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Aumentare le difese immunitarie...

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(@salvio)
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Registrato: 13 anni fa
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Tempo fa scrissi...

http://www.sanihelp.it/forum/medicine-naturali/16253-alzare-difese-immunitarie-5.html

Per alzare le difese immunitarie:

1)digiuna

2)mangia il più crudo possibile , limitando cereali e latticini.

3)Elimina zucchero e farine bianche

4)Vivi la vita senza preoccuparti di innalzare le difese immunitarie

5)Mangia semi germogliati e cibi fermentati da più varietà batteriche.

6)Impara a fare del rejuvelac

7)dormi a sufficienza che può essere anche di 10-12 ore a notte

8)in caso di stitichezza clistere

Dammi tre mesi e vedrai.
PS: durante il periodo di disintossicazione seguendo queste regole, avrai ogni accidente possibile immganinabile, nonti preoccupare sono le tue difese immunitarie.

Mah a queste regole aggiungerei fare attività fisica e per digiuna aggiungerei a livello interprandiale...

Seriamente innalzare le difese immunitarie dovrebbe essere la priorità di ogni dieta...


   
Citazione
(@rosenz)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 184
 

Muso ha scritto:Vuol dire qualcosa non prendersi mai nemmeno
un raffreddore o non è affatto indicativo?

Io condivido
totalmente la tesi del "terreno è tutto, il microbo è nulla"....un buon terreno
difficilmente sarà destabilizzato da agenti esterni od interni.

salvio ha scritto:
Seriamente innalzare le difese
immunitarie dovrebbe essere la priorità di ogni
dieta...

Sono d'accordo, l'alimentazione è uno dei fattori
più importanti, ma più che di innalzare o stimolare le difese immunitarie si
dovrebbe parlare in termini di modulazione (scusa per la mia pignoleria).

Pensiamo infatti agli effetti potenzialmente deleteri di una stimolazione
del sistema immunitario in persona con una patologia autoimmune, oppure che la
sta semplicemente "covando"...


   
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(@salvio)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1043
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Enzo non ci siamo...

Ciampolini parla chiaro, se uno ha una atrite vuol dire che il sistema immunitario a stabilizzato entro quel tessuto e quella mucosa, il potenziale nemico da uccidere.

Il sistema immunitario non è un'idiota che attacca sè stesso, almeno che come nelle leucemie non impazzisca...

Se leggi Pagano, nel suo libro:"Guarire la psoriasi" noterai che tutti quelli che iniziano il suo programma, hanno dei violentissimi attacchi autoimmuni, così come chi inizia la SCDiet, mentre i crudisti parlano di disintossicazione.

Quando il copro vede lo spiraglio per uscire dallo stato proinfiamamtori, rende l'infiamamzione da cronica ad acuta, combatte la sua guerra con i microbi eseliminandoli dove von dovrebebro stare e va avanti.

Le malattie autoimmuni non esistono, il copro non è cretino che attacca sè stesso così all'improvviso.

Abbiamo visto che il colesterolo non c'entra nulla con l'arteriosclerosi, ma che la clamidia è foretmente indiziato, abbiamo visto che l'helycobacter crea il cancro allo stomaco, abbiamo che la candida attacca ferocemente l'intetsino e qua si viene a parlare ancora di autoimmunità?

Nella dermatite seborroica si parla di pityrosporum ovaris, quando io parlo di sistema linfatico da anni, se vai su salusmaster, vedrai che un certo salvio poi bannato parlava nel 2004 di sistema linfatico, poi bannato per l'assurdità delel sue teorie, bene oggi si inizia a indagare del legame tra stasi linfatica e DS.

Il microbo senza stadio proinfiammatorio non può fare nulla, la malattia autoimmune, altro non è che lo stato infiammatorio che è divenuto proinfiammatorio, ma da una via d'uscita al corpo e si ritrasforma in stato infiammatorio, si vince la guerra e finisce tutto.

Personalmente spero sempre di aver un sistema immunitario a 1000 e di non doverlo mai modulare al ribasso.

Lo ripeterò sempre il microbo è nulla il terreno è tutto, anche nelle patologie autoimmuni...

Il rejuvelac è insostutuibile come starter e come bevanda ricca di microbi.

Onestamente io mi sto concentrando sul rejuvelac, la produzione di panna di soia cagliata con aggiunta di sale per condire le carni, le verudre lattofermentate, insieme alle verdure crude dovrebbe rimettere l'intestino in 2-3 mesi.

