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La disintossicazione ehretista spiegata

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(@davideleo)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 171
Topic starter  

Ho letto di recente uno studio sulla marijuana che dimostra l'inattendibilità dei test che ne rilevano l'assunzione, in quanto le molecole di THC vengono immagazzinate dalle cellule lipidiche. Di conseguenza anche a distanza di diversi mesi dal consumo, un brusco, anche se lieve dimagrimento dovuto a repentini cambi di dieta o stress, bruciando le riserve lipidiche rimette in circolo il THC.
Questi studio dimostra per il THC l'esistenza di un meccanismo fisiologico ben noto, cioè che i tessuti adiposi sono un tampone per ogni tipo di tossina, non solo il THC evidentemente, ma anche farmaci e altre sostanze chimiche. Per questo la carne magra è più salutare di quella grassa se proviene da animali allevati ad antibiotici e altri veleni.
Quando iniziamo una dieta ipocalorica, come quella ehretista, dopo un po' il corpo smobilita le riserve lipidiche e le tossine ivi stoccate vengono rimesse nel circolo sanguigno provocando il loro effetto specifico. L'ehretista (e per la verità anche il paleodietista, talvolta) attribuisce questi effetti - che giustamente possono essere associati a un processo di disintossicazione - alla privazione di alcuni alimenti e identifica questi ultimi con le sostanze tossiche. In realtà qualsiasi regime alimentare "bruciagrassi" produce lo stesso effetto.


   
Citazione
(@andrea)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 708
 

interessantissimo..ma quindi chi a una bassissima percentuale di massa grassa ha una capacità limitata di depositare tossine e veleni nel grasso..e come li smaltisce in caso?..mi viene in mente che si diceva in effetti che una persona magra può digiunare piu alungo di una grassa


   
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(@andrea)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 708
 

Non ti so rispondere. Credo che lo smaltimento delle tossine avvenga nello stesso modo per tutti, grassi e magri, cioè attraverso gli organi emuntori: reni, fegato, intestino, pelle. Per questo clisteri, saune, pulizie renali ed epatiche varie sono sinergiche a un digiuno. L'accumulo di adipe permette di ridurre l'impatto su questi organi e di non sovraccaricarli. D'altra parte mi sembra logico pensare che per fronteggiare dosi ingenti di tossine, come quelle che vengono messe in circolo con un digiuno o con la dieta senza muco, l'organismo ci chieda di assumere alimenti che permettano di ricostruire velocemente i nostri tamponi lipidici e ciò si manifesta con le voglie che gli ehretisti interpretano come crisi di astinenza. Le mie però sono solo supposizioni.


   
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(@rosenz)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 184
 

Supposizioni ed osservazioni però molto interessanti e probabilmente molto vicine alla realtà.

Ciao.


   
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(@morgana2010)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 22
 

molto interessante!da quando ho ridotto i carboidrati/latticini/lieviti ho molto spesso dolore al fegato...può essere interpretato come uno smaltimento di tossine?


   
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(@salvio)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1043
 

Secondo me, quando i batteri e gli altri microbi muoiono gli organi emuntori non reggono e il sistema va in crisi, altrimenti i grassi ci resterebbero secchi mentre i magrolini sentirebbero un effetto minore, ma da quelloc eh vedo sembra il contrario, poi bho...


   
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