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[CANCRO TUMORI]Le misconcezioni sulle cause

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fabio meloni
(@fabietto)
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http://www.lafucina.it/2016/04/26/frequenti-gravi-nascoste-cause-dei-tumori/

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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Tropico
(@tropico)
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Negli ultimi giorni c'è stato il caso delle due ragazze morte per aver rifiutato la chemio, la campagna a difesa di quest'ultima è stata molto forte e si sono scomodati vari personaggi noti alla TV.

Il fatto purtroppo è che per l'opinione pubblica se si condanna la chemio si passa automaticamente dall'altra barricata, quella definita dei ciarlatani.

Io sono assolutamente per la libertà di cura (o non cura), questo comporta indiscutibilmente una certa difficoltà ad informarsi, ad averne la voglia e la capacità, quindi è facile finire nel dare credito al bicarbonato di Simoncini, ai conflitti psicologici di Hamer etc etc.

La cosa che mi dà fastidio della vicenda è che le morti di cancro per metodi non convenzionali sono amplificate a dismisura, mentre le guarigioni/remissioni non vengono mai pubblicizzate dal mainstream, in fondo se muori per/nonostante la chemio sei morto a norma di legge.

Da quel che so negli ultimi anni la chemio è diventata più leggera in quanto ora vige il principio della minima dose efficace mentre anni indietro vigeva la massima dose tollerabile, se ho sbagliato correggetemi.

Lo studio è un po' datato (2004):
Il contributo della chemioterapia citotossica nella sopravvivenza a 5 anni nelle Neoplasie adulte
http://www.chrisbeatcancer.com/wp-content/uploads/2011/12/contribution-of-chemotherapy-to-5-year-survival.pdf 2004
[pdf] http://www.chrisbeatcancer.com/wp-content/uploads/2011/12/contribution-of-chemotherapy-to-5-year-survival.pdf [/pdf]

Se si ha la pazienza di leggerlo, mi pare che la chemio dia un contributo del 2%
e che in certi tipi di cancro sia essa stessa letale, perché i pazienti sono morti entro i 30 giorni da inizio chemio, come si può leggere in quest'altro recente (09/2016) studio:

Mortalità a 30 giorni dopo il trattamento antitumorale sistemico per il seno e il cancro del polmone, in Inghilterra: studio osservazionale, basato sulla popolazione.
http://www.thelancet.com/journals/lanonc/article/PIIS1470-2045(16)30383-7/abstract

Peat ha scritto diversi articoli sul cancro e mi rifaccio ovviamente alla sua visione, ciò nonostante in casi estremamente avanzati non sono così stupido da dire che la chirurgia (ad esempio) non sia necessaria, comprendo che la libertà di scelta sia un carico di responsabilità molto elevato per l'individuo, se sbagli muori, ma non per questo morire a norma di legge ci renderebbe più sereni, per certi tipi di tumore il tasso di sopravvivenza, chemio o non chemio, è estremamente basso, roba del 2% per cancro al pancreas.

Ovvio che chi ti sta intorno non può far altro che pensare che se sei morto rifiutando la chemio con essa saresti sopravvissuto, ma questo è un problema di cultura generale secondo me.
Detto questo nessuno mi toglie dalla testa che la chemio sia anche soggetta alla legge del business e vada in un certo senso difesa dai media, ora datemi pure del complottista.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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fabio meloni
(@fabietto)
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Io la penso esattamente come te. Però me ne guardo bene di condividere il mio pensiero con i miei amici, conoscenti e parenti: mi tratterebbero da minchione. Se un domani dovesse prendermi il cancro, la mia prima scelta sarà il digiuno terapeutico (al tumore gli leverò il nutrimento) alternato a periodi di sola frutta: mi ricordo che dopo questo trattamento il lipoma che ebbe mia moglie sfiammò e divenne più piccolo. Non saprei come comportarmi se il tumore prendesse per esempio a mia figlia minorenne: in quel caso mi toglierebbero la patria potestà genitoriale e la chemio non gliela leverebbe nessuno. Diciamo che confido nella speranza che il tumore resti lontano da casa mia!-_-