Oer il rejuvelac so arrivato a una logica, più i grani so germogliati più il rejuvelac e ricco di lieviti, mentre meno il cereale germoglia più si arricchisce di batteri, dato che il tenore di destrine diminuisce, non a caso l'acqua fermenta lentamente con i grani poco germogliato, molto in fretta con quelli abbastanza germogliati.

Confermo che tutte le volte che inizio sta strategia il mio intetsino si gonfia l'infiamamzione aumenta, la cosa dura anche una settimana poi tutto torna normale. Resto della mia idea ch ei bateri trovano cibo da fermentare lo disintegrano e lo fanno espellere.

Inoltre personalmente dicono che nell'intestino irritabile i formaggi stagionati siano da bandire, ma io vedo che il parmiggiano stagionato mi dà un aiuto, non nè mangio a vagonate quindi.


   
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(@pondle)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 66
 

Sono perfettamente d'accordo con Salvio.
Gira ancora la balla che una
malattia autoimmune sia indice di immunità iperattiva...Lasciamo perdere. Ninete
di personale Enzo
Il
nostro sistema immunitario funziona su più livelli: nello strato più basso vi è
l'ordine di uccidere tutto ciò che capita sotto tiro, ma a "livello superiore"
il "capo" uccide i nostri soldati. In altre parole: attacco a tutto ciò che
capita a tiro- Uccisone dei soldati che attaccano parti buone del nostro
organismo. La malattia autoiimmune è proprio un deficit nel secondo livello.
Consiglio di leggere P.Mandel.
Non si capirebbe altrimenti perchè tali
patologie esordiscono quando si è sotto stress o debilitati e le difese
dovrebbero essere a terra...

Scusate l'italiano ma vado di fretta...

Una
breve per Salvio: i grassi non sporcano il linfatico?


   
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(@davideleo)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 171
 

Ma allora c'è qualcuno che conosce Peter Mandel!!


   
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(@pondle)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 66
 

Hai corretto Salvio scrivendo che il sistema immunitario va "modulato" e
non aumentato perchè avendo o semplicemente "covando" una malattia autimmune
aumentarlo sarebbe deleterio...
Salvio ed io abbiamo cercato di argomentare
il contrario.
Ciao


   
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(@davideleo)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 171
 

La distinzione tra stimolazione e modulazione che ha fatto Enzo è opportuna
e corretta, indipendentemente dall'esempio utilizzato, sempre che uno abbia
voglia di capire e non solo di cercare spunti polemici. L'ipotesi
dell'autoimmunità come deficit la conosco (io stesso l'avevo citata su
lazonalibera tempo fa - si può dire "lazonalibera" su questo forum?), ma questo
non mi ha impedito di capire la sostanza di quello che ha scritto Enzo.


   
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(@pondle)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 66
 

No, per me non è nè opportuna nè corretta la distinzione tra modulazione e
stimolazione.
Spero di essere libero di fare polemica e discutere senza ogni
volta infarcire i posts di salamelecchi o complimenti...
Modulare presuppone
la possibilità di una diminuzione, incentivare o stimolare riferisconon un
innalzamento, un rafforzamento. Sia nella patologia autoimmune che in condizioni
di normalità IO tendo sempre ad un aumento perchè il concetto che l'autimmunità
sia attribuibile ad una iper attività del sistema immunitario è
fallace...
Tutto qui. Senza polemica ma per discutere
Ciao


   
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(@davideleo)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 171
 

Il discorso di Enzo è più generale. Che nel caso della malattia autoimmune
una stimolazione sia opportuna può anche essere vero, ma che la stimolazione sia
di per sè sempre una buona cosa in qualsiasi caso, no.


   
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(@salvio)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1043
Topic starter  

Anche io concordo l'immunità deve essere sempre massima, il concetto di
autoimmunità induce a un controllo immunitario quindi a una modulazione del
sistema, ma ste cose non hanno senso, il sistema deve essere in gardo di
uccidere gli invasori in modo silente e combattendoli sulla frontiera ovvero le
mucose.

Questo e quanto...


