientific support.
What most of these outfits actually sell are grossly overpriced electrical devices that purport to produce "ionized" and alkaline water by the process of electrolysis. Many of these "water ionizers" appear to have their origins in Japan and Korea, two countries whose populations seem to be particularly susceptible to being taken in by pseudoscientific water-treatment schemes. In North America, distribution of these dubious devices has depended largely on The Science
What is "ionized water"?

To a chemist like myself, the term is meaningless. True, it is possible for water to contain dissolved ions (electrically-charged atoms or molecules), but that's something else again. Almost all waters found in nature acquire ions such as calcium and bicarbonate as they come into contact with rocks and sediments. Even the purest rainwater contains some hydrogen- and bicarbonate ions that are formed when it picks up carbon dioxide in the atmosphere.
Pure water consists almost entirely of H2O molecules loosely bound in a network-like structure in which individual molecules are constantly changing partners. Water molecules exhibit a very slight tendency to dissociate ("ionize") into hydrogen ions and hydroxide ions:

H2O → H+ + OH–

but the extent of this reaction is severely limited by the fact that the reverse of this reaction is much more rapid, so that on the average, only about two out of every billion H2O molecules are dissociated. No electrical device or chemical additive is capable of increasing these ion concentrations in pure water above this very minute level which is so small that for most practical purposes pure water can be considered to be ion-free, as evidenced by the fact that it will not conduct an electric current.
Acidic and alkaline water, pH
All water and all aqueous solutions contain both H+ and OH– ions. If the quantity of H+ exceeds that of the OH–, the water is said to be acidic. If there are more OH– ions than H+, the water is alkaline. Pure water, which contains equal numbers of both ions, is said to be neutral. Chemists express the degree of acidity or alkalinity on the
Electrolysis
Electrolysis refers to the breakdown of a substance by passing an electric current through it. This is accomplished by placing a pair of oppositely-charged electrodes (usually of platinum or some other unreactive metal) in the solution. Positive ions that find themselves close to the negative electrode will acquire electrons, and negative ions near the positive electrode will lose electrons. In the case of pure water, the reactions are as follows:

At the negative electrode: 2 H+ + 2e– → H2
... but since the H+ ions come from water, the overall reaction is
2 H2O + 2e– → H2 + 2 OH–
at the positive electrode: 4 OH– → 4e– + 2 H2O + O2
... but since the OH– ions come from water, the overall reaction is

2 H2O → 4e- + O2 + 4H+

Note that the consumption of H+ ions at the negative electrode leaves an excess of OH– ions in the vicinity of this electrode, making the water in this region alkaline. Similarly, the consumption of OH– ions at the positive electrode makes the water near this electrode acidic. If the regions near the two electrodes are surrounded by a semi-permeable barrier that inhibits diffusion of these ions into the bulk of the water, small local excesses can build up, but with pure water to start with, the acidity or alkalinity would be undetectable. Eventually the H+ and OH– ions find each other and recombine:

H+ + OH– → H2O

... so the net reaction for the electrolysis of pure water is simply the production of gaseous hydrogen and oxygen:

2 H2O → 2 H2 + O2

... leaving the pH of the water at 7.0, just as it was before electrolysis.

In other words, electrolysis cannot change the pH of ion-free water. None of the sites hawking these "water ionizers" mention this, of course, nor do they bother to tell you the even worse news:
Pure water cannot undergo significant electrolysis
One more thing about the electrolysis of water having very low ion content: because of the very small number of ions in such water, it conducts electric current very poorly, so the process is extremely slow and inefficient. This means that if your water supply is free of dissolved minerals, no significant amount of electrolysis will occur.
For electrolysis to occur to any practical extent, additional ions must be present in order to transport the current. For example, the large-scale electrolysis of water to manufacture highly pure H2 and O2 is carried out by adding sulfuric acid. The sulfate ions help carry the current, but they do not react at the positive electrode because H2O is more easily decomposed.
... so if your water comes from a well and contains dissolved salts or "hardness ions" such as calcium or magnesium in medium concentrations, electrolysis might be possible, but it will not be effective in removing impurities. It should be noted that groundwaters are usually somewhat alkaline to start with.
Many "water ionizer" devices depend on the addition of ordinary salt to make the water more conductive. Electrolysis of a dilute sodium chloride solution liberates hydrogen gas and hydroxide ions at the cathode, producing an alkaline solution that consists essentially of sodium hydroxide NaOH which can be drawn off as “alkaline water”. At the anode, chloride ions are oxidized to elemental But drinking ionized water does make me feel better!

