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[VITAMINE B] 4B INTEGRATORE

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Tropico
(@tropico)
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Registrato: 13 anni fa
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Sì io ho provato a farlo un paio di volte, in effetti avevo meno flatulenza che il lievito mi provoca, ma non posso dire se è solo perché con il procedimento ne avevo assunto meno quantità o perché effettivamente avevo estratto solo le vitamine.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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 gel
(@gel)
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ma si può sapere se il lievito attivo quello in cubetti si può prendere o no?


   
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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9892
 

No!!
E' stato scritto più volte, quello attivo non va bene altrimenti le vitamine B le assorbe lui dal cibo che mangi anzichè dartele, il lievito deve essere inattivato, morto.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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 gel
(@gel)
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Registrato: 8 anni fa
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quindi solo quello in scaglie? i siti vegani consigliano anche crusca alimentare e germe dig rano per il complesso b.


   
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fabio meloni
(@fabietto)
Membro
Registrato: 13 anni fa
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Ti consiglio di lascuar perdere i siti vegani perchè ce la finirai tra le scie chimiche, igienismo e Arnold Ehret. Se vuoi seguire seriamente quella dieta, ripeto anche qui perchè importante, ti consiglio di partire dal libro "Vegpyramid" della dr. Luciana Baroni.

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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(@luca40)
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Registrato: 9 anni fa
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a me il lievito di birra in scaglie mi causa delle macchie rosse sulla pelle, sotto gli occhi, non è strano? Forse sono allergico.


   
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fabio meloni
(@fabietto)
Membro
Registrato: 13 anni fa
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Tipo stelle neviche o angiomi a ragno degli alcolisti? Potrebbero essere sintomi da intossicazione/insufficenza epatica.

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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(@luca40)
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Registrato: 9 anni fa
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Tipo stelle neviche o angiomi a ragno degli alcolisti? Potrebbero essere sintomi da intossicazione/insufficenza epatica.

ciao fabietto, tipo piccole crosticine rosse, tendo a grattarle.


   
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fabio meloni
(@fabietto)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 7422
 

Meno male! Semplicente non mangiarne più se sei sicuro che è colpa del lievito: evidentemente bene non ti sta facendo.

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9892
 

La piridossina (B6) è una delle tre note per produrre convulsioni se somministrata in grandi dosi; gli altri sono folati e tiamina. È stato segnalato che la piridossina, la tiamina e la cianocobalamina hanno effetti antinocicettivi nei roditori (Bartoszyk e Wild, 1989).

La piridossina è stata riconosciuta nel 1942 come causa di grave debolezza e alterazioni patologiche dei nervi periferici e della gengiva della radice dorsale nei cani e nei ratti (Antopol e Tarlov, 1942). Sebbene la facilità di produrre tale danno in diverse specie avrebbe dovuto suggerire che anche l'uomo sarebbe stato vulnerabile alla neuropatia da pirossossina, non è stato fino al 1983 che è stata segnalata la neuropatia umana (Schaumberg et al., 1983). Quei primi pazienti avevano assunto grandi quantità di B6 per anni, ma i rapporti successivi hanno indicato che un minimo di 200 mg/die potrebbero causare sintomi clinici (Parry e Bredesen, 1985).

Sfortunatamente, gli umani sembrano essere molto più sensibili a questo effetto neurotossico della piridossina rispetto ai roditori (Xu et al., 1989). È importante distinguere tra sintomi clinici e anomalie asintomatiche rilevate da studi elettrici, poiché molti pazienti non sono consapevoli delle neuropatie lievi. Coleman et al. (1985) hanno trattato i bambini con sindrome di Down con dosi elevate (25 mg / kg e oltre) di piridossina per anni, a partire dai primi mesi di vita ~ Questo trattamento ha aumentato i livelli sierici di PLP di 100-500- volte, confermando la conformità con il piano di trattamento. Lesioni cutanee fotosensibili si sono sviluppate in 21 bambini dopo aver assunto il farmaco per anni; sei bambini hanno sviluppato vomito, che ha risposto a dosi ridotte di vitamina; e due hanno sviluppato prove di neuropatia periferica dopo molti anni a dosi elevate. Sono migliorati quando la vitamina è stata interrotta. Poiché questi studi sulla conduzione nervosa non sono stati eseguiti di routine su questi bambini e sono stati portatori di handicap cognitivi, è improbabile che sia stata rilevata una lieve neuropatia. I pazienti con sindrome di Down trattati con piridossina per anni non differivano in dimensioni del corpo, dimensioni della testa o intelligenza misurata dai bambini di controllo con sindrome di Down.

