Anche io devo avere l'adrenalina sempre al massimo perché se no non si spiega quest'ansia incredibile! A me invece avere a che fare con il pubblico mi opprime. Non fraintendermi, io sono una persona molto socievole, pure troppo! Io amo stare con le persone ma non per lavoro. Per i clienti io sono solo uno da cui vogliono un servizio. Se non sono in grado di accontentarli o anche dopo accontentati, arrivederci e grazie, per loro oltre non conto un caxxo... A volte mi illudo, specialmente con i clienti di vecchia data, che ci sia un legame di amicizia... col caxxo! Prova a scontentarli una volta e poi vedi come non ci pensano due volte a mandarmi a cagare... Figurati che uno mi ha tolto il saluto per un preventivo di una scala: secondo lui troppo alto...

Io faccio un lavoro di ufficio (tecnico); visto che i soldi servono e che a Bergamo se lavori meno di 10 ore al giorno sei un lazzarone
ho cambiato la prospettiva; ho cambiato diversi lavori (sempre nel settore edile) causa fallimenti, ma cerco di farmeli piacere;
o meglio, tutti i lavori hanno qualcosa di positivo: ecco io cerco di vedere solo quello; non tutti i giorni riesco però aiuta..

Leggervi mi mette un po di tristezza, nel senso che percepisco molta insoddisfazione, e purtroppo mi ci rivedo...
Ultimamente poi l'idea di comprare casa e accollarmi un mutuo (debito) fino alla vecchiaia mi fa sentire già in gabbia... ma o te ne vai dall'Italia cercando migliori condizioni oppure abbassi le pretese di vita come vorrebbe fare Antonioz e quindi cerchi di galleggiare, tra l'altro una condizione che comunque potrebbe portare stress, il sapere se farcela o non farcela per mangiare o potersi curare perché sempre al limite col budget non è tanto auspicabile, quindi si dovrebbe cambiare radicalmente stile di vita e privarsi, ma facendolo con piacere, quello che la società moderna offre oggi, come Tommaso Meloni citato da fabietto.

però che vi devo dire... le sgasate con la Buell e l'Alfa 147 mi ripagano un po' del sudore che ci vogliono per mantenerle, il più classico del togliersi qualche soddisfazione per poter tirare avanti nella quotidianità.
Inoltre pensare troppo al futuro mi paralizza, pensare ad un futuro triste e di miseria che forse verrà non mi fa vivere nemmeno il presente...

o te ne vai dall'Italia cercando migliori condizioni oppure abbassi le pretese di vita come vorrebbe fare Antonioz e quindi cerchi di galleggiare

Purtroppo questa è la verità, non credo ci siano alternative.
Oggi la situazione è pietosa, ma quello che è peggio è come sarà. Non c´è il minimo segnale di miglioramenti futuri, anzi la situazione non può che peggiorare. Chi ieri stava bene oggi spera di galleggiare, e chi galleggia oggi cosa fará domani?

Inoltre pensare troppo al futuro mi paralizza, pensare ad un futuro triste e di miseria che forse verrà non mi fa vivere nemmeno il presente...

Secondo me invece va fatto, altrimenti le conseguenze poi si pagano domani. Se si vuole trovare una via di fuga, va cercata in anticipo, altrimenti è troppo tardi, tanto il futuro triste e di miseria arriverá comunque (puoi levare quel forse), che tu ci pensi o meno. Pensarci peró ti da qualche chance di evitarlo, e il prezzo che paghi, ovvero un periodo (comunque limitato e non infinito) di disagio/preoccupazione/cambiamenti di vita, secondo me è un prezzo che vale la pena pagare.
Ma voi, veramente, ma un'idea realista e obiettiva, non deviata dalla speranza, su come sarà l'Italia da qui a 10 anni ve la fate mai?
Io personalmente, pur preferendo di gran lunga la vita in Italia, sono sempre con un piede qui e uno all'estero

L'Italia sarà sempre peggio.
Meglio avere valigia pronta e sapere bene le lingue.

Dove c'è scritto che fuori dall'italia ci aspettano a braccia aperte? Se non hai competenze adeguate, ma anche se ce le hai, fuori dall'italia (l'iniziale minuscola è voluta) farai sempre i lavori peggiori e sempre sottopagato. Poi, tra un po', al confine di ogni stato troveremo una muraglia anti immigrato (al porto francese di Calais hanno già iniziato)... Sarebbe meglio ribellarsi al regime e far si che torni a splendere il sole! Bisogna sempre dubitare di certe balle che ci raccontano certi nostri emigrati che tornano con il macchinone per fare gli spacconi mentre in Germania, per fare un esempio, spalano merda di maiale e mangiano Kartoffeln und Zwiebeln per poter fare un po' di mafia al loro paese d'estate...

Oppure trovare un piccolo posto ancora incontaminato (e ci sono) in cui andare.

