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Vaccini

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(@sibilla)
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anche questo può essere interessante, soprattutto la parte della difterite

http://www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/pdf/Vaccinazioni_Cnesps.pdf


la polio c è ancora anche se in piccola parte però il rischio esiste.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8041875


   
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Tropico
(@tropico)
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Voglio capire, un vaccinato se viene in contatto con il virus non diventa portatore ugualmente dello stesso che poi può diffondere a sua volta?
Per quanto io abbia sviluppato anticorpi contro il morbillo posso sempre essere un vettore, così come lo è il vaccinato.

L'affermazione "se alcuni possono non vaccinarsi è perchè gli altri sono vaccinati." la prendo col beneficio del dubbio ma suona male, come se chi sceglie di non vaccinarsi sia un irresponsabile ed è grazie agli edotti vaccinati che poi si possono salvare su questo pianeta.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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fabio meloni
(@fabietto)
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se alcuni possono non vaccinarsi è perchè gli altri sono vaccinati.

Se veramente è così, ma ne dubito, allora grazie, a voi, piccoli e grandi eroi temerari!

Voglio capire, un vaccinato se viene in contatto con il virus non diventa portatore ugualmente dello stesso che poi può diffondere a sua volta?

Figura 2. Aumento dei casi di polio negli USA dal 1954 al 1955 dopo la vaccinazione di massa

Fonte: http://www.vegetariani-roma.it/scienza-marcia-2/virus-e-vaccini-2/586-la-vera-storia-del-vaccino-anti-polio.html


Non me lo toglie nessuno, perché troppo lampante, che le epidemie di influenza e mali stagionali collimano perfettamente con la campagna di vaccinazione antinfluenzale. Secondo me i vaccinati, per esempio, contro l'influenza, sono proprio la fonte primaria di contagio, della stessa, nel resto della popolazione non vaccinata!

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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fabio meloni
(@fabietto)
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Ma gli studi sui danni causati dall'adiuvante alluminio e degli adiuvanti in generale (presenti in tutti i vaccini per indurre una risposta immunitaria) che ho riportato in un mio precedente post l'avevate letta o vi è sfuggita? Specialmente il secondo e terzo studio (che riporto di seguito) gli reputo molto importanti! Possibile che non si tenga conto di evidenze scientifiche di tossicità così importanti?

Immunol Res. 2013 Apr 23. [Epub ahead of print] Alluminio nel sistema nervoso centrale (CNS): tossicità nell'uomo e negli animali, coadiuvanti di vaccini, e autoimmunità.
Shaw CA , Tomljenovic L .
Fonte
Neural Dynamics Research Group, Dipartimento di Oftalmologia e Scienze Visive, Università di British Columbia (UBC), 828 W. 10th Ave.., Vancouver, BC, V5Z 1L8, Canada, [email protected].
Estratto
Abbiamo esaminato la neurotossicità di alluminio negli esseri umani e negli animali in condizioni diverse, seguendo diverse vie di somministrazione, e di fornire una panoramica dei diversi stati di malattia associati. La letteratura dimostra chiaramente gli impatti negativi della alluminio sul sistema nervoso attraverso l'arco di età. Negli adulti, alluminio esposizione può portare a quanto pare deficit neurologici correlati all'età che ricorda il morbo di Alzheimer ed è stato collegato a questa malattia e alla variante Guamanian, ALS-PDC. Esiti simili sono stati trovati in modelli animali. Inoltre, l'iniezione di alluminio coadiuvanti nel tentativo di sindrome modello della Guerra del Golfo e deficit neurologici associati porta ad un fenotipo SLA in giovani topi maschi. Nei bambini piccoli, una correlazione altamente significativa esiste tra il numero di pediatrici alluminio vaccini adiuvati somministrati e il tasso di disturbi dello spettro autistico. Molte delle caratteristiche di alluminio neurotossicità indotta possono sorgere, in parte, da autoimmuni reazioni, come parte della sindrome ASIA.

Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23609067
Autoimmune sindrome / infiammatoria indotta da adiuvanti (sindrome di Shoenfeld): spettro clinico e immunologico.
Vera-Lastra O , Medina G , Cruz-Dominguez Mdel P , Jara LJ , Shoenfeld Y .
Fonte
Hospital de Especialidades Centro Medico La Raza, Instituto Mexicano del Seguro Social, Città del Messico, Messico.
Estratto
Un adiuvante è una sostanza che migliora la risposta immunitaria antigene-specifica, induce il rilascio di citochine infiammatorie, e interagisce con i recettori Toll-like e la inflammasome NALP3. La conseguenza immunologica di queste azioni è stimolare la risposta immunitaria innata ed adattativa. L'attivazione del sistema immunitario da adiuvanti, un effetto desiderabile, potrebbe innescare manifestazioni di autoimmunità o autoimmune malattia. Recentemente, una nuova sindrome è stata introdotta, autoimmune / sindrome infiammatoria indotta da adiuvanti (Asia), che include i fenomeni dalla vaccinazione, Miofascite macrofagica, la sindrome della Guerra del Golfo e siliconosis. Questa sindrome è caratterizzata da manifestazioni non specifici e specifici del autoimmune malattia. Le principali sostanze associate ASIA sono squalene (sindrome della Guerra del Golfo), alluminio idrossido (fenomeni dalla vaccinazione, Miofascite macrofagica) e silicone con siliconosis. Olio minerale, guaiacolo e iodio gadital sono anche associati con l'Asia. La revisione segue descrive l'ampio spettro clinico e la patogenesi di ASIA compresi definite autoimmuni malattie e non specifici autoimmuni manifestazioni, così come le prospettive di ricerca futura in questo campo.

Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23557271


il contenuto di alluminio nei vaccini è dell’ordine di alcuni mg (precisamente varia a seconda del
prodotto da 0,25 a 2,5 mg). L’Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization 1997c) afferma
che nella popolazione generale non esiste alcun rischio sanitario in relazione all’assunzione di alluminio con i
farmaci...

Fonte: http://www.aslbi.piemonte.it/upload/CE/vaccini_risposte_quesiti_comuni_2012.pdf

Come possono dire che non c'è nessun rischio se pochi milligrammi sono capaci di indurre una risposta immunitaria? I recenti studi scientifici precedenti smentiscono alla grande le dichiarazioni, a questo punto obsolete e fuorvianti, dell'OMS sull'alluminio contenuto nei vaccini!
Apprendo anche che il latte artificiale ha un altissimo contenuto di alluminio.... Veramente una brutta cosa!
Comunque nel redarre questo documento di sensibilizzazione ( http://www.aslbi.piemonte.it/upload/CE/vaccini_risposte_quesiti_comuni_2012.pdf ) l'ASL ha fatto veramente un ottimo lavoro: non hanno lasciato nulla al caso. Veramente difficile, se non si è veramente informati, di controbattere con esso. Chi è contro la vaccinazione ci fa proprio una brutta figura nei confronti dell'opinione pubblica: è la classica pecora nera anticonformista arruffapopoli. Non ho fatto mai e non ho intenzione in futuro di fare propaganda contro le vaccinazioni nel mio paese: si rischia come minimo l'emarginazione.... In questo caso evviva l'egoismo! Ognuno è artefice del proprio destino e di quello dei propri figli minorenni. Spero, se la fortuna mi assiste come ha fatto fino ad'ora, di farmi evitare l'inoculazione di sostanze sospette ancora per molto tempo!

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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fabio meloni
(@fabietto)
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Questa storia degli adiuvanti mi sta facendo rodere il fegato! Una domanda: nel momento che mi iniettano nel sangue il vaccino, l'adiuvante in esso contenuto, oltre ad innescare una risposta immunitaria contro il virus per il quale mi sto vaccinando, potrebbe innescare anche una risposta immunitaria , per esempio, verso un particolare polline o altro allergene inalato o mangiato dopo la vaccinazione, rendendomi innaturalmente allergico verso di loro vita natural durante come ha fatto su di me il cortisone verso ulivo, parietaria e graminacee?

P.S.Stavo pensando che se la cura al cortisone l'avessi fatta in inverno invece che in primavera, probabilmente non sarei diventato allergico verso i pollini!? Anche i vaccini sarebbe bene, forse, fargli in inverno?! Ma magari con la sfiga si diventa allergici al pelo del gatto, del criceto, agli acari del lettino, etc....:und:
OT: Il tecnico dell'Ariston che è venuto ad aggiustarmi il piano cottura mi ha raccontato, dopo una lunga cura di antibiotici, che oltre ad essere diventato allergico come me, ha rimediato la rottura di entrambi i tendini di Achille.:clap:

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Tropico
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La rottura dei tendini mi sembra non correlabile con l'uso di antibiotici, se non altro, alcuni tipi di antibiotici facendo piazza pulita diminuiscono l'endotossiemia batterica, hanno il loro razionale, basta saper poi ricolonizzare in maniera adeguata con una buona dieta e fermenti "giusti", se servono. L'uso prolungato e indiscriminato è da evitare ma anche questi hanno salvato molte vite, gli americani quando hanno portato la penicellina nel dopoguerra sembrava che avessero la cura ad ogni male.
Comunque, sono domande a cui è difficile rispondere in maniera certa, se ci mettono questi eccipienti o coadiuvanti, per avere una determinata risposta immunitaria mi pare difficile che non si alteri il funzionamento, altrimenti verrebbe meno l'uso per cui sono stati impiegati, checché ne dicono i sostenitori dei vaccini.
Poi siccome sono un novizio e ho iniziato da poco ad approfondire questo tema mi prendo il beneficio del dubbio di quanto affermo.

