Forum

[CALCIO] Integrazio...
 
Notifiche
Cancella tutti

[CALCIO] Integrazione, forme chimiche e loro assimilabilità

111 Post
12 Utenti
5 Likes
47.3 K Visualizzazioni
(@biker40)
Membro
Registrato: 12 anni fa
Post: 544
 

[offtopic]Si di calcio... In culo!


Come aver parlato al vento...[/offtopic]


   
RispondiCitazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9903
Topic starter  

[offtopic]Non si può imporre il nostro pensiero, pur condividendo le cose sul calcio dette da Biker, dobbiamo accettare opinioni diverse, poi a sua volta chi legge si farà la sua opinione.
Sennò diverrebbe un monologo e non un confronto.
Dai torniamo in topic...[/offtopic]

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
(@biker40)
Membro
Registrato: 12 anni fa
Post: 544
 

OT
Hai ragione, infatti la mia era solo una battuta per ridere. Nulla di più.
Fine OT

Dodo, dimostra di non avere capacità di sintesi.
Prima studia che è importante l'alcalinizzazione ecc... Poi però cambia idea ma introduce tutti alimenti acidificanti e ricchi di antinutrienti e va a compensare con lo yogurth (che è alcalinizzante...) ma non valuta che ha l'indice insulinico superiore al pane ed altre cosette "belle" soprattutto se utilizzato con costanza...
Allora il mio "convinto tu..." era per significare il mio "abbandono" dall'idea di volerlo convincerlo su una scelta più salubre; il mio "calcio in cu..." solo una battuta per ridere...

E' inutile cercare di far funzionare bene una dieta vegetariana... Lo sappiamo tutti in questa sede e bisogna dirlo con forza!
Bisogna dire che una dieta vegetariana ci fa campare e basta, tirare avanti. Ma bisogna dirlo con forza!
Mi meraviglio soprattutto di tutti gli ex vegani (praticamente tutti quelli che frequentano questo forum) che lasciano passare queste affermazioni prive di senso senza indignarsi. Sono stati male per la dieta errata... Eppure...

Infine, e mi rivolgo a Tropico, non voglio imporre nessun pensiero. Ma se lasci come ultimo post di questo thred l'insensatezza delle conclusioni di Dodo fai in modo che un lettore superficiale si possa convincere che egli abbia ragione avendo avuto l'ultima parola...
Si deve dire: fai pure come ti pare ma non è la scelta migliore. Così deve concludersi un thred che ha trattato il calcio ma INDIRETTAMENTE gran parte della fondatezza e dei fondamenti della paleo!

So che con quest'atteggiamento mi rendo antipatico... Purtroppo...

Saluti.


   
RispondiCitazione
Dodo
 Dodo
(@dodo)
Membro
Registrato: 12 anni fa
Post: 106
 

Dodo [...] prima studia che è importante l'alcalinizzazione ecc... Poi però cambia idea [...]

Non ho cambiato idea, piuttosto ho visto chiarirsi, almeno per me, più questioni nel corso della discussione. L'idea che mi sono fatto, che non avevo esplicitamente espresso, è che entrambe le impostazioni probabilmente vanno bene, contrariamente ai seguenti tuoi timori biker40:

Si deve dire: fai pure come ti pare ma non è la scelta migliore. Così deve concludersi un thred che ha trattato il calcio ma INDIRETTAMENTE gran parte della fondatezza e dei fondamenti della paleo!

Può andar bene seguire le indicazioni della paleo dieta, in cui è strettamente necessario mantenere un profilo alcalinizzante, in questo modo si può stare decisamente sotto i 300 mg di calcio al giorno. Almeno così dice Cordain, un esperto del settore di tutto rispetto, anche se viene taciuto il nuovo effettivo fabbisogno giornaliero di calcio, dato che non sono disponibili dati in merito.

Così come può andar bene seguire l'impostazione ufficiale. Il profilo della dieta è più libero, lasciando al consumatore meno preoccupazioni. Infatti, anche fosse acidificante (senza esagerare e come diffusamente accade) fornendo quei 300 mg di calcio all'organismo, si reintegra il calcio utilizzato per regolare il pH del sangue (regolato anche dalla respirazione e dal lavoro dei reni), senza che le ossa vadano in debito di calcio con gli anni. Per garantire quei 300 mg se ne raccomandano 800, perché non tutti si avvalgono di fonti massimamente biodisponibili e non tutti prestano attenzione agli ossalati ingeriti che riducono l'assorbimento del calcio.

