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I fondamenti scientifici della medicina energetica

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(@davideleo)
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Muso ha scritto:Scusate chi sono Dicke Vodder? E Pischinger,
Heine e Popp?
Vi scoccerebbe scrivere qualche riga sulle loro opere(e magari
i titoli)nella sezione "libreria"?
Grazie e scusate l'ot.
Per il resto io
sono tendenzialmente daccordo con Salvio,ma ammetto la mia ottusità in
materia.

A. Pischinger è un pioniere nello studio della matrice extracellulare, ovvero l'unità funzionale del tessuto connettivo. Egli scoprì che il connettivo funziona come un sistema di regolazione cibernetico e che anzi è a capo della complessa catena di sistemi di regolazione del corpo umano e per questo lo definì sistema di regolazione di base.
In sintesi la matrice extracellulare è costituita da complesse strutture di acido ialuronico e glicoproteine (proteoglicani e glicosamminoglicani) immerse nel liquido interstiziale nel quale si trovano anche le terminazioni di tutti i vasi (linfatici, sanguigni, nervosi). Tutti i segnali neuro-endocrino-immunitari, quindi, così come le sostanze nutritive, non arrivano alla cellula direttamente, ma attraverso il connettivo, ed è la matrice extracellulare a modulare e regolare il flusso di informazioni che effettivamente arriva alla cellula parenchimale.
Semplificando notevolmente, i legami chimici delle molecole che compongono la matrice si formano e si sciolgono in modo tale da stringere o allargare quelle che sono come delle maglie attraverso le quali transitano le molecole segnale (ormoni, linfociti, neurotrasmettitori). La malattia è in effetti sempre una malattia del connettivo, gli altri tessuti e organi si ammalano di conseguenza. In un'altra ottica potremmo dire che è la matrice extracellulare che decide quando e quale organo fare ammalare.
Gli studi di Pischinger sono, come si può intuire, alla base della moderna psico-neuro-immuno-endocrinologia.
Pischinger, inoltre, dimostrò che i fenomeni elettromagnetici si propagano per tutto il connettivo determinando reazioni elettrochimiche ben precise della matrice extracellulare e ipotizzò che l'attività di regolazione della stessa sia controllata in effetti da segnali elettromagnetici endogeni.

Heine è un collaboratore e allievo di Pischinger. Egli proseguì gli studi del maestro indagando in particolar modo la morfologia dell'agopunto, scoprendo tra le altre cose che l'inserzione dell'ago, mettendo in comunicazione strati dell'epidermide con un diverso potenziale elettrico, di fatto chiude un circuito e i fenomeni elettromagnetici indotti sono la causa dell'azione dell'ago. I meridiani energetici, sono in effetti percorsi preferenziali per i flussi elettromagnetici il cui alveo anatomico è proprio il connettivo. Questo fatto è stato dimostrato di recente mediante isotopi radioattivi da alcuni ricercatori italiani.
Su queste ricerche si basano l'elettroagopuntura di voll o la neuralterapia di Huneke, che sfrutta gli effetti sulla polarizzazione della procaina, ma anche le tecniche di Peter Mandel (colui per il quale lavoravo) la Diagnosi Energetica dei Punti Terminali e la Cromopuntura.

L'ipotesi di Pischinger sul ruolo dei segnali elettromagnetici endogeni si sposa naturalmente con la recente teoria dei biofotoni del biofisico tedesco Fritz Popp. Popp investigando sui fenomeni di bioluminscenza, noti da tempo, ma considerati un semplice effetto collaterale delle reazioni elettrochimiche, privi di alcuna funzione biologica, scoprì che a dispetto della loro bassa intensità energetica, le bioluminescenze sono emissioni luminose (lo spettro delle bioluminescenze si estende in effetti oltre la gamma del visibile, fino alle microonde) altamente coerenti (la coerenza di un fascio di onde consiste in pratica nella possibilità di individuare una frequenza dominante) e che la perdita di coerenza è sempre associata a uno stato patologico. A garantire la coerenza di questi flussi, secondo Popp, è il nucleo cellulare, nel quale la cromatina (la struttura formata dal DNA) si svolge e si riavvolge secondo un ritmo circadiano. I legami che si formano e si sciolgono ciclicamente, assorbono e liberano energia amplificando il segnale (non l'energia) dei flussi elettromagnetici che attraversano il corpo. La cromatina, sempre secondo Popp, funziona in pratica come una pompa laser e funge da stazione ricetrasmittente delle onde elettromagnetiche mediante le quali il corpo dà istruzioni alla matrice extracellullare nei vari distretti del connettivo.
Agli ottusi e ai bigotti (che si credono scettici) ricordo che sto parlando di ricerche universitarie e che la maggior parte delle tesi di Popp sono state dimostrate in laboratorio.

