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[MELATONINA] (N-acetil-5-methoxytryptamine)

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Tropico
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La chiave della vita - Di Walter Pierpaoli

Io consiglio dosi assai più ridotte di quelle che si trovano abitualmente nei preparati di melatonina diffusi in commercio

:huh: La melatonina commercializzata a suo nome contiene i soliti 3mg delle altre quindi non capisco

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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(@biker40)
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Leggere da pagina 107.

http://books.google.it/books?id=FwsHNiXUpcYC&pg=PA108&lpg=PA108&dq=%22fabio+marchesi%22+melatonina&source=bl&ots=7OmA8JgQuU&sig=f26gqwksgzhFnhfqvYDCzkOjrbU&hl=it&sa=X&ei=FeEXT6umC4f_4QTzle2HDQ&ved=0CDAQ6AEwAA#v=onepage&q&f=false
Consiglio a tutti di leggere questo libro che ho visto già consigliato nell'apposita sezione da Tropico.
Saluti.
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@Salvio Ma come... Non ero stato sbugiardato nel forum di FPB?


   
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Tropico
(@tropico)
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La frase che inizia dalla 4a riga di pag.109 mi pare che anche Walter Pierpaoli l'abbia pronunciata, se non uguale nella forma almeno nel concetto.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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Tropico
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E' noto che grandi dosi di melatonina inibiscono il comportamento sessuale nei ratti maschi. Ma anche in questo campo "less is more", si è scoperto che piccole dosi di questo ormone (da 10 a 100 microgrammi per chilogrammo di peso corporeo) stimolano una normale attività sessuale nei ratti maschi.
Le dosi equivalenti per un uomo di 80 kg sarebbero 0,8-8,0 mg.
Un studio italiano ha dimostrato che piccole dosi di melatonina causano, nei ratti maschi sessualmente attivi, una velocità ed una frequenza di accoppiamento migliore del normale con le femmine ricettive(1). Inoltre, gli stessi autori hanno dimostrato che queste stesse dosi di melatonina ripristinano la funzione sessuale nei ratti impotenti (2).
Per cui anche se lo studio è sui ratti io sarei tranquillo alle dosi fisiologiche di melatonina.

1) Drago F, Busa L, Benelli A, Bertolini A. Acute low doses of melatonin stimulate rat sex behavior: the role of serotonin neurotransmission. Eur J Pharmacol 1999 Nov 26;385(1):1-6.
2) Drago F, Busa L. Acute low doses of melatonin restore full sexual activity in impotent male rats. Brain Res 2000 Sep 29;878(1-2):98-104.

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Tropico
(@tropico)
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A seguito di una sibillina conversazione con il Dottor Pierpaoli, in sostanza la dose può essere variabile, e che ad alcuni soggetti può sì bastare anche 0,1mg, però per lui meglio di più che di meno, perchè la cosa importante è disattivare la Pineale.
Sarà , ma meglio di più che di meno non mi trova d'accordo se il di più mi provoca sonnolenza diurna e ipotermia.
Perciò si deve procedere a tentativi, se 3mg son troppi si deve scendere finchè non si trova la dose ottimale esente da effetti collaterali.

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 Muso
(@muso)
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Leggo solo ora la conversazione, che inoltre fa capire quanto sia sbagliato inibire il cortisolo con vari integratori. A parte questo la filosofia del "meglio più che meno" non convince neanche me, a questo punto inizio a dubitare maggiormente di quanto dice il dottor Pierpaoli.


   
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(@biker40)
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Ma noooooooooooo.....


   
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Tropico
(@tropico)
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Circadin=2mg Melatonina

Assorbimento
L’assorbimento di melatonina assunta per via orale è completo negli adulti e può diminuire fino al 50% nei soggetti anziani. La cinetica di melatonina è lineare nel range 2-8 mg.

