Forum

Ciclismo e disfunzi...
 
Notifiche
Cancella tutti

Ciclismo e disfunzione erettile

7 Post
5 Utenti
0 Likes
4,763 Visualizzazioni
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9903
Topic starter  

Il ciclismo non causa disfunzione erettile
E’ stato ipotizzato che l’andare in bicicletta possa essere pericoloso per la salute sessuale degli uomini.
Poiché esistono pochi dati al riguardo, è stato compiuto uno studio per valutare i fattori alla base del possibile rischio di sviluppare disfunzione erettile tra coloro che fanno ciclismo.
E’ stata compiuta un’indagine attraverso Internet.
Un totale di 688 ciclisti sono stati inclusi nell’analisi.
I soggetti esaminati avevano un’età che variava tra i 18 ed i 77 anni.
L’incidenza di disfunzione erettile è risultata essere pari al 17% ( n = 115 ), in linea con quella della popolazione generale.
Dall’analisi non è emerso alcun fattore di rischio particolarmente significativo.

Taylor J A III et al, J Urol 2004; 172: 1028-1031

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
Citazione
(@alefc)
Membro
Registrato: 12 anni fa
Post: 3
 

Bhe... meglio così. Me ne compiaccio vivamente dei risultati di questa ricerca! Ore e ore passate a pedalare, nonostante le forme anatomiche delle selle più moderne, qualche problema di circolazione alla zona inguinale si sente. Certo, basta ogni tanto fare qualche pezzo di strada sui pedali e tutto si sistema.


   
RispondiCitazione
fabio meloni
(@fabietto)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 7422
 

La bicicletta, uso amatoriale (perché non si usano protezioni e posture sbagliate), un po' di fastidi comunque gli procura. Usare le giuste imbottiture, etc. può prevenire.

[pdf] http://www.alpenjet.it/alpenjet/salute_files/ciclismo.%20prostata%20e%20deficit%20erettile.pdf [/pdf]

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
RispondiCitazione
gianlnicc
(@gianlnicc)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 686
 


E’ stata compiuta un’indagine attraverso Internet.
Un totale di 688 ciclisti sono stati inclusi nell’analisi.
I soggetti esaminati avevano un’età che variava tra i 18 ed i 77 anni.
L’incidenza di disfunzione erettile è risultata essere pari al 17% ( n = 115 ), in linea con quella della popolazione generale.
Dall’analisi non è emerso alcun fattore di rischio particolarmente significativo.

Taylor J A III et al, J Urol 2004; 172: 1028-1031

Indagine attraverso internet?
Un sondaggio.

Io sono quel che sono e questo è tutto quel che sono

Popeye the sailor man


   
RispondiCitazione
(@alefc)
Membro
Registrato: 12 anni fa
Post: 3
 

Grazie per la scheda informativa. Molto interessante. Tutti i maschi che praticano ciclismo con una certa frequenza conoscono bene la fastidiosa sensazione di formicolio/indolenzimento che affligge la zona perineale. Come è ben descritto nell'articolo a volte basta qualche pedalata fuori sella per ripristinare dignitosamente la circolazione sanguigna. Ultimamente ho trovato un po' di sollievo anche da pantaloncini con un fondello adeguato. Ne ho provati diversi con alterne fortune. Quelli forse più "tecnici" con imbottiture al gel sembrano darmi le migliori prestazioni in fatto di riduzione del fastidio e delle inevitabili abrasioni della pelle. Purtroppo sono quelli più costosi...


   
RispondiCitazione
(@sergio)
Membro
Registrato: 11 anni fa
Post: 6
 

...mai provato a cambiare l'inclinazione della sella?


   
RispondiCitazione
(@alefc)
Membro
Registrato: 12 anni fa
Post: 3
 

Pensavo addirittura di cambiare sella. Ma non mi voglio fidare solamente delle informazioni del rivenditore, ho una mezza idea di affidarmi ad uno studio di consulenza atropometrica specifico per ciclisti. Il costo della consulenza dovrebbe essere accessibile, più impegnativa la spesa per la sella. Per il momento rimando l'investimento alla prossima primavera, adesso mi sono ritirato in palestra con nuoto e spinning, il problema non si pone. Per tornare in sella (magari nuova!) non mi resta che attendere i primi caldi.


   
RispondiCitazione