The most likely reason for this is the placebo effect.
Studies have shown that placebos can relieve the symptoms in about 40 percent of those who suffer from chronic ailments. They are probably even more effective for those who are inclined toward "alternative medicine" or the "wellness" industry. In other words, if you "believe" that something might help, it may well do so, and the more people are made to pay for it, the more eager they will be to have their beliefs confirmed.
A recent study has shown that placebos can be effective even when "medications" clearly labeled as "placebos" are administered! For more on the placebo effect, see Acid-base chemistry in physiology

Don't be taken in by the pseudoscience peddled by quacks, cranks, kooks or crooks! (The pseudoscience

There are hundreds of web sites offering up misinformation on the dangers of "acidic" and "high ORP" waters (see Fantastic Voyage fantasies

As mentioned above, the
Some absurd sales claims about "ionized water"
Vendors who seek out the sucker market tend to go for even more outrageous flapdoodle. The text in the left column below is taken verbatim from a typical water-ionizer sales site as it existed in Sept 2002. Similar twaddle describing how "ionized water" cures all sorts of ills can be found in many other places. The shading indicates statements that I consider untrue, meaningless, or misleading.

[Claims which I consider misleading, false, or meaningless are in purple print]

The hype

The science

..ionized alkaline water is grouped together in smaller clusters of 5-6 water molecules instead of the 10-13 found in tap water. This makes it "micro-clustered", meaning it will be more quickly and easily absorbed, and will hydrate the tissues more effectively.

The hexagonal molecular structure resulting from electrolysis is what makes ionized water wetter than tap or bottled water. These smaller "hexagons" of water molecules are half as large as the molecular chains that come out of the faucet, and permeate cellular membranes quicker so that Alkaline Water is more hydrating and quicker to refresh after strenuous exercise.
There is no scientific evidence to support the assertions about the existence of water clusters or its beneficial effects on tissue hydration. See the "Hydrogen-Rich" Water

This can refer to water to which hydrogen gas has been added or, more commonly, to what is sometimes known as "reduced" water containing what is claimed to be "active" hydrogen.
H3O Hype

While most of the "ionized water" hucksters flog "alkaline" water, Ionized Fabric-ations

The boutique-sportswear industry has discovered the marketability of pseudoscience and quackery (witness the
You don't need a machine to get acidic or alkaline water!
The cheapest and by far the best source of "acidic" water is cranberry juice, which offers the additional benefits of inhibiting the adhesion of bacteria to surfaces in the urinary tract and on dental plaque, increasing the amounts of "good" cholesterol in the blood, and raising the level of plasma antioxidants (the juice's vitamin C content may be a contributing factor here.) See Don't bet the farm on it!

Several companies flog "anolyte water" and similar dubious electrolyzed water devices to the agricultural industry, promising such poorly-defined benefits for livestock as "better digestion", "stronger egg shells" and "better yield", while for field crops they say "conditions grains", "conditions irrigation water", etc. etc. Of course, what they are selling is nothing more than an exceedingly-expensive means of generating what amounts to ordinary laundry bleach.
You don't even need water to get hit by "ionization" scams!
Yes, "Electrolyzed oxidizing water" ("EO" water)

This term is commonly applied to the products of "water ionizing" machines when the marketing focus is on bactericidal properties, rather than on the false claims about the health benefits of alkaline drinking water.
As is explained above, these electrolysis devices produce what amounts to a dilute solution of sodium hypochlorite, similar to what can be obtained by diluting some ordinary laundry bleach such as Clorox to the point at which the odor is no longer noticeable. If this is made slightly acidic (by addition of some vinegar or lemon juice, for example), then most of the hypochlorite ion is in the form of hypochlorous acid, which is a bactericide and is the active product produced when chlorine is used to disinfect drinking water.
The only real issues here are

  • Is it worth purchasing an expensive electrolysis device to generate the same mixture than one can get perhaps several hundred gallons of by diluting a $1.49 bottle of home laundry bleach? [*]Is this stuff any more effective for purposes such as disinfecting vegetables and foods than by simply washing with ordinary water, or with water acidified by vinegar or lemon juice? [*]Do you really want your food to come into contact with an oxidizing agent that can react with some of the organic components to produce potentially carcinogenic by-products? (This is, of course, one argument against the use of chlorine to disinfect waters containing a lot of organic material)?