La biodisponibilità è nell’ordine del 15%. Vi è un significativo effetto di primo passaggio con un metabolismo di “primo passaggio” stimato nell’ordine del 85%. La Tmax si raggiunge dopo 3 ore in stato di nutrizione. La velocità dell’assorbimento di melatonina e la Cmax dopo la somministrazione orale di Circadin 2 mg sono influenzate dal cibo. La presenza di cibo ha ritardato l’assorbimento di
melatonina con conseguente ritardo (Tmax=3,0 h vs. Tmax=0,75 h) e diminuzione della massima concentrazione plasmatica in stato di nutrizione (Cmax=1020 pg/ml vs. Cmax=1176 pg/ml).

Distribuzione
In vitro il legame di melatonina con le proteine plasmatiche è circa del 60%. Circadin si lega principalmente all’albumina, alla glicoproteina alfa1-acida ed alle lipoproteine ad alta densità.

Biotrasformazione

Dati sperimentali suggeriscono che nel metabolismo di melatonina sono coinvolti gli isoenzimi CYP1A1, CYP1A2 e forse anche CYP2C19 del sistema del citocromo P450. Il metabolita principale è 6-sulfatossi melatonina (6-S-MT), che è inattiva. La biotrasformazione avviene nel fegato.
L’eliminazione del metabolita si completa entro 12 ore dall’ingestione.

Eliminazione

L’emivita terminale (t½) è di 3,5-4 ore. L’eliminazione avviene per escrezione renale dei metaboliti.
L'89% viene eliminata sotto forma di coniugati glucoronidi e solfati di 6-idrossimelatonina ed il 2% come melatonina (sostanza immodificata).

Sesso
E’ evidente un aumento della Cmax di 3-4 volte per le donne rispetto agli uomini. E’ stata osservata anche una variabilità fino a 5 volte della Cmax tra soggetti diversi dello stesso sesso.

Tuttavia non è stata riscontrata alcuna differenza farmacodinamica tra uomini e donne nonostante le differenze nei livelli ematici.

Popolazioni speciali


Anziani

E' noto che il metabolismo di melatonina diminuisce con l'avanzare dell'età. Con vari dosaggi sono stati segnalati livelli maggiori nell'AUC e nel Cmax in soggetti più anziani rispetto ai più giovani, a conferma di un minore metabolismo di melatonina nei soggetti anziani. I livelli della Cmax erano intorno a 500 pg/ml negli adulti (18-45 anni) rispetto a 1200 pg/ml negli anziani (55-69 anni); i livelli dell'AUC erano di 3000 pg*h/mL negli adulti contro 5000 pg*h/ml negli anziani.

Insufficienza renale
I dati dell’azienda produttrice indicano che non si verifica accumulo di melatonina dopo
somministrazioni ripetute. Tale osservazione è compatibile con la breve emivita di melatonina negli umani.
I livelli riscontrati nel sangue dei pazienti alle ore 23:00 (2 ore dopo la somministrazione),dopo 1 e 3 settimane di somministrazione quotidiana, sono stati di 411,4 ± 56,5 e 432,00 ± 83,2 pg/ml rispettivamente e sono simili a quelli riscontrati in volontari sani dopo la somministrazione di una dose singola di Circadin 2 mg.

Insufficienza epatica
Il fegato rappresenta la sede principale del metabolismo di melatonina e di conseguenza l'insufficienza epatica si traduce in livelli più elevati di melatonina endogena.
I livelli plasmatici di melatonina in pazienti con cirrosi sono risultati significativamente aumentati durante le ore diurne. I pazienti hanno presentato un'eliminazione totale di 6-sulfatossimelatonina significativamente ridotta rispetto ai soggetti di controllo.
Fonte

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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Tropico
(@tropico)
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Considerando che la melatonina raggiunge il massimo tra le 2 e le 4 del mattino a circa 200 pg / mL nel plasma (dose considerata ottimale) si capisce ancora una volta che per soggetti giovani assumere più di 1mg è sicuramente sovrafisiologico alterando la normale necessità corporea.
Se poi quando si eguaglia solamente il picco fisiologico la pineale non si mette a riposo questo non lo posso dire ancora con sicurezza, ma è lecito pensare che se la dose ideale plasmatica è raggiunta il sistema di feedback fa interrompere la produzione da parte dell'epifisi che si "riposa".