Poi però cambia idea ma introduce tutti alimenti acidificanti e ricchi di antinutrienti e va a compensare con lo yogurth

Non ho stabilito io che il parere ufficiale pone latte e derivati al primo posto, acque dure e lische di piccoli pesci a seguire, e solo all'ultimo -- appunto -- i vegetali, perché molti (non tutti) hanno antinutrienti e ossalati (la rucola si salva: 25-33 g di rucola, che normalmente sono una porzione, danno 40-50 mg di calcio, non è male, ma certo non basta). C'è una classifica, non viene fatto un unico calderone come in quella tua frase. Mancherò di sintesi, ma è più pericoloso sbrigare in poche parole una situazione articolata, che dare qualche dettaglio in più.

Per il resto ognuno sceglierà che mangiare, personalmente preferisco l'acqua dura, però non tutti ce l'hanno a disposizione, in tal caso i primi pensieri sono sullo yogurt, tutto il resto se ne sta in coda e distante. Sempre, ovviamente, all'interno dell'impostazione ufficiale.

va a compensare con lo yogurth [...] ma non valuta che ha l'indice insulinico superiore al pane ed altre cosette "belle" soprattutto se utilizzato con costanza...

Fare il misterioso, in una discussione in cui uno spera di capire quanto c'è da sapere sul calcio e le sue fonti, penso sia una condotta spiacevole. L'indice glicemico, se uno non ha problemi con gli ormoni, non dovrebbe comportare nessun problema: riso brillato, patate lesse, sono esempi di alimenti che hanno un indice glicemico veramente alto, se abbiamo fame, quando mangiamo queste cose, allora il fegato è libero e può mettere da parte tutto il glucosio in avanzo (almeno fino a indicativamente 70 g).

Riflettendo sullo yogurt, dato che almeno ufficialmente è tra le fonti di calcio più importanti, problemi che mi vengono in mente -- e vanno detti senza aloni di mistero -- sono: con quale latte viene fatto? La mucca pascola? (Altrimenti non libera le tossine che il suo organismo produce). Si utilizzano antibiotici per prevenire le infezioni dovute ad una continua sollecitazione delle mammelle nella mucca? Si utilizzano antibiotici per altre ragioni? Come può questo influenzare il latte della mucca e i prodotti derivati? Queste sono domande preoccupanti, che minano seriamente questa fonte di calcio, non tanto per lo yogurt in sé, ma eventualmente (purtroppo non so rispondere) per le circostanze in cui lo si trova nei negozi.


   
RispondiCitazione
(@biker40)
Membro
Registrato: 12 anni fa
Post: 544
 

Dodo, sei davvero impagabile.
Uno sproloquio assurdo per dirci che i 2 approcci vanno bene per il calcio...
Ammesso e NON concesso sia vero...
Ma cazzo! Ora solo il calcio conta nella dieta! Ci si concentra solo su questo...
Davvero divertente...


Approccio a compartimenti stagni...
Valutiamo singolarmente il calcio, lo zinco, il rapporto O3/6, le vitamine, la permeabilità intestinale, la salute... Uniamo tutti i risultati ed esce... Uh! La paleo!


   
RispondiCitazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9903
Topic starter  

Dalle ultime letture sulla taurina, si è visto che questa sostanza mantiene l'omeostasi del calcio.
Dunque il bilancio del calcio è fatto da una fitta rete di interazione ormonale e alimentare, non facilmente esemplificabile con un IN/OUT di Calcio come a volte si cerca di fare, vista l'interdipendenza di numerosi fattori.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
(@biker40)
Membro
Registrato: 12 anni fa
Post: 544
 

Certo!


   
RispondiCitazione
Dodo
 Dodo
(@dodo)
Membro
Registrato: 12 anni fa
Post: 106
 

Data l'importanza della taurina, ho voluto leggere qualcosa in proposito. E' molto importante dato che è il secondo amminoacido più presente nell'organismo [Fonte]. Però, il nostro organismo è in grado di produrla autonomamente (a differenza dei gatti ho letto). Infatti è in grado di convertire la cisteina in ipotaurina, che diventerà spontaneamente o per processi enzimatici (non è chiaro per quale delle due vie) taurina [Fonte]. La taurina viene sintetizzata nel fegato. Qui si aggiunge che la taurina può essere ottenuta sia dalla metionina che dalla cisteina (anche se la cisteina resta il materiale principalmente utilizzato) e si richiede anche la vitamina B6.

Solo i neonati hanno bisogno di taurina e questa si trova nel latte materno, da dove l'assumono.


