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GH cosa lo innalza di più?

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(@salvio)
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Qualcuno se ne è venuto dicendo che l'esercizio di intensità alza il GH; analizziamo la cosa:

INTENSITÀ

Una risposta significativa del GH all'esercizio fisico è osservata già per esercizi di bassa intensità (50% del VO2max ) e diventa massima intorno alla Soglia anaerobica (70% del VO2max). Un ulteriore aumento di intensità non provoca alcun significativo incremento del picco secretorio.

La maggior risposta del GH all'impegno fisico è osservata nel corso di esercizi con grande richiesta sulla glicolisi anaerobica e con massiccia produzione di lattato (es. body building).

La secrezione GH è inversamente proporzionale al periodo di recupero e direttamente proporzionale alla durata dell'esercizio.

secrezione gh

LA SECREZIONE DI GH DIPENDE QUINDI DALL'ACCUMULO DI ACIDO LATTICO,
tanto più lattato si produce e tanto più GH verrà prodotto.

ALLENAMENTO

La risposta del GH all'esercizio fisico è inversamente correlata al grado di allenamento.

A parità di intensità di esercizio un soggetto allenato produce molto meno GH di un soggetto decondizionato, poiché la lattocidemia (quota di lattato in circolo) è minore.

Dnque pià sono allenato meno funziona sta stretegia, che poi ha senso solo nei grandi mangiaotori di carbodirati.

ADesso se scrvete Gh e digiuno su google, vi esce questo:

http://www.google.com/#hl=it&safe=off&output=search&sclient=psy-ab&q=gh+digiuno&psj=1&oq=gh+digiuno&aq=f&aqi=g-v1&aql=&gs_sm=3&gs_upl=2184l4738l0l4987l10l10l0l2l2l0l266l1540l0.5.3l8l0&gs_l=hp.3..0i15.2184l4738l0l4988l10l10l0l2l2l0l266l1540l0j5j3l8l0&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.r_qf.,cf.osb&fp=48c4eb5192394f57&biw=1024&bih=578

Come si legge, il digiuno innalza il Gh e così la ipoglicemia.

In realtà è la glicemia non alta che lo alza, non la glicemia bassa; sembra uguale la cosa, ma non lo è.

Il GH, insieme al cortisolo mantiene i livelli energetici costanti lungo il digiuno, facendo in modo che poco glucosio bruci tantissimo grasso nel ciclo di Krebs.

Ora il Gh è coinvolto anche in un meccanismo che aiuta a risparmiare massa magra se si ha alta disponibilità di grasso, overo la chetosi.

A coloro che stupidamente credonoc he la chetosi sia un mondo a parte rispetto al bruciare glucosio, dico che spesso le due realtà coesistono

Come spiega tozzi, a digiuno:

http://www.netintegratori.it/claudio-tozzi-biio/?a=programma-per-il-digiuno-modificato

Cosa fa il GH:

Ricapitolando, il Gh viene stimolato dal digiuno, fino a 5 volte del valore di base nelle 24 ore normalmente e molto di più con prodotti mirati, consentendo in questo un lavoro di altissima qualità a carico di quest' ormone:

Un aumento della produzione di glucosio dal fegato
Un incremento dell' utilizzo del tessuto adiposo sottocutaneo
Un conservazione dell' azoto, permettendo cosi un risparmio proteico

Come potete leggere nbel file chetosi e uso del glucosio, coesistono perchè è così che siamo stati programmati geneticamente, l0uso massivo del cortisolo deriva solo da comportaamenti stupidi, come ad esempio, il volersi allenare quando si è stanchi o riempirsi di carboidrati fino all'inverosimile o ancora mangiare oltre il dovuto.

Alla fine il GH e cortisolo lavorano insieme, il probema è quando il cortisolo fornisce tutta l'energia, infatti lo stato naturale dell'essere umano è il bruciare grassi insieme ai carboidrati e di passare alla chetosi a digiuno prolungato, non di cannibalizzare proteine, che è una estrema ratio.

Il cortisolo inibisce il GH, per una logica ragione, sotto stress occorre glucosio, i chetoni non abstano, ma qua c'è una precisazione. Se si è abituati ad andare in chetosi, ovvero a farla lavorare insieme alla glicolisi e alla beta-ossidazione, il livello di stress che richiederà diosi elevate di cortisolo, sarà molto ma molto più alto, ecco perchè uno sportivo ossida i garssi meglio di un sedentario, e sostanziamente abituato a muoversi a riserve fio glcogeno non piene.

Riporto un altro link:

http://www.digiuno.it/articolo.php?id=32

dove si legge:

"Oggi, invece, è stato dimostrato il meccanismo fisiologico che permette di digiunare senza alcun danno, ma traendone grandi vantaggi: accennavamo, in apertura, ai vari studi che hanno dimostrato che il cervello è dotato di enzimi in grado di metabolizzare i corpi chetonici.
In particolare, è stato dimostrato che il cervello, durante un digiuno, è in grado di utilizzare proprio i corpi chetonici per produrre gli zuccheri necessari.
Dunque, accade che appena i corpi chetonici raggiungono un valore di soglia nel sangue, l'organismo e, in particolare, le cellule del sistema nervoso, li utilizzano per produrre energia, senza dover più "scomodare" le proteine: si tratta di un adattamento fisiologico perfetto, che consente anche di risparmiare le proteine."