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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(@luca40)
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sono situazioni davvero difficili, non giudicherei mai la scelta di qualcuno, che deve essere libera. Sui minori, la situazione si complica, chi deve decidere, il diretto interessato? I genitori, lo stato... Non saprei.
La cugina di mia moglie, che non ha nemmeno 15 anni, le è stato diagnosticata purtroppo una leucemia. E' iniziato verso fine luglio con una febbre alta e linfonodi ingrossati sotto al collo, la febbre non passava, ricoverata in un primo ospedale (di paese), analisi del sangue sballati, ricovero al bambino Gesù dopo un paio di giorni, la diagnosi. Ora è più di un mese in ospedale, ha iniziato il terzo ciclo di chemio, con tutte le conseguenze del caso. Detto questo, la sua febbre altissima, linfonodi ingrossati, in sostanza stava male, beh, personalmente sarei andato di corsa in ospedale anch'io cercando le migliori cure, pregando anche se non sono credente, ma non mi sarei affidato al digiuno, al bicarbonato, né alla vitamina C.
La ragazza, abita nei pressi della centrale nucleare dismessa di borgo sabotino, coltivano anche un po' la terra hanno un'asina da cui bevono il latte, ecc, chissà se c'entri qualcosa con il dramma che stanno vivendo.


   
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nataku
(@nataku)
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sono situazioni davvero difficili, non giudicherei mai la scelta di qualcuno, che deve essere libera. Sui minori, la situazione si complica, chi deve decidere, il diretto interessato? I genitori, lo stato... Non saprei.
La cugina di mia moglie, che non ha nemmeno 15 anni, le è stato diagnosticata purtroppo una leucemia. E' iniziato verso fine luglio con una febbre alta e linfonodi ingrossati sotto al collo, la febbre non passava, ricoverata in un primo ospedale (di paese), analisi del sangue sballati, ricovero al bambino Gesù dopo un paio di giorni, la diagnosi. Ora è più di un mese in ospedale, ha iniziato il terzo ciclo di chemio, con tutte le conseguenze del caso. Detto questo, la sua febbre altissima, linfonodi ingrossati, in sostanza stava male, beh, personalmente sarei andato di corsa in ospedale anch'io cercando le migliori cure, pregando anche se non sono credente, ma non mi sarei affidato al digiuno, al bicarbonato, né alla vitamina C.
La ragazza, abita nei pressi della centrale nucleare dismessa di borgo sabotino, coltivano anche un po' la terra hanno un'asina da cui bevono il latte, ecc, chissà se c'entri qualcosa con il dramma che stanno vivendo.

3-500 euro si comprano un misuratore gaiger e lo scoprono subito se è una questione di radiazioni....


   
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fabio meloni
(@fabietto)
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Anche io la prima cosa che farei è di andare all'ospedale. Comunque, ci sono casi e casi. La leucemia e i linfomi non credo che si possano curare con le cure alternative e nemmeno con la chemio. Un dna danneggiato a quei livelli ha bisogno di correzione a livello molecolare. Un marmista del mio paese, infatti, è guarito da una brutta leucemia solo con l'autotrapianto di midollo che, sicuramente, non gli ha pagato la mutua. Meschino, ha fatto un anno intero in ospedale. Chi sa quanto gli è costato! Però sono passati già 6 anni e ancora non gli è ripreso. Una mia vicina di casa a 15 anni è morta di linfoma e nulla è servita la chemio etc. Diverso è il discorso di masse tumorali che con il digiuno si possono ridurre. Guarire da un danno al dna, con la chemio, la vedo dura... prima o poi il tumore riesce ancora più aggressivo di prima. Io spero comunque di non fare mai quell'esperienza: sinceramente non saprei veramente che pesci pigliare.

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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(@luca40)
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hai ragione nataku, è una cosa che fossi nei genitori controllerei, magari non in questa fase ma subito dopo, la guarigione, speram...


   
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fabio meloni
(@fabietto)
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@"Luca40" se vuoi posso chiedere al marmista in che ospedale l'anno curato o meglio, vi posso mettere in contatto. Ti interessa?

