Il ciclismo non causa disfunzione erettile
E’ stato ipotizzato che l’andare in bicicletta possa essere pericoloso per la salute sessuale degli uomini.
Poiché esistono pochi dati al riguardo, è stato compiuto uno studio per valutare i fattori alla base del possibile rischio di sviluppare disfunzione erettile tra coloro che fanno ciclismo.
E’ stata compiuta un’indagine attraverso Internet.
Un totale di 688 ciclisti sono stati inclusi nell’analisi.
I soggetti esaminati avevano un’età che variava tra i 18 ed i 77 anni.
L’incidenza di disfunzione erettile è risultata essere pari al 17% ( n = 115 ), in linea con quella della popolazione generale.
Dall’analisi non è emerso alcun fattore di rischio particolarmente significativo.
Taylor J A III et al, J Urol 2004; 172: 1028-1031
La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga
Bhe... meglio così. Me ne compiaccio vivamente dei risultati di questa ricerca! Ore e ore passate a pedalare, nonostante le forme anatomiche delle selle più moderne, qualche problema di circolazione alla zona inguinale si sente. Certo, basta ogni tanto fare qualche pezzo di strada sui pedali e tutto si sistema.
La bicicletta, uso amatoriale (perché non si usano protezioni e posture sbagliate), un po' di fastidi comunque gli procura. Usare le giuste imbottiture, etc. può prevenire.
[pdf] http://www.alpenjet.it/alpenjet/salute_files/ciclismo.%20prostata%20e%20deficit%20erettile.pdf [/pdf]
La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.
E’ stata compiuta un’indagine attraverso Internet.
Un totale di 688 ciclisti sono stati inclusi nell’analisi.
I soggetti esaminati avevano un’età che variava tra i 18 ed i 77 anni.
L’incidenza di disfunzione erettile è risultata essere pari al 17% ( n = 115 ), in linea con quella della popolazione generale.
Dall’analisi non è emerso alcun fattore di rischio particolarmente significativo.Taylor J A III et al, J Urol 2004; 172: 1028-1031
Indagine attraverso internet?
Un sondaggio.
Io sono quel che sono e questo è tutto quel che sono
Popeye the sailor man
Grazie per la scheda informativa. Molto interessante. Tutti i maschi che praticano ciclismo con una certa frequenza conoscono bene la fastidiosa sensazione di formicolio/indolenzimento che affligge la zona perineale. Come è ben descritto nell'articolo a volte basta qualche pedalata fuori sella per ripristinare dignitosamente la circolazione sanguigna. Ultimamente ho trovato un po' di sollievo anche da pantaloncini con un fondello adeguato. Ne ho provati diversi con alterne fortune. Quelli forse più "tecnici" con imbottiture al gel sembrano darmi le migliori prestazioni in fatto di riduzione del fastidio e delle inevitabili abrasioni della pelle. Purtroppo sono quelli più costosi...
...mai provato a cambiare l'inclinazione della sella?
Pensavo addirittura di cambiare sella. Ma non mi voglio fidare solamente delle informazioni del rivenditore, ho una mezza idea di affidarmi ad uno studio di consulenza atropometrica specifico per ciclisti. Il costo della consulenza dovrebbe essere accessibile, più impegnativa la spesa per la sella. Per il momento rimando l'investimento alla prossima primavera, adesso mi sono ritirato in palestra con nuoto e spinning, il problema non si pone. Per tornare in sella (magari nuova!) non mi resta che attendere i primi caldi.