Se ci si alimenta in un certo modo, i livelli di GH aumentano senza che la chetosi sia incompleta:

http://www.dietaanabolicafasica.net/Doc_PDF/ALIMENTI%20PROTEICI/DIETA%20AMINOACIDICA%20E%20DIGIUNO%20PROTEICO.pdf

LA chetosi non è una cosa opposta alla glicolisi, con l'aumento di GH e di cortisolo, in condizioni fisiologiche e non patologiche, il fegato libera glcuosio epatico (ecco l'importanza del fruttosio in natura), e il GH procede a rendere il sistema lipolitico, ma l'Acetil-CoA in questo caso può entrare nel ciclo di krebs, rendendo massima l'efficienza del sistema, se poi ci sarà da risparmiare glcuosio, si fa con la chetosi vera e propria.

Alla fine una dieta con 100 carbo al giorno, e molti grassi fornisce non solo tutto il nutriemnto necessario al cervello, che consuma 150 grammi (questo sempre da vedere, perchè abbiamo vistoc he nei mangiatori di glucosio, sto valore è sempre sovrastimato), ma il glicerolo ne fornisce dell'altro e il grasso con la chetosi la quota finale.

Purtroppo Bernardis non ha capito che basta un po' di frutta per far si che la massa magra non sia minimamente intaccata, giacchè il fruttosio ricarica prevalentemente il fegato e minimizza la chetosi, si dimagrisce mangiando di meno, senzaa rallentare il metabolismo e senza doversi preoccupare di perdere muscoli.

Il modesto apporto di carbo blocca il tutto, se il soggetto ha ancora una dominanza surrenale e quindi è in resistenza insulinica, ma altrimenti non blocca proprio niente, specialmente se l'apporto è a basso carico glicemico.

L'importante è che non vi sia un amento veloce e spropositato della glicemia che riattiva il sistema, insulina-cortisolo, senza le tappe intermedie, che fottono la capacità del sistema di alzare il Gh e ricominciare a bruciare grasso.

Se no gli animali frugivori non crescerebbero mai, invece un gorilla che si nutre di frutta e verdura pare che di GH ne emetta eccome.

Qua si dice che la chetogenesi dipende dall'apporto glicifico e che se si sta sotto 1 g/Kg c'è comunque:

http://www.dietaanabolicafasica.net/Doc_PDF/ALIMENTI%20PROTEICI/DIETA%20AMINOACIDICA%20E%20DIGIUNO%20PROTEICO.pdf

Questo è un altro fesso che non ha capito che quel tipo di chetosi si realizza in modo poco economico e il corpo la mette in atto solo per evitare di bruciare altre proteine.

Il sistema ha come fine primario bruciare a massimo ciò che assimila, ovvero mescolare ossacetalato e acetilCoA e andare al ciclo di Krebs, se manca il glucosio, ci pensa o il cortisolo si fa la chetosi.

Neigli abituali consumatori di carbo ci pensa il cortisolo, negli altri si va a chetosi, perchè sono abituati a farla e quindi risparmiano muscoli e spendono un po' più di grasso.

Ora non mi fate due coglioni così, dicendomi che i chetoni sono acidi, perchè io ho parlato di emergenza, non di una cosa da tenere continuamente, e inoltre il piruvato e il lattato manco scherzanoin quanto ad acidità.

Infatti in un metabolismo calibrato al millesimo, l'unico prodotto finale è la CO2 con la massima resa energetica.

E' una cosa logica che, se uno si mette a fare il maratoneta in chetosi, questa on basta e il cortisolo dovrà intervenire a produrre più glucosio annichilendo i suoi liveli di GH, e per tamponare la situazione, ma in natura, nessun animale è fesso che si mette a correre in stato di emergenza.

Quindi una dieta paleo, con una buona quota di carbo e una buona quota di fruttosio e grassi, evita la chetosi, alza il GH e fa si che quando si sia a digiuno si vada direttamente in chetosi, senza inutile spreco di proteine.

Ripeto se poi qualcuno è coglione, che si allena pesantemente in questo stato, senza mai compensare con del glucosio, come dice Di Pasquale, so cazzi suoi, scusate il termine, se consuma proteine.

Ritorniamo al punto principale, per il GH è meglio un lungo esercizio a bassa intensità, visto che alla lunga ci si abitua al lattato e la dieta iperglicidica lo abbassa, mentre in una dieta ricca di grassi e con buona percentuale di fruttosio, il cortisolo non si alza perchè il gliucogeno viene dal fegato, dato che il fruttosio va a finire là, il GH si alza perchè la glicemia non diventa mai altissima e in caso di mancanza di glcuosio il sistema attua una blanda chetosi che con l'allenamento a essa o riparmia i muscoli, altrimenti trucidati dalla caduta rapida indotta dal glucosio, ma occorre che vi sia grasso da bruciare, se si dispone di riserve si mangia meno e si usano, altrimenti va assunto con l'alimentazione.

