In un periodo in cui assistiamo ogni giorno alla strapotere di Big Pharma, un pò di sana controinformazione.
Saluti a tutti.
Se mi dovessi ammalare spero di prendere la nuova e non la vecchia influenza!
Il vaccino si avvicina e per rimanere in tema indico un link con le osservazioni del dott. Speciani dettate dal semplice buon senso ed in netto contrasto con quanto ci vogliono far credere più o meno giornalmente. Come non essere d'accordo!!
Saluti.
http://www.eurosalus.com/notizie/in-evidenza/h1n1-perche-non-mi-vaccinero.html
Magari mi ripeterò ma per me vale il concetto:
"Il microbo è nulla il terreno è tutto"
nel 2006 prima di iniziare a interessarmi di nutrizione ero continuamente coperto da macchie di psoriasi e mi allenavo di continuo non badando ai messaggi che il mio corpo mi inviava, il risultato fu che mi ammalai di influenza 2 volte.
Nel 2007 mi ci so ammalato una volta ma è stata di lievissima intensità, tanto che è bastato digiunare per farla passare in giornata.
Nel 2008 non mi ci so ammalato neppure.
Ma anche se uno si ammala di influenza, qual'è il problema? Poi guarisce e se non si è viziati si guarisce tranquillamente senza farmaci, soprattutto dalla suina che è particolarmente lieve.
Vaccinarsi contro l'influenza (suina o non suina) è come usare l'atomica per combattere la microcriminalità. Mi chiedo come faccia la gente anche solo a prendere sul serio l'ipotesi di vaccinarsi.
Campagnia martellante che gli incute non la paura ma il terrore dell'influenza?
Ma hai capito che ho sentito di manager che si vaccinano contro l'influenza stagionale, per non perdere una settimana di lavoro nel caso gli venisse l'influenza?
Anche se qualcosa lentamente sta cambiando e cresce la consapevolezza, io invece certi comportamenti li capisco benissimo.
Purtroppo non tutti hanno lo spirito critico e le conoscenze per liberarsi dalla mente certi preconcetti.
Il primo fra tutti è quello di credere ciecamente al fatto che le autorità predisposte alla tutela della nostra salute possano essere mosse invece da altri interessi.
Quando il "lavaggio del cervello" ha prodotto danni irreversibili c'è poco da fare....e se poi ci si mettono anche i mezzi di informazione non c'è speranza....come diceva il grande P. Bertoli sei indotto a "correre persino se il branco ti porta al macello"...
......continuazione...
Se hai già "mezzo piede nella fossa" il vaccino te lo devi fare...Ormai la frittata è fatta e, al di là degli allarmismi, un diabetico con l'influenza stagionale se la cava con la suina se la rischia...Il problema è che proprio la politica del vaccino ci ha condotti a questa estrema debolezza ma adesso è diventato un circolo vizioso in cui, se non sei sano, non ne puoi più uscire.
Vogliono vaccinare (ma non credo ci riusciranno nonostante il terrorismo mediatico) il 40% della popolazione, cerchiamo almeno di liberare chi non ha ancora un piede in una fossa da questa sottocultura della salute.
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La storiella dell'influenza H1N1 ormai sappiamo com'è andata a finire, ma rispolvero questo argomento per aggiungere un'altro contributo che mi sembra a tema
http://www.giulemanidaibambini.org/video/videoplayer.php?v=player.swf?src ="inventori_rai.flv"
andato in onda sulla RAI, ogni tanto qualche trasmissione interessante, in tarda serata si può ancora beccare.....durata circa 20 minuti.
La tattica è sempre la solita, incutere paura nella gente, far credere loro che potrebbero ammalarsi o che lo sono già senza saperlo.
Fosse solo un film, pazienza...ma la situazione è molto reale e con questo simpatico personaggio del dottor Knock in un certo senso mi capita di confrontarmi spesso.
Saluti.