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Dodo
 Dodo
(@dodo)
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C'è così tanto intorno alla melatonina: ritmo circadiano, rigenerazione dell'organismo, sistema immunitario, ormoni sessuali, pinealina... che è un mondo!

La melatonina è contenuta negli alimenti, pare che sia difficile capire quanta, comunque si trovano facilmente sul Web questi: avena, banane, latte bovino, mais, mandorle, noci, patate, pomodori, prezzemolo, rapanelli, riso, zenzero (e immagino altro).

Se prendo 1 etto di riso poco dopo mi viene sonnolenza, posso riposare e addormentarmi facilmente (volendo) o posso fare anche attività molto rilassate, l'effetto sparisce del tutto dopo 2 ore, ma già dopo 1 ora e mezza è molto attenuato. Sarà la melatonina a farmi questo effetto?

Relativamente al ritmo circadiano il mondo di oggi con i suoi ritmi non aiuta proprio a rispettarlo... Sia la vita di chi studia, sia quella di chi lavora, per non parlare di chi studia e lavora, ti impegna grosso modo tutta la giornata, dato che nei momenti liberi ne approfitti per studiare, fare esercizi, portare avanti letture. La sera uno è stanco e facilmente verso mezzanotte il sonno arriva. Però, è anche vero che a volte per la stanchezza si dorme un po' nel pomeriggio (magari sui libri o in biblioteca Xd) e la voglia di uscire e fare qualcosa (che non sia studio o lavoro) riporta un po' di vivacità nella sera: si esce e si fa tardi, attardando tutti gli orari.

Inoltre, la vita dei giovani è soprattutto la sera: pub, cornetterie, discoteche, concerti... Se uno uscisse di pomeriggio: dove va? cosa trova? Non c'è speranza... La società per studio o lavoro ci richiede tutta la giornata, siccome i giovani soprattutto si rassegnano assai poco a rinunciare ai loro spazi, questi si finiscono per trovare nella notte. Poi il giorno è finito e conosco chi dorme veramente poco (non so come fa a non morire) i miei orari sono assai bizzarri e variabili, però non bevo alcol (cioè pochissimo) e non prendo caffeina, quindi in qualche modo vedo che sonno e veglia anche se attardati o insoliti, si presentano con giuste proporzioni.


   
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Tropico
(@tropico)
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Se prendo 1 etto di riso poco dopo mi viene sonnolenza, posso riposare e addormentarmi facilmente (volendo) o posso fare anche attività molto rilassate, l'effetto sparisce del tutto dopo 2 ore, ma già dopo 1 ora e mezza è molto attenuato. Sarà la melatonina a farmi questo effetto?

No, il cibo non apporta significativa melatonina da permettere una induzione del sonno.
La luce solare inoltre inibisce il rilascio di melatonina per cui in circolo ve ne saranno solo insignificanti tracce derivate dal cibo.
La sonnolenza post prandiale è dovuta ad altre cause.

Relativamente al ritmo circadiano il mondo di oggi con i suoi ritmi non aiuta proprio a rispettarlo... [...] quindi in qualche modo vedo che sonno e veglia anche se attardati o insoliti, si presentano con giuste proporzioni.

Il sonno fatto nelle giuste ore è molto più riposante, nel nostro DNA sono incisi a fuoco i ritmi giorno/notte con periodi di 24/25 ore. Gli ormoni assecondano questo ritmo e andare a dormire in ritardo con sveglia mattutina ritardata fa calare il picco di secrezione ormonale di GH e Melatonina come avevo già scritto qui https://www.mangiaconsapevole.com/forum/T-Mattinieri-o-Notturni.html?highlight=mattinieri
Una via di mezzo potrebbe essere quella di avere orari sballati solo il fine settimana tipo venerdì e sabato in modo da evitare l'isolamento sociale.
Dormire 8 ore tra le 3 di notte e le 11 di mattino non sarà mai la stessa cosa di farle tra le 23 e le 7, quindi le proporzioni dirette di ore dormite non si possono fare.
Capisco la tua riflessione, in Spagna la vita è ancora più notturna e se a 20anni sembra una gran figata, col tempo ci si accorge che è contronatura spostare le attività di notte.
E' un problema che sento molto quello degli orari sballati perchè ne ho sperimentato gli effetti negli anni, la Melatonina è molto efficace per ripristinare l'orologio interno, a giuste dosi, come ho spiegato qualche post sopra.