   
RispondiCitazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9903
Topic starter  

La supplementazione con 1.200 mg/die di Calcio ha effetti sulla densità minerale ossea degli uomini, in buona salute, non osteoporotici

Non ci sono prove conclusive che la supplementazione con Calcio abbia un effetto sulla densità minerale ossea negli uomini, nonostante l’osteoporosi maschile stia diventando un problema clinico di comune riscontro.
Un gruppo di Ricercatori dell’University of Auckland, in Nuova Zelanda, ha condotto uno studio clinico in doppio cieco, randomizzato e controllato per determinare gli effetti della supplementazione con Calcio ( 600 mg/die, 1.200 mg/die o placebo ) sulla densità minerale ossea negli uomini.
Lo studio, della durata di 2 anni, ha coinvolto 323 uomini sani di almeno 40 anni di età ( età media: 57 anni ); per il 96% dei soggetti è stato possibile ottenere un follow up completo.
La densità minerale ossea è aumentata in tutti i punti di controllo negli uomini che avevano ricevuto la supplementazione di 1.200 mg/die di Calcio in misura pari all’1-1,5% rispetto a chi aveva ricevuto placebo, I risultati relativi al gruppo con supplementazione di 600 mg/die di Calcio sono risultati simili a quelli del gruppo placebo.
Non è stata osservata alcuna interazione tra l’effetto del trattamento e l’età o l’assorbimento di Calcio con la dieta.
È stata osservata una diminuzione dose-dipendente dell’ormone paratiroideo sierico.
Perdita dei denti, costipazione e crampi non sono stati influenzati dal trattamento a base di Calcio: le cadute sono state in genere meno frequenti nel gruppo trattato con 1.200 mg/die di Calcio, ma gli eventi vascolari sono risultati più frequenti nei gruppi con supplementazione rispetto al gruppo placebo.
In conclusione, una supplementazione con 1.200 mg/die di Calcio ha effetti sulla densità minerale ossea degli uomini, comparabili a quelli che si osservano nelle donne in postmenopausa, ma il dosaggio di 600 mg/die non risulta efficace nel trattare i problemi legati alla densità minerale ossea.

Fonte Reid IR et al, Arch Intern Med 2008; 168: 2276-2282


Come dire, ci vogliono ben 1,2gr di calcio per avere effetto sulla densità ossea in percentuale trascurabile, come se non bastasse ciò può comportare effetti collaterali sull'apparato cardiocircolatorio.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9903
Topic starter  

Il ruolo ed il metabolismo del calcio
Il calcio è un sale minerale fondamentale per il nostro organismo e viene definito un macroelemento. Il suo fabbisogno giornaliero nell’uomo infatti è di circa 1 g. All’interno del nostro corpo ne troviamo una quantità pari a circa 1200 g, distribuita nelle ossa e nei denti (99%) e nelle cellule e nel circolo (1%).

Le principali fonti alimentari di calcio sono i latticini (il 65% del nostro introito di calcio), ma anche nelle acque minerali.

Il calcio, una volta assunto con gli alimenti, viene assorbito a nell’intestino tenue (duodeno, ileo e parte iniziale del digiuno) grazie ad una proteina che lo lega (CaBP) e che è stimolata dalla vitamina D (con alti livelli di paratormone).

Il ruolo biologico del calcio è più efficace con una dieta ricca in proteine, con la diminuzione del pH, l’aumento della flora intestinale acidofila e con un adeguato introito di fosfati. E’, al contrario, meno efficace con l’uso di antibiotici (che indeboliscono la flora intestinale acidofila), con aumentata motilità intestinale e con l’aumentato introito di alcune sostanze (ad esempio acido fitico e ossalico).

Il calcio è principalmente eliminato con feci, urine, sudore e secrezione lattea.

Il calcio svolge queste funzioni nel nostro organismo:

- permette la contrazione della muscolatura liscia e la liberazione di glicogeno;

- permette il rilascio di insulina e degli ormoni steroidei;

- favorisce l’aggregazione piastrinica e, quindi, la coagulazione del sangue;

- regola l’attività enzimatica;

- costituisce, insieme ai fosfati, il tessuto osseo;

- favorisce la comunicazione tra le cellule;

- permette il rilascio di segnali nervosi.

Il metabolismo del calcio è regolato da due ormoni: il paratormone che è ipercalcemizzante e secreto dalle paratiroidi e la calcitonina, ipocalcemizzante, prodotta dalle cellule parafollicolari della tiroide.

E’ molto importante garantire un’adeguata assunzione giornaliera di calcio anche per ridurre il rischio di problematiche quali il rachitismo (specialmente nei bambini) e l’osteoporosi (negli anziani). Fonte