Alla fine il cortisolo non è un nemico, sono i fessi che non capsicono la biochimica a renderlo tale, lui ha solo una colpa, alzare la glicemia a ogni costo pena il collasso, ma quando il sistema fu creato, mai avrebbe pensato che un giorno l'uomo si riempisse di dolciumi, annullande completamente il emccanismo del GH chje lo doveva sostentare a digiuno.

e chiudo:

L'ormone della crescita umano (GH) è un polipeptide a catena singola strutturalmente simile all'ormone placentare somatomammotropina corionica umana, chiamata anche lattogeno placentare umano, e in misura minore alla prolattina. Il GHRH è il principale stimolatore della sintesi e della secrezione del GH e la somatostatina ne è il principale inibitore. Le azioni fondamentali del GH sono la stimolazione dell'accrescimento somatico e la regolazione del metabolismo. L'accrescimento è mediato in larga misura dalla somatomedina C (denominata anche fattore di crescita insulino-simile I [Insulin-like Growth Factor I, IGF-I]), la cui sintesi è controllata dal GH. Nonostante l'IGF-I sia presente in molti tessuti, il fegato è una delle fonti principali dell'ormone. Gli effetti metabolici del GH sono bifasici. Esso esercita inizialmente effetti insulino-simili, aumentando la captazione del glucoso nei muscoli e nel tessuto adiposo, stimolando la captazione degli aminoacidi e la sintesi proteica nel fegato e nei muscoli e inibendo la lipolisi nel tessuto adiposo. Diverse ore dopo la somministrazione del GH questi effetti scompaiono e si manifestano gli effetti metabolici più profondi dell'ormone. Questi effetti più tardivi, che persistono in presenza di un innalzamento prolungato del GH plasmatico, sono anti-insulino simili. La captazione e l'utilizzazione del glucoso vengono inibite, causando un aumento della glicemia e della lipolisi e conseguentemente degli acidi grassi liberi plasmatici. Il GH, i cui livelli aumentano durante il digiuno, è importante nell'adattamento dell'organismo alla mancanza di cibo. Insieme con il cortisolo, l'adrenalina e il glucagone, il GH mantiene il livello di glucoso ematico necessario per l'utilizzazione da parte del SNC e mobilizza i grassi come combustibile metabolico alternativo. I livelli di ormone della crescita diminuiscono con l'età e possono rendere conto in qualche misura della perdita di massa e di forza muscolare che si verifica con l'invecchiamento (sarcopenia).


Questo è l'effetto del GH sugli obesi:

http://www.olympian.it/ir/61_2.cfm

Ovverocome da logica peggiora la situazione, perchè se i trigliecirdi aumentano la resistenza insulinica, la sua secrezionr crolla, ma un suo uso si comporta da antagonista al'insulina e fa si che la glicemia salga ancora daro che il GH fara aumentare la resistenza insulinica dei muscoli, come da manuale.

A quanto pare il potenete romone anti-age se usato nel contesto errato diventa pro-age.

Stessa situazione se si fa una paleo e poi si passa a una iperglicidica, la fortissima resistenza insulinica richiederà molti carboidrati per superare la resistenza insulinica creata dal GH, ecco perchè Di Pasquale SBAGLIA, perchè ci sarà si stimolo anabolico, ma non è detto che si torni indietro senza perdita di muscoli, dato che , come abbiamo visto in altri post, durante la ricarica, le surreni dovranno gioco forza immettere cortisolo per bruciare muscoli al fine di Garantire il superamento dell'asticella della resistenza alla stessa e poi ci si dovrà riadattare alal chetosi.

Ecco perchè un ectomorfo con la metabolica, non ha speranze, ameno di avere ancora surreni in buono stato da sfondare.

Meeglio somministrare carboidrati in miscela di glucosio fruttosio senza creare iperglicemia, in modo che i vaori di GH scendono un poco e risalgono dopo qualche ora, e far si che la chetosi sia il sistema di tamponamento della glicolisi e della betaossidazione, quando il glucosio inizia a scarseggiare. Qualche ricarica non eccessiva di riso, poi annulla del tutto i problema, speciamente se la si condisce ocn molto grasso, in modo che il glucosio si immetta lentamente e il fegarto possa così aumentare ulteriolmente le sue scorte di glicogeno senza riempirle e il Gh in quetso caso comunque si abbassa di un po' e poi torna a riaumentare, garantendo con la chetosi eventuali ipoglicemia, quindi avendo una perdita di muscoli quasi sempre nulla.

E' quello il vero potere del mesomorfo, non bruciare mai muscoli, l'ectomorfo invece li brucia di continuo nonostante si riempia di gluicosio per evitarlo, mentre l'endomorfo i muscoli non li brucia, ma acatasta un sacco di energia azzerando i suoi livelli fi GH, che nell'ectomorfo invece da giovne so elevatissimi tanto che sto tipo è molto longilineo, non è massicio perchè mnca il materiale viene bruciato epr tamponare la glicmeia che si abbassa di continuo; alla fine come dissi io tra l'ectomorfo e l'endomorfo c'è una sola differenza: uno può accatastare riserve, mentre l'altro no, mentre l'endomorfo qualsiai cosa fa, per puro culo ha una genetica adattata a dieta iperglicidica e allo stress.

