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Buonumore a rischio, quando i carboidrati sono troppi...

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 Muso
(@muso)
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Salvio anch'io per un po' ho pensato come te che la confusione e la fame postprandiale fossero solo stanchezza...così andavo a letto.
Risultato?dimagrimento e rendita bassa nello sport,e una dermatite sicuramente diminuita ma non scomparsa.
Triplicando le calorie e aumentando i carbo(a livelli comunque relativamente bassi)ho ottenuto grande energia,aumento considerevole di peso,aumento dei livelli cognitivi,scomparsa della dermatite.
Ovviamente stando in omeostasi.
Poi quando mi sono reso conto dei limiti che le teorie di Ciampolini hanno ho iniziato nuovamente a seguire l'istinto ma con una nuova consapevolezza acquisita usando il glucometro per mesi ininterrottamente:energie infinite,pelle e capelli magnifici.
Fidati Salvio,mangiare poco non è il modo giusto per tamponare altri problemi,a meno che non ci siano patologie in atto.


   
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(@salvio)
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Registrato: 13 anni fa
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Salvio anch'io per un po' ho pensato come te che la confusione e la fame postprandiale fossero solo stanchezza...così andavo a letto.

Risultato?dimagrimento e rendita bassa nello sport,e una dermatite sicuramente diminuita ma non scomparsa.

Hai provato a riposare di più a coprirti con il freddo? Possiamo stare fino al 2100 a dire sta cosa, ma secondo me l'aumento calorico viene a seguito di una vita ricca di riposo e con ritmi regolari, perchè se la DS non sparisce dle tutto, vuol dire che si sta eccedendo in quello che si fa, e quindi il metabolismo deve aumentare, visto che le surreni stanno compensando con cortisolo e adrenalina.

Triplicando le calorie e aumentando i carbo(a livelli comunque relativamente bassi)ho ottenuto grande energia,aumento considerevole di peso,aumento dei livelli cognitivi,scomparsa della dermatite.

Il tuo caso è diverso, tu vuoi fare il pugile nitrendoti come un sedentario ecco perchè il tuo corpo strippava, inoltre se consumi 3000 kcal al giorno e ne mangi 3500 il problema nel bilancio non sussiste, se ne consumi 1300 e ne mangi 2000, specialmente da grassi il problema sussiste e come.

Poi quando mi sono reso conto dei limiti che le teorie di Ciampolini hanno ho iniziato nuovamente a seguire l'istinto ma con una nuova consapevolezza acquisita usando il glucometro per mesi ininterrottamente:energie infinite,pelle e capelli magnifici.

Non ci capiamo, le teorie fino ad ora non hanno limite, sei tu che consumi tantissimo e minimizzi eventuali eccessi calorici, se consumi 500 kcal oltre le 3000, consumerai il 17% in più; mentre se consumi 1200 kcal e ne mangi 1700 consumi il 42% oltre il tuo metabolismo, secondo se lui può compensare fino al 30% in quali casi vai in iperinsulinemia?

Non c'è bisogno di dirti che se hai consumato 4000 cal tra attività di pugile e altro e ne hai mangiate 5000 sei andato a circa il 25% quindi il tuo metabolismo in teoria può ancora compensare, bruciando il resto in calore, ti sarai accorto che non hai quasi mai freddo suppongo....

Fidati Salvio,mangiare poco non è il modo giusto per tamponare altri problemi,a meno che non ci siano patologie in atto.

Errore relativo nella frase!!!!Dissi a Ciampolinic he mangiavo poco come raccomandava lui e che avevo comuqnue la cute grassa, sai cosa mi rispose:"Io non ho mai detto di mangiare poco, o solo detto di commisurare i consumi alle entrate e senza attività fisica non ci riuscirai mai..."

Infatti il post non dice:"Mangiare tanto aumenta la depressione" ma mangiare tanti carboidrati e si capisce non credo ci sia la necessità di spiegarlo che il concetto di tanto è riferito quanto più uno è sedentario...

Non a caso la conclusione è che l'iperinsulinemia e non la glicemia o il carboidrato in sè stesso porta alla depressione, ma purtroppo sembra che quando si parli di iperinsulinemia tuti pensino ai carboidrati, senza fermarsi a ragionare che i grassi se non usati con oculatezza e senza ttività fisica possono esser emolto deleterei e peggiorare un insulino resistenza giù in atto.

Non a caso e chiudo, Ciampolini disse che l'insulinemia sarebbe stata miglior predittrice della glicemia in quanto teneva conto anche dei grassi in circolo, ma aggiunse che misurarla non era facile come la glicemia, che vi sarete accorti che spesso in determinate condizioni è molto fallace...

