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Colazione, cosa mangiate?

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(@carter07)
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Registrato: 13 anni fa
Post: 253
 

Interessante!
Io ho perso molto peso da quando sono in low carb, poi
mi sono stailizzato ma non riesco a riprenderlo.

Su per giù cosa mangiavi
in quel periodo?

Ciao.


   
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(@pondle)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 66
 

Scusate se "riesco" dal topic ma sono venuti fuori spunti
interessanti.
Non comprendo il ragionamento di Muso: perchè. se si vuole
ingrassare, bisogna mangiare come un bove per poi allenarsi a morte? Così si
rischia, a mio parere, di stare sempre in pareggio...Per ingrassare devi per
forza mangiare più di quello che consumi. Una tattica potrebbe essere quella di
raggiungere un peso forma mangiando anche oltremisura e poi mantenere ritornando
in pareggio tenendo però sempre presente che i carbo fanno trattenere molta
acqua e quindi diminuendo si calerà parecchio. Il problema, come ripeto, è che è
difficile e rischioso "barare": con poca massa muscolare ed ossea o sei
mingherlino o diventi un "ciccio" di grasso viscerale e acqua. Meglio allenarsi
invece di provare queste inutili strategie. Considerata che facendosi il culo e
mangiando come si deve si possono mettere su circa 5kg di massa magra all'anno
(sempre se vi dice bene).


   
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(@carter07)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 253
 

OneLovePeace ha scritto:

Carter07 ha scritto:Su per giù cosa mangiavi in quel
periodo?

Nel periodo della dieta senza muco oppure in
quello successivo?

Intendo quello successivo


   
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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9903
 

Non ci sono scappatoie, l'unica cosa aumentabile è la massa
magra,muscolare,per cui mangi in base all'allenamento.
Ma ci vuole un tipo di
allenamento giusto,se si fa fitness o lavoro aerobico...non si cresce.
Ipertrofia muscolare stimola anche quella ossea...e alla fine crescono pure gli
organi interni per far fronte all'ingrossamento generale.
Tutto questo su un
arco temporale abbastanza lungo.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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(@carter07)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 253
 

Ma ha senso allernarsi in una low carb pura (senza lesinare sulle proteine
ovviamente) senza ricariche o potrei peggiorare le cose?

Se si che tipo
di allenamento mi consigliereste?
Io non sono molto ferrato ma secondo me in
questo caso ce ne vorrebbe uno breve ad altissima intensità.


   
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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9903
 

Ha senso certo. Io non condivido molto la teoria fase di massa classica dei
bodybuilder.
Ha senso una low carb se adattata
all'allenamento.
Ovvero, nei giorni di workout aumenti i
carboidrati
e ha senso se ti fai anche un recovery drink nel
post.
Psicologicamente parlando, per me è uno sbattimento calcolare troppo
l'alimentazione, se abbiamo un istinto ci sarà un motivo,e se (e solo se) è
sano, allora è bene seguirlo.
Quindi, privarmi dei carboidrati per poi
abbuffarmi in ricariche a fine settimana non mi piace, non si adatta a
me.
Per intenderci, quando mi alleno poi la cena la faccio anche con 3 etti
di patate e il pranzo con 80/90gr di Riso integrale.
Per me, è sciocco
torturarsi senza carbo sostanziosi fino al fine settimana, dove si arriva
assatanati e vai facilmente da un eccesso all'altro, la privazione porta solo a
eccessi.

Per l'allenamento che ti posso consigliare, data una esperienza
triennale del metodo BIIO di Tozzi, di evitare il "Breve Intenso Infrequente
Organizzato" se parti da zero.
Mi fanno sorridere quando nel loro forum(BIIO)
si meravigliano che consigli ciò, ma se vogliamo essere onesti,nel libro del
BIIO c'è scritto a chiare lettere che non è per principianti,si consiglia almeno
2 anni di esperienza.
E vedere principianti che si lamentano dopo uno o due
anni di BIIO non è raro.
Se proprio sei un fautore del metodo Breve Intenso
allora sarebbe sempre meglio studiare le Basi dell'Heavy Duty,ci sono vari
libri,anche gratis.
Se inizi poi se ne può parlare approfonditamente nella
sezione Allenamento del forum.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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OneLovePeace
(@onelovepeace)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1347
 

Carter07 ha scritto:

OneLovePeace ha scritto:

Carter07 ha scritto:Su per giù cosa mangiavi in quel
periodo?

Nel periodo della dieta senza muco oppure in
quello successivo?

Intendo quello
successivo.

Fondamentalmente paleo:
carne/pesce/uova/semi/frutta/verdura, come macronutrienti all'incirca sul 70%
grassi + 15% proteine + 15% carbo.

Riguardo l'allenamento: sedute di max
40 minuti con pochi esercizi fondamentali (squat, stacchi, panca, trazioni e
parallele) non più di 2 volte a settimana. Personalmente mi piace l'approccio di
Stuart McRobert.


La natura non fa nulla di inutile.


