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Ufficiale: alopecia e resistenza insulinica correlate.

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(@salvio)
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Comunque l'ipercortisolemia la si combatte mangiando più spsso che non vuol dire di più, quindi semmai non facendo 3 pasti ma 5, in modo che la resistenz ainsulinica non lasci a secco il corpo a livello energetico inducendo la risposta controinsulare.

Evidentemente è anche per questo che la zona riscontra tanto successo all'inizio, a livello alimentare non è stressante perchè si mangia spesso.


   
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 Muso
(@muso)
Membro
Registrato: 13 anni fa
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L'ipercortisolemia non dovrebbe esistere in teoria,più che combatterla è
una cosa da evitare.
Se c'è troppo cortisolo significa che l'organismo è
sottoposto a stress che può essere di ogni tipo,sia di eccesso che di
difetto.
Avere insufficienti o eccessive riserve di grasso pregiudica
negativamente la produzione ormonale e conduce verso l'ipercortisolemia.


   
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(@salvio)
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Registrato: 13 anni fa
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L'ipercortisolemia non dovrebbe esistere in teoria,più che combatterla è
una cosa da evitare.

Se sei stato resistente
all'insulina a lungo, ci sarà, se non lo sei stato la tua teoria sarà pratica,
ma altrimenti come detto ci sarà.

Se c'è troppo cortisolo significa che l'organismo è sottoposto a stress che
può essere di ogni tipo,sia di eccesso che di
difetto.

Non lo puoi compensare sempre mangiando,
possiamo parlare fino al 2100, su questo non cambierò mai opinione, non a caso
un organismo sano dopo sforzo prolungato percepisce prima la stanchezza e
addirittura può sentire fame il giorno dopo. Quando invece c'è tanta insulina o
si è in resistenza da lungo tempo percepisce la fame pure se ha appena
mangiato.

Avere insufficienti o eccessive riserve di grasso pregiudica negativamente
la produzione ormonale e conduce verso
l'ipercortisolemia.

Anche avere tanta insulina in
corpo e quindi non essere in grado di usarle, ma non si compensa mangiando di
più


   
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 Muso
(@muso)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1170
 

Ma chi ha mai detto che bisogna mangiare di più? Non è una mia frase.
Io
dico che se non si ha adipe bisogna mangiare di più fino al momento in cui non
lo si genera.
Anche rimanendo magri ,ma non eccessivamente,almeno avere un
sottocutaneo normale.
Non è normale avere sempre freddo,non è normale avere
la dermatite,non è normale avere il colesterolo basso oltre certi limiti.
Uno
scarso sottocutaneo adiposo inoltre non permette una produzione ormonale
ottimale.
Poi cosa intendi per mangiare di più?di più rispetto a cosa?
Se
mangi troppo poco il cortisolo agisce,ma a livello fisiologico; se mangi troppo
poco per troppo tempo comincia a venire secreto in eccesso e si sballa il
sistema.
A questo punto bisogna mangiare mooooooolto di più per un po'.
In
natura chi mangia poco muore e non si riproduce perchè non ha libido,ovvio la
natura sa che se non trova da mangiare è un essere debole,quindi meglio che non
si riproduca.


   
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(@salvio)
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In natura chi mangia poco muore e non si riproduce perchè non ha libido,ovvio la natura sa che se non trova da mangiare è un essere debole,quindi meglio che non si riproduca.

Appunto, dobbiamo ancora decidere come determinare il pocc, visto che siamo d'accordo sul concetto ma non sulla quantità. Io per poco intento quelloc he basta per avere glicemia da fame iniziale tra due pasti tu?


   
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 Muso
(@muso)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1170
 

io per poco intendo quello che ti fa avere glicemia da fame iniziale dopo 2 ore che hai mangiato(3 pasti da 500cal sono poco).
Poi Salvio te l'ho detto,la glicemia da fame iniziale,in caso di immobilità,dopo 4 ore ce l'hai sempre,qualsiasi sia l'intro calorica.
Basarsi solo sull'afi porta all'eccesso.


   
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(@salvio)
Membro
Registrato: 13 anni fa
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io per poco intendo quello che ti fa avere glicemia da fame iniziale dopo 2
ore che hai mangiato(3 pasti da 500cal sono
poco).

E te l'ha detto il glucometro?