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9903
Topic starter  

CALCIO E VITAMINA D
Gli atleti sono particolarmente sensibili alla questione-calcio, innanzitutto perché spesso assumono più proteine del dovuto. Il calcio vive in simbiosi col fosforo, in un rapporto 2:1. Se si aumenta l’assunzione di fosforo, si rischia di sbilanciare questa proporzione, aumentando perciò il fabbisogno di calcio. Gli aminoacidi delle proteine sono ricchi di fosforo; di conseguenza una dieta eccessivamente iperproteica (tipica degli atleti) può comportare questo rischio.
Oltre al ciò, gli aminoacidi in eccesso vengono espulsi sottoforma di urea, portando con sé minerali come appunto il calcio. Ancora, le proteine (come la maggior parte dei cibi “moderni”) sono acide, e l’organismo cerca di tamponare l’iperacidità con i sali di calcio prelevati da ossa e denti.
I prodotti vegetali contengono buone fonti di calcio: questo proviene dal terreno, le piante lo assorbono e lo incorporano nella loro struttura. Il problema è la scarsa biodisponibilità, dovuta alla presenza nelle verdure di fibre e antinutrienti come i fitati, che appunto ostacolano l’assorbimento del calcio (e non solo di esso).
In gioventù, con tutti gli ormoni al loro posto e la giusta dieta, le ossa sono continuamente corrose e rimodellate senza bisogno di integrazioni particolari; e lo stimolo degli allenamenti è un agente positivo in tal senso. Il problema viene fuori o in casi di dieta insufficiente (anoressia) oppure con l’avanzare dell’età, allorquando con il declino ormonale e la diminuzione del movimento, si comincia a cedere all’osteoporosi.
Quindi, le indicazioni sono:
• allenarsi
• inquadrare al meglio la propria quota proteica
• allenarsi
• controllare l’assunzione di sodio (più sodio c’è nella dieta, più calcio si elimina)
• aumentare l’apporto idrico (l’acqua minerale, quale è quella del rubinetto, apporta buone quantità di calcio, peraltro molto biodisponibile)
• allenarsi
Solo in ultimo considerare l’eventualità di un’integrazione.
La vitamina D non è l’unico elemento a favorire l’assimilazione del calcio. Altrettanto importante è il lattosio. Il latte è importante proprio perché oltre a contenere molto calcio contiene lattosio. Quando manca il lattosio, occorre fare ricorso a fonti di vitamina D. Difatti il latte dei pinnipedi (foche, trichechi, leoni marini) è ricco di vitamina D e povero di lattosio: perciò quando smettono di bere latte, prendono a nutrirsi quasi esclusivamente di pesce ricco di vitamina D.

I formaggi stagionati, come il parmigiano, sono privi di lattosio e ricchi di sodio (che ELIMINA calcio dallo scheletro). Ma pare che pochi medici siano a conoscenza dell’esistenza di un tipo di formaggi alternativo e continuano a consigliare il grana per l’osteoporosi ai poveri pazienti. Roba da spaccar loro le ossa…
Fonte

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9903
Topic starter  

CALCIO Ca,
è l'elemento chimico più abbondante nel corpo umano, contenuto quasi interamente nelle ossa e nei denti sotto forma di fosfato di calcio, una concentrazione costante di calcio e’ necessaria per mantenere normale il battito cardiaco, la contrazione muscolare e la contrazione nervosa. E’ importante nei processi di mineralizzazione ossea, in molte attività enzimatiche ed in numerosi fasi della coagulazione del sangue. Partecipa al metabolismo della vitamina D. Il rapporto tra il CALCIO ed il FOSFORO è di 2, 5 a 1, per agire meglio deve essere accompagnato da MAGNESIO, dalle VITAMINE A, vitamina C, vitamina D, vitamina E, il calcio facilita l'assorbimento del ferro. La regolarizzazione del metabolismo del calcio dipende da due ormoni antagonisti il paratormone, secreto dalle ghiandole paratiroidi, mentre la calcitonina è mobilizzata dalla tiroide. Altri elementi che favoriscono la fissazione del calcio sono la vitamina D, gli estrogeni i glucocorticoidi, l’ISTH, ormone della crescita, il glucagone. Il calcio attiva anche l’actina che è un enzima preposto alla contrazione muscolare, e per questo è essenziale al muscolo cardiaco, catalizza anche un enzima responsabile della coagulazione del sangue, interviene nella eccitabilità dei nervi e dei muscoli, in quanto è necessario per la liberazione a partire dalle terminazioni nervose di neuro-trasmettitori come l’acetilcolina e la serotonina e la, in vitro il calcio stimola la secrezione insulinica.

FONTI ALIMENTARI CALCIO, farina di ossa, attenzione però che alle volte può contenere piombo, mentre il cloruro di calcio può irritare il tratto gastrointestinale, il fosfato di calcio può ostacolare l'assorbimento delle sostanze nutritive, il lattato di calcio ed il carbonato di calcio sono le forme che più facilmente vengono assorbite, altre fonti alimentari di calcio sono la dolomite, la conchiglia d'ostrica, il lievito di birra, la melassa, il polline, l'alga kelp, semi di sesamo non scorticati, sardina, il tarassaco, fico secco, mandorla, noce, nocciola, legumi secchi, latte, latticini, midollo osseo, fegato, parmigiano, emmental, asiago, fontina, gorgonzola, broccoli di rapa, bietole, broccoli, fagioli di soia, crescione, ceci, uova fagioli,cavoli, tofu, avena, pane integrale.