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fabio meloni
(@fabietto)
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Ot:

Alcuni antibiotici. Gli antibiotici fluorochinolonici, come la ciprofloxacina (Cipro) o levofloxacina (Levaquin), aumentano il rischio di rottura del tendine d'Achille.

Fonte: http://www.informazionimediche.com/2011/11/rottura-del-tendine-di-achille-sintomi-cause-cure-e-prevenzione.html

Antibiotici: i fluorochinoloni causano tendinite e rottura del tendine

Fonte: http://www.xagena.it/news/e-farmacovigilanza_it_news/b8b73364ac6cd496668497fd5d6c3c81.html

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Tropico
(@tropico)
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Non si finisce mai di imparare... dalla penicillina pare che invece di andare avanti siamo andati indietro (come effetti collaterali).

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fabio meloni
(@fabietto)
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Anche questo sembrava fantascienza, eppure...

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fabio meloni
(@fabietto)
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Tornando al discorso adiuvanti dei vaccini è chiaro che non solo possano innescare, ovviamente in chi predisposto, un ipersensibilità immunitaria verso sostanze esterne al nostro corpo (cibo, pollini, acari, peli e piume di animale, etc.), ma persino, facendo prendere un abbaglio al nostro sistema immunitario, a parti del nostro stesso organismo: pancreas, muscoli, ossa, nervi, etc. (tutte malattie autoimmuni)


Mi ha fatto sempre specie l'esistenza di bambini allergici al latte della madre e ora mi viene da pensare che quì "gatta ci cova"...


Interessanti queste mozioni parlamentari ben motivate ma tutte ovviamente bocciate:

09.3243 – Mozione
Ritiro del vaccino contro il cancro Gardasil

Depositato da

Freysinger Oskar
Data del deposito
20.03.2009
Depositato in
Consiglio nazionale
Stato attuale
Liquidato

Testo depositato
Il Consiglio federale è incaricato di revocare immediatamente l'omologazione del nuovo vaccino contro il cancro Gardasil.

Motivazione
1. L'efficacia del vaccino non è provata: l'Agenzia per gli alimenti e i medicinali degli Stati Uniti (Food and Drug Administration) ha permesso al gruppo farmaceutico americano Merck & Co. di utilizzare come sostanza di controllo per la maggior parte dei partecipanti allo studio un placebo contenente alluminio potenzialmente reattivo al posto di una soluzione di sale da cucina non reattiva. Il placebo contenente alluminio è impiegato per aumentare artificialmente l'impressione di sicurezza di un medicinale o di un vaccino sperimentale nei test clinici. Il vaccino Gardasil contiene inoltre già di per sé 225 microgrammi di alluminio e sappiamo che l'aggiunta di alluminio nei vaccini può comportare il pericolo che questa sostanza giunga nel cervello o causi infiammazioni nel punto dell'iniezione con il rischio di dolori cronici alle articolazioni o ai muscoli o dell'insorgere di uno stato di debolezza.

2. Il nesso causale non è dimostrato: quasi il 90 per cento delle persone contraggono una volta nella loro vita un'infezione HPV. Le statistiche relative al 2000 indicano che negli Stati Uniti soltanto 3,3 donne su 100 000 muoiono per un cancro all'utero, in Australia 4 su 100 000. Secondo l'Istituto nazionale per il cancro degli Stati Uniti (National Cancer Institut) non è finora stata dimostrata una causa diretta.

3. La sicurezza del vaccino non è attestata: circa il 60 per cento dei soggetti a cui è stato somministrato il vaccino Gardasil o il placebo contenente l'alluminio ha accusato effetti indesiderati quali mal di testa, febbre, nausea, giramento di testa, vomito, diarrea, pancreatite e mialgie.

I soggetti ai quali è stato somministrato soltanto il Gardasil hanno avuto reazioni ancora più forti, come mal di testa, gastroenterite, appendicite, malattie del bacino, asma, spasmi bronchiali e artrite. Nuove ricerche portate alla ribalta dal gruppo d'interessi americano Judicial Watch indicano 21 casi di morte correlati al Gardasil e 9749 casi di effetti indesiderati, di cui 78 relativi a verruche genitali, dalle quali il vaccino dovrebbe proteggere, e 10 aborti spontanei.

4. Alcuni esperimenti a lungo termine sono stati condotti su ratti, perché in tal modo è possibile monitorare in modo ottimale l'evoluzione. È emerso che dopo diverse generazioni i ratti avevano comportamenti anormali, presentavano deformazioni e risultavano sterili!

Si tratta di rischi enormi per un vaccino efficace soltanto contro alcuni tipi di HPV, considerato anche che questa malattia può essere evitata al 100 per cento senza ricorrere a questo vaccino caro e potenzialmente mortale.

