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Domande a Ciampolini sull'assetto Ormonale

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(@salvio)
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Salvio:
Mah era una mia ipotesi in merito a come variano gli assi ormonali sotto alimentazione condizionata e sotto alimentazione omeostatica.

Ad esempio se analizziamo la tiroide. Una persona magra, ovvero con scarso sottocutaneo che raggiunge il massimo ingarssamento, se mangia oltre le sue capacità metaboliche dovrebbe sviluppare una sorta di ipertiroidismo, suppongo la tiroide cercherà di aumentare la frazione di cibo convertita in calore, per minimizzare le introduzioni energetiche o meglio smistarle vista l'incapacità di accumularle.

Quindi è possibile che la persona vada spesso in ipoglicemia reattiva il che porta alla lunga ad avere valori elevati di cortisolo.

Prof
Non ho tabulato i dati degli ormoni. L'impressione dai dati che ricordo, è che con l'AFI i pazienti diminuiscano il livello degli ormoni tiroidei. Nel digiuno è dimostrato che diminuiscono. Durante AFI, vanno in ipoglicemia (modesta) i soggetti sovrappeso, non i normali. I sovrappeso hanno la nesidioblastosi, cioè hanno molte, troppe cellule beta nel pancreas, le quali rilasciano insulina in quantità eccessiva se tardano a mangiare.

Salvio:
Mi chiedevo semplicemente se questo ormone dopo l'inizio della afi diminuisse spontaneamente. Ironico pensare che se fosse così, mangiare tanto sarbbe uno stress al quale l'organismo tenta di porre rimedio.

Prof
Yes, it is. A mia opinione, lo stress da potenziamento della funzione tiroidea è incomparabilmente più tollerabile delle devastazioni prodotte da infiammazioni croniche e ricorrenti, specialmente nel sangue e nelle arterie. Questa è la conseguenza principale dell'overfeeding.

Salvio
C'è un'altra cosa che mi colpisce in merito a un altro ormone: il testosterone. Non so se consoce Berrino che opera nel reparto della prevenzione dei Tumori al policlinico di Milano, almeno credo non ricordo.

Ma anche lui affronta con l'alimentazione la cosa, asserendo che insieme all'insulina anche gli androgeni sono un forte indice di rischio tumorale.

Prof
Non ho molte informazioni a proposito. Ce ne sono più sugli ormoni femminili. Non c'è ragione perchè il testosterne non sia speculare o simmetrico nella sua azione rispetto agli estrogeni. Si dice che la prostata è l'equivalente bersaglio della mammella nella donna. Il testosterone avrebbe un'azione promovente la proliferazione sulle cellule della prostata. Ho pochi dati...

Salvio:
Però gli androgeni hanno un comportamento strano, soprattutto il testosterone. Se uno mangia troppo o poco il testosterone cala, però se uno mangia tanti grassi, questo aumenta. Ora mi chiedo cosa accade se uno mangia molto poco ma con una buona quota di grassi.

Prof:
Non ho dati sui grassi. E' possibile. Mi domando se l'aumento ammontasse (significativamente) ad un 2 o 3 % del valore senza grassi!!

Salvio:
La mia spiegazione deriva dal fatto che la SHBG quando uno mangia tanto diminuisca rilasciando testosterone, che se anche cala nella frazione totale aumenta quella libera; mentre se mangia poco questo resta attaccato alla globulina e che i grassi anche se si mangia poco tendono ad aumentare il totale.

Prof
L'albumina segue l'introduzione calorica, è direttamente proporzionata. Probabilmente lo è anche la SHBG. Non ho del tutto chiaro il rapporto fra AFI e ormoni e attività sessuale. La resistenza all'insulina è rovinosa nelle donne, e non so quanto nei maschi.

Salvio:
Mi chiedo se i reiterati picchi insulinici non aumentino la sintesi del colesterolo, proprio per un maggior consumo di steroidi da parte del corpo.

Prof.
May be. I picchi sono comuni nel sovrappeso, nella resistenza all'insulina. E' una risposta al pasto eccessivo.

Salvio:
Ora mi chiedo se il cortisolo che deriva dal progesterone non implichi un aumentata necessità di colesterolo, lo stesso dicasi per il testosterone.

Prof
Ho un pò abbandonato la ragnatela degli ormoni. Ce ne sono sempre di nuovi nel gruppo di studio dell'Ingestive Behavior. E' utilizzabile la ragnatela? E' la scommessa dell'industria Americana. Ho l'impressione che gli Americani siano avviati ad un fiasco colossale nell'alimentazione. La surrene produce androgeni, cortisolo, etc. dal colesterolo. Gli androgeni sono rielaborati nelle ovaie e nel testicolo per fabbicare i rispettivi ormoni. Glicemia alta modifica il lavoro nelle ovaie e nei testicoli, peggiorando il risultato. Non so come.

Salvio:
Ecco che dimunuendo le calorie gli androgeni in realtà non diminuiscano ma svolgano un azione ormonale più mirata, ad esempio il testosterone resta attaccato in maggior equota alla SHBG, creando meno danni nei distretti del corpo dove vi sono fenomeni flogistici.

Prof:
Mi meraviglio sempre che un componente fisiologico compia danni. Probabilmente è possibile. La mia ipotesi è che gli ormoni sessuali compiano danni aumentando le proliferazioni in ceti tessuti, secondo il loro mestiere. Questo aumento rende più facile lo sviluppo di tumori negli organi bersagliati dagli ormoni sessuali.

Salvio:
Mi scusi se le faccio perdere tempo, il succo della domanda era semplicemente se lei ricordi che dopo l'AFI la cortisolemia di chi l'ha intraprende scende spontaneamente, mentre se queste stesse persone avevano dapprima il colesterolo basso, l'hanno visto poi alzarsi?

Prof
Il colesterolo totale, il rapporto colest-totale/colestLDL diminuiscono sigmnificativamente (P < 0.005) nell'articolo submitted to J N&M. Anche con i dati che ho, avrei molti studi da pubblicare.

Mi domando se i referee che valutano i miei articoli non lavorino con l'industria farmaceutica. Non sono io ad avere i conflitti di interesse, ma i referee!!!
Distinti saluti.


   
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