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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(@luca40)
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@"fabietto" infatti. Da quello che ho capito io la chemio la stanno facendo come preparazione all'eventuale trapianto, penso seguano un protocollo. In ogni caso, ho letto che il tasso di sopravvivenza da leucemia nei giovani è alta, 90%, speriamo.


@"Luca40" se vuoi posso chiedere al marmista in che ospedale l'anno curato o meglio, vi posso mettere in contatto. Ti interessa?

Grazie fabietto, sei davvero gentile, ma è un problema che stanno affrontando i genitori, tra l'altro la madre della ragazza è una che sa il fatto suo, con un carattere forte, se le proponessi un ospedale diverso da quello in cui è in cura ora, potrebbe prenderla male. Da quello che so, è in buone mani, un reparto all'avanguardia. Il professore che la segue è lui:

[video=youtube] https://www.youtube.com/watch?v=aUGaR-mBV-k [/video]


   
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nataku
(@nataku)
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si anche con la chemio è alta la guarigione in questo caso
nn vorrei dire fesserie ma il trapianto di midollo va fatto previo ablazione totale del proprio (ti sparano raggi X per distruggerti quello che hai, poi fanno il trapianto).


   
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fabio meloni
(@fabietto)
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Non so come fanno, ma so che il tizio lo davano spacciato e invece ora, anche se non è certo il ritratto della salute, è arzillo e va a lavorare.

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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Tropico
(@tropico)
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Bisogna trovarcisi per sapere come si reagisce veramente e cosa fare ma spero veramente che nessuno qui di noi abbia il dramma di sperimentarlo.
Non è escluso che di fronte ad un avvenimento del genere io possa procedere per vie convenzionali, tra l'altro avevo anche detto che chirurgia o anche un trapianto di midollo è diverso dalla chemio, c'è da valutare caso per caso.

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Tropico
(@tropico)
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La mia avventura ascorbica
http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&task=view&id=47688&Itemid=140

Guardate la data, 2 Giugno 2011

Negli anni mi è capitato spesso di leggere Blondet, specialmente su Effedieffe.
Nel 2011 era malato di microcitoma, forma tumorale tra le più aggressive con tasso di sopravvivenza risibile.
Ad oggi è vivo, ha rifiutato la chemio e la radio, nell'articolo parla di infusioni di 30-50g di ascorbico in vena.
In pratica usato oralmente non ha la funzione selettiva antitumorale, ed è per questo che la sperimentazione della Mayo Clinic è risultata non efficace per la "cura" dei tumori.
Si deve sfruttare la proprietà pro-ossidante dell'ascorbato ad alte dosi che genera perossido di idrogeno (acqua ossigenata) e colpisce selettivamente solo le cellule cancerose perché quelle sane hanno modo di eliminarlo. Questo però lo si può fare solo con le concentrazioni raggiunte attraverso le infusioni in vena, attraverso l'intestino non si riesce a raggiungere concentrazioni così elevate nel sangue.

Vale davvero la pena leggere l'articolo con i riferimenti.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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Tropico
(@tropico)
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Purtroppo ho visto abbastanza da vicino gli effetti della chemio (più radio) su una persona cara, mi sono ricordato di questa discussione e a distanza di tempo non posso che confermare quanto detto, ovvero che con la chemio si muore a norma di legge.

Con una aspettativa di vita di un paio di anni se non si fosse curata, ad una fine in pochi mesi dopo il  "trattamento" chemio+radio... angosciante dato che all'inizio del trattamento era malata di cancro ma le condizioni generali erano più che buone.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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fabio meloni
(@fabietto)
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Sempre pensato! Anche io ho avuto più di una persona cara affetta dal cancro. L'ultima è una mia cugina di 40anni che ce l'ha al seno. Quest'ultima ha appena iniziato il calvario... Tutti  i precedenti miei cari si sono ridotti a larve subito dopo la chemio... Solo una zia di che abita in Francia ha resistito a svariati cicli di chemio (sicuramente ha una resistenza ai farmaci notevole): il primo tumore a un rene, poi a un seno, ora l'altro seno. Gli altri parenti tutti morti entro i 5 anni dall'esordio del primo ciclo di chemio.

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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