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Orario Allenamento Sportivo

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Tropico
(@tropico)
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Siccome mi sono interrogato a lungo se la mattina fosse profittevole per un allenamento ho cercato in merito, e posto la tabella di Dietrich Harre

Pertanto gli orari ideali sarebbero la mattina dalle 8:30 alle 10:30 ed il pomeriggio dalle 16 alle 18:30, tutti orari che mal si sposano con gli impegni lavorativi 😀
Ad ogni modo credo che conti anche l'abitudine e la componente mentale, per cui, penso che allenarsi in orari "sfavorevoli" non incida poi molto.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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Eva
 Eva
(@eva)
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Post: 2088
 

Ottimo topic!

In genere in sapevo le 4 fasi Paleolitiche (lette da qualche articolo sul paleolitico) più o meno (spero di ricordare bene) che sono queste:

-mattino 6-12: attività aerobica e anaerobica

-pomeriggio 12-18: cibo e assimilazione (quest'ultima fino alle 20)

-sera 18-24: riposo o attività poco impegnative

-notte 24-6: digiuno-depurazione

con me funzionano alla grande.

Su un giornale invece avevo letto mattino - attività aerobica e pomeriggio - attività anaerobica.

Ovviamente poi ogni persona ha i suoi "cicli" che, anche se non perfetti, con il tempo l'abitudine li ha adattati al corpo... penso.

Che ne pensate?

Ciao


   
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Tropico
(@tropico)
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Sì Eva, in un certo senso riusciamo a modificare i ritmi ultradiani a
seconda dell'abitudine giornaliera, basti pensare a chi è abituato ad alzarsi
alle 11 e poi deve alzarsi alle 7... i primi tempi avrà un rendimento
negativo,sia fisico che mentale,poi tempo 2 settimane e si sta a pieno
regime.
Indubbiamente però assecondare la ritmicità naturale con le proprie
abitudini è cosa buona e giusta, altrimenti non ci lamentiamo poi se andando
contro natura ci ammaliamo. Credo che chi fa lavoro notturno, per quanto possa
abituarcisi, non potrà mai compensare lo scompenso ormonale alterato, questo per
fare un esempio all'eccesso.
Per avere un quadro più accurato delle
prestazioni mentali/fisiche e dei ritmi corporei in base alla giornata è utile
consultare una tabella messa a disposizione da un certo Halberg. Tutta questa
branca rientra nella cronobiologia, e mi affascina molto, sto approfondendo da
qualche giorno il tema.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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(@carter07)
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Registrato: 13 anni fa
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Ottimo topic.

Mi sono fatto anche io questa domanda qualche tempo fa e ho trovato questo:
http://www.bodybuilding.com/fun/topicoftheweek70.htm

Quindi la risposta è molto complessa e varia da persona a persona.

Personalmente cerco di allenarmi di mattina in modo da avere più tempo per organizzarmi i pasti successivi.
Se mi alleno nel tardo pomeriggio riesco a farne solo uno poichè dopo le 22:00 non ho più fame.

A livello di prestazioni non noto differenza tra mattina e sera.


   
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(@fedex)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 221
 

anke io lessi che la mattina era preferibile attività aerobico, nel pomerigiio in particolare tra le 16 e le 18 attività anaerobica, per sfruttare un ultimo picco testosterone e, sec me più importante, in quanto nel pomeriggio le articolazioni, in particolare quelle delle faccette vertebrali sono più idratate e sciolte e quindi lavorano meglio..

concordo cmq che, entro limiti fisiologici per l'uomo, vige l'individualità, personalmente le attività fisiche impegnative alla mattina hanno la conseguenza di rintronarmi un po e rendo meno, il pomeriggio mi è più congeniale però ricordo che quando spostavo allenamenti dal pome alla matt tempo qlc giorno mi abituavo e la resa era simile


   
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fabio meloni
(@fabietto)
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Registrato: 13 anni fa
Post: 7422
 

Che sfiga! Io di solito, tranne i rari casi che posso farlo nelle ferie e nei fine settimana, posso allenarmi sempre e solo dopo le 18,30 (orario che esco da lavoro). Ma ormai ho fatto il callo.......
Mi piace molto allenarmi al mattino...ma il momento dove do il meglio è prima di pranzo.