Come scrive la stessa Merck in piccoli caratteri, è importante tenere presente che Gardasil non protegge le donne da alcuni tipi di HPV. Le donne che accettano i rischi e si lasciano vaccinare potrebbero quindi contrarre lo stesso un'infezione HPV.

Parere del Consiglio federale del 13.05.2009
Nella legge sugli agenti terapeutici (LATer, RS 812.21), l'Assemblea federale ha conferito a Swissmedic, Istituto svizzero per gli agenti terapeutici, la competenza di svolgere i compiti definiti nella LATer. Swissmedic svolge questi compiti in piena autonomia. Il Consiglio federale non può quindi decidere o disporre la revoca dell'omologazione di un medicamento, come richiesto dall'autore della mozione.

Per ogni domanda di omologazione di un medicamento Swissmedic esamina, sulla base della documentazione presentata, se i requisiti legali sono soddisfatti. Anche l'ampia documentazione presentata per l'omologazione del Gardasil è stata sottoposta a una perizia scientifica per verificare se la qualità, la sicurezza e l'efficacia del medicamento fossero sufficientemente comprovate. La necessaria ponderazione dei rischi e dei benefici si fonda sullo stato attuale della scienza e della tecnica. In questo modo si garantisce che gli elevati requisiti osservati a livello internazionale siano rispettati.

Contrariamente ad altri Paesi, in Svizzera è omologato come vaccino contro il virus del papilloma umano (HPV) soltanto questo prodotto.

Dopo l'omologazione Swissmedic sorveglia costantemente e sistematicamente la sicurezza di un medicamento in base ai dati rilevati a livello nazionale e internazionale. Nel caso del Gardasil non sono finora note informazioni che possano indurre Swissmedic a revocare la decisione di omologazione.

In considerazione di quanto precede, la mozione deve essere respinta tanto per la forma quanto per il contenuto.

Proposta del Consiglio federale del 13.05.2009
Il Consiglio federale propone di respingere la mozione.

Cronologia / verbali
Data Consiglio
18.03.2011 CN Tolto dal ruolo poiché pendente da più di due anni.
Fonte: http://www.parlament.ch/i/suche/pagine/geschaefte.aspx?gesch_id=20093243

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10.3618 – Postulato
Valutazione dei rischi dei vaccini contenenti adiuvanti

Depositato da

Baettig Dominique
Data del deposito
18.06.2010
Depositato in
Consiglio nazionale
Stato attuale
Liquidato

Testo depositato
Il Consiglio federale è incaricato di presentare un rapporto sulla valutazione dei rischi per la sanità pubblica degli adiuvanti o dei derivati di sostituzione e di sintesi potenzialmente nocivi, contenuti nei vaccini e in altri medicamenti.

Motivazione
L'applicazione indifferenziata del principio di precauzione ha indotto un gran numero di cittadini (1,3 milioni secondo l'UFSP) a farsi vaccinare contro il virus A(H1N1) nel 2009.

Gli effetti collaterali a breve e a lungo termine degli adiuvanti (impiegati a scopo di conservazione, di potenziamento della risposta immunitaria o di stimolazione del sistema immunitario) non sono documentati in maniera esaustiva e potrebbero innescare processi patologici quali allergie, sclerosi multipla, sindrome di Guillain-Barré o sindrome della guerra del Golfo.

Per precauzione, sarebbe utile documentare l'effetto delle sostanze adiuvanti utilizzate nei vaccini (come lo squalene, il mercurio e altri metalli pesanti, il glicole, i detergenti, le cellule di origine umana) e provarne l'innocuità o, perlomeno, dimostrare che il rischio corso è accettabile.

Parere del Consiglio federale del 01.09.2010
La legge sugli agenti terapeutici (LATer; RS 812.21) contiene disposizioni volte a garantire che vengano immessi in commercio soltanto agenti terapeutici di elevato valore qualitativo, sicuri ed efficaci, come pure a controllare il mercato. Queste responsabilità sono di competenza dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici (Swissmedic). L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), responsabile della lotta contro le malattie trasmissibili (cfr. legge sulle epidemie, LEp; RS 818.101), elabora raccomandazioni di vaccinazione. Sia i processi di Swissmedic, sia quelli dell'UFSP implicano fra l'altro la valutazione molto attenta dei rischi e dei benefici. Un vaccino è immesso in commercio e una vaccinazione è raccomandata solo se i benefici in termini di prevenzione di malattie e complicazioni superano di gran lunga i rischi di effetti collaterali.

La sicurezza dei vaccini e le raccomandazioni di vaccinazione vengono regolarmente rivalutate in funzione dei dati nazionali e internazionali di controllo del mercato e delle pubblicazioni scientifiche più recenti. Questi elementi non hanno ad esempio evidenziato alcuna relazione fra la presenza di adiuvanti nei vaccini e processi patologici quali elevata suscettibilità allergica, sclerosi multipla, sindrome di Guillain-Barré o sindrome della guerra del Golfo.