Poi Salvio te l'ho detto,la glicemia da fame iniziale,in caso di
immobilità,dopo 4 ore ce l'hai sempre,qualsiasi sia l'intro calorica.
Basarsi
solo sull'afi porta all'eccesso.

???


   
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 Muso
(@muso)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1170
 

Io se mangio 500cal senza fibre e senza troppi saturi dopo 2 ore sono in afi.
Se mangio 1000 cal dopo 4 ore,5 al max sono in afi.
in un giorno potrei fare 4 introduzioni da 1000cal pur stando immobile,4000cal,dici che sono in omeostasi o sto per diventare un obeso?
In una persona con normali cellule adipose e normale funzionamento pancreatico,a prescindere dall'intro calorica,dopo 4-5 ore si sarà sempre in afi.
Una volta,quando ancora usavo il glucometro,mi provai la glicemia,era 80, dopo 5 minuti(non avevo fatto nulla) era 90,era un tag?era qualcos'altro? Per non parlare poi del margine di errore(elevato) del glucometro.
La glicemia è un parametro inutile,se non per un patologico a mio avviso,ma sono cose che ho già detto.
è il parametero più oscillante del corpo umano,a meno che non si stia immobili a provarsela guardando il suo lineare andamento.
Ciampolini stesso non distingue la fame iniziale,gli hai chiesto quanto ha speso in strisciette?
Io poi da quando sono tornato normopeso non ho più tag nemmeno con glicemia a 75,cioè fisicamente non li percepisco,non ho più quelle sensazioni di freddo e malessere,la condotta di ciampolo si basa su uno stato di iponutrizione permanente.


   
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(@kenji)
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Registrato: 13 anni fa
Post: 2
 

Ho solo dato un'occhiata veloce all'abstract, e sembra molto interessante!
Slavio, in questi giorni posterò su Ieson.


   
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 Muso
(@muso)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1170
 

ah una cosa,non so se azzecco il topic ma alla fine si è trattato pure di questo...
Ciampolo diceva che se uno è in accumulo pur essendo magro doveva avere il colesterolo alto e i valori dei trigliceridi sballati mi pare.
Ora se uno mangia molto,ha sempre la glicemia alta ma il colesterolo basso,più che all'accumulo penserei a una disfunzione pancreatica.
E badate che se uno è denutrito da mesi(anni?)per prendere peso deve mangiare veramente molto,senza disdegnare buone quantità di carbo.


   
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(@pondle)
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Registrato: 13 anni fa
Post: 66
 

Tornando "on topic" penso che il ragionamento di Salvio a livello teorico sia giusto ma non posso non affermare con certezza che nel mio caso e per quello che riguarda miei amici atleti non è mai capitato che il testo libero fosse diverso dal testosaterone totale.
Personalemte misuro i livelli di testoaterone una volta all'anno da almeno dieci anni e non si è mai erificata una diferenza tra i due, non è neqanche mai capitato che a livelli di totale basso corrispondessero livelli di libero alto...
Poi, in accordo a tutte le ricerche e gli studi scientifici attuali, non so quanto sia raccomandabile attaccare tutto il testo alla SHBG perchè i bassi livelli di tale ormone sono associati con lo sviluppo di svaiate patologie.
Muso non mi trovo completamente d'accordo con la tua teoria dell'ingrassamento. Penso, ma sempre a titolo del tutto personale, che l'importante non dsia il grasso sottocutaneo, ma la composizione delle membrane cellulari e la qualità del derma per la guarigine dalle dermatiti. Esistono persone praticamente senza adipociti ma in perfetta salute, senza dermatite...Così come la bassa produzione di insulina non è di per sè una patologia nè tantomeno l'anticamera di un qualcosa di brutto. Un pancrea può produrre poco ormone perchè piccolo geneticamente così come dei testicoli poco testosterone ma quello che fa la differenza è il complesso "ormone/recettore" e la sensibilità allo stesso. Anzi sarebbe auspicabile avere sempre livelli bassi di ormoni circolanti ma grande sensibilità agli stessi.
Ciao


   
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 Muso
(@muso)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1170
 

Molto interessante ciò che hai detto sul testosterone.