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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Eva
 Eva
(@eva)
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Dalle 18 alle 24 bisognerebbe lasciare il corpo tranquillo per svolgere il lavoro di digestione, assorbimento e nutrizione cellulare. Quindi tutto il percorso gastro-intestinale.

Comunque ribadisco: questo in generale.

Poi ogni individuo ha i suoi ritmi.

Corcordo sull'assurdità dei turni di lavoro notturni!!!


   
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Eva
 Eva
(@eva)
Membro
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Post: 2088
 

Ma è vero che per cominciare a bruciare calorie occorrono minimo 30 minuti?


   
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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
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Post: 9903
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Da quello che ricordo in anni passati sì, quando studiavo la tecnica di corsa abbinata al dimagrimento.
Non ho cercato ma quel poco che ricordo è che per attivare l'ossidazione lipidica si deve correre in un certo range di battiti cardiaci per non superare la soglia anaerobica oltre la quale si lavora per allenarsi e non dimagrire e comunque per intaccare il grasso devono passare minimo 15 minuti. Però mi pare che si poteva accorciare tale tempo con le tecniche HIIT.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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Tropico
(@tropico)
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L’attività aerobica (che richiede sforzi non eccessivi ma prolungati nel tempo, come la corsa, il nuoto, la bicicletta, il jogging) è consigliabile nella prima parte della giornata, quando è massima la produzione di serotonina, che stimola la capacità di sfruttare al meglio le proprie riserve di energia. Gli sport anaerobici (che implicano sforzi brevi ma intensi, come la pesistica, i salti, il canottaggio, lo squash) andrebbero riservati al pomeriggio perché in queste ore la capacità dei muscoli è al top. mentre l’energia è in calo rispetto al mattino. Tutte le attività fisiche sono da evitare alla sera, perché rischiano di alterare il sonno. Fonte

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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Tropico
(@tropico)
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Post: 9903
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Domanda al Dott Massimo Spattini
Salve dottore sono un ragazzo di Parma, avrei solo una domanda da farle sempre se mi può rispondere.
Vorrei definirmi ed allenarmi alle 4 del mattino come fanno gli americani per il Mr. Olimpia.
La domanda è: se mi alleno alle 4 del mattino, il lavoro cardio con la bici a che ora va fatto?
Se mi potesse rispondere così senza impegno le sarei grato.
Un suo ammiratore

Risposta del Dott Massimo Spattini
Puoi fare circa 20’ minuti di aerobica dopo l’allenamento con i pesi e nei giorni in cui non fai pesi, fai 40’ – 50’ di bici sempre alle 4 del mattino.
Alla domenica però dormi!
P.S: io non conosco nessun americano che si allena alle 4 del mattino, nessun atleta, nessun campione, forse lo fa qualcuno che deve andare a lavorare alle 6 del mattino e quindi può allenarsi solo a quell’ora.
A questo punto però questa domanda dà l’opportunità di approfondire, non quanto meriterebbe l’argomento, il tema dell’orario ideale per gli allenamenti ed il discorso sui bioritmi.
Mi sono allenato personalmente con vari atleti in preparazione per il Mr. Olimpia: Samir Bannout, Lee Labrada, Lee Haney, Milos Sarcev, Gunter Schlierkamp e normalmente l’appuntamento per il 1° allenamento del mattino era verso mezzogiorno.
Che io mi ricordi solo Ronnie Coleman si allenava ad orari assurdi ma era costretto a farlo quando i suoi turni di lavoro come poliziotto lo obbligavano a farlo.
Anche Arnold Schwarzenegger sosteneva che le “ore del mattino hanno l’oro in bocca” e pur ammettendo che i muscoli al mattino sono più deboli, sosteneva che non avendo cervello non sapevano di usare meno peso e che quindi il risultato era lo stesso.
Sinceramente questa affermazione un po’ empirica non mi aveva mai convinto, innanzitutto perché non è vero che i muscoli non hanno il cervello, esistono i fusi neuro muscolari che sono un po’ come il cervello, pronto ad interpretare gli stimoli locali del tessuto muscolare ed inoltre perché il carico di lavoro è comunque un lavoro assoluto a prescindere dall’orario.
Analizzando l’argomento in maniera scientifica possiamo rivolgerci alla cronobiologia.
Allora troviamo che l’individuo ha dei ritmi circadiani sia dell’umore che della prestazione fisica.
Che esista una ritmicità biologica circadiana della capacità di prestazione atletica è confermato dai risultati di una serie di test di laboratorio condotti sugli stessi soggetti in momenti diversi della giornata.
Questi test hanno messo in evidenza, ad esempio, che:

