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Lectine

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Dodo
 Dodo
(@dodo)
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Riporto anche questo estratto:

L'intestino permeabile è provocato da 7 cause:
- saponine alimentari
- lectine alimentari
- gliadina dei cereali
- capsaicina (peperoncino)
- alcool
- farmaci FANS
- contraccettivi
- Antiacidi che contengono idrossido di alluminio (maalox)

Le saponine e le lectine dei grani e dei legumi sono estremamente resistenti e consentono ai semi di durare molto a lungo per preservare la specie, resistono anche alla digestione degli insetti.
Una volta in circolo causano la rottura dei globuli rossi (saponine)
Un cereale che contiene grandi quantità di saponine è la quinoa.

I legumi hanno effetto sommatorio sulla permeabilità intestinale contenendo sia lectine che saponine.
Le saponine sono in grande presenza nell'isolato di soia.
Anche i germogli alfa alfa contengono saponine in grandi quantità.
Più se ne mangia più aumenta la PI [permeabilità intestinale].
In un esperimento dimostra che le lectine entrano velocemente nel flusso ematico.
Anche i vaccini possono essere pericolosi per via degli "audiuvanti" che sono proprio saponine.

IL RISO NON HA SAPONINE MA SOLO LECTINE CONCENTRATE NELLA SFOGLIA ESTERNA.
PERTANTO IN FASE DI CARICO E CON LE DOVUTE CAUTEL PUO' ESSERE OCCASIONALMENTE UTILIZZATO AL POSTO DEI CLASSICI FRUTTA ESSICCATA E BANANE
SOLO SE RAFFINATO!!!! MAI INTEGRALE!!!!!

DOMANDA: QUALE RISO E' MIGLIORE?
RISPOSTA: NON LO SO, IO VALUTO SOLO LE RICERCHE SCIENTIFICHE E NON C'è NE è NESSUNA CHE CE LO DICA CON ASSOLUTA CERTEZZA.

L'AVENA CONTIENE TANTISSIMA SAPONINA ED ALTRI ANTINUTRIENTI.

Il contesto di questi estratti è una raccolta di informazioni sulla paleodieta. Vorrei sapere se il riso, che non contiene saponine e raffinato, ha delle lectine e se vengono distrutte con la cottura... non trovo informazioni in merito.


   
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Tropico
(@tropico)
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Come probabilmente scritto dal resoconto del master in paleodieta di biker le lectine sono nella parte esterna quindi nel raffinato non ci sono problemi.
L'integrale invero non è mai integrale al 100%, le glumelle più esterne vengono comunque rimosse e ne rimangono pochissimi strati prima della cariosside.

Riso, una specie solo lontanamente legata al grano, contiene una lectina che è antigenicamente simile alle lectine di altri cereali e sono situate alla periferia delle radici embrionali e prodotto nel coleottile.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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Dodo
 Dodo
(@dodo)
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Giusto! Scusate la distrazione. Tornando sui pomodori maturi, nessun problema con la solanina, ma le lectine? Qui si legge:

L'esposizione alle lectine del pomodoro nella popolazione americana è notevole, poiché ogni americano consuma circa 28 kg di pomodori per anno. Un soggetto medio ingerisce quindi circa 100 mg di lectine di pomodo all'anno. Avendo proprietà chimiche simili a quelle degli antigeni dei gruppi sanguigni, le lectine del pomodoro possono interagire con la mucosa del tratto intestinale, e provocare vari sintomi, come infiammazione gastrointestinale e malassorbimento dei nutrienti, fino ad alterazioni del sistema immunitario che sfociano in processi patologici di tipo infiammatorio.

A me sembra molto bassa la quantità di lectine ingerita, mi chiedo se la cottura le distrugga oppure no. Qui si legge:

Molte lectine dei cibi eludono la cottura perché sono normalmente consumati crudi, come il pomodoro (Lycopersicon esculentum). Dopo la masticazione di un pomodoro, la sua lectina è destinata, prima di tutto, a tutte le membrane mucose orali. [...] L'uomo occidentale medio consuma circa 200 mg di lectina all'anno solo dai pomodori, e molti altri ingredienti delle insalate sono ricche di lectine.

Sembrerebbe che anche 100 o 200 mg di lectine in un anno non siano trascurabili... Comunque mi pare che la cottura del pomodoro distrugga le lectine, anche se questa frase è proprio strana: "Molte lectine dei cibi eludono la cottura perché sono normalmente consumati crudi". Mi viene da ridere e mi fa un po' arrabbiare... eludono la cottura perché non vengono cotti :dead:

Vorrei fare molta attenzione a queste lectine, perché sono già allergico e:

Se la mucosa intestinale è intatta il passaggio di lectine alimentari è di circa il 5% di quelle ingerite. Se la permeabilità della mucosa è invece aumentata la quota naturalmente aumenta. Uno degli effetti delle lectine dannose sull’intestino è proprio quello di causare soluzioni di continuo anche invisibili al microscopio che facilitano il passaggio di macromolecole intestinali, batteri, eccetera nel sangue con varie conseguenze: intossicazioni varie, reazioni allergiche, tendenza alla comparsa di fenomeni autoimmunitari.

Penso che trovando il giusto modo di cuocere e prepare prodotti vegetali si riesce ad eliminare lectine e sostanze tossiche (magari non tutto, però molte cose) -- alla faccia dei crudisti XD (se qualcuno è crudista lo invito a prendere in considerazione questi problemi per la sua salute).