Ah ci tengo a precisare che rileggendolo l'intervendo:

E chi lo decide? Tu? Per quello che ne so hai scritto questo articolo quando la tua glicemia era alta o per colpa dei carboidrati o per colpa dei grassi o ancora per la mancanza di esercizio fisico nehli ultimi giorni, questo ha indotto un aumento di insulina e quindi delle serotonine e quindi al momento non sai neppure quello che scrivi.

Potrebbe sembrare che io dia del folle a Davide, invece assolutamente no, vuol dire semplicemente quelloche c'è scritto, io stesso ho notato differenti modi di comportarmi di fronte alla stessa situazione in funzione dello stato ormonale in quel momento, ed è stata con somma tristezza, per qualcuno gioa, scoprire che la mia coscienza è meno, am di tanto, libera di quello che voglio credere dal mio corpo. Che trovarmi in una situazione tipo in una provocazione, con l'insulina alle stelle può far degenerare tutto, mentre trovarmici con l'insulina bassa da giorni può farmela gestire al meglio e ch ei quei caso è il vero me che risponde, mentre nel caso in cui l'insulina sia alta ma io fingo che vada tutto ok quando mi rodo dentro, a causa della ricaptazione delle serotonine esprime tutto quello che è nato dopo l'agricoltura e l'allevamento, ovvero falsità e menzogna, guarda caso...

Mi chiedo mai se la meditazione o il rilassamento come il training, potrà farmi giungere a scoprire il vero me, quello che non è controllato dagli ormoni, o se ahimè anche loro rappresentano una parte della mia personalità (se gli ormoni informano il corpo su quali proteine codificare a livello di DNA, chissà l'istinto altro non è che una manifestazione del genoma, lascio ai filosofi la sentenza)

Come al solito ho scrito un Chilometro di roba...


   
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OneLovePeace
(@onelovepeace)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1347
 

Secondo me sono tutte cazzate, perchè si parte sempre dal presupposto
sbagliato che un carboidrato è un carboidrato, sfido chiunque ad ammettere che
un carboidrato da frutta e un carboidrato da farina bianca sono la stessa cosa e
fanno lo stesso effetto nel corpo.
Conclusione: non sono i carboidrati in sè
a fare danni ma le solite porcherie che li contengono: zucchero e farina in
primis, le classiche sostanze di cui tutti al giorno d'oggi abusano.

Cmq
in ogni caso bisogna evitare gli eccessi, abbiamo già visto come tutto può
diventare nocivo se assunto in quantità esagerate.

salvio ha scritto:Mi chiedo mai se la meditazione o il
rilassamento come il training, potrà farmi giungere a scoprire il vero
me

Sicuramente si!


La natura non fa nulla di inutile.


   
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 Muso
(@muso)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1170
 

Salvio sono daccordo con te,infatti quando parlavo di limiti alle teorie di ciampolini mi riferivo proprio ai limiti che le sue teorie avevano nei confronti di uno sportivo.
Il limite non è un errore,è solo l'impossibilità di applicazione.
E mi pareva di aver capito che anche tu praticassi abbastanza sport...


   
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(@rosenz)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 184
 

davideleo ha scritto:........la relazione fattore
scatenante-malattia è univoca e molto più semplice da analizzare. Addentrarsi
nei meandri della complessa rete dei sistemi di regolazione del corpo significa
rinunciare a comodi protocolli e parlare di individualità, significa riconoscere
il ruolo determinante della psiche e la responsabilità del paziente nella sua
malattia.....

Osservazione da tenere sempre
presente.....penso che ai lettori attenti di questo forum non sarà sfuggito
quanto possano essere deleteri (a livello mentale) schemi alimentari che
semplicisticamente suddividono i cibi in due liste, quella dei buoni e quella
dei cattivi......


   
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(@andrea)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 708
 

Salvio puoi approfondire meglio sulle cose che hai capito, dell'uso di diversi grassi (olio e burro), dei problemi intestinali, ecc..
Grazie


   
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(@alturia)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 56
 

Piacerebbe anche a me se Salvio approfondise alcuni punti. In particolare perchè burro e frutta al mattino stabilizzano la glicemia mentro l'olio non lo fa e perché durante la metabolica vedeva la sua tiroide diminuire.

Aggiungo una domanda. Cosa è l'SCDiet.


   
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(@salvio)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1043
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Piacerebbe anche a me se Salvio approfondise alcuni punti. In particolare perchè burro e frutta al mattino stabilizzano la glicemia mentro l'olio non lo fa e perché durante la metabolica vedeva la sua tiroide diminuire.

Aggiungo una domanda. Cosa è l'SCDiet.

Ti rispondo con la risposta che Ciampolini mi invio a un mio quesito.

La domanda:

Voglio dire ha mai avuto persone che semplicemente variando la composizione dei pasti, magari verso i grassi o le proteine hanno avuto ritarti o ancipici nella comparsa della Fame Iniziale?