Tutti i principi di precauzione citati poc'anzi sono stati applicati e persino rinforzati nei casi dei vaccini contro l'influenza pandemica (H1N1) 2009. Un programma speciale di controllo degli effetti indesiderati è stato messo in atto a livello sia nazionale che internazionale. Prima e durante la campagna di vaccinazione, il personale specializzato del settore sanitario è stato sensibilizzato riguardo al tema dei rischi potenzialmente legati agli adiuvanti ed è stato invitato a dichiarare qualsiasi effetto indesiderato manifestatosi in relazione temporale con la vaccinazione, facendo particolarmente attenzione alle reazioni immunologiche. Swissmedic ha pubblicato regolarmente rapporti accessibili alla popolazione e, in costante contatto con l'OMS e le autorità estere, ha seguito alla lettera le normative internazionali di farmacovigilanza. Il rapporto finale di Swissmedic è stato sottoposto per revisione scientifica allo "Human Medicines Expert Committee" (comitato d'esperti di Swissmedic). Il profilo degli effetti indesiderati dichiarati è stato quello previsto e questo sistema di controllo ha consentito di confermare la sicurezza dei vaccini. Il rapporto completo e il parere del comitato d'esperti sono pubblicati ed accessibili sul sito Internet di Swissmedic.

Il sistema vigente nel nostro Paese per autorizzare l'immissione in commercio dei vaccini, controllare il mercato ed elaborare raccomandazioni di vaccinazione è performante, conforme alle normative internazionali e ha dimostrato la propria validità. Tenuto conto di quanto precede, il Consiglio federale non ritiene necessario un rapporto supplementare sulla valutazione dei rischi.

Proposta del Consiglio federale del 01.09.2010
Il Consiglio federale propone di respingere il postulato.

Cronologia / verbali
Data Consiglio
12.12.2011 CN L'intervento è tolto dal ruolo, poiché l'autore ha lasciato la Camera.

Fonte: http://www.parlament.ch/i/suche/pagine/geschaefte.aspx?gesch_id=20103618


[pdf] http://www.ordinefarmacistimantova.it/gli_adiuvanti_dei_vaccini.pdf [/pdf]
Fonte: http://www.ordinefarmacistimantova.it/gli_adiuvanti_dei_vaccini.pdf

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fabio meloni
(@fabietto)
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Lupus. 2012 Feb; 21 (2) :223-30. doi: 10.1177/0961203311430221.
Meccanismi di alluminio adiuvante tossicità e autoimmunità nel pediatrici popolazioni.
Tomljenovic L , Shaw CA .
Fonte
Neural Dynamics Research Group, Dipartimento di Oftalmologia e Scienze Visive, University of British Columbia, Vancouver, BC, Canada. [email protected]
Estratto
Sfide immunitario durante il primo sviluppo, compresi quelli indotta dal vaccino, possono portare ad alterazioni dannose permanenti del cervello e la funzione immunitaria. L'evidenza sperimentale mostra anche che la somministrazione simultanea di non più di 2-3 coadiuvanti immunitari può superare la resistenza genetica alle malattie autoimmuni. In alcuni paesi sviluppati, per il momento i bambini sono da 4 a 6 anni di età, avranno ricevuto un totale di 126 componenti antigeniche con elevate quantità di alluminio (Al) coadiuvanti attraverso vaccinazioni di routine. Secondo la US Food and Drug Administration, la valutazione della sicurezza dei vaccini non sono spesso inclusi adeguati sulla tossicità studi perché i vaccini non sono state viste come intrinsecamente tossici. Nel loro insieme, queste osservazioni sollevano preoccupazioni plausibili circa la sicurezza complessiva dei programmi di vaccinazione dell'infanzia attuali. Nel valutare adiuvante tossicità nei bambini, alcuni punti chiave dovrebbe essere considerato: (i) i neonati ei bambini non dovrebbero essere visti come "piccoli adulti", con riferimento al rischio tossicologico da loro fisiologia unica li rende molto più vulnerabili agli insulti tossici, (ii ) in esseri umani adulti Al coadiuvanti dei vaccini sono stati collegati a una serie di gravi malattie autoimmuni ed infiammatorie (ad esempio, "ASIA"), ma i bambini sono regolarmente esposti a quantità molto più elevate di Al dai vaccini rispetto agli adulti, (iii) Si assume spesso che le risposte immunitarie periferiche non influenzano la funzione del cervello. Tuttavia, è stato ormai chiarito che non vi è un bidirezionale neuro-immunitaria cross-talk, che gioca un ruolo cruciale nel immunoregolazione così come la funzione del cervello. A sua volta, perturbazioni dell'asse neuro-immunitaria è stata dimostrata in molte malattie autoimmuni compreso nella "ASIA" e si pensa di essere guidato da una risposta immunitaria iperattiva e (iv) gli stessi componenti dell'asse neuro-immunitaria che tasto PLAY ruolo nello sviluppo del cervello e la funzione immunitaria sono pesantemente di mira da Al adiuvanti. In sintesi, la ricerca dimostra che la crescente preoccupazione per le pratiche di vaccinazione in atto possono infatti essere giustificati. Perché i bambini possono essere più a rischio di vaccino-indotta complicazioni, una valutazione rigorosa delle correlate al vaccino impatti negativi per la salute del pediatrica popolazione è urgente.
Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22235057