Ma un ectomofo e un endomorfo che si attengono a una paleo, diciamo anche mesolitica ben strutturata, senza riempirsi di calorie: l'ectomorfo che non riesce nemmeno a ingurgitare, l'endomorfo che diventa un bisonte, si trasformeranno naturalmente in mesomorfi, bruciando continuamente tutti il grasso che, o mangiano o producono.


Buongiorno a tutti

Bah...secondo me dipende molto dall'allenamento o meglio quando ci alleniamo e come..se per esempio mi alleno alla sera con un allenamento depletivo avrò le le scorte di glicogeno quasi esaurite. Quando le scorte di glicogeno sono esaurite la risposta insulinia è inferiore (se non ricordo male) inoltre i carbo sono essenziali dopo un allenamento depletivo anche se si tratta della cena. Inoltre lo stimolo del GH avviene con un equilibrio tra IGF-1 ed insulina anche perchè il GH non è di per se un ormone anabolico, ma questo fa in modo che venga secreto IGF-1 che è il vero ormone anabolico con un equilibrio dato dall'insulina. Sicuramente sono da evitare i carbo ad alto IG!
Ovviamente concordo con il DR Monaco..infatti pensandoci bene, se noi adulti avessimo livelli di GH elevati continueremo a crescere (gigantismo). Infatti i livelli di GH nei bambini è elevatissimo ecco perchè crescono come il pane che lievita^_^
La secrezione di GH nell'età di pubertà porta al gigantismo (chi ne produce molto) o nanismo (chi ne produce pochissimo)

Detto questo a mio parere sono piccolezze....bisogna mangiare e spingere sempre (con opportuni scarichi...^_^)!!!

http://community.my-personaltrainer.it/Forum/Alimentazione/Salute/Salute/Gh-carboidrati-sera-perch-ne-precludono-secrezione--id=27726__1

Oh che bello qualcuno che capisce a biochimica. Il GH se la lgicmeia si alza molto ma per poco tempo, scede ma poi risale. Logicamente se sale sempre e si producono dai carbodirati dei grassi, tali che la glicemia basale, copme Ciampolini insegna tende a salire, quindi si ha fame per valori maggiori della glicemia, quello scende e quando risale più.


   
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 Muso
(@muso)
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Sono d'accordo che in condizioni metaboliche perfette 100g al giorno di carbo potrebbero bastare (a seconda dell'allenamento svolto), ma è un attimo avere richieste maggiori a causa di un qualsiasi motivo, specialmente in inverno. Un corpo sano non dovrebbe alcuna difficoltà a shiftare da un substrato all'altro, nemmeno se un giorno si mangiano più carboidrati del solito, ricordiamoci che i muscoli scheletrici ad esempio prediligono i grassi come substrato energetico a riposo e la chetosi dovrebbe in ogni caso coesistere senza problemi con gli altri processi di aprovvigionamento dell'energia, in teoria la successione dovrebbe essere: calo della glicemia, aumento di gh e cortisolo in quantità fisiologiche, immissione da parte del fegato di glucosio e uso massivo dei grassi a fini energetici che in ogni caso, teoricamente, dovrebbero essere sfruttati tranquillamente anche quando la glicemia è alta da alcuni tipi di muscolo.
Se si è indecisi sui propri fabbisogni, soprattutto se si è ectomorfi, penso sia meglio andare al rialzo con i carbo (rimanendo comunque entro i 150-200g al giorno) altrimenti si rischia di catabolizzare poiché per garantire il fabbisogno glucidico di alcuni organi il corpo tenderà a fregarsene dei muscoli, ricordiamoci che cervello, eritrociti, testicoli, parte midollare del rene e tessuti embrionali dipendono esclusivamente dal glucosio, e come detto da salvio, secondo l’establishment accademico, il cervello da solo necessita di 100-150g di glucosio al giorno.
Su quest’ultimo punto si è accennato ad un uso ottimale dei chetoni da parte del cervello, la cosa probabilmente è vera tant’è che nei neonati ciò avviene normalmente in modo perfetto, in questo caso forse il fabbisogno giornaliero di glucosio del cervello andrebbe rivisto.
Una cosa che eviterei è ottenere glucosio dalle proteine, in quanto è un procedimento del tutto inutile se si può avere disponibilità di altri nutrienti, ottenerlo invece in parte dai grassi tutti i giorni va bene ma è una conseguenza indiretta del fatto di rimanere entro certe quantità di carbo per avere una produzione ormonale ottimale e una buona capacità di utilizzare i corpi chetonici, diciamo che non è ricercato il processo metabolico in quanto tale, è solamente un ovvia conseguenza. A seconda del tipo di fibre inoltre, esse avranno una capacità glicolitica e ossidativa più o meno marcate, questo potrebbe incidere sul tipo di substrato utilizzato.
Quindi stimando il fabbisogno del cervello al ribasso a 100g al giorno, più una trentina di grammi necessari per muoversi in caso non si faccia allenamento, più una parte che non so quantificare per nutrire gli altri organi glucosio-dipendenti, portano a stimare un fabbisogno di glucosio giornaliero che si aggira attorno ai 150-170g in caso di riposo. Introducendo un po’ meno carbo per mantenere il processo di uso di corpi chetonici e la capacità di ricavare glucosio dai grassi a livelli ottimali si può concludere che per un sedentario almeno 100g di carboidrati al giorno sono necessari, quantità da rivedere in caso di allenamento (di qualsiasi tipo), stress o esposizione a basse temperature.
Penso che nel caso si voglia ottenere massa muscolare extra invece probabilmente bisognerebbe garantire il fabbisogno totale di glucosio e immettere un surplus di calorie.
Quindi per rimanere in topic, secondo me mangiare pochi carbo rispetto a propri fabbisogni, nel caso si sia in una situazione ormonale in cui prevale l’uso del cortisolo, inibirà ancor più la secrezione di gh rispetto a una dieta con qualche carboidrato in più.