So while "EOW" may have some legitimacy as a disinfectant, I consider it somewhat deceptive when promoters tout it (as Tennant's untenable claims

The Active ions clean up!

EO water sold for medical uses

There are a number of products on the market, ostensibly directed at the medical profession (but conveniently available to anyone with a credit card) that claim to be for topical use on the skin (for "dermal wound care", burns, abrasions), or for sanitizing instruments and surfaces. Much of this so-called "technology" seems to originate in Japan. What makes me, as a chemist, very suspicious about these products is that they never state explicitly what exactly is in the product; instead, they only make vague references to terms such as "super-oxidized" which, to me, are meaningless and which I suspect are intended purely to impress people (including all too many physicians) whose chemistry background, if any, is far in the past. Most medications that I am familiar with as a lay-person are defined in terms of their chemical composition rather than on the hocus-pocus ways in which they are made.

References to "ionized water"

A few articles on this subject have appeared in the scientific literature. Most are from Japan, and none that I have seen clearly states the composition of the water used— a failure that would probably guarantee rejection by a mainstream medical journal. An extensive list of similarly dubious articles can be found at "Detoxifying" foot-baths

Have you ever heard of those foot-baths through which an electric current is passed in order to draw out the "toxins" from your body? To someone who knows no chemistry, it can be quite impressive to see all these evil substances color the water various shades of brown, green, and blue as the current works its magic. Sometimes you see flecks of solids and bubbles of gas appear as your body is "cleansed". Well, this is an old parlor trick, a nice chemistry-classroom demonstration, and, of course, a highly profitable scam. It is offered by numerous quackery practicioners, including some naturopathic and chiropractic physicians, and can go by such names as Ionic Detoxification, Aqua Chi, Bionic Hydrotherapy®, etc. See here for a typical promotion.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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Caraffe filtranti: un'indagine dice che tolgono il cloro, un po' meno le altre sostanze. La questione dell'eventuale rilascio di sostanze del filtro

Le caraffe filtranti servono davvero? Se lo chiede 60 millions des consommateurs, il mensile francese di test comparativi, pubblicato dall’Istituto nazionale del consumo, che ha condotto nel mese di giugno un'indagine sull’efficacia e la sicurezza di otto dispositivi. L’argomento è anche di stretta attualità in Italia, dove continuano le indagini delle procure e le polemiche tra produttori di caraffe e produttori di bottiglie di acqua minerale.

La domanda è sempre la stessa: caraffe sì o caraffe no? Periodicamente, qualcuno torna sulla questione "caraffe filtranti" per l'acqua di casa, nel tentativo di capire se siano davvero utili ed efficaci e, soprattutto, se siano sicure per la salute. Con un mercato che ha ormai preso il volo, del resto, l'operazione è più che legittima: basti pensare che secondo una rilevazione GfK, in Italia nel 2010 sono state vendute 820.000 brocche filtranti. E la tendenza è indubbiamente verso la crescita: nel bimestre gennaio-febbraio 2011 si è infatti registrato un aumento delle vendite del 71% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Parliamo di quei dispositivi che, grazie a un filtro con resine e carboni attivi, promettono di allontanare dall'acqua del rubinetto il cloro (agente disinfettante fondamentale per la depurazione, ma responsabile, talvolta, di un sapore leggermente sgradevole) e altre sostanze (minerali, nitrati, nitriti, metalli, addirittura pesticidi). La rivista 60 millions de consommateurs, tramite test specifici condotti in laboratori specializzati, ha valutato sia la capacità di filtrazione di differenti sostanze (metalli, nitrati, nitriti e minerali) sia l'eventuale rilascio di sostanze contenute nel filtro.

Nel complesso, senza scendere nei dettagli che riguardano le singole marche, i risultati ottenuti con questi test dicono che effettivamente filtri e brocche mantengono la loro promessa principale, cioè quella di trattenere il cloro, migliorando ove necessario il sapore dell'acqua di rubinetto. Meno efficienti, e in alcuni casi proprio scadenti, invece, le prestazioni per quanto riguarda le altre sostanze, come zinco, arsenico, magnesio, calcio. Pollice verso, infine, rispetto al rilascio di componenti dei filtri da parte delle brocche: «Nel momento in cui vengono montate, tutte le cartucce esaminate rilasciano nell'acqua tracce di carbone attivo o di resine», si legge sulla rivista.