FUNZIONI ORGANICHE FACILITATE CALCIO Il Calcio regolarizza i rapporti tra il sodio il potassio ed il magnesio, protegge dal piombo e dallo stronzio 90, contribuisce al mantenimento dell’equilibrio acido-base, alla formazione ossea e dentaria, alla coagulazione, alla crescita, al ritmo cardiaco, alla trasmissione nervosa, alla contrazione muscolare. La metà degli elementi presenti nel corpo umano e’ costituito di calcio, il 99% si trova nelle ossa e denti, la deposizione del calcio dipende dal suo rapporto con il FOSFORO e la vitamina D, da particolari ormoni come calcitonina, paratormone e dagli estrogeni. Il calcio è importante perchè regola la attività del cuore, dei muscoli, del tessuto nervoso, è indispensabile per la coagulazione del sangue, facilita l'assorbimento del ferro e regola l'azione di numerosi enzimi. Il calcio assunto prima di andare a letto facilita il sonno, è un tranquillante naturale, aiuta a calmare i nervi, assunto 20-40 minuti prima di dormire, favorisce il sonno profondo, inoltre aiuta per la produzione di energia, è utile per il sistema immunitario, insieme alla vitamina D protegge dai tumori colon rettali, abbassa il colesterolo ed aiuta nei disturbi cardiovascolari, mega dosi di calcio. Che vanno assunti solo sotto stretto controllo medico sembra che diminuiscano la pressione sanguigna. Il calcio aiuta nei dolori reumatici, è coadiuvante nel trattamento delle scottature, protegge contro gli effetti dannosi del sole, aiuta a prevenire il cancro della pelle, aiuta a far rimanere la pelle sana insieme alla vitamina A, sembra che questa combinazione sia efficace contro il veleno della vedova nera e delle punture delle api (ma rivolgersi sempre al medico e andare in un pronto soccorso). Aiuta a prevenire le fratture ossee nelle donne post menopausa che soffrono di osteoporosi, il mal di testa può essere aiutato somministrando calcio, magnesio, vitamina D. Il Calcio previene anche la tensione premestruale ed i dolori mestruali, utile anche nei tremori alle dita Alcuni problemi di nefrite possono essere curati con somministrazione di calcio (ma solo sotto controllo medico), aiuta anche ad eliminare i depositi di piombo, l'associazione calcio e vitamina D riduce l'incidenza di tumori all'intestino crasso, protegge anche dallo stronzio 90 radioattivo.(tenere sempre presente che è indispensabile una alimentazione sana e varia). Il Calcio catalizza anche un enzima responsabile alla coagulazione del sangue, interviene nella eccitabilità dei muscoli e dei nervi, è essenziale per attivare le terminazioni nervose, di neurotrasmettitori come la acetilcolina, la serotonina, la norepinefrina, stimola anche la secrezione insulinica.

AZIONE DEL CALCIO Se si assumono dosi di calcio ionizzato con fenitoina e metionina, aiuta ad abbassare alti valori di istamina. Aiuta nei problemi ossei, rachitismo, ritardo nella crescita, difficoltà a formare il callo osseo, nella decalcificazione, nella carie dentaria, nelle slogature, negli strappi, nelle lombaggini Aiuta nei problemi neuromuscolari, nei formicolii, nel prurito, nei gonfiori, nelle contratture, nei crampi, nella tetania, nella spasmofilia, nella perdita di impulso nervoso, nelle angosce, nell’aggressività, nell’insonnia, nel mal di testa. Utile nell’atonia biliare, nelle malattie cardiovascolari, nelle varici, nelle emorroidi, nell’aritmia, nella tachicardia, nell’infarto, nei fibromi, nelle suppurazioni croniche infette, nell’eczema, negli ascessi, nelle eruzioni nelle fistole, essenziale in gravidanza e allattamento (sotto controllo del ginecologo).

APPLICAZIONI TERAPEUTICHE DEL CALCIO Il Calcio è utile nei problemi ossei, rachitismo, ritardo nella crescita, per la formazione del callo osseo, nell'osteoporosi, nella decalcificazione, nella carie dentaria, nelle slogature, negli strappi, nelle lombaggini, di aiuto nei problemi neuromuscolari, come, formicolii, prurito, gonfiori, contratture, crampi, tetania, spasmofilia, perdita di impulso nervoso, angosce, aggressività. Insonnia, mal di testa. Atonia, biliare, malattie cardiovascolari, varici,emorroidi, aritmia, tachicardia, infarto, fibromi, suppurazioni croniche infette, eczema, acessi, eruzioni, fistole, gravidanza, allattamento.