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fabio meloni
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Le affermazioni assolutistiche di questa austriaca, dopo aver letto il libro "l'intelligenza del rischio" mi pongono su un piano di scetticismo ma è assolutamente di valore tutta la revisione che fa delle affermazioni di Gava e del comilva.

Posso considerare importanti i pareri di Medbunker e di altri medici, ma il parere di questa ragazza austriaca, anche se interessante, vale quanto il nostro: non è medico ( http://www.vaccinfo.it/ulrike.htm ) e purtroppo neanche imparziale. Purtroppo anche la scienza può sbagliare ed'è bene che tutti ne prendano coscienza! Mi piace il tono di Tropico e non mi piace chi è troppo sicuro di se in un contesto dove la sicurezza non c'è!
E' curioso come nascono le fazioni in ogni argomento: qui c'è chi non ha nessuna intenzione di farsi bucare le chiappe e c'è chi di fare e farsi "siringare" ne ha fatto ragione di vita... una passione viscerale... una roulette russa vaccinale... una vera mania! Una mania a tal punto che dopo la presentazione per prima cosa si vanta dei vaccini fatti... mah! Ma che ci guadagneranno gli estremisti contro il vaccino e gli estremisti a favore del vaccino? Sarà una gara a chi vende più libri e a chi riceve più clic su google Ad Sense nei propri blog? Comunque ringrazio nuovamente persone simili, a ragione o a torto, per permettermi di mantenere le "chiappe" intatte!

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fabio meloni
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Giusto per curiosità: in certe pecore sfigate (come lo sono anche molti esseri umani, dico, sfigati), l'adiuvante alluminio contenuto nei vaccini, è tremendo! Se penso che poi mangiamo della loro carne...

Immunol Ris. 2013 12 aprile. [Epub ahead of print]
Sindrome autoimmune / autoinfiammatoria indotta da adiuvanti (sindrome ASIA) in pecore commerciale.
Luján L , M Pérez , Salazar E , Alvarez N , Gimeno M , Pinczowski P , Irusta S , Santamaria J , Insausti N , Cortes y , Figueras L , Cuartielles io , Vila M , Fantova E , Chapullé JL .
Fonte
Dipartimento di Patologia Animale, Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Saragozza, 177 Miguel Servet strada, 50013, Saragozza, Spagna, Lluis.Lujan @ unizar.es.
Estratto
Descriviamo una forma della sindrome autoimmune / autoinfiammatoria indotta da adiuvanti (sindrome ASIA) in pecore commerciale, legati alla inoculazione ripetitivo di alluminio contenenti adiuvanti attraverso la vaccinazione. La sindrome mostra una fase acuta che colpisce meno dello 0,5% di animali in un dato mandria, appare 2-6 giorni dopo un adiuvante contenente inoculazione ed è caratterizzato da un episodio neurologico acuto con bassa risposta a stimoli esterni e meningoencefalite acuta, maggior parte degli animali apparentemente recuperare in seguito. La fase cronica è visto in una maggiore percentuale di greggi, si può seguire la fase acuta, e viene attivato da stimoli esterni, per lo più basse temperature. La fase cronica inizia con una fase eccitatoria, seguita da debolezza, estrema cachessia, tetraplegia e la morte. Lesioni macroscopiche sono legati a un processo cachettico con atrofia muscolare, e lesioni microscopiche sono per lo più legati a un processo neurodegenerativo sia in colonna dorsale e ventrale della sostanza grigia del midollo spinale. Riproduzione sperimentale di ovini ASIA in un piccolo gruppo di animali vaccinati più volte era successo. Rilevamento di Al (III) in tessuti ha indicato la presenza di alluminio nel tessuto nervoso degli animali da esperimento. La presente relazione è la prima descrizione di una nuova sindrome pecore (ovini ASIA sindrome) legati al multiplo, la vaccinazione ripetitivo e che può avere conseguenze devastanti come è successo dopo la vaccinazione obbligatoria contro la febbre catarrale degli ovini nel 2008. La sindrome ASIA ovina può essere utilizzato come modello di altre simili malattie colpiscono sia umano che animale. È necessario un importante sforzo di ricerca al fine di comprendere la sua complessa patogenesi.
Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23579772