«Per questo occorre eliminare i primi due litri di acqua filtrata, senza berli» come del resto viene detto nelle istruzioni d’uso. Lo stesso fenomeno tende a verificarsi quando si avvicina la scadenza del filtro, dopo i 28-30 giorni di utilizzo, equivalenti a circa 100-150 litri di acqua. Netto il giudizio della rivista : «Anche se i produttori dichiarano che queste particelle sono innocue per la salute, non è accettabile ingerire sostanze che erano assenti nell'acqua uscita dal rubinetto, prima della filtrazione». Detto ciò il test non evidenzia particolari aspetti di tossicità causati dall’ingestione di minime quantità di particelle.

Chiaro, comunque, che viene spontaneo chiedersi se il gioco valga davvero la candela. Per il mensile francese, la risposta propende verso il no: «In generale, vale la pena di interrogarsi sull'effettiva utilità di questi sistemi». E tutto sommato se lo chiede anche Massimo Ottaviani, responsabile della sezione Acque potabili e interne dell'Istituto superiore di sanità: «Stiamo parlando di filtri utilizzati applicati per l'acqua del rubinetto, che ha tutte le caratteristiche di potabilità e di qualità necessarie, come stabilito da leggi nazionali e dalle direttive europee emanate sulla base delle indicazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità». In altre parole il cittadino può stare tranquillo: a parte rarissime eccezioni, l'acqua che esce dal suo rubinetto va bevuta con tranquillità e non necessita di ulteriori trattamenti.

«Certo, in alcuni casi può esserci il problema del sapore: se dal punto di vista organolettico l'acqua di casa non soddisfa, si può anche decidere di optare per questi dispositivi. Ma occorre fare grande attenzione: sono dei veri e propri impianti chimici, e vanno mantenuti in maniera idonea, cambiando i filtri con regolarità, maneggiandoli sempre con le mani pulite, conservando l'acqua filtrata per poco tempo in frigorifero e così via». Lo aveva ricordato anche Il Fatto Alimentare qualche tempo fa, ma il problema è che spesso le indicazioni operative presenti sulle confezioni sono carenti.

Ottaviani ha una risposta pronta anche per chi in questo momento, starà pensando: «Ok, l'acqua trattata dell'acquedotto è sicura per legge, ma che succede se le tubature di casa mia sono vecchie e malandate? Non c'è il rischio che qualche sostanza pericolosa finisca nel mio bicchiere?». In linea teorica il rischio può anche esserci, ma secondo l'esperto dell'Iss la soluzione non sta nei sistemi filtranti: «Filtri e caraffe non sono potabilizzatori, non possiamo sapere a priori se sono davvero efficaci rispetto a eventuali inquinanti. In caso di dubbio, meglio far controllare la qualità dell'acqua che esce dal rubinetto di casa e magari considerare la sostituzione delle tubature». Senza contare che in alcuni casi può bastare qualche semplice accorgimento casalingo per migliorare sapore e qualità dell'acqua, senza spendere nulla (ricordiamo che una caraffa costa tra i 15 e i 20 euro, mentre le ricariche variano da 4 a 6 euro, al mese). C'è troppo cloro? Basta far riposare l'acqua in frigorifero, in un recipiente aperto, per almeno un'ora. E se il problema è il piombo (dovuto a tubature troppo vecchie), la soluzione è far scorrere l'acqua qualche secondo prima di berla.

La questione, comunque, non è di semplice gestione domestica. Lo abbiamo detto: il mercato è ghiotto, è inevitabile che ciascuno cerchi di tirare acqua al proprio mulino, e così in Italia i risultati dell'inchiesta del mensile francese arrivano proprio nel mezzo di una bufera giudiziaria. Tutto è cominciato nel febbraio scorso, quando Mineracqua, la federazione italiana delle industrie di acqua minerale, ha presentato alla procura di Torino un esposto contro alcuni marchi di caraffe come Brita (leader del mercato) e quelle vendute con marchio Auchan e Coop Viviverde. Il motivo? Secondo Mineracqua, le brocche non solo non migliorerebbero la qualità dell'acqua di casa, ma addirittura la peggiorerebbero, allontanando sostanze utili alla salute e facilitando la proliferazione di batteri. Un giudizio basato sui risultati di alcuni test commissionati dagli industriali delle acque minerali all'Università di Roma Sapienza. L'indagine, coordinata dal sostituto procuratore Raffaele Guariniello, è in corso e al momento non è possibile avere in merito ulteriori informazioni.