   
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(@rosenz)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 184
 

Davide ha capito perfettamente la mia osservazione.
Malattie autoimmuni, non so come si possa affermare che non esistano. Si tratta di un meccanismo di azione immunologico basato sull'esistenza di autoanticorpi (rivelabili con esami di laboratorio) che alterano la funzione fisiologica di un tessuto o di un organo. In Medicina questa si chiama, che piaccia o no, malattia autoimmune e questo è un fatto.
Altro discorso, ripeto altro discorso è cercare di individuare la CAUSA di tale situazione...semplificando il sistema immunitario in questo caso si comporta come un killer che spara nel mucchio danneggiando i proprio tessuti, e non perchè il sistema immunitario è un idiota (ne hai parlato tu Salvio, non io) ma in quanto vi sono altri motivi che lo spingono a fare ciò.
Gli immunologici parlano di perdita della tolleranza immunitaria, l'omotossicologia da una sua spiegazione che personalmente mi sembra molto fondata ed è da ricercare in un inquinamento della matrice o tessuto connettivo,
allego link se uno vuole approfondire
http://www.broussais.it/sezione-5-sottosezione-33-id-49-malattie-autoimmuni.htm

Il funzionamente del sistema immunitario è molto complesso e lungi dall'essere completamente inteso, ma ormai è assodato che reagisce in modo diverso a secondo della situazione che deve affrontare. Consiglio il libro di F. Bottaccioli sulla PNEI (non a te Davide perché so che già l'hai letto e si capisce).
Ogni organo o tessuto danneggiato, per esempio da un aggressione microbica o virale o tossinica, acquisisce delle proprietà antigeniche, perdendo in tal modo la sua perfetta tolleranza immunitaria.
In altre situazioni una stimolazione del SI può aver senso, ma in presenza di patologie autoimmune Pondle tu vuoi andare ulteriormente a stimolarlo?... fai pure, gli immunologici con cui ogni tanto parlo la pensano completamente all'opposto, occorre MODULARE, regolare la sua risposta e nel frattempo rimuovere, ove, possibile la causa. Questo è quanto...

Del resto è il meccanismo di azione proprio dell'organoterapia, quella di innestare una reazione immunologica di soccorso in grado di regolare la risposta immunitaria.
Anche una pianta come l'Echinacea, nota per le sue proprietà immunostimolanti, non è consigliata in presenza di patologie autoimmuni...in dosi ponderali si intende, mentre in dosi omeopatizzate invece si, ma qui entrano in gioco altri meccanismi di azione e il discorso si farebbe lungo...

Senza polemica, solo per chiarire....poi se siete convinti che sempre ed in ogni caso il SI vada stimolato, fate pure...


   
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 Muso
(@muso)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1170
 

Secondo me(che in queste cose sono ignorante)ogni cosa che alteri il normale
funzionamento dei nostri apparati non va bene.
La stimolazione forzata non mi
ispira,il rendere ottimale il sistema(non troppo efficiente,ma equilibrato) mi
ispira.


   
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Eva
 Eva
(@eva)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 2088
 

La vera strada per curare alla radice una patologia autoimmune è,
innanzitutto, rendere più consapevole e cosciente il paziente dei motivi reali
che sono alla base della sua malattia e convincerlo a seguire uno stile di vita
tale da "resettare" il connettivo e ripulirlo da tutte le "proteine anomale" che
scatenano l'attacco del sistema immunitario.

Grazie per lo spunto, scusa
la mia ignoranza ma le "proteine anomale" sono ad esempio quelle non digerite
del cibo?


   
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(@salvio)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1043
Topic starter  

Ma per lo più microbi, il corpo spesso circoscrive le infezioni che nbon
sono state curate in determinati settori del corpo, come le articolazioni e
altre parti, spesso vicino ai grandi snodi linfatici.

Orbene per il corpo
queste sono mucoproteine anomale (i microbi spesso un rivestimento di
mucopolisaccaridi).

Se il sistema immunitario è molto efficiente uccide
sul nascere qualsiasi infezione.


   
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(@rosenz)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 184
 

Giusta osservazione, tutto quanto va a sovraccaricare il sistema lo affatica e lo mette in difficoltà. Anche la sindrome da permeabilità intestinale, link di FPB che avevo già postato ma lo ripropongo
http://www.dottorperuginibilli.it/index.php?option=com_content&task=view&id=289&Itemid=123
contribuisce ad alimentare tale situazione.

Ecco perchè il primo strumento di prevenzione anche in questo caso è quello di mantenere sempre al massimo dell'efficienza il nostro ecosistema intestinale.
Le "proteine anomale" invece indicate nel link precedente si riferiscono alla fase di "costruzione" delle stesse quando non vi sono le condizioni idonee.

Comunque questo a mio parere è solo un aspetto delle malattie autoimmuni, la PsicoNeuroEndocrinoImmunologia sta costruendo le basi scientifiche delle relazioni tra mente-corpo.
E' assodato che Sistema Nervoso, Sistema Endocrino e Sistema Immunitario comunicano tra di loro e si influenzano a vicenda.

Ciao.


   
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 Muso
(@muso)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1170
 

Hai un libro da consigliare che tratta l'argomento in modo chiaro?
Sono
molto interessato,grazie


   
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