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(@biker40)
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Tutto vero quanto scrive Tropico.
Il riso fa venire sonno per il picco insulinico che provoca... Questo sulle pubblicazioni FAO non lo scrivono però...
Dodo le tue deduzioni sono davvero fantasiose. Poggiano su basi estremamente fragili, secondo me avresti bisogno di leggere qualche testo di quelli buoni e lasciar perdere la rete.
Per esempio: "come raggiungere la zona" di B. Sears. Ottimo testo per capire le basi della biochimica umana.

Dopo anni di integrazione con la melatonina ho scoperto che è sufficiente una forte esposizione solare al mattino (o anche nel primo pomeriggio, tipo pausa pranzo) per avere un buon rilascio ed un buon sonno.
Per esempio oggi giornata stupenda. Sono stato 10m al sole alle 9 facendo finta di vedere le attività di carico e scarico camion degli operai dell'azienda che gestisco.
Poi al ristorante a pranzo ho ordinato e mi sono messo a prendere la tintarella per 15m. Dopo mangiato altri 10m a palla di cannone.
Totale 35m di esposizione.
Non malaccio...
L'esposizione innesca la produzione della serotonina dall'aminoacido triptofano (che viene dal cibo).
La serotonina è l'ormone della felicità. Molte malattie legate alla sindrome depressiva si curerebbero semplicemente stando al sole... In pieno principio paleo del ritorno alle origini...
Appena è scuro la pineale si rimette all'opera e produce la melatonina dalla serotonina.
Pertanto più serotonina hai prodotto, più melatonina rilasci. Oltre al sonno avrai anche altri effetti benefici.
Anche con l'esposizione solare, oltre a produrre serotonina avrai tanti altri effetti benefici tra cui la produzione di vitamina D.

Sabato e domenica mi faccio le ore ed ore all'aperto anche se è coperto.
Il sole pomeridiano non serve (anche quello estivo).

Per concludere, il nodo di tutto è assumere dal cibo sufficiente triptofano (per es. tuorli e frattaglie) ed esporsi adeguatamente al sole ed andare a letto sempre più o meno allo stesso orario.

Per regolarizzare gli orari l'unica soluzione è sposarsi... Ed avere un figlio...
Sempre a nanna entro le 22-22.30. E non se ne parla più. Anche se organizziamo una cena con gli amici si comincia sempre alle 19.30-20 di modo che dopo 2h tutti alle loro casette a fare la ninna.

La controprova che quanto dico è vero è semplice. Quando andate al mare in vacanza non vi viene un sonno piacevole alla sera? Non dormite meglio e più profondamente?

Saluti.


   
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Tropico
(@tropico)
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Già, tutto vero Biker, Pierpaoli nei suoi libri scrive che chi soffre di sonno ritardato o comunque ritmi sballati trae enorme beneficio se al risveglio si fa 30 minuti di passeggiata sotto il sole.
L'esposizione al sole ripristina i ritmi circadiani e tutti i comportamenti istintuali.
Basti pensare che gli uccelli hanno le ossa del cranio trasparenti che permettono alle ghiandole del cervello come la pineale di "sentire" la luce, questo fa sì che siano armonizzati con i cicli terrestri naturali, se gli si colora il cranio con inchiostro nero la pineale non "sente" più la luce del sole e gli uccelli perdono l'istintività, non capiscono più nemmeno quando devono migrare.
Tutto questo per dire che l'esposizione solare mitiga e facilita la remissione di comportamenti abitudinari sbagliati (contro natura) oltre alla serotonina e indirettamente la melatonina come diceva Biker.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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Dodo
 Dodo
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Il riso fa venire sonno per il picco insulinico che provoca... Questo sulle pubblicazioni FAO non lo scrivono però...