   
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 teo
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secondo me i carbo vanno usati come ultima alternativa a riparazione di una situazione ormonale che implica il rposeguimento con grassi e proteine ...... tipo eccessivo cortisolo o altro ......


   
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crixus
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non mi ero mai reso conto di quanti pochi carbo ho mangiato per giorni......lo stesso Cianti mi ha consigliato di stare sui 100/150, io stavo sui 50 a dir tanto....

“Adaptability is probably the most distinctive characteristic of life.”
— Hans Selye


   
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 teo
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cos' hai notato crixus quando stavi bassi? io sono praticamente a lattuga e stop


   
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crixus
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stanchezza cronica, mal di testa....sonno disturbatissimo...

“Adaptability is probably the most distinctive characteristic of life.”
— Hans Selye


   
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 Muso
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secondo me i carbo vanno usati come ultima alternativa a riparazione di una situazione ormonale che implica il rposeguimento con grassi e proteine ...... tipo eccessivo cortisolo o altro ......

Teo dal momento che le tue opinioni non valgono nulla a meno che non vengano motivate, ti inviterei a farlo. Quindi perchè secondo te i carbo vanno usati come ultima alternativa? Su che basi parli? Che motivazioni metaboliche adduci? Siamo tutti ansiosi di saperlo, se invece parli per sentito dire o perchè sei carbofobico a causa di motivi psicologici sarebbe meglio tu riflettessi prima di fare certe affermazioni, in caso contrario saremo lieti di sentire le tue illuminanti opinioni in merito.


   
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 teo
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cirxus però nn eri adattato?
cmq muso quando ti abiuti si può fare senza


   
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crixus
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Adattato dopo un mese avrei dovuto esserlo...io non so perchè scientificamente, ma da quando ho alzato i carbo (sempre da frutta eh) sto meglio

“Adaptability is probably the most distinctive characteristic of life.”
— Hans Selye


   
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 teo
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intanto bisogna vedere quanti grassi e pro mangiavi se sbagli il rapporto non funzia ..... e in + 50 g di carbo sono una quota critica io pe r satr bene devo stare a zero se ne mangio pochi tutti stanno male perkè nn fai ne carne ne pesce ...... avresti dovuto fare + di un mese e poi tanti grassi e pro medio poche


   
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Tropico
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Teo, come ha evidenziato Muso, le tue ragioni sono poco motivate e si basano tutte perlopiù su sensazioni individuali del tutto discutibili. Addirittura zero carboidrati...mah!

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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crixus
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0 carboidrati è praticamente impossibile.....in ogni caso ho provato ad alzare i grassi e di parecchio ma non cambiava nulla. Poi sta cosa del ne carne e ne pesce non la capisco. In ogni caso ora come ora sto sui 200 p quasi 100 g e dai 100/150. C

“Adaptability is probably the most distinctive characteristic of life.”
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(@salvio)
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Sono d'accordo che in condizioni metaboliche perfette 100g al giorno di carbo potrebbero bastare (a seconda dell'allenamento svolto), ma è un attimo avere richieste maggiori a causa di un qualsiasi motivo, specialmente in inverno.

Avere attivo il meccanismo del GH al massimo e allenato, permette di andare in chetosi fino al prossimo rifornimento.

Un corpo sano non dovrebbe alcuna difficoltà a shiftare da un substrato all'altro, nemmeno se un giorno si mangiano più carboidrati del solito, ricordiamoci che i muscoli scheletrici ad esempio prediligono i grassi come substrato energetico a riposo e la chetosi dovrebbe in ogni caso coesistere senza problemi con gli altri processi di aprovvigionamento dell'energia, in teoria la successione dovrebbe essere: calo della glicemia, aumento di gh e cortisolo in quantità fisiologiche, immissione da parte del fegato di glucosio e uso massivo dei grassi a fini energetici che in ogni caso, teoricamente, dovrebbero essere sfruttati tranquillamente anche quando la glicemia è alta da alcuni tipi di muscolo.
Se si è indecisi sui propri fabbisogni, soprattutto se si è ectomorfi, penso sia meglio andare al rialzo con i carbo (rimanendo comunque entro i 150-200g al giorno) altrimenti si rischia di catabolizzare poiché per garantire il fabbisogno glucidico di alcuni organi il corpo tenderà a fregarsene dei muscoli, ricordiamoci che cervello, eritrociti, testicoli, parte midollare del rene e tessuti embrionali dipendono esclusivamente dal glucosio, e come detto da salvio, secondo l’establishment accademico, il cervello da solo necessita di 100-150g di glucosio al giorno.