SINTOMI DA CARENZA DI CALCIO extrasistole, insonnia, crampi muscolari, nervosismo, osteoporosi, carie dentaria, tetania i sintomi della tetania sono crampi muscolari, torpore alle braccia e alle gambe, i sintomi da carenza sono debolezza ossea, facilità a contrarre fratture, deformazione della colonna vertebrale, gobba, riduzione della statura, convulsioni, dolori lombari, alterazioni nella coagulazione del sangue, malformazione ossea, rachitismo, osteomalacia, osteoporosi, la carenza di calcio può anche essere dovuta ad una carenza della vitamina D, bassi livelli di calcio aumentano il rischio di ipertensione, carenze gravi provocano aritmie, demenza e convulsioni, le donne e gli uomini anziani soffrono spesso di carenza di calcio a causa della diminuita produzione di estrogeni.. Chi beve, chi usa antiacidi, chi segue diete ipocaloriche, ipercaloriche, chi mangia molte fibre, chi è intollerante al lattosio, chi usa il cortisone, le gestanti, chi è inattivo, chi è convalescente a letto, soffre spesso di carenza di calcio La carenza se leggera, provoca crampi, dolori alle giunture, palpitazioni cardiache, aumento del livello del colesterolo, polso debole, insonnia, rallentamento della crescita, irritabilità nervosa, unghie fragili, eczema, danni alla struttura dentale, carie. Nella carenza estrema si ha difficoltà nella coagulazione sanguigna, emorragie. L'acido fitico, contenuto nei grani non lievitati può inibire l'assorbimento del calcio, lo stress, la mancanza di esercizio fisico, l'eccitazione, la depressione ostacolano l'assorbimento del calcio.

SINTOMI DI TOSSICITA' DA ECCESSO DI CALCIO L'acido ossalico che si trova nella cioccolata, negli spinaci, nelle bietole, nei semi di soia, nelle mandorle, nelle noci, nella verza e nel rabarbaro se combinato con il calcio può causare calcoli ai reni ed alla cistifellea., le paratiroidi regolano l'assorbimento del calcio, se queste ghiandole non funzionano bene il calcio può accumularsi, è bene curarle. Uno squilibrio calcio-magnesio, crea accumulo nell'organismo, nei muscoli, nel cuore, nei reni, troppo calcio ostacola il sistema nervoso e muscolare, si possono avere muscoli contratti che non riescono a rilassarsi, se c'è eccesso di calcio nel plasma non avviene la coagulazione, l'eccesso di calcio inibisce l'assorbimento dello zinco e del ferro, chi soffre di calcoli renali è bene che non assuma integratori a base di calcio. Un sovraccarico di calcio comporta urine acide, perdita di appetito, conati di vomito, stipsi, gastralgia, stanchezza, sonnolenza, palpitazioni, calcificazione dei tessuti molli, reni, pancreas, cornee, alveoli polmonari, arterie, articolazioni, un eccesso rallenta la circolazione sanguigna, e debilita a livello muscolare e nervoso, se c’è iperparatiroidismo, ipersecrezione del paratormone, si ha un eccessiva liberazione di calcio osseo che espone a rischio di calcoli renali.

APPLICAZIONE TERAPEUTICHE DEL CALCIO il calcio è utile per, artrite, crampi muscolari, insonnia, sindrome pre mestruale, disturbi della menopausa, nervosismo, dolori reumatici, iperfunzione tiroidea, ipertensione L'assunzione di calcio prevede dosi adeguate di magnesio, utile in presenza di colite, tumore all'intestino crasso (sotto controllo medico), diarrea, emorroidi, morbo celiaco, stitichezza, vermi, artrite, reumatismi, epilessia, irritabilità, malattia mentale, morbo di Parkinson, nervosismo, tremori alle mani, vertigini, arteriosclerosi, ateroscerosi, colesterolo LDL, ipertensione, carie, denti fragili, piorrea, problemi ai denti alle gengive, crampi, dolori della crescita, crampi muscolari, tetania, cataratta, sindrome di Meniere, fratture, mal di schiena, osteomalacia, osteoporosi, rachitismo, acne, bruciature solari, punture di ape, allergie, raffreddore comune, tubercolosi, nefrite, anemia, anemia perniciosa, diabete, emofilia, ulcera peptica, cefalea, unghie, febbre, intossicazione, invecchiamento, scottature, sovrappeso ed obesità. La somministrazione del calcio è essenziale in gravidanza (in presenza di patologie gravi e dei primi sintomi sentire sempre il proprio medico curante).