Per ciò che riguarda l'ingassamento hai perfettamente ragione,sono stato io ad essere superficiale e non ho fatto intendere ciò che intendevo dire.
Io stavo parlando di persone con un sottocutaneo chiaramente inferiore al minimo indispensabile per la sopravvivenza(dai 4 mm in giù)che è una situazione anomala.
Ho usato il termine ingrassamento per far capire a tutti il concetto base ma sono stato ovviamente superficiale,in un altro mio post se lo cerchi(non ricordo qual'è)ho scritto"avere sottocutaneo normale pur restando magri".
Poi dipende dal tipo di costituzione,se uno ha un fisico che è stato generato per vivere con pochissimi adipociti è un eccezione,non la regola(specifica ciò che intendi per pochissimi)e vivrà bene così(forse),ma se uno ha una costituzione con un numero molto alto di adipociti ed è sottopeso è probabile che generi disfunzioni organiche in quanto il suo corpo necessita di più grassi circolanti per vivere bene.
Ora tale soggetto,se si è sottonutrito per mesi(anni?)per riprendere peso,dovrà mangiare veramente ma veramente tanto se si allena pure.
Inoltre abbiamo notato che molti di quelli che hanno o avevano la dermatite tendono ad avere il colesterolo basso...una correlazione ci sarà...


   
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(@pondle)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 66
 

Ok adesso è più chiaro, non avevo letto il tuo post...

Per la cronaca anche io durante un periodo di forte dematite aveo il colesterolo basso. E' curioso anche notare come numerosi studi documentino come gli andogeni abbattano il colesterolo pertanto mi viene da pensare ad un difetto enzimatico di controregolazione della produzone estrogenica che porta a d iperandrogenismo con deficit di colesterolo e dermatite, In questo quadro la dermatite può esaltarsi.
A breve posterò i miei ultimi esperimenti col glucometro che mi hanno riportato a rivedere, almeno su di me, le teorie che vanno per la maggiore ultimamente...
Ciao e buon fine settimana


   
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(@carter07)
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Registrato: 13 anni fa
Post: 253
 

Interessante questo articolo:

http://www.calvizie.net/documento.asp?args=6.1.1075


   
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(@basale)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 14
 

Intanto ciao a tutti...
Personalmente. fra le 4 persone appena 20 enni che che conosco che hanno l'androgenetica (me compreso..) tutte soffrono di insulinoresistenza e hanno la classica panza da sindrome metabolica.

Credo poco alle strozate dei dermatologi e a tutto il resto.. troppi interessi dietro malgrado tutto ho cominciato a prendere da poco finasteride perchè le voglio provare tutte e sinceramente essere calvo a st'età mi taglierebbe le gambe..

Io l'ho sviluppata dopo 1 anno e mezzo consumo di carbo ad ig, sedentarietà etc, mangiare era un modo per calmare lo stress o le arrabbiature.. e chiaramente non mangi una mela.. mangi porcherie.

Il panificio e la pizzeria vicino casa mi hanno rovinato, per oltre un anno ho ho mangiato solo quello,. snack dalle macchinette e coca cola.

Sono alto 1 e 75 e peso 90 kg.. son tutto magro, tranne cosce culo e panza metabolica da 50 enne


   
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(@salvio)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1043
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Personalmente io sono sicuro che eliminato lo stato proinfiammatorio la si elimini, ma occorre essere libero da condizionamenti e non è facile.

Io stesso più volte mi so fatto fregare dal concetto di caloria, inoltre in molti hanno il terrore fottuto di conoscere sè stessi a livello quasi inconscio e cercano di ignorare i messaggi che il corpo manda.

Inoltre lo stress non è da trascurare, basta poco per instaurare un asse ormonale che disintegra i tassi di progesterone producendo tanto cortisolo.

Quando scatti o sei sempre nervoso vuol dire che le surreni non c'è la fanno più e questo vuol dire che l'intero assetto energetico del corpo è in pericolo, ergo il catabolismo è incentivato al massimo e i capelli ne risentono, dato che se un sistema deve nutrirsi elimina le cose inutili e quindi destina meno risorse agli annessi cutanei che di fatto a noi servno solo per estetica e quindi riproduzione che è una funzione a livello più alto dell sopravvivenza che essendo di bassissimo livello è la più privilegiata (quando parlo di alto e basso livello uso la logica dei computer dove per basso devi leggere come funzione principale e importante rispetto a una superiore che è accessoria e la riproduzione implica stabilità della specie e quindi sopravvivenza certa, cosa che viene a mancare le gli individui della specie sono sottto stress quindi traducendo in linguaggio del corpo, in pericolo).


   
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