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[RAY PEAT] pensiero
 
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[In evidenza] [RAY PEAT] pensiero

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nataku
(@nataku)
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Registrato: 11 anni fa
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allora abbiamo un problema chiamato: dati contrastanti....

(sia chiaro nn ci credo manco io per varie ragioni, ma mi sembrava doveroso approfondire)


   
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kisa
 kisa
(@kisa)
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Registrato: 11 anni fa
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Ma poi Nataku quanto zucchero prendi in tot? Mi sembra che quelli che seguono Peat prendono solo quando necessario. Io per esempio la mattina niente, perche faccio collazione salata e non ho voglia di zucchero, per spuntino metto 2 cuc di miele nel latte, e poi solo quando devo contrastare stress dopo palestra , sempre miele sul formaggio, 1 cuc di zucchero con caffè (adesso non prendo neanche caffè), allora ancora di meno.... non mangio dolci e altri alimenti che contengono zucchero, tante volte mi viene una voglia matta di dolce (si vede che fegato ha bisogno) prendo senza sensi di colpa qualcosa di dolce tipo ricotta+ marmel. In realtà prendiamo zucchero molto poco .... Ho dimenticato anche la frutta .


   
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Tropico
(@tropico)
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Registrato: 13 anni fa
Post: 9903
 

Penso che il problema dello zucchero sia maggiormente sentito con amidi e grassi insaturi, la tipica dieta americana e italiana standardizzata dai supermercati, se mangi merendine con farina di frumento, zucchero e grasso vegetale... ma la colpa è solo dello zucchero secondo gli espertoni, non del buon grano e del buon grasso insaturo di origine vegetale o di tutti e tre assieme.
Lo zucchero va calibrato anche nella dieta Peat, attività sportiva e condizioni particolarmente stressanti possono richiederlo, ma ricordate che la prima fonte è sempre la frutta.
Tutti si ricordano dello zucchero come possibilità e nessuno si ricorda che Peat dice di preferire la frutta, in via generale.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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nataku
(@nataku)
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Registrato: 11 anni fa
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si certo, ecco xche nn ci credo troppo;
è che mi interessava capire quel metabolita del glucosio che cita l'articolo
g6p mi pare


   
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(@nutritionvalley)
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Registrato: 12 anni fa
Post: 347
 

si certo, ecco xche nn ci credo troppo;
è che mi interessava capire quel metabolita del glucosio che cita l'articolo
g6p mi pare

Guarda che quando ho scritto il commento e dicevo che l'autore è uno che on sa quello che scrive mi riferivo proprio a questo.
Ma il G6P è il glucosio 6 fosfato. Ma che vuoi approfondire, c'è da trattare male chi scrive certe stronzate.
Penso che se cerchi il termine glucosio lo trovi subito.


   
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kisa
 kisa
(@kisa)
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Registrato: 11 anni fa
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Frequenza cardiaca come misura di Life Span
By NICHOLAS BAKALAR
Un nuovo studio, pubblicato nel Cuore , suggerisce che una più alta frequenza cardiaca a riposo è un predittore indipendente di mortalità - anche in persone sane in buone condizioni fisiche.

Ricercatori danesi hanno dato esami fisici a 5.249 uomini sani di mezza età e anziani a partire dal 1971. Nel 1985 e nel 1986, hanno rintracciato i superstiti, di cui ci sono stati 3.354. Di questi, 2.798 disponevano di dati sufficienti sulla frequenza cardiaca e consumo di ossigeno di analisi. I ricercatori li hanno seguiti fino al 2011.

Dopo il controllo per la forma fisica e di molti altri fattori di salute e comportamentali, hanno trovato che maggiore è la frequenza cardiaca a riposo, maggiore è il rischio di morte. Rispetto agli uomini con i tassi di 50 battiti al minuto o meno, quelli a 71-80 battiti avuto un 51 per cento maggiore rischio. A 81-90 battiti, il tasso di morte è stata raddoppiata, e oltre il 90 si è triplicato.

"Se hai due persone in buona salute", ha detto l'autore principale, il dottor Magnus Thorsten Jensen, ricercatore presso Copenhagen University Hospital di Gentofte, "esattamente lo stesso in forma fisica, l'età, la pressione sanguigna e così via, la persona con la più alta di riposo frequenza cardiaca è più probabilità di avere una vita più breve. "
Questo studio e non molto Peato_o


   
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nataku
(@nataku)
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ma penso che ce lo sapevamo, è come una macchina di formula 1 e una cinquecento che va sempre 50km orari.....

è il come li si vive questi anni in piu... e spesso nn molto bene(nn molto bene anche quelli da giovane, spessissimo)


   
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kisa
 kisa
(@kisa)
Membro
Registrato: 11 anni fa
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Tipo, più alta frequenza cardiaca, più "macchina" diventa potente e si trasforma da 500 a ferrari 😀 Non mi ricordo adesso dove, RP ha parlato di frequenza cardiaca.


   
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nataku
(@nataku)
Membro
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Post: 2354
 

vabe secondo peat sta bene a 85 anche da seduti....
mi viene una sincope, oltre al fatto che a 85 , seduto nn riesco a starci...

sono scelte che ognuno, pienamente cosciente del suo stato alimentare e di salute, puo fare.