SINERGISMI CALCIO , Ca, con vitamina D, magnesio Mg, vitamina E, potassio P, vitamina B12, Rame Cu, Sodio Na, vitamina K, selenio Se

ANTAGONISMI CALCIO, Ca, con vitamina C, vitamina P, vitamina B1, Mg, vitamina K, vitamina A, sodio Na, vitamina B6, S, ferro FE, vitamina B3, magnesio Mn, vitamina E, cromo Cr, vitamina B2, piombo Pb, zinco Zn, minerale Cadmio Cd

DOSE GIORNALIERA CALCIO 800mg / 900 mg, in gravidanza ed allattamento 1,5-2 grammi sentire sempre il proprio medico) A mega dosi si può incorrere in tossicità e gravi effetti collaterali.

CONTROINDICAZIONI DOSI PONDERALI DI CALCIO Con dosi ponderali (eccessive) si possono avere rischi da sovraccarico, urina acida, frequente perdita di appetito, conati di vomito, stipsi, gastralgia stanchezza, sonnolenza, palpitazioni, calcificazione dei tessuti molli, ai reni, pancreas, cornee, alveoli polmonari, arterie, alle articolazioni. Paradossalmente un sovraccarico di calcio produce un effetto opposto alla sua azione naturale, nel plasma sanguigno impedisce la circolazione, l’attività nervosa e muscolare può risultare debilitata da un apporto esagerato di calcio, in caso di iperparatiroidismo, ipersecrezione del paratormone. si attua una liberazione del calcio osseo che espone il soggetto a calcoli renali.

EFFETTI COLLATERALI CALCIO da assunzione impropria di supplementi a base di calcio, Il calcio interferisce con i farmaci vasodilatatori coronarici, va assunto con cautela da chi assume alte dosi di vitamina D.

CALCIO IN OLIGOELEMENTO utile come remineralizante, ricostituente dei tessuti ossei, regolatore della contrazione muscolare, in particolare quella cardiaca, permette la liberazione dei neurotrasmettitori e la permeabilità delle membrane, favorisce l’attività delle piastrine. Utile per artrosi, osteoporosi, carie, demineralizzazione, fratture, rachitismo, ritardi nella crescita, i problemi neuromuscolari, la spasmofilia, in gravidanza, nella coagulazione, la formulazione come oligoelemento è biodisponibile sotto forma di gluconato, regola il metabolismo del calcio, attiva gli enzimi digestivi, regola l’attività neuromuscolare, potenzia i meccanismi di difesa immunitari, le turbe del metabolismo del calcio, l'osteoporosi, la decalcificazione ossea, la carie.

FORMULAZIONI A BASE DI CALCIO : carbonato di calcio, fosfato di calcio, fosfatotricalcico, calcio gluconato, calcio chelato con amminoacidi.
Fonte: http://www.annazelli.com/erbe-calcio-ca-minerale-macroelemento-supplemento-erboristeria.htm
BIBLIOGRAFIA VITAMINE E MINERALI
J.I.Rodale e collaboratori " Il libro completo dei minerali per la salute" Ed Giunti Martello
Staff del Prevention Magazine " Il libro completo delle vitamine" Ed Giunti Martello
Sheldon Soul Hendler " Enciclopedia delle Vitamine e dei Minerali" Ed Tecniche Nuove
Adolfo Panfili " Medicina Ortomolecolare" Tecniche Nuove
Gayla J. Kirschmann - John D. Kirschmann " Almanacco della Nutrizione " Alfa Omega Editrice Roma
Patrick Holford " Guida completa alla nutrizione" Ed. Tecniche Nuove

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9903
Topic starter  

Calcio da guscio d'uovo nella prevenzione e nel trattamento dell'osteoporosi.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15018022
In questo lavoro gli aspetti più significativi biologici e clinici di un biopreparation fatta di gusci d'uovo di pollo sono rivisti. Polvere di guscio d'uovo è una fonte naturale di calcio e di altri elementi (ad es stronzio e fluoro) che possono avere un effetto positivo sul metabolismo osseo. Studi sperimentali e clinici condotti fino ad oggi hanno mostrato una serie di caratteristiche positive di guscio d'uovo in polvere, come gli effetti antirachitica nei ratti e gli esseri umani. Un effetto positivo è stato osservato sulla densità ossea nei modelli animali di osteoporosi postmenopausale in ovariectomizzati ratti femmina. In polvere di guscio d'uovo in vitro stimola la differenziazione e la crescita di condrociti della cartilagine. Studi clinici in donne in postmenopausa e donne con osteoporosi senile hanno dimostrato che la polvere di guscio d'uovo riduce il dolore e osteoresorption e aumenta la densità ossea e la mobilità o arresti la sua perdita. La biodisponibilità di calcio da questa fonte, come testato in suinetti, era simile o migliore di quella di grado alimentare purificato carbonato di calcio. Studi clinici e sperimentali hanno mostrato che la polvere di guscio ha effetti positivi sulle ossa e cartilagine e che è adatto nella prevenzione e nel trattamento dell'osteoporosi.