Per esempio? Tipo nudi e crudi nelle foreste vergini, mangiati dagli insetti tra mille infezioni e bestie feroci?XD

Da pensionato sarebbe pure bello andarsene, per esempio, in Romania etc.: li la valuta, ancora per poco, è favorevole e si potrebbe fare la bella vita. Minchia, però da vecchi non si rizza più il serpente e i soldi servono per curarsi...:-S

In alta montagna.

Infatti anche fuori dall'Italia sta diventando difficilissimo, non è più come un decennio fa.
Posti incontaminati ormai sono pochissimi, esistono solo posti squallidi che li vedi su Google images o youtube e sembrano incontaminati, lontani dalla modernità, paradisi naturali, poi ci vai di persona e ti rendi conto di quello che sono in realtà: posti squallidi. se cosí non fosse la modernità li avrebbe giá "colonizzati".
E poi, in posti veramente incontaminati, fa schifo vivere. Il paradiso naturale non esiste, esiste l'inferno naturale.
Io ne ho visti un po', niente acqua, elettricità, non ti cresce nemmeno una lattuga che la foresta si mangia tutto, frutta tropicale? Quella viene coltivata dove appunto, giá non c'è più niente di naturale. Vivere di caccia? Vuol dire passare gran parte della giornata cercando di raccimolare qualche uccellino e vermi vari e assortiti. Sinceramente mi sembra una vita veramente squallida

E allora che fare?

Diventare persone migliori, educare al meglio i nostri figli con sani valori; educare alla collaborazione e non alla competizione. Non elogiare la furbizia; eliminare pacificamente (o in malo modo) la vecchia e marcia politica; avere un etica migliore; cercare di fare vera politica. Condannare e sanzionare pesantemente ogni forma di prevaricazione, corruzione e delinquenza. Lavorare per il bene comune e non solo per noi stessi. Fino a quando non cambieremo, meriteremo quello che stiamo subendo!

Fabié... hai detto niente, sono cambiamenti che richiedono moltissimi anni, forse centinaia, il cambio di mentalità di un popolo subisce varie fasi e percorsi, inclusa la guerra, l'Europa prima di appacificarsi ha fatto 2 guerre mondiali.
Nel frattempo che fai?
Comunque ovviamente all'estero una laurea è più spendibile... le persone che conosco e che sono riuscite ad impiantarsi felicemente all'estero hanno la laurea in lingue o materie scientifiche. Ne conosco invece altri che dopo aver fatto i lavori più umili fuori Italia sono tornati perché per fare una vita sotto le aspettative tanto valeva tornare.

Appunto, niente cambiamento, guerre, soprusi, furbizia, corruzione, pokemon go... ma che cazzo ci lamentiamo a fare? Ci sono laureati indiani che a noi ci fanno barba e capelli e la loro laurea, essendo loro più a buon prezzo, è sicuramente più spendibile della nostra... noi dobbiamo confrontarci con altri immigrati, è logico che a parità di competenze, pure lo spazzino, per esempio, il tedesco sceglierà il suo connazionale incazzato perchè per colpa dello straniero anche il suo stipendio viene decurtato. E nasce l'odio verso di noi e la difficoltà nostra di integrazione: roviniamo il mercato del lavoro. A noi ci scelgono solo perché siamo più economici... e se trovano di più economici, a parità di competenze, sceglieranno il più economico. Intanto a braccia aperte ci pigliano solo da turisti... veniten italianen a vederen nostri tetti di ramen verdi che vi spenniamo per benen!XD
Oddio, ho generalizzato! Di persone che hanno fatto carriera all'estero ce ne sono tanti. A me viene in mente, per la fissa del BB (che non è bed and breakfastXD ) Franco Columbu che da misero pastore in Sardegna, misero manovale edile in Germania è diventato campione di bodybuilding, attore, dottore in scienze dell'alimentazione e allenatore dei divi di successo in California. E l'amico Arnold che da misero manovale edile in Germania è diventato persino governatore della California.

Anche noi Sardi agli stranieri abbiamo imparato a spennarli... Venite venite nelle nostre spiagge che tra unu ballu tundu, un bel proceddu arrosto e un bicchiere di Cannonau vi spenniamo per bene!XD

.....................sarò controcorrente ma a me l'italia piace, è vero che vivo al nord e che le cose nonostante un'infanzia un pò difficile poi mi sono sempre andate bene, ho un lavoro e la salute mi tolgo qualche sfizio e cerco di divertirmi ho 56 anni e anche se morissi domani non mi lamenterei.....................non fatevi troppe menate e cercate di stare meglio che riuscite...........

Anche a me piace la mia terra. Non mi piacciono però la maggior parte delle persone con cui devo convivere: rispecchiano fedelmente il pensiero e il carattere egoistico di chi ci governa... Bleah! Comunque sia, ovunque si vada, ti fanno fare il mazzo... e il sogno di vivere di autosufficienza va a farsi benedire...