Domenica avevo visto il servizio delle Iene sulle aflatossine nei silos delle farine, adesso lo han messo online
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/371349/pelazza-farina-pericolosa-per-la-salute.html
La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga
Da paura:omg:
Immaginarsele è un conto, vederle...tutta un'altra storia.
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-6725ab3f-7f78-460f-a773-2cae8e4e5704.html
dal minuto 38 circa
La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga
Considerata la la loro tossicità e cancerogenità le aflatossine rappresentano un bel problema per chi, come me, consuma buone quantità di cereali e frutta secca.
Leggevo che il mais e gli arachidi sono più a rischio di contaminazione con spore fungine, rispetto ad altri cereali e frutta secca.
Non potendo intervenire direttamente a monte (le aflotossine si formano soprattutto durante la fase di coltivazione, raccolta, stoccaggio e trasporto, a causa di comportamenti errati dei coltivatori/aziende produttrici, come evidenziato anche nel video delle Iene) possiamo però adottare tutta una serie di accorgimenti a valle, atti a minimizzare la venuta a contatto con le aflatossine.
Io ad esempio seguo queste regole:
- conservo cereali e frutta secca in un ambiente fresco e asciutto, al riparo da calore ed umidità
- evito confezioni che riportano una data prossima alla scadenza
- un attento esame oggettivo è importante, perché spesso le muffe si notano anche ad occhio nudo . Attenzione anche alle polverine di fondo presenti nelle confezioni di legumi, cereali e frutta secca.
- infine privilegio alimenti prodotti da aziende serie e affidabili.
Molto utile anche l'integrazione con la clorofillina e la vitamina C.
La prima protegge dai danni arrecati al fegato dalle aflatossine, la seconda aiuta a contrastare la tossicità, almeno su animali e in vitro.
Vd. es:
Ascorbic acid protects guinea pigs from acute aflatoxin toxicity. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9144459
Aflatoxin-induced structural chromosomal changes and mitotic disruption in mouse bone marrow. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=1881405
Interaction of aflatoxin with L-ascorbic acid: a kinetic and mechanistic approach. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=Verma+et+al.+(1999)++vitamin+c