Il tempo di reazione a stimoli visivi o uditivi presenta un picco nel tardo pomeriggio in corrispondenza dei massimi valori di temperatura corporea. Una spiegazione può essere ricercata nel fatto che per ogni grado centigrado (°C) di aumento della temperatura la velocità di conduzione nervosa aumenta di 2,4 m/s.

Il massimo livello delle capacità cognitive e di lavoro intellettuale si registra al mattino. Ciò condiziona favorevolmente gli sport ad elevata componente tecnico-tattica.

La forza esplosiva e quella massimale presentano il livello più alto nel periodo compreso tra le 16 e le 18; altrettanto dicasi per la mobilità articolare.

Anche le capacità metaboliche, sia aerobiche che anaerobiche, risultano più elevate nel tardo pomeriggio quando si notano i valori massimali di consumo di ossigeno, di ventilazione polmonare, di gittata sistolica e di portata cardiaca. In questa fase della giornata risulta più elevata la resistenza di un atleta ad un lavoro costante ad alta intensità, nonché la capacità di produrre lattato.

Questi dati appaiono confermare i rilievi indiretti sul campo che evidenziano come la sera sia il momento della giornata più favorevole alle performance agonistiche.

Esiste un’altra ragione per sconsigliare un allenamento intenso al mattino.

Il cortisolo, che è un ormone catabolico, ha il suo picco vicino al risveglio e quindi in questa situazione potrebbe prevalere l’effetto catabolico dell’allenamento. In parole povere il cortisolo è un ormone dello stress che serve comunque a svegliarci, ma se ci alleniamo anche duramente ci stressiamo un po’ troppo, è già uno stress alzarci dal letto!!

E allora al mattino si consiglia una seduta di tipo aerobico non intensa per sfruttare al meglio il picco mattutino di GH ed i massimi livelli di cortisolo, in quanto è ampiamente dimostrato che i suddetti ormoni siano caratterizzati da una spiccata attività lipolitica.

Si consiglia inoltre di non ingerire cibo prima dell’allenamento mattutino, in quanto la situazione di digiuno e la conseguente ipoglicemia innalzano ulteriormente i livelli di GH favorendo l’utilizzo dei grassi a scopo energetico.

Nella pausa pranzo sarebbe preferibile non allenarsi in quanto il rapporto testosterone/cortisolo sembra essere sfavorevole.

La sera il nostro orologio biologico ci dice che è il momento più propizio per le prestazioni di forza e bonificazione generale.

In questa fase della giornata, infatti, la temperatura corporea raggiunge il massimo e con lei crescono anche la velocità degli impulsi nervosi (aumenta di 2,4 m/sec ogni grado in più) e la mobilità articolare (si ha una maggior ampiezza dei movimenti).

Nel tardo pomeriggio anche il livello di adrenalina (ormone che stimola la produzione di energia e la frequenza cardiaca) raggiunge il suo picco.

Al termine della seduta non ci rimane che fare un buon pasto, rilassarci e poi andare a dormire consapevoli del fatto che GH e testosterone inizieranno a fare il loro lavoro.

Riassumendo possiamo dire che:
se i nostri obiettivi sono un effetto lipolitico è meglio allenarsi al mattino, invece per obiettivi anabolici è maglio allenarsi il pomeriggio o alla sera.
Sono comunque necessarie delle precisazioni: le secrezioni ormonali sono legate ai NOSTRI ritmi quotidiani di vita. Chi lavora di notte avrà i picchi ormonali in orari diversi del classico impiegato. Chi invece avrà grossi problemi è il turnista dove i livelli ormonali faranno fatica a stabilizzarsi in quanto sono continuamente “violentati”.
Fonte: http://www.massimospattini-blog.it/quando-allenarsi-massimo-spattini/

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