Integratore fai da te
[video=youtube] http://youtu.be/x8AJot5jnbs [/video]

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9903
Topic starter  

Calcium-D-glucarate
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12197785
Il calcio-D-glucarato è il sale di calcio dell' acido D-glucarico, una sostanza prodotta naturalmente in piccole quantità da mammiferi, compresi gli esseri umani. L'Acido glucarico si trova anche in molti frutti e verdure con le concentrazioni più alte si trovano nelle arance, mele, pompelmi e verdure crocifere. Supplementazione orale di calcio-D-glucarato ha dimostrato di inibire beta-glucuronidasi, un enzima prodotto dalla microflora del colon e coinvolti nella detossificazione del fegato Fase II. Elevato beta-glucuronidasi è associato ad un aumentato rischio di vari tipi di cancro, in particolare tumori ormono-dipendenti come il seno, della prostata e del colon. Altre potenziali applicazioni cliniche del calcio-D-glucarato per via orale includono la regolazione del metabolismo degli estrogeni e come agente ipolipemizzante.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9903
Topic starter  

SALUTE: GUSCI D'UOVO CONTRO OSTEOPOROSI, FRIULI STUDIA RIMEDIO DELLA NONNA
PELLICOLA INTERNA STIMOLEREBBE COLLAGENE, ALLEATO DI CALCIO NELLE OSSA

http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2009/04/24/Cronaca/SALUTE-GUSCI-DUOVO-CONTRO-OSTEOPOROSI-FRIULI-STUDIA-RIMEDIO-DELLA-NONNA_132327.php

Milano, 24 apr. 2009 - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Gusci di uova triturati e lavorati con un complesso procedimento per ottenere un rimedio anti-osteoporosi. In Friuli Venezia Giulia le tradizioni contadine finiscono sotto la lente di ingrandimento degli esperti. Potrebbe infatti celarsi in un'antica ricetta delle nonna il segreto per curare la 'malattia delle ossa fragili'. A questa tesi sta lavorando un gruppo di esperti di Amec (Associazione medicina e complessità), associazione medico-scientifica che ha come scopo l'ampliamento del ventaglio di terapie complementari.

Allo studio una tecnica popolare per la lavorazione dei gusci d'uovo, che sfrutterebbe le proprietà della pellicola che li riveste dall'interno. "Una sostanza che - spiega Bruno Rupini, presidente di Amec, associazione vincitrice del premio Terzani 2007 per l'umanizzazione della medicina - sembra stimolare il collagene, struttura portante del calcio nelle ossa". Tutto è nato dal caso di un'anziana friulana in cui si sono imbattuti Rupini e gli altri medici dell'associazione. Nello stesso periodo si erano presentate tre pazienti affette da osteoporosi e a tutte e tre era stata prescritta la stessa terapia. In due l'hanno seguita, racconta l'esperto. La terza, che non tollerava il farmaco, ha deciso di rispolverare una vecchia ricetta della nonna, probabilmente tramandata negli ambienti contadini.

"Per un anno - prosegue Rupini - si è curata con questo preparato ricavato dai gusci d'uovo e ricco della preziosa pellicola. E dai controlli è risultato che i suoi valori erano ritornati nella norma, mentre per le altre due donne non era cambiato nulla: continuavano a presentare gli stessi problemi". Da qui l'idea di pianificare uno studio sul rimedio popolare a cui si era affidata la paziente. "Abbiamo cominciato da tre mesi. E speriamo che le ricerche confermino la validità del trattamento".

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
RispondiCitazione
nataku
(@nataku)
Membro
Registrato: 11 anni fa
Post: 2354
 

Calcium-D-glucarate
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12197785
Il calcio-D-glucarato è il sale di calcio dell' acido D-glucarico, una sostanza prodotta naturalmente in piccole quantità da mammiferi, compresi gli esseri umani. L'Acido glucarico si trova anche in molti frutti e verdure con le concentrazioni più alte si trovano nelle arance, mele, pompelmi e verdure crocifere. Supplementazione orale di calcio-D-glucarato ha dimostrato di inibire beta-glucuronidasi, un enzima prodotto dalla microflora del colon e coinvolti nella detossificazione del fegato Fase II. Elevato beta-glucuronidasi è associato ad un aumentato rischio di vari tipi di cancro, in particolare tumori ormono-dipendenti come il seno, della prostata e del colon. Altre potenziali applicazioni cliniche del calcio-D-glucarato per via orale includono la regolazione del metabolismo degli estrogeni e come agente ipolipemizzante.

è il motivo per cui peat consiglia succo arancia?


   
RispondiCitazione
Pagina 3 / 7