Ma secondo te, porca puttana troia, che iniziate a darmi sui nervi, ma un corpo che cavolo le accumula affare le proteine se non ne ha mai bisogno?

200 grammi di carboidrati al giorno? Un altro po' e non ti serve nemmeno mangiare grassi, tanto il sistema brucia solo carboidrati, visto che l'insulina è sempre iperstimolata.

Il cervello non usa solo glucosio ma anche chetoni,e più il usa più si abitua.

http://www.digiuno.it/articolo.php?id=10

1) Starvation in man

Cahill GF Jr. Clin Endocrinol Metab. 1976 Jul; 5(2): 397-415

Clin Endocrinol Metab. 1976 Jul; 5(2): 397-415
Clin Endocrinol Metab. 1976 Jul; 5(2): 397-415

Il digiuno determina una progressiva selezione di grassi come carburanti corporei; abbastanza rapidamente termina l’utilizzo di aminoacidi provenienti dalle proteine muscolari (precursori della gluconeogenesi) e sono utilizzati invece acidi grassi da cui derivano i corpi chetonici o chetoacidi.
Dopo la prima settimana il livello di corpi chetonici nel sangue diviene elevato e il cervello utilizza preferenzialmente questi come carburante, al posto del glucosio.
Durante il digiuno si evidenzia un bilancio negativo dell’azoto, che può essere annullato da una supplementazioneaminoacidica o proteica.

Se vai sul sito c'è anche il link a pubmed.

Alla fine pure il cervello risparmia sul glucosio.

Fammi un favore, anzi fatemelo tutti, prima di alzare obiezioni, acculturatevi.

Non ce l'ho con te, ma da quando è venuto il ciclista, ognuno mette in dubbio, tutto quelloc he dico, senza cognizione di causa, pertanto inizio a stancarmi nel dover rispondere a gente che parla senza sapere.

Su quest’ultimo punto si è accennato ad un uso ottimale dei chetoni da parte del cervello, la cosa probabilmente è vera tant’è che nei neonati ciò avviene normalmente in modo perfetto, in questo caso forse il fabbisogno giornaliero di glucosio del cervello andrebbe rivisto.

Ok, mi rimangio tutto, d'altronde rispetto ad altri utenti, sei sempre stato quello che usa la testa non il sedere.

Una cosa che eviterei è ottenere glucosio dalle proteine, in quanto è un procedimento del tutto inutile se si può avere disponibilità di altri nutrienti, ottenerlo invece in parte dai grassi tutti i giorni va bene ma è una conseguenza indiretta del fatto di rimanere entro certe quantità di carbo per avere una produzione ormonale ottimale e una buona capacità di utilizzare i corpi chetonici, diciamo che non è ricercato il processo metabolico in quanto tale, è solamente un ovvia conseguenza. A seconda del tipo di fibre inoltre, esse avranno una capacità glicolitica e ossidativa più o meno marcate, questo potrebbe incidere sul tipo di substrato utilizzato.

Se noi immagaziniamo grasso e con i chetoni anche il cervello inizia a risparmiarlo, qualche motivazione ci deve essere, e il fatto che vi sia il GH che è pure anabolico nel catabolico?

Quindi stimando il fabbisogno del cervello al ribasso a 100g al giorno, più una trentina di grammi necessari per muoversi in caso non si faccia allenamento, più una parte che non so quantificare per nutrire gli altri organi glucosio-dipendenti, portano a stimare un fabbisogno di glucosio giornaliero che si aggira attorno ai 150-170g in caso di riposo. Introducendo un po’ meno carbo per mantenere il processo di uso di corpi chetonici e la capacità di ricavare glucosio dai grassi a livelli ottimali si può concludere che per un sedentario almeno 100g di carboidrati al giorno sono necessari, quantità da rivedere in caso di allenamento (di qualsiasi tipo), stress o esposizione a basse temperature.

E chi lo dice? Studio gente che mangia carbo ad alto ig e pochi grassi e decido che quel valore va bene per tutti?

Penso che nel caso si voglia ottenere massa muscolare extra invece probabilmente bisognerebbe garantire il fabbisogno totale di glucosio e immettere un surplus di calorie.

Falsissimo, è necessario solo avere una buona concentrazione ematica di glucosio durante l'allenamento ed evitare di far svuotare il fegato dopo.

Quindi per rimanere in topic, secondo me mangiare pochi carbo rispetto a propri fabbisogni, nel caso si sia in una situazione ormonale in cui prevale l’uso del cortisolo, inibirà ancor più la secrezione di gh rispetto a una dieta con qualche carboidrato in più.