   
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 Muso
(@muso)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1170
 

Pondle ha scritto:Scusate se "riesco" dal topic ma sono venuti
fuori spunti interessanti.
Non comprendo il ragionamento di Muso: perchè. se
si vuole ingrassare, bisogna mangiare come un bove per poi allenarsi a morte?
Così si rischia, a mio parere, di stare sempre in pareggio...Per ingrassare devi
per forza mangiare più di quello che consumi. Una tattica potrebbe essere quella
di raggiungere un peso forma mangiando anche oltremisura e poi mantenere
ritornando in pareggio tenendo però sempre presente che i carbo fanno trattenere
molta acqua e quindi diminuendo si calerà parecchio. Il problema, come ripeto, è
che è difficile e rischioso "barare": con poca massa muscolare ed ossea o sei
mingherlino o diventi un "ciccio" di grasso viscerale e acqua. Meglio allenarsi
invece di provare queste inutili strategie. Considerata che facendosi il culo e
mangiando come si deve si possono mettere su circa 5kg di massa magra all'anno
(sempre se vi dice bene).

Semplice, se vuoi prendere peso
devi allenarti tantissimo e mangiare come un bove perchè così, oltre ad
aumentare la massa magra, necessiterai di meno insulina per veicolare i
nutrimenti e qualora tu avessi un pancreas poco funzionale potresti in ogni caso
riuscire a guadagnare qualche kg.
Se hai un produzione insulinica scarsa e ti
alleni poco mangiando tanto rischi di danneggiare il tuo fisico.


   
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(@margjie)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 60
 

..se
mangio spesso e come un bove mi gonfio come un pallone, mi viene mal di pancia,
mi si ferma tutto sullo stomaco, e nemmeno vado in bagnoooo! ......quindi?


   
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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9903
 

Fare colazione influenza l'appetito, l'introito energetico, le risposte metaboliche ed endocrine agli alimenti consumati nel corso della giornata in maschi abituati a fare colazione
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21562233
The effects of breakfast consumption on energy intake and the responses to foods consumed later in the day remain unclear. Twelve men of healthy body weight who reported regularly consuming breakfast (mean ± SD age 23.4 ± 7.3 y; BMI 23.5 ± 1.7 kg/m(2)) completed 2 trials using a randomized crossover design. Participants were provided with a 1050-kJ liquid preload 150 min after consuming a standardized breakfast (B) (10% daily energy requirement and 14, 14, and 72% energy from protein, fat, and carbohydrate, respectively), or no breakfast (NB). Blood glucose and serum insulin responses to the preload (area under the curve) were higher in the NB condition (P < 0.05). Plasma FFA responses to the preload were higher in the NB condition (P < 0.01). Plasma glucagon-like peptide 1 (P < 0.01) and plasma peptide Y (P < 0.05) responses were higher after the preload in the B condition. Desire to eat, fullness, and hunger ratings collected immediately prior to consuming the preload were all different from the fasting values in the NB condition (P < 0.05). Thus, immediately prior to consuming the preload, the fullness rating was lower and hunger and desire to eat ratings were higher in the NB condition (P < 0.05). Energy intake at the lunchtime test meal was ~17% lower in the B condition (P < 0.01). In conclusion, missing breakfast causes metabolic and hormonal differences in the responses to foods consumed later in the morning as well as differences in subjective appetite and a compensatory increase in energy intake.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9903
 

Il consumo di uova a colazione influenza la grelina ed il glucosio plasmatico, mentre riduce l'assunzione dell'introito energetico durante le successive 24 ore, negli uomini adulti.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20226994
We hypothesized that consuming eggs for breakfast would significantly lower postprandial satiety and energy intake throughout the day. Using a crossover design, 21 men, 20 to 70 years old, consumed 2 isoenergetic test breakfasts, in a random order separated by 1 week. The macronutrient composition of the test breakfasts were as follows: (EGG, % CHO/fat/protein = 22:55:23) and (BAGEL, % CHO/fat/protein = 72:12:16). Fasting blood samples were drawn at baseline before the test breakfast and at 30, 60, 120, and 180 minutes after breakfast. After 180 minutes, subjects were given a buffet lunch and asked to eat until satisfied. Subjects filled out Visual Analog Scales (VAS) during each blood draw and recorded food intake the days before and after the test breakfasts. Plasma glucose, insulin, and appetite hormones were analyzed at each time point. Subjects consumed fewer kilocalories after the EGG breakfast compared with the BAGEL breakfast (P< .01). In addition, subjects consumed more kilocalories in the 24-hour period after the BAGEL compared with the EGG breakfast (P < .05). Based on VAS, subjects were hungrier and less satisfied 3 hours after the BAGEL breakfast compared with the EGG breakfast (P < .01). Participants had higher plasma glucose area under the curve (P < .05) as well as an increased ghrelin and insulin area under the curve with BAGEL (P < .05). These findings suggest that consumption of eggs for breakfast results in less variation of plasma glucose and insulin, a suppressed ghrelin response, and reduced energy intake.

