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Impariamo a respirare

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(@nutritionvalley)
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Apro questo 3D in questo forum perchè è un luogo dove certe cose vengono percepite e c'è gente in grado di comprendere l'importanza dell'argomento.
E' da Luglio che ho conosciuto il metodo Buteyko e da quel giorno respiro soltanto a bocca chiusa.
In quest'arco di tempo mi sono fatto diverse escursioni in montagna sempre a bocca chiusa e respirando dal naso.
2 di 1000m di dislivello e una con 600m in salita e 700 in discesa (durata 8 ore con diversi sali e scendi), e poi altre escursioni meno impegnative. Una da 1000m con 20 kg di zaino sulle spalle, comunque lo zaino meno di 10 kg non pesa mai.
Poi in palestra facevo una volta a settimana 1 minuto di corda respirando dal naso e 1 minuto di riposo, il tutto per 5 volte (10 minuti).
Oggi ho corso, non correvo da Maggio e come distanza saranno stati circa 6 km e senza alcun tipo di allenamento secondo me come tempi ero sicuramente sotto i 4 minuti a km, fatti tutti a bocca chiusa e alla fine nemmeno il fiatone avevo.
Vi posto un link: http://members.westnet.com.au/pkolb/buteyko.htm
Non ho ancora approfondito la tecnica perchè non ho avuto tempo, ma capite le basi ho cercato di tentare ad arrangiarmi a migliorare.
Dato che fondamentalmente sono un super sedentario e non sono uno di quelli che si allena e prende tempi e tutte le cose da fissati non posso valutare oggettivamente i miei miglioramenti, ma i garantisco che ci sono stati e sono di gran livello.
Poi dimenticavo che in macchina espiro e trattengo il fiato per 5 - 10 secondi.
C'è un test per valutare la vostra capacità, se ho tempo lo posto, altrimenti se qualcuno mi precede meglio pure.
Mi scuso se l'argomento era stato già trattato, ma se non è stato trattato prendetelo seriamente in considerazione: sulla carta è una gran cosa e provato non posso far altro che confermare.


   
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Tropico
(@tropico)
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Questo è un argomento che devo approfondire, è sempre lì che mi aspetta, anche Peat parla di CO2 e di Buteyko.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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(@nutritionvalley)
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Questo è un argomento che devo approfondire, è sempre lì che mi aspetta, anche Peat parla di CO2 e di Buteyko.

E con questo Peat per quanto mi riguarda si guadagna 10 punti su una scala da 1 a 10.
Ad intuito mi viene anche da ragionare sul discorso CO2 e attività fisica, ma non ne parlo perchè devo approfondire il concetto.
Voglio vedere se Peat ne parla, dato che da quel poco che ho letto mi sembra sia un sedentario convinto; perchè forse e dico forse è meglio gestire la respirazione e CO2 che proporre attività fisica che poi non tutti vogliono fare. Ma su questo voglio prima approfondire il discorso e soprattutto vedere se qualcuno lo ha mai affrontato il concetto.
La domanda che mi pongo è: a parte il discorso di tono muscolare, vuoi che gli effetti a lungo termine dell'attività fisica siano dovuto ad un migliore utilizzo della CO2?


   
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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
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Potrebbe essere uno dei fattori, come lo sono la risposta ormonale, e la riposta antiossidante endogena, tutti parametri migliorati dall'attività fisica, poi non lo so se derivano anch'essi dalla CO2.
Il bicarbonato di sodio aumenta la CO2 nell'organismo se ricordo bene.
Peat è sedentario ma non è contro l'attività fisica tout court, è categorico contro l'endurance, ma per gli sport di potenza dice che vanno bene a patto che non si vada nel campo del lavoro a cedimento o negativo.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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(@nutritionvalley)
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Anch'io sono contro l'endurance, che secondo me fa più danni che altro.
E pure io voto per gli allenamenti di potenza.
Ad esempio l'interval training o allenamenti simili danno una bella spinta ormonale.


   
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tarullo
(@tarullo)
Membro
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Peat è contrario a quelle attività che generano acido lattico, quindi anche interval training

Modesty is not exactly my speciality.
S. Dalî


   
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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
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Sì vero giusta osservazione, non si deve andare a produrre acido lattico con l'esercizio.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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(@nutritionvalley)
Membro
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Dato che siete sportivi, voi come vi comportate davanti a questo fatto dell'acido lattico?