Studi sugli animali mostrano che dosi di piridossina senza evidente effetto clinico causano la morte cellulare (Phillips et al., 1978). Grandi dosi di piridossina e PALP iniettate nei ventricoli cerebrali causano convulsioni nei roditori (Weichert e Herbst, 1966). Forse più interessante è il rapporto secondo cui le iniezioni ip di PALP hanno aumentato la suscettibilità alle convulsioni audiogeniche in topi (DBA/2J) soggetto a convulsioni audiogeniche (Norris et al., 1985). Al momento dell'aumentata suscettibilità alle crisi convulsive, il PALP cerebrale era aumentato, così come il contenuto di aspartato cerebrale e glutammato; la concentrazione di GABA nel cervello è stata ridotta. Una dieta carente di vitamina B6 ha reso questi topi meno sensibili alle convulsioni. È chiaro che la piridossina non è una panacea per le convulsioni.

https://link.springer.com/article/10.1007%2FBF02935566

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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9892
 

Le interazioni della tiamina con nervi, muscoli e cervello sono ben descritte nella letteratura precedente. Iniezioni endovenose di grandi dosi di tiamina provocano la morte a causa di insufficienza respiratoria nei cani (Smith et al., 1948) e l'applicazione diretta della tiamina alla corteccia del cane provoca convulsioni (Dias, 1947).

Nessuna esperienza umana simile è stata riportata, ma sono ben note le reazioni anafilattiche, alcune fatali, alla tiamina intravenosa. L'attuale ignoranza della neurotossicità della tiamina è simile alla situazione riguardante la piridossina prima del rapporto del 1983 di Schaumberg et al. Grandi dosi di vitamina erano note da anni per avere effetti neurologici negli animali; la vitamina era stata somministrata a molti esseri umani in dosi sovrafisiologiche e non era stata trovata alcuna prova di danno. Sembra probabile che dosi molto elevate di IV tiamina siano neurotossiche in alcuni pazienti, in particolare quelli con insufficienza renale o epatica. Sfortunatamente, dosi elevate di tiamina per via endovenosa vengono spesso somministrate ai pazienti in pronto soccorso (Wrenn et al., 1989), presumibilmente a causa della possibilità che possano avere l'encefalopatia di Wernicke, una complicanza comune dell'alcolismo e della malnutrizione e che può peggiorare se il glucosio per via endovenosa viene somministrato senza tiamina (Reuler, et al, 1985). Le convulsioni sono state elencate tra le indicazioni per IV tiamina, il che porta al sospetto che una seconda convulsione non sarebbe considerata una manifestazione di tossicità vitaminica, anche se così fosse. Un recente rapporto di oltre 1000 pazienti trattati con iniezioni di tiamina EV ha concluso che la pratica era sicura e raramente seguita da complicanze significative (Wrenn et al., 1990).

https://link.springer.com/article/10.1007%2FBF02935566

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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Yankee
(@yankee)
Membro
Registrato: 11 anni fa
Post: 1011
 

Buongiorno @tropico, come stai? Come procede con le megadosi di vit. B?


   
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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
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Post: 9892
 

Ehilà, ben ritrovato! Hai fatto bene a chiederlo, a lungo andare non trovo ottimale le alte dosi di vitamine B, mi creano una ipersensibilità, del tipo dolori a vecchi traumi da cadute in moto, distorsioni etc. Nel breve termine è vero che donano un bel boost energetico, ma non nel lungo.

Lonsdale con la B1 diceva la stessa cosa, se la assumeva ad alte dosi e non bilanciava con altre vitamine del gruppo B, accusava forti dolori alla schiena.

Inoltre leggendo sull'importanza del calcio, se si usano vitamine B ad alto dosaggio in carenza di calcio o magnesio, si crea un esaurimento neurologico da ipereccitabilità.

Insomma, tutto ha un suo equilibrio.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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