Questo come ho mostrato non solo accade se si usano molto carboidrati, ma anche se vi è un surplus rispetto al pareggio bilancio che crea resistenza insulinica. Amministartore, ops ho tirato di nuovo il pareggio di bilancio in gioco, purtroppo guarda caso sembra una cosa pratica e non una mera teoria. D'altronde ho postato uno studip che spiega chiaramente che chi ha il diabete ha spesso una sindrome di cushing silente che poi si conclama. E parliamo di diabete di tipo 2, ovvero resistenza insulinica, che come Ciampolini ben esplicò, e Ciampolini è un medico, noi no, porta a insulino resistenza, che per i magri passa facilmente una volta in pareggio di bilancio (anche se la dominanz acreata dal cortisolo, per aumentare continuament eil glucosio ematico, interfrisce all'inizio), mentre per gli obesi è più problematica, visto la continua immissione di trigliceridi immessi in circolo, che come i magri arrivano a spappolarsi le surreni, in più tempo ma comunque il risultato è sempre lo stesso.

secondo me i carbo vanno usati come ultima alternativa a riparazione di una situazione ormonale che implica il rposeguimento con grassi e proteine ...... tipo eccessivo cortisolo o altro ......

Eh pare che qualcuno legge quello che scrivo.

stanchezza cronica, mal di testa....sonno disturbatissimo...

Puoi vivere anche a zero carbo, ma occorre che tu viva in un certo modo che in questa società equivale a essere un miliardario.

Adattato dopo un mese avrei dovuto esserlo...io non so perchè scientificamente, ma da quando ho alzato i carbo (sempre da frutta eh) sto meglio

Il cortisolo, ma anche il glucagone bersagliano il fegato e il fruttosio viene captato dal fegato. Ma purtroppo, nonostante io abbia portato avanti un'inchiesta per fare piena luce sul fenomeno fruttosio, la gente ha detto che era solo una fissazione come il bilancio energetico, e il fatto che se le surreni non fanno il proprio dovere o lo fanno troppo, nessuan dieta può funzionare.

Teo, come ha evidenziato Muso, le tue ragioni sono poco motivate e si basano tutte perlopiù su sensazioni individuali del tutto discutibili. Addirittura zero carboidrati...mah!

No voglio sentire il fior di studi che portate voi, sentiamo sono curiosissimo.


   
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 teo
(@teo)
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io meno ne mangio megli osto ho provsato d tutto ma meno ne mangio emglio sto ... mi basta poca verdura di + nei momenti di bisogna , e sentire i carbo dela verdura vuol dire che mi son adattato molto ai fats


   
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crixus
(@crixus)
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Salvio, premettendo che sono ignorante, come devo fare a far funzionare bene le surreni?

“Adaptability is probably the most distinctive characteristic of life.”
— Hans Selye


   
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(@salvio)
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io meno ne mangio megli osto ho provsato d tutto ma meno ne mangio emglio sto ... mi basta poca verdura di + nei momenti di bisogna , e sentire i carbo dela verdura vuol dire che mi son adattato molto ai fats

Possibilissimo, alla fine non capisco chi ha detto che il glucosio è il bene e i chetoni sono il male. Purtroppo non si capische che la biologia è fatta di sistemi composti da sottosistemi che iteragendo creano leggi caotiche; si pensa di aver a che fare con la matematica dove 2+2=4.

Mo sicuro se ne vengono che i bambini hanno l'acetone , soggetti che comunque il carboidrati li mangiano eccome, ma lasciamo perdere, mi aspetto i loro studi inattaccabili, sul fatto che zero carboidrati siano una dieta impossibile da seguire, quando c'è chi la segue eccome.

Io lo ripeto, la maggioranza della gente, in caso di stress, esegue subito uno shift verso l'uso del cortisolo per tamponare la crisi, e per questo è meglio assumerne al fine di evitare di disintegrare muscoli su muscoli, ma voglio capire, per quale fottura legge scritta dove, se si è dimostrato che il cervello stesso, inizia a bruciare meno glucosio e più chetoni, questa dieta non sia fattibile.

Non ve ne venite con le stronzate sull'acidità, perchè il lattato è molto acido come metabolita, vediamo di fare scienza non fantascienza: con quella menata dei cibi acidi e alcalini.

Comunque sono in attesa di sapere quanta gente è morta mangiando zero carboidrati.

Se il cortisolo cala, e si fa vita tranquillla, glicerolo e proteine, garantiscono un apporto sufficiente per le mucose e per tutto quello che serve, quindi quale sarebbe il problema, io questo voglio capire.

Ripeto , io, che ho una dominanza surrenale spesso accentuata, gioco forza devo avere fegato non vuoto di glicogeno e un po' nei muscoli per non rendere la cosa catabolica, ma non è detto che qualcuno riesca facilmente alla zero carbo senza alcun effetto collaterale, anzi.

Diceva bene Bruce Lee: "

Per ragioni di sicurezza la vita, che non ha limiti, viane trasformata in qualcosa di morto, in un modello che ha dei limiti. Per capire il Jeet Kune Do, getta alle ortiche tutti gli schemi, tutti i modelli, tutti gli stili e lo stesso concetto di ciò che non è ideale nel jett Kune Do. Sai definire una situazione senza darle un nome? Definire dare un nome fa paura.

Vedere un situazione semplicemente come essa è, è difficile. Le nostre menti infatti sono molto complesse - mentre è facile insegnare una tecnica, insegnare un atteggiamento interiore è difficile.

Il Jeet Kune Do favorisce l'informalità(ciò che non ha una forma) per poter adottare tutte le forme, e non avendo un suo stile specifico può adottare tutti gli stili. Il JKD si serve di tutti i metodi e non è condizionato da nessuno di essi, si serve di tutte le tecniche (o mezzi) che sono utili al suo corpo. Affronta il JKD con l'idea di dominare la volontà. Non penare di vincere o perdere, dimentica l'orgoglio e la sofferenza. Se il tuo avversario ti scalfisce la pelle, maciullagli la carne e fratturagli le ossa; se ti spezza le ossa togligli la vita. Non pensare a salvarti, poni la tua vita ai suoi piedi. pensare all'esito del combattimento è un grosso errore; non pensare a come finirà, se con la vittoria o con la sconfitta. Lascia che la natura segua il suo corso e i tuoi strumenti colpiranno al momento giusto. Il JKD ci insegna a non guardare indietro. Una volta stabilita la rotta, non voltarti più. Per esso vita e morte sono la stessa cosa.

Il Jeet Kune Do rifugge dal superficiale, penetra nel complesso, va al cuore del problema e ne individua i fattori chiave.

Il Jeet Kune Do non gira attorno alle cose, non prende strade secondarie, va diritto allo scopo. La distanza più breve tra due punti è la semplicità. L'arte del JKD consiste nel semplificare. E' essere se stessi, è la realtà nella sua essenza; ed essenza significa libertà nel vero senso del termine; non lasciarti condizionare da vincoli, limitazioni, parzializazioni, complessità. Il JKD è illuminazione. E' uno stile di vita, significa possedere forza di volontà e controllo delle volontà, però deve essere illuminato dall'intuito. Mentre durante l'allenamento l'allievo deve essere attivo e più dinamico possibile, durante l'incontro esso dev'essere calmo e imperturbabile, deve sentirsi come se non si stesse svolgendo un evento drammatico. Deve comportarsi in modo normale, la sua espressione non deve cambiare, nulla deve rivelare che è impegnato in una lotta mortale. Gli strumenti, sue armi naturali, hanno il duplice scopo: 1) di distruggere l'avversario, annientamento di tutto ciò che ostacola la pace, la giustizia e l'umanità;2)di distruggere i tuoi impulsi dettati dall'istinto di autoconservazione, di distruggere tutto ciò che turba il tuo spirito; non di danneggiare l'avversario, ma di vincere la tua ansia, la tua collera a la tua follia. Il JKD si rivolge contro se stesso. Pugni e calci sono mezzi per uccidere l'ego. Rappresentano la forza dell'immediatezza intuitiva e istintiva, la quale - a differenza dell'intelletto e dell'io complesso - è monolitica e quindi perfetta. I pugni e i calci seguono la via diretta. Quando l'atleta ha il cuore puro e la mente libera i suoi strumenti partecipano in queste qualità e svolgono la loro funzione con la massima libertà. Gli strumenti sono i simboli dello spirito invisibile che governa la mente, il tronco e gli arti.

Vuota la tua coppa affinché possa essere riempita, per partecipare della totalità fa' il vuoto dentro di te.

La sostanziale assenza di una tecnica stereotipata rende liberi e totali. Sono ammessi tutti i movimenti e tutte le traiettorie (linee).

La non-interruzione come base è tipica delle funzioni umane. Fa parte della natura originaria dell'uomo. Quando funziona normalmente, il pensiero non si arresta; pensieri passati, presenti e futuri fluiscono ininterrottamente.

Assenza di pensiero, come dottrina, significa non lasciarsi coinvolgere nel processo ideativo, non lasciarsi influenzare dai fatti esterni, pensare e non pensare.

La sostanza del pensiero è la vera essenza, e il pensiero è la funzione della vera essenza. Pensare all'essenza, definirla col pensiero significa contaminarla, alterarla.Metti a fuoco la mente e mantienila vigile perché possa intuire immediatamente la verità, che è in ogni dove. Libera la mente da abitudini, processi ideativi restrittivi e dallo stesso pensiero ordinario.Gratta via tutta la sporcizia che il tuo essere ha accumulato e metti a nudo la realtà nella sua essenza o nella sua vera identità, il che corrisponde al concetto buddhista di vuoto.

Se fate uno sforzo, potrete traslare queste parole nell'alimentazione, altrimenti fatti vostri, siete limitati e resterete tali.


Salvio, premettendo che sono ignorante, come devo fare a far funzionare bene le surreni?

Chiedilo all'amministratore, ha detto che vi ho fatto due coglioni come due noci di cocco a botta di ripeter esempre le stesse cose...


   
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