Anche il seguente paragrafo è troppo pertinente alla discussione per non metterlo:

Lectine resistenti al calore
Molte lectine sono distrutte dalla cottura normale (questo è il motivo per cui i cereali e i legumi sono commestibili), ma molte altre non lo sono. Joseph Charles Aub nel 1963 aveva già parlato della resistenza relativa delle lectine, quando descrisse l’agglutinina del germe di grano (WGA). La WGA è in realtà una delle lectine più sensibili al calore e infatti viene distrutta dopo 15 minuti a 75 ° C, mentre le altre lectine del frumento e cioè il glutine e la gliadina possono resistere in autoclave a 110 ° C per 30 minuti.
Lectine che sono particolarmente ricche di legami di-solfuro, come la WGA, sono molto resistenti agli enzimi proteolitici, ai detergenti, all’urea, agli alcali e agli acidi.
Tre gruppi di studiosi hanno fatto ricerche sulle piante alimentari contenenti lectine, individuandone oltre 100 all'ultimo conteggio. Fra questi, Gibbons e Dankers, hanno osservato, che sette di loro erano resistenti al trattamento in autoclave: crusca di grano, carota, mela, mais in scatola, farina di grano, semi di zucca e banana.
L’agglutinina della banana viene addirittura rafforzata dal calore, ed è inibita da N-acetilglucosammina (GNAC) e da N-acetilgalattosammina (GALNAC).
Nachbar e Oppenheim (4) hanno trovato emoagglutinine nelle arachidi tostate, nei prodotti Flakes Corn, Rice Krispies e Kellogg's Special K (sono tutti riscaldati durante la fabbricazione).
La lectina dell’Avocado (Persea americana) resiste anch’essa all'autoclave.
La Fitoemoagglutinina (PHA) di certi fagioli ( kidney, navy, haricot ) resiste alla cottura dei chicchi, sopravvive fino a 4 ore a 70'C senza perdita di attività e mantiene alcune attività anche a 90 C, dopo 3 ore. I fagioli che vengono preammollati durante la notte prima della cottura, perdono tutte le attività di lectina dopo 10 minuti di cottura a 100'C, mentre i fagioli cotti senza questo pre-ammollo mantengono invece questa attività.

Indicazioni sintetiche per eliminare lectine:
- Germe di grano: cuocere per 15 min a 75°C
- Fagioli: tenere in acqua una notte e poi cuocere per 10 min a 100°C

Non basta la cottura per: frumento, cereali che contengono glutine, crusca di grano, carota, mela, mais in scatola, farina di grano, semi di zucca e banana (le cui lectine sono rafforzate dal calore), avocado, Flakes Corn, Rice Krispies e Kellogg's Special K.

In merito ai Flakes Corn, posso dire che li ho comprati di recente perché c'è un po' di vitamina D aggiunta, la prima porzione che presi mi creò un fastidio già allo stomaco, difficile da definire, qualcosa di simile ad una leggera reazione allergica. Nei giorni seguenti ho continuato a prenderli senza più alcun disturbo, forse il mio organismo ha messo in atto qualcosa per proteggersi (era una vita che non li prendevo più), però certo non mi sembra positivo e non li riprenderò più.


   
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(@bobbioebabbo)
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lectine anche nelle carote? male male... sui pomodori posso dire che a me danno un po fastidio,non so se per le lectine


   
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Tropico
(@tropico)
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Nutrimento e tossine in natura sono sempre mescolate, bisogna però avere una visione d'insieme perché in taluni casi i benefici sono maggiori degli eventuali effetti negativi. Questo credo sia il caso delle carote.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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Tropico
(@tropico)
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Lectine alimentari può indurre rilascio in vitro di IL-4 e IL-13 da basofili umani.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10092096
Lectine alimentari, presenti in fagioli e altri prodotti vegetali commestibili, rappresentano una minaccia potenziale per i consumatori a causa della loro capacità di indurre il rilascio di istamina dai basofili. In questo studio, abbiamo analizzato la capacità di 16 comune, in particolare, lectine alimentari per indurre basofili a secernere IL-4 e IL-13, i promotori chiave della risposta Th2 e la sintesi di IgE. Molte delle lectine, in particolare concanavalina A, lectina di lenticchia, fitoemoagglutinina, Pisum sativum agglutinine e Sambucus nigra agglutinina, attivato basofili a rilasciare IL-4 a concentrazioni fino a 1 ng/10 (6) basofili. Lectine con alta IL-4-induce una capacità stimolato anche il rilascio di IL-13 e di istamina. Lectina indotta IL-4 e IL-13 rilascio raggiunto un massimo dopo 4-6 ore e più di 18 h, rispettivamente. Affinoblotting rivelato che lectine con la capacità di indurre rilascio mediatore legano alle IgE, suggerendo IgE come fase iniziale di generazione del segnale. In conclusione, diverse lectine alimentari possono innescare basofili per rilasciare IL-4 e IL-13. Poiché lectine possono entrare nella circolazione dopo assunzione orale, potrebbero giocare un ruolo nell'indurre la cosiddetta precoce IL-4 richiesto per commutare la risposta immunitaria verso una risposta Th2 e allergie di tipo I.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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eric
 eric
(@eric)
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