La risposta di Ciampolini:

Le fibre e i grassi saturi ritardano la comparsa della FI a parità di introduzione calorica.

----------------------------------------------------------------------------------

La scdiet è uan dieta che elimina alcuni tipi di carboidrati per evitare la prolificazione intetsinale dei microbi e bloccare l'infiammazione.

E' una sorta di teoria precursice della teoria di Ciampolini.


   
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(@alturia)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 56
 

Però dei due le prime (fibre) non producono resistenza insulinica mentre
i secondi (grassi saturi) possono farlo.

Vuoi dire che sarebbe meglio
consumare i saturi a colazione piuttosto che in altri momenti della giornata
perché al mattino c'è maggior disponibilità di insulina?


   
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(@salvio)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1043
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Però dei due le prime (fibre) non producono resistenza insulinica mentre i
secondi (grassi saturi) possono farlo

Va bhe logico le
prime so usate blandamente nella produzione di glucosio nel colon, i secondi so
assorbiti attivamente.

La stessa cosa si può dire dell'amilosio che si
comporta più da amido resistente che da amido alimentare che invece è di fatto
tutta amilopectina, infatti i legumi che contengono più amilosio creano meno
problemi delle patate che so pura amilopectina, a livello glicemico.

Vuoi dire che sarebbe meglio consumare i saturi a colazione piuttosto che
in altri momenti della giornata perché al mattino c'è maggior disponibilità di
insulina?

Mah bel quesito ma lui dice che in termini
di AFI questo non cambia niente, la questione sarebbe semmai che il corpo al
risveglio riversa tanti lipidi in forma di trigliceridi nel sangue, quindi si
deve supporre che ha poco senso fare una grande colazione senza prima un minimo
di attività o se non si farà una grande attività fisica.


   
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(@andrea)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 708
 

e la teoria che si deve fare una bella colazione per attivare il
metabolismo e ci si puo fiondare anche sui carbo ad alto ih venendo dal digiuno
notturno e cone le riserve di glicogeno parzialmente svuotate è tutta una
panzanata..

mi chiedo se il quantitativo di lipidi immessi nel sangue
durante la notte sia influenzata in qualche modo dal comportamento alimentare
del giorno precedente e sopratutto della sera, altrimenti non si spiega quando
Ciampolini diceva che mi ritrovavo la glicemia alta la mattina perche avevo
mangiato troppo la sera e lo stesso affermava che tutti i bambini in bilancio
omeostatico avevano glicemia bassa di mattina.
Questa cosa non mi torna


   
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 Muso
(@muso)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1170
 

io facendo una colazione iperabbondante con qualche saturo e carbo ad alto
ig sto da re....
I metabolismi sono tutti diversi,dovete tenerlo
presente.
Bisogna tenere presente la condotta del giorno prrecedente,non si
può generalizzare.


   
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(@arthur)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 160
 

salvio ha scritto:

Questo mi sta portando a capire gli enormi limiti della SCDiet,
.

Che sarebbero? C'è gente che è guarita completamente dal Crohn e dalla Colite Ulcerosa (malattie considerate croniche) praticando l'SCDiet!
Spiega, fa capire


   
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(@salvio)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1043
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La mancata consideraione del bilancio dinamico.

Ci sono anche
tanti che appena la iniziano stanno malissimo, non acaso io vedo risultatnti
eclatanti su di me so lo se rispetto sia le indicazioni di Ciampolini che le
indicazioni della paleo (anche se sgarrando tenendo il bilancio dinamico in
pareggio, lontano dalklo stato infiammatorio le conseguenze sono minime).


   
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(@arthur)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 160
 

Interessante. E' quello che con i tuoi suggerimenti sto cercando di fare.
Ossia non mangiare molto, cercando di non fare pasti pesanti, stando leggero più spesso la mattina (a volte salto addirittura la colazione) cercando di limitare i cibi ad alto IG. E tre volte a settimana faccio palestra per bruciare il resto. Ovviamente vado a braccio perchè non conosco il mio standard calorico.
Ho notato dei piccoli piccoli miglioramenti, la sera dopo cena i soliti dolorini alla pancia si sono attenuati.

Ieri ho peccato volontariamente per vedere cosa sarebbe successo: a colazione fetta di pangermoglio con marmellata, dopo allenamento mi son fatto 100 grammi di riso al burro e un po' di pollo arrosto com carote lesse: il risultato è stato che la sera a cena ho sentito qualcosa che non andava, dolorini e aria, e stamattina mi son svegliato con dei bei dolori (che a forza di stare a digiuno son passati).
Maledetto riso, è incredibile, appena sgarro ...zac! dolori.

E pensare che c'è gente che con l'intestino infiammato mangia riso in bianco tutti i giorni


   
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OneLovePeace
(@onelovepeace)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1347
 

Per me il riso bianco è un toccasana invece!


La natura non fa nulla di inutile.


   
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