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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fabio meloni
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Della serie: i vaccini sono sicuri, se deve accadere tanto capita al figlio di un altro e non al mio. E se invece capitasse proprio al mio?
Quindi ecco un'altro piccolo eroe (sfigato) danneggiato dal vaccino:

giovedì 16 maggio 2013

Ancora un bambino danneggiato dal vaccino. Il Ministero della Salute tace. (Marco Calafiore)

Ancora un bambino danneggiato dal vaccino. Il Ministero della Salute tace
Pubblicato il: 16 maggio 2013, 08:23 da: Marco Calafiore
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Antonio C. è un giovane papà che ha trovato la forza di raccontare ciò che è accaduto al figlio, un bambino sanissimo, che immediatamente dopo il vaccino trivalente (Morbillo, Parotite e Rosolia – ndr) ha subito una regressione cognitivo-comportamentale: autismo.
Antonio è arrabbiato con il mondo intero, deluso dalla categoria dei medici, dallo Stato. Con rancore e frustrazione racconta del suo bambino: “Mio figlio è nato sano. Ho tutte le cartelle cliniche che lo dimostrano. Prima del vaccino era un bambino normale: diceva mamma, pappa, nonna, nonno”. Il vaccino in discussione è il famigerato trivalente, non obbligatorio, ma fortemente consigliato da pediatri, ASL e scuole.
Antonio continua: ”A 18 mesi facemmo il vaccino, nella stessa seduta inocularono a mio figlio l’esavalente e la trivalente. Dopo nemmeno un mese vedemmo i primi sintomi del disturbo: non parlava più; non mi guardava; sembrava non ci sentisse e si isolava. Si incantava facendo strane stereotipie”.
E’ importante precisare che il Ministero della Salute, in tutta Italia, con la sola esclusione della Regione Veneto dove è attuata la sospensione dell’obbligatorietà vaccinale, promuove e obbliga le famiglie a vaccinare i bambini. Il problema, ed è davvero inspiegabile, è che lo stesso Ministero non rende disponibile un vaccino contro ogni singola malattia, ma le inocula tutte insieme, come nel caso dell’Esavalente (Vaccino inoculato nei bambini, quando il loro sistema immunitario non è ancora maturo, controla Difterite, Tetano, Poliomielite, Epatite B che sono obbligatori; e contro le infezioni da Haemophilus Influenzae tipo b (Hib) e Pertosse che non sono obbligatori – ndr). Dunque non c’è da stare tranquilli se somministrano ai bambini, già con sistema immunitario non pronto e senza informare i genitori, due vaccini in più non obbligatori.
La vita di Antonio, di sua moglie, della sua famiglia oggi gira intorno alle esigenze del bambino. Il lavoro, le attività di svago, ruotano tutte intorno agli orari stabiliti dai centri per la terapia ABA e la psicomotricità. Antonio si sfoga, è un fiume in piena, tanta è la rabbia accumulata in questi mesi: “Il Sistema Sanitario è un sistema sporco, dei nostri figli ne fanno solo un commercio. Provate a farvi un giro nei centri per le terapie, la psicomotricità, sono tutti pieni. E mentre noi soffriamo, loro e lo Stato si riempiono le tasche.”.
Antonio recentemente ha fatto sostenere al figlio la visita per il riconoscimento dell’indennizzo che spetta ai danneggiati da vaccino, presso l’Ospedale Militare di Caserta, ma anche in quel caso, ci riferisce, non ha incontrato medici preparati sull’argomento, seppur consapevoli dell’emergenza autismo dovuta ai vaccini. Antonio e suo figlio sono in attesa del referto dell’Ospedale mentre proprio in questi giorni, a causa della spending review del Governo Monti, vengono cancellate alcune importanti Commissioni Ospedaliere Militari Nazionali per far fronte al taglio della spesa sanitaria.
Mediaxpress ha rivolto qualche domanda al legale di Antonio, l’Avv. Saverio Crea di Firenze.
Avv. Crea, l’esperienza che ha vissuto il bambino del suo assistito è identica a quella di tanti altri fanciulli, quali sono i numeri di questa emergenza?
“Sui numeri dell’emergenza, bisogna rilevare che in Italia non è stato adottato un criterio trasparente di redazione delle statistiche, poiché non si vuole fare alcun riferimento al numero dei bambini che frequentano la scuola dell’obbligo e che presentano già una diagnosi di disturbo pervasivo o generalizzato dello sviluppo ai fini della Legge 104 o della invalidità civile, cosa che puntualmente viene fatta negli Stati Uniti, pure senza fare un diretto riferimento alla etiopatogenesi di questa malattia.”
La vaccinazione trivalente, non obbligatoria, è fortemente indiziata come causa di autismo infantile?
“Il vaccino trivalente è il principale imputato sul banco delle ricerche indipendenti sui possibili fattori responsabili di questa pandemia, sia per la carica virale in esso contenuta che per la varietà e tossicità dei suoi componenti metallici, utilizzati con funzione di adiuvante, conservante o eccipiente.”
Ancora nessun intervento da parte del Ministero della Salute riguardo la valutazione dei danni da vaccino?
“Il Ministero della Salute, nelle sue recenti linee guida sul trattamento e la diagnosi precoce dell’autismo, ha dimostrato di non voler tenere in alcun conto queste acquisizioni scientifiche, ormai trentennali, e di non voler privilegiare un approccio multidisciplinare nel trattamento di questa patologia, considerandola ancora una specialità neuropsichiatrica da trattare esclusivamente con farmaci sedativi e poca riabilitazione funzionale e neuropsicomotoria, del tipo ABA.”
Il suo assistito che strada giudiziaria dovrà percorrere per tutelare economicamente il futuro del bambino?
“Il Signor Antonio, che ha compilato la scheda di segnalazione avversa da vaccino, come ogni famiglia dovrebbe fare in casi analoghi al suo, anche qualora il pediatra o l’ASL non fornisse la dovuta assistenza, dovrà attendere la definizione amministrativa della pratica (L’indennizzo previsto dall’art. 1 della Legge 210/92 prevede una procedura in due fasi: amministrativa ed eventuale fase giudiziale – ndr), sperando che le ragioni della verità vengano preferite alle ragioni della convenienza, ossia il quieto vivere, il compromesso, o peggio ancora, l’insabbiamento.”
Molta sofferenza potrebbe essere risparmiata ai neogenitori semplicemente attuando la sospensione dell’obbligatorietà vaccinale su tutto il territorio italiano, e promuovendo, prima della somministrazione dei vaccini, una serie di test per verificare intolleranze e maturità del sistema immunitario del soggetto da vaccinare. Questi semplici passi farebbero risparmiare anche tanto denaro allo Stato, ma forse è proprio questo il problema. I soldi devono girare.
Fonte: http://www.avvsaveriocrea.net/2013/05/ancora-un-bambino-danneggiato-dal.html