Per approfondire:
"Sistema della Regolazione di Base" di Alfred Pischinger
"Medicina Biologica" di Hartmud Heine
"Teoria dei Biofotoni" di Fritz Popp (purtroppo si tratta di una sintesi, per giunta credo non autorizzata, ma è l'unico testo disponibile in italiano. Io ho avuto la fortuna di poter contattare direttamente Popp e soprattutto parlare a lungo P. Mandel che da tempo collabora con lui.)


   
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(@rosenz)
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Registrato: 13 anni fa
Post: 184
 

Ottima esposizione Davide,
ne approfitto quindi per ricollocare il video passato per lo più inosservato qualche tempo fa in quanto mi sembra perfettamente in tema
http://www.youtube.com/watch?v=1V68uf7Y5KM

Per quanto riguarda le applicazioni cliniche, beh, omeopatia ed omotossicologia che agiscono sfruttando proprio i principi enunciati nel video funzionano alla grande.
Non ci sono ancora sperimentazioni su larga scala in quanto ben sappiamo come funzionano le cose nel campo della salute.

Per l'omeopatia posso testimoniarlo direttamente quando una decina di anni fa mi sono risolto una fastidiosissima rinite notturna che mi accompagnava da mesi.
Soli 7 giorni (sette) di assunzione del rimedio omeopatico Allium Cepa (cipolla) ed il disturbo è scomparso definitivamente....preciso senza mutare in quella settimana alcuna mia abitudine, indi intervento causalista;
Il rimedio omeopatico se appropriato agisce direttamente sulla causa di un determinato disturbo.

E poi basta chiedere a qualche medico che pratica tali discipline.


   
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(@salvio)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1043
 

Per quanto riguarda le applicazioni cliniche, beh, omeopatia ed omotossicologia che agiscono sfruttando proprio i principi enunciati nel video funzionano alla grande.

Strano tutti i poveretti che becco in giro per il web, sembrano essere ricorsi a omeopatia e omotossicologia eppure stanno ancora là. L'unica cosa che funziona è un cambiamento di stile di vita, incominciando da dieta e attività fisica, il resto so chicchiere.

Non ci sono ancora sperimentazioni su larga scala in quanto ben sappiamo come funzionano le cose nel campo della salute.

E certo quella è la solita solfa di completi ignoranti in campo medico che con un corso del cavolo su yin e yang credono di aver capito tutto del corpo umano.

Per l'omeopatia posso testimoniarlo direttamente quando una decina di anni fa mi sono risolto una fastidiosissima rinite notturna che mi accompagnava da mesi.

Ah se per questo io una sera di 10 anni fa avevo l'influenza, e sembra che l'antibiotico mi ha aiutato tantissimo, ma che discorsi sono?

E poi basta chiedere a qualche medico che pratica tali discipline.

E allora perchè non creano modelli e si mettono contro il sistema se praticano tale disciplina?


   
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(@morgana2010)
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Registrato: 13 anni fa
Post: 22
 

esposizione molto chiara ed interessante. Mi sono rivolta anni fa ad un'omotossicologa che mi segue tutt'ora, ho risolto un problema di ipotiroidismo per il quale mi curavo con il fantastico eutirox.Mi piace la visione olistica di queste discipline


   
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(@davideleo)
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Registrato: 13 anni fa
Post: 171
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Quando ci si approccia allo studio della realtà in modo scientifico non ci sono
fenomeni fisici e non fisici, ci sono solo fenomeni. Tutto il resto è
metafisica.


   
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