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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9903
 

Effetto di una colazione ad alte proteine nella risposta postprandiale di grelina.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16469977
BACKGROUND:
The most satiating macronutrient appears to be dietary protein. Few studies have investigated the effects of dietary protein on ghrelin secretion in humans.
OBJECTIVE:
This study was designed to investigate whether a high-protein (HP) breakfast is more satiating than a high-carbohydrate breakfast (HC) through suppression of postprandial ghrelin concentrations or through other physiologic processes.
DESIGN:
Fifteen healthy men were studied in a single-blind, crossover design. Blood samples and subjective measures of satiety were assessed frequently for 3 h after the consumption of 2 isocaloric breakfasts that differed in their protein and carbohydrate content (58.1% of energy from protein and 14.1% of energy from carbohydrate compared with 19.3% of energy from protein and 47.3% of energy from carbohydrate). The gastric emptying rate was indirectly assessed with the acetaminophen absorption test.
RESULTS:
The HP breakfast decreased postprandial ghrelin secretion more than did the HC breakfast (P < 0.01). Ghrelin concentrations were correlated with glucose-dependent insulinotropic polypeptide (r = -0.65; 95% CI: -0.85, -0.29) and glucagon concentrations (r = -0.47; 95% CI: -0.75, -0.03). Compared with the HC breakfast, the HP breakfast increased glucagon (P < 0.0001) and cholecystokinin (P < 0.01), tended to increase glucose-dependent insulinotropic polypeptide (P = 0.07) and glucagon-like peptide 1 (P = 0.10), and decreased the gastric emptying rate (P < 0.0001). Appetite ratings were not significantly different between the 2 treatments, and the HP breakfast did not significantly affect ad libitum energy intake.
CONCLUSIONS:
The HP breakfast decreased postprandial ghrelin concentrations more strongly over time than did the HC breakfast. High associations between ghrelin and glucose-dependent insulinotropic polypeptide and glucagon suggest that stimulation of these peptides may mediate the postprandial ghrelin response. The HP breakfast also reduced gastric emptying, probably through increased secretion of cholecystokinin and glucagon-like peptide 1.

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Tropico
(@tropico)
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Post: 9903
 

Colazioni a basso indice glicemico e ridotto introito di cibo nei bambini preadolescenti
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14595085
CONCLUSIONI:
Questi risultati suggeriscono che un basso indice glicemico alimenti consumati a colazione hanno un impatto significativo sul consumo di cibo a pranzo. Questo è il primo studio per osservare un effetto del genere in un gruppo di bambini normali e in sovrappeso e si aggiunge al crescente corpo di evidenze che un basso indice glicemico alimenti possono avere un ruolo importante nel controllo del peso e cura dell'obesità. L'effetto confondente di differenze nel contenuto di fibra alimentare di macronutrienti e le colazioni di prova merita ulteriori studi. Inoltre, l'impatto di GI sulla assunzione di cibo e il peso corporeo regolazione a lungo termine deve essere esaminato.

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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9903
 

L'importanza della colazione
Il nostro organismo viene da un periodo di digiuno di circa 8-9 ore, se non addirittura 12 ore cioè metà delle 24 ore giornaliere.

Esiste quindi una necessità fisiologica di introdurre cibo sia per ripristinare le scorte di glicogeno epatico che si sono esaurite durante il digiuno notturno che per bloccare e controbilanciare il catabolismo indotto dagli elevati livelli di cortisolo.

Il ritmo circadiano fa si che il cortisolo sia più alto al mattino proprio per fornire energia immediata a disposizione anche in assenza di cibo, a discapito però della sintesi proteica e della massa muscolare. Dal punto di vista evolutivo, una buona colazione dà già un segnale di” via libera al consumo” al nostro cervello.

L’uomo, nel paleolitico, utilizzava queste informazioni per autoregolare il proprio metabolismo: se al mattino non c’è nulla da mangiare l’organismo tende ad abbassare il proprio metabolismo per ridurre i consumi in quanto teme che potrebbe non essercene per tutto il resto della giornata. Ovverosia, se c’è poca benzina nella macchina e non sappiamo a che distanza troveremo il prossimo distributore tendiamo a procedere molto lentamente per consumare meno carburante possibile nella speranza di giungere al più vicino distributore.
Un estratto dal libro del Dott Massimo Spattini


Mi ritrovo bene nella spiegazione del Dr.Spattini, ogni volta che salto la colazione perchè mi alzo tardi, la fame e l'appetito si riducono drasticamente nel corso della giornata oltre che averne zero al momento del risveglio.
Quando mi alzo presto e faccio colazione anche abbondante, nel giro di 2-3 ore mi torna di nuovo fame e mangio di più e con voglia nel corso della giornata.

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crixus
(@crixus)
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Registrato: 12 anni fa
Post: 1213
 

stessa cosa. Se faccio colazione, indipendentemente dalle fonti consumate ho fame dopo un paio d'ore se non prima. Saltando la colazione in automatico sono più sveglio, non ho più sonnolenza dopo pranzo.
Finchè dura continuo cosi

“Adaptability is probably the most distinctive characteristic of life.”
— Hans Selye


   
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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9903
 

Non ho capito bene cosa intendi crixus, se salti la colazione ti trovi meglio o peggio? Io mi trovo meglio a farla quando mi alzo presto sennò se mi alzo tardi la fame se ne va e sto sottotono.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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