Grazie molto. Ho visto che l'insulina per eccesso di carboidrati induce sonno, quindi ne prendo troppi per volta. Ho notato anche che in questo stato di leggera o media sonnolenza se faccio qualche esercizio fisico (per esempio flessioni o strofinare per pulire...) la sonnolenza passa immediatamente, per ripresentarsi un poco dopo se mi fermo, poi comunque passa.

Dodo le tue deduzioni sono davvero fantasiose. Poggiano su basi estremamente fragili, secondo me avresti bisogno di leggere qualche testo di quelli buoni e lasciar perdere la rete. Per esempio: "come raggiungere la zona" di B. Sears. Ottimo testo per capire le basi della biochimica umana.

La rete è piena di materiale, ce ne è di buono, di ottimo, di mediocre e pessimo. Teoricamente dietisti, biochimici o chi si occupa di alimentazione umana, secondo i vari punti di vista, dovrebbe considerea le ricerche della FAO (quasi sempre si tratta di lavori di collaborazione con WHO ed anche UNU) affidabili, se non il meglio disponibile. Mentre da quel signore Sears, la comunità scientifica ne ha preso le distanze. Quindi al più potrei cercare altri libri, vedrò.

Relativamente alla mia ignoranza, ci sono molte cose che non so, e su alcune sono tanto ignorante da tirar fuori ipotesi estremamente ingenue, però per quanto banali possano essere alcune domande, poi cerco finché non trovo risposte ragionevolmente sicure e spiegate.

Dopo anni di integrazione con la melatonina ho scoperto che è sufficiente una forte esposizione solare al mattino (o anche nel primo pomeriggio, tipo pausa pranzo) per avere un buon rilascio ed un buon sonno.

Proprio oggi me ne sono andato a prendere il sole nel primissimo pomeriggio, sulle due ore credo. Effettivamente si sta molto meglio, è distensivo e come dici è fonte di vitamina D. Il sole in qualche modo occorre prenderlo, serve. So addirittura che vendono delle lampadine che non hanno solo lo spettro visibile, ma completo come il sole, anche se attenuato nella parte degli UV suppongo (ma presenti).

A questo si aggiunge il problema del tipo di pelle, ho un amico che si brucia pure al sole del tramonto... 20-30 min di sole intenso può essere una soluzione, ma anche 2-3 ore nel pomeriggio dopo il sol leone dovrebbero essere preferibili per chi ha la pelle chiara. C'è anche chi proprio non lo può prendere...


   
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(@biker40)
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Chi ha pelle ed occhi chiari ha un miglior "rendimento" per la produzione di D.
In sintesi chi è più scuro di carnagione deve esporsi di più, chi è chiaro di meno.

Sears è uno dei più grandi biochimici del mondo e soprattutto un divulgatore che con parole semplici ti spiega meccanismi complessi.
La dieta che propone è messa all'indice dalla comunità scientifica ed è tutt'altra cosa se permetti.
Ma del resto di cosa parliamo? Anche la paleo e tutte le diete che fanno gli utenti di questo forum sarebbero "fuori legge" per la comunità scientifica.

Anche stare al sole 2 ore nelle ore di punta non è ben vista dalla comunità scientifica. Eppure l'hai fatto e ne hai tratto beneficio.

Dodo la tua ingenuità quasi mi commuove.

Ciao.


   
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Dodo
 Dodo
(@dodo)
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Capisco il tuo punto di vista, ma preferisco dare priorità alla visione ufficiale (con spirito critico nel possibile), altrimenti avrei una crisi scettica di difficile gestione.

Non erano le ore di punta, era la prima parte del pomeriggio, ma quando sono arrivato i raggi erano già abbastanza inclinati, perpendicolari o quasi li evito sempre.


   
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