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Tropico
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I metalli pesanti dei vaccini come conservanti o modulanti immunitari potrebbero essere sostituiti nel tempo con qualcosa di analogo ma più sicuro, a quel punto resterà da considerare il meccanismo del vaccino, e se alterare la risposta immunitaria anche con sostanze non direttamente tossiche sia controproducente.
Più che altro nutro forti perplessità sull'inoculare 3 vaccini o più tutti nello stesso momento, l'effetto non può che essere sommatorio, e se pensiamo ad un neonato il fatto è amplificato.
La risposta T1 e T2 del sistema immunitario, che regola anche la reazione contro gli allergeni, viene modulata dai vaccini e da quello che ho capito il vaccino deprime il T1 a favore del T2, quest'ultimo si occupa della mediazione dell'immunità specifica (IgE, IgG, IgM), del riconoscimento delle sostanze allergeniche, se sommiamo la risposta deprimente sui T1 ed esaltante sui T2 di più vaccini come l'esavalente è facile intuire come di punto in bianco nel corpo di un neonato arrivi una "bomba da maneggiare con cura".
Sto cercando di tenere la mente aperta, ringrazio anche sibilla e Ulrike perché sennò non ci sarebbe stato un approfondimento, ma non trovo tutti questi pro derivanti dai vaccini se è vero che le epidemie sono state sconfitte più dalle condizioni igienico-sanitarie che dai vaccini, e più penso all'affermazione "si può scegliere di non vaccinare perché gli altri lo fanno per noi" e più mi sembra una tipica frase detta come spauracchio e come ricatto morale che fa leva sui sensi di colpa più che su una valutazione oggettiva degli studi relativi.
Ovviamente per quanto mi riguarda rimane una zona grigia, in cui non ho certezze, ma in un contesto di dubbio, almeno per il sottoscritto, eviterei di sfidare la sorte del vaccino dato che l'Italia è esente da epidemie e non è il terzo mondo per condizioni igieniche, e ci tengo oltremodo alla libertà' di scelta.
L'aviaria e la suina che fine hanno fatto? Sono state le vaccinazioni di massa che la gente NON ha voluto fare a debellarne la diffusione?

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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fabio meloni
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ringrazio anche sibilla e Ulrike perché sennò non ci sarebbe stato un approfondimento

e più penso all'affermazione "si può scegliere di non vaccinare perché gli altri lo fanno per noi" e più mi sembra una tipica frase detta come spauracchio e come ricatto morale che fa leva sui sensi di colpa più che su una valutazione oggettiva degli studi relativi.

Ovviamente per quanto mi riguarda rimane una zona grigia, in cui non ho certezze, ma in un contesto di dubbio, almeno per il sottoscritto, eviterei di sfidare la sorte del vaccino dato che l'Italia è esente da epidemie e non è il terzo mondo per condizioni igieniche.

Bravo Tropico! Concordo con tutto!

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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