   
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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 12 anni fa
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Per alcuni un pò di acido lattico promuove la crescita muscolare, ma lessi anche che invece fa tutt'altro, cioè limita l'ipertrofia.
Il lavoro muscolare del bodybuilder o ancor più quello del powerlifter non dovrebbe in teoria produrre acido lattico anche per via dei tempi di recupero.
Onestamente, ammesso che io sappia riconoscere gli effetti di accumulo di acido lattico, in allenamenti di potenza non ne ho mai avvertiti.
Ricordo di aver provato una sensazione quasi di bruciore muscolare quando facevo corsa e superando l'ora, sensazione mai replicata in allenamento coi pesi anche con sessioni di 1h e 30, perché comunque il lavoro non è continuo, ha molte pause di recupero.
Così, se anche si producesse acido lattico coi pesi credo sia veramente trascurabile per la modesta entità del fenomeno.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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(@nutritionvalley)
Membro
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Intanto per restare in tema Buteyko segnalo questa pagina: http://www.normalbreathing.com/index-myths.php


   
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tarullo
(@tarullo)
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È un po' lungo il discorso del metabolismo lattacido, diciamo che l'acido lattico si inizia a produrre da subito ma il metabolismo aerobico permette di smaltirlo se si rimane ad una intensità di sforzo ben submassimale. Il problema si ha quando lo sforzo è molto intenso e prolungato e il lavoro diventa prevalentemente lattacido, si arriva così in breve tempo (intorno ai 40") ad esaurimento in quanto l'accumulo di acido lattico impedisce il lavoro muscolare. Questo a grandissime spanne. Per evitare lavori che possano produrre acido lattico è quindi necessario o lavorare ad intensità submassimale o se si lavora alla massima intensità, non farlo per tempi troppo lunghi e adottare dei tempi di recupero completi, cioè intorno ai 2'. È anche vero altresì che con l'allenamento, migliora la capacità dell'organismo di smaltire quest'acido lattico alzando la soglia anaerobica. Con i pesi è difficilissimo fare un lavoro lattacido, a meno che non si facciamo dei lavori a circuito tipo 40" di sforzo e 20" di recupero, tipo kb o roba simile, che adesso va molto di moda ma che produce parecchio acido lattico

Modesty is not exactly my speciality.
S. Dalî


   
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kisa
 kisa
(@kisa)
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Registrato: 10 anni fa
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quale e formula esatta di respirazione Buteiko ? 1 x ? x ? x ?.... (inspirare - pausa - espirare - pausa ) . Quanto deve durare pausa fra due respiri. Mi sembra che ultima deve essere più lunga e non forzata.... Deve essere qualche libro con metodica Buteiko... ? Mi sa che in russo si trova facilmente.. Io faccio la palestra 2 volte a settimana e ho quasi sempre "dolore" di acido lattico. Mi sa che non si può evitare...


   
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(@nutritionvalley)
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quale e formula esatta di respirazione Buteiko ? 1 x ? x ? x ?.... (inspirare - pausa - espirare - pausa ) . Quanto deve durare pausa fra due respiri. Mi sembra che ultima deve essere più lunga e non forzata.... Deve essere qualche libro con metodica Buteiko... ? Mi sa che in russo si trova facilmente.. Io faccio la palestra 2 volte a settimana e ho quasi sempre "dolore" di acido lattico. Mi sa che non si può evitare...

Se cerchi su ebay in molti vendono il DVD che spiegano perfettamente tutta la metodica e il modo.
Se lo vedi è molto semplice applicare il metodo


   
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kisa
 kisa
(@kisa)
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Tu lo usi questo metodo? E utile? Ho letto blog russo che non tutti contenti di questo metodo... dicono che e molto pericoloso respirare non profondamente. Buteiko per migliorare sonno consiglia dormire sul lato sinistro e respirare con naso. Per avere certezza di respirazione esatta consiglia di chiudere bocca con un cerotto..... Non so se provo....


   
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(@nutritionvalley)
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Io ho ordinato il DVD.
Quando mi arriva voglio provare tutto il metodo per bene.
Al momento l'ho messo in atto a modo mio e come mi restava più comodo. Una volta capito il principio non è difficile farselo proprio.
Per ora corro con la bocca chiusa e sto benissimo e quando guido o sto a casa senza far niente (tipo ora al pc) espiro totalmente e trattengo il respiro una decina di secondi e lo faccio per alcuni minuti.
Tante stranezze non le faccio e non le farò mai.


   
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Tropico
(@tropico)
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Io ancora non ho approfondito il metodo, sono fermo alle nozioni base lette tempo fa.
Ma andare in apnea diurna, a volte è capitato, ha una qualche correlazione?

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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