La Brita, la principale azienda accusata, ha naturalmente smentito le accuse punto per punto, riportando in un proprio comunicato stampa anche il giudizio positivo sulle brocche che sarebbe contenuto in un parere espresso il 14 giugno scorso dal Consiglio Superiore di Sanità (CSS), secondo il quale «sulla base delle evidenze scientifiche ad oggi disponibili non risultano effetti negativi sulla salute derivanti dall'utilizzo delle caraffe filtranti». Il Fatto Alimentare ha chiesto conferma del parere al CSS, ma non ha finora ottenuto risposta: nel caso arrivasse, vi terremo aggiornati.
Intanto la battaglia continua, perché nel frattempo anche altre procure hanno aperto fascicoli sulla sicurezza di questi dispositivi.

Valentina Murelli
Fonte

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[video=youtube] http://youtu.be/8_Qq6dBmRAs [/video]

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Acque minerali ricche in bicarbonati e metabolismo lipidico
Gli effetti delle acque minerali ricche in bicarbonati sul metabolismo lipidico sono stati oggetto di questo studio, condotto su un campione di 80 donne sane in post- menopausa. Il campione è stato suddiviso in tre gruppi, i quali hanno consumato rispettivamente due tipi di acque minerali ricche di sodio e bicarbonato, la prima delle quali conteneva più fluoro della seconda, e un’acqua oligominerale, insieme ad un pasto ad alto contenuto di grassi. Sono stati misurati i livelli di Colesterolo e Trigliceridi in circolo e nei chilomicroni. Il livello di Trigliceridi circolanti, dopo il pasto, è risultato inferiore nella fase di assunzione di acqua minerale ricca in bicarbonati rispetto all’acqua oligominerale. Le acque minerali ricche di bicarbonato di sodio sembrerebbero quindi in grado di migliorare la lipemia post-prandiale, rispetto alle acque oligominerali.
Schoppen S, Perez-Granados AM, Carbajal A, Sarria B, Sanchez-Muniz FJ, Gomez-Gerique JA, Pilar Vaquero M Br J Nutr. 2005 Oct;94 (4):582-7

Sodium bicarbonated mineral water decreases postprandial lipaemia in postmenopausal women compared to a low mineral water

The role of bicarbonated mineral waters on lipid metabolism and lipoprotein concentrations in man has scarcely been investigated. The present study aimed to investigate whether drinking sodium bicarbonated mineral water affects postprandial cholesterol and triacylglycerol metabolism in postmenopausal women. In a three-way, randomised, crossover study, eighteen healthy postmenopausal women consumed two sodium bicarbonated mineral waters (bicarbonated mineral water 1 and bicarbonated mineral water 2) and a low mineral water (500 ml of each) with a standard fat-rich meal (4552 kJ; 75.3 g fat). The bicarbonated waters were rich in sodium and bicarbonate and bicarbonated mineral water 1 contained 5.7 times more fluoride than bicarbonated mineral water 2. Fasting blood samples and postprandial blood samples were taken at 30, 60, 120, 240, 360 and 420 min after the end of the meal consumption. Cholesterol and triacylglycerols were determined in serum and chylomicrons. A significant water consumption effect was observed in the total area under the curve (TAUC) of serum and chylomicron triacylglycerols (ANOVA, P=0.008 and P=0.027, respectively). TAUC of serum triacylglycerols for bicarbonated mineral water 2 was significantly lower compared to low mineral water (Bonferroni, P=0.039). Peak concentration of serum triacylglycerols showed a significant water effect (P=0.025). Changes in chylomicron cholesterol were not significantly affected by the type of water. Bicarbonated mineral waters 1 and 2 did not show any significant differences. Drinking sodium bicarbonate-rich mineral waters reduces postprandial lipaemia in healthy postmenopausal women compared to drinking a low mineral water.

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