   
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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9903
 

Il concetto è sempre lo stesso, della teoria della candela, che se brucia più velocemente finisce prima.
Questa teoria, o credenza, ha fatto sì che si potesse affermare che un leggero stato ipotiroideo aumentasse l'aspettativa di vita.
Una visione meccanicistica che seppur io con pochi dati alla mano, non mi pare plausibile. Sbaglio o no, mi rimane difficile crederla su una base fisiologica o biochimica.
Se il tasso metabolico è anche indice di velocità di riparazione penso che paragonare la macchina umana ad una macchina meccanica sia poco veritiero in quanto quest'ultima si usura senza possibilità di autoripararsi.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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nataku
(@nataku)
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Registrato: 11 anni fa
Post: 2354
 

si parla anche di telomeri in alcuni studi, e quelli nn sono certo si riparino....
penso che la verita sia nel mezzo, stare troppo accelerati nn è di certo positivo anche se include una certa capacita adattativa e di riparazione tissutale.
del resto essere ipotiroidei è come vivere col freno a mano tirato...

ma 85 battiti pure mentre dormi è troppo dai....


   
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kisa
 kisa
(@kisa)
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Penso che la sera non c'è bisogno di accelerare metabolismo, come regola la sera si abbassa da solo, anche battiti cardiaci rallentano .. e normale, certo se tuo pasto serale e più abbondante di questo di mattina + caffè- allora dovresti andare da qualche parte scaricare energia in eccesso ...


   
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kisa
 kisa
(@kisa)
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Registrato: 11 anni fa
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Ciproeptadina

[USE TOPICO] Sarebbe difficile per regolare il dosaggio attraverso la pelle.

E 'bene iniziare con circa mezzo milligrammo, al momento di coricarsi, per giudicare i suoi effetti quando la sedazione non è rischioso.

Ciproeptadina, da 2 a 4 mg al momento di coricarsi, avrebbe aiutato con il suo sonno così come il cancro. Ha anche un'azione di blocco del calcio, aldosterone antagonismo, e antagonizza l'effetto antidiuretico della serotonina......RP
Qualcuno mi puo spiegare che cose ciproeptadina ? In quale modo aiuta a dormire?


   
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(@nutritionvalley)
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Registrato: 12 anni fa
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Io sul discorso dei battiti non vi seguo.
Sono andato pure a leggere cosa ne pensa Raimondo, ma resto ancora della mia idea.
Lui dice che 85 battiti al minuto sono buoni.
Però parla sempre dei battiti cardiaci in relazione alla funzionalità troidea, ma se uno ha 40 battiti al minuto e la tiroide funziona benissimo non vedo il problema.
Lui ho visto che non parla mai degli sportivi e in questi casi le cose cambiano.
Vi faccio un esempio semplice.
Il cuore batte per un motivo semplice: deve pompare tot. volume di sangue in un certo tempo.
Un cuore debole dovrà battere più velocemente per fare lo stesso lavoro, mentre un cuore forte farà meno battiti.
Insomma, se io oggi ho 70 battiti, poi inizio ad allenarmi e tra un mese ne ho 50 al minuto non è che sono diventato ipotiroideo o il mio metabolismo non funziona, anzi probabilmente funziona tutto meglio.
Io il discorso dei battiti lo metterei in una situazione personale e non universale.
Infatti dato che mi avete incuriosito con questa cosa perchè non la capivo, se uno legge i suoi articoli dice di misurarsi i battiti nelle varie ore della giornata. Io penso sia questa la vera raccomandazione e non il numero totale di battiti che per quanto mi riguarda ha poco senso (vedasi anche lo studio che giustamente dice che chi ha più battiti muore prima).
In genere se a una persona aumentano i battiti ci sono patologie e non è sinonimo di benessere. Secondo me vanno visti soltanto in un discorso prettamente personale e personalizzato.


   
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tarullo
(@tarullo)
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Registrato: 12 anni fa
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Comunque sia lui che Stone dicono che l'attività fisica di resistenza, abbassa il metabolismo, quindi penso che il numero di battiti sia da valutare aldilà dell'attività che uno fa. D'accordo sull'ipertrofia cardiaca, ma uno sportivo ha anche generalmente un fabbisogno calorico maggiore di un sedentario quindi, secondo me, il cuore si gonfia e pompa più sangue, ma uno sportivo con 80 battiti ed un cuore ipertrofico ha un metabolismo nettamente superiore di uno con 50..
Comunque i battiti secondo me sono un indice secondario, gli indici più importanti sono quelli sulla temperatura, mani, piedi e corporea a riposo e sulla digestione/appetito/fabbisogno

Modesty is not exactly my speciality.
S. Dalî


   
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(@nutritionvalley)
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Registrato: 12 anni fa
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Comunque sia lui che Stone dicono che l'attività fisica di resistenza, abbassa il metabolismo, quindi penso che il numero di battiti sia da valutare aldilà dell'attività che uno fa. D'accordo sull'ipertrofia cardiaca, ma uno sportivo ha anche generalmente un fabbisogno calorico maggiore di un sedentario quindi, secondo me, il cuore si gonfia e pompa più sangue, ma uno sportivo con 80 battiti ed un cuore ipertrofico ha un metabolismo nettamente superiore di uno con 50..
Comunque i battiti secondo me sono un indice secondario, gli indici più importanti sono quelli sulla temperatura, mani, piedi e corporea a riposo e sulla digestione/appetito/fabbisogno

Bentornato, è da un pezzo non ti leggevo.
Sul discorso attività di endurance e metabolismo forse mi ci ritrovo pure io con quanto detto, ma io mi domando: esistono sportivi con 80 battiti a riposo?
E se si, siamo veramente sicuri che questi stiano meglio di quelli con 50 battiti?
